VAL DI FASSA
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maxmae.
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7 Marzo 2007 alle 13:44 #191190
maxmae
MembroFinalmente Domani parto per la Val di Fassa. Quest’anno si è scelta come meta Pera di Fassa per poter fare le piste della ski-area Ciampedie e ski-area Buffaure/Ciampac.
Appena torno farò un bel report.7 Marzo 2007 alle 16:21 #198630simonesnow
ModeratorePera la conosco benissimo… ci ho passato 4 settimane bianche di fila!!!!!!!
Buon divertimento e buona sciata!!!!!!!!!7 Marzo 2007 alle 17:09 #198631Giangio8
Membrocè anche la pista in notturna(ALLOC)
7 Marzo 2007 alle 19:11 #198632Jonathan
Amministratore del forumbuon divertimento, ricordati di scattare qualche foto (anche con componenti del tuo gruppo
)
ciao Jo
Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs
8 Marzo 2007 alle 11:31 #198635Aleksnow
MembroBUONE SCIAAAAAAAAAAATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!
A proposito…a me è andata benone….appena posso postero’ qualke foto….
13 Marzo 2007 alle 10:49 #198679maxmae
MembroEccomi di ritorno……peccato già finito…..
Siamo arrivati a Pera il giovedi sera verso le ore 22.30 con un po di sconforto…non c’era ombra di neve….
Arrivati in albergo ci siamo subito ripresi in quanto i gestori ci hanno comunicato che sopra i 1400 metri erano due giorni che nevicava.
L’albergo, al centro di Pera, è distante circa 300/400 metri dalla seggiovia VAJOLET 1 (di vecchia costruzione a due posti) che porta sugli impianti della skiarea del Cantinaccio.Venerdi 9 – Ci svegliamo con un sole bellissimo e nessuna traccia di nuvole. Noleggio sci in paese a Pera e si prende il primo skibus (ore 9.02 un po’ tardi per essere il primo) in direzione Pozza per effettuare lo Skitour Panorama.
Si arriva in pochi minuti (circa 5 minuti), pochissima gente, skipass dolomiti superski giornaliero (qui non è possibilè effettuare il plurigiornaliero del dolomiti superski…bo?!) e si parte con la telecabina panoramica del Buffaure. In pochi minuti si sale e la vista è fantastica. Il cantinaccio, il Latemar ed il Sassolungo tutti innevati. Prima pista, rossa, di riscaldamento. Subito ci accorgiamo della qualità della neve, fantastica. In un pochi minuti siamo in fondo e si prende la seggiovia Buffaure di sotto, di li, dopo pochi metri si di sci , si risale con la seggiovia Col de Valvacin fino i 2370 metri (cima del monte). Decidiamo di tornare indietro per fare la pista rossa che riporta alla base di questa seggiovia e poi saliamo di nuovo e scendiamo verso l’altra vallata attraverso una bellissima pista rossa. Si sale sulla seggiovia dell’orsa maggiore, nuovissima e velocissima, che ci porta hai 2428 metri del Sella Brunech. Si scende di nuovo fino il Ciampac, anche questa pista, rossa, ma larghissima e con neve splendida. Saliamo sulla seggiovia Roseal e dalla cima scendiamo fino ad Alba di Canazei attraverso, prima la pista rossa e poi la pista Nera che dal Ciampac scende fino il paese. Nella Nera abbiamo trovato dei tratti ghiacciati, ma gli sci tenevano benissimo.
In un paio d’ore eravamo già a Canazei, pronti per dirigerci verso le bellissime piste di Porta Vescovo.
Così via da Col dei Rossi verso Arabba e su verso Porta Vescovo. Pranzo e due discese (molti mucchi sulle piste), poi il ritorno a Canazei (dove ci aspettava il pulman) attraverso il belvedere e la pista del bosco che porta fino il paese (in quest’ultima la neve iniziava ad essere un poco sfatta).
Bellissima prima giornata, con alle spalla circa 30 km di discese effettuate ed un dislivello di quasi 5000 mt.Sabato 10 – Anche questa giornata Sole bellissimo, ma un po di vento sulle cime. Partiamo da Campitello alle 9.00 e grazie alla velocissima funivia siamo in un attimo in cima al Col Rodella. Scendiamo in direzione del Passo Sella e poi si sale verso il Piz Sella attraverso le seggiovia Sole Piz Seteur , Comici 1 e Comici 2. Da qui si scende verso Plan de Gralba attraverso la pista nera in perfette condizioni di neve e poi verso Selva attraverso la rossa.
Da selva saliamo sulla lunghissima ovovia che porta al Passo Gardena e scendiamo verso Colfosco attraverso un pista indimenticabile, sia per la qualità della neve, sia per la lunghezza, sia per il panorama che offre. Siamo già a Corvara così si decide di prendere per La Villa e per la mitica Gran Risa. Con pochi impianti e piste molto carine, arriviamo in cima alla Gran Risa, pochissima gente e ci tuffiamo sulla questa nera bellissima che scende fino La Villa. Pista Indimenticabile, sede di grandissime vittoria del nostro Alberto Tomba (a par mio una della più belle che ho mai fatto).
Si torna indietro, così chiudiamo il giro dei quattro passi attraverso il Piz Boè, Passo Campolungo, Arabba e di nuovo Porta Vescovo per tornare al Bel Vedere e Canazei.
Unica pista brutta con neve rovinata la pista che scendeva dal Boè fino le ancorette di passo Campolungo, per il resto secondo giornata indimenticabile con 35 km di piste discese e oltre 6.300 metri di dislivello.Domenica 11 – Ultima mezza giornata di sci. Anche questa con condizioni climatiche favorevoli. Skipass mattutino ski area ciampedie (21 euro) e saliamo attraverso le due vecchie e lentissime seggiovie biposto vajolet 1 e 2 da Pera fino a Plan Pecei (1800 metri di quota). Da qui si sale ancora, ma questa volta con una seggiovia nuovissima e velocissima fino i 2100 metri di Pra Martin (cima del monte). Prima discesa sulla blu Cingolate di circa 2.500 metri. Saliamo di nuovo e questa volta prendiamo la rossa Pra martin, si torna in vetta e giù di nuovo sulla rossa Ciampedie – Pian Pecei. Cambiamo cima e saliamo fino hai 2000 metri del ciampedie e da qui scendiamo verso Vigo di Fassa sul pista rossa Thoni. Pista bellissima che si snoda a serpente giù per il monte. Si tirano curve bellissime una di seguito all’altra.
Torniamo sulla cima del ciampedie attraverso la funivia, da li scendiamo fino Plan Pecei e risaliamo fino Pra Martin per scendere sulla pista nera Tomba, così chiamata perchè era la pista di allenamento del campione bolognese. Un muro ripidissimo di circa 900 metri (mai vista una pendenza così).
Inizia a essere tardi così velocissimi facciamo per le ultime due volte la pista rossa Thoni fino a Vigo e poi riscendiamo fino a Pera attraverso la Tomba e le due piste blu vajolet 1 e 2.
Due ore e mezza di sci, per un totale di 16 km di piste, oltre 3900 metri di dislivello, pochissima gente e neve ancora in ottime condizioni anche nelle piste di rientro fino il paese.Alle tre partenza verso casa…….peccato.
Unico rimpianto non aver fatto la Alloc in notturna. Era aperta solo il venerdì sera, mentre noi avevamo previsto di andare il sabato sera.
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