impianti ed ambiente
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Jonathan.
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16 Aprile 2007 alle 12:18 #191231
Nelson
ModeratoreRiapro qui il discorso iniziato su "localita’ Marchigiane"
Parlando di impianti e di piste non si puo’ dire che non abbiano impatto ambientale!
Disboscamenti
Sbancamenti
Impatto visivo
Compattamento eccessivo del suolo
Dopo la costruzione di piste da sci il suolo perde molte delle caratteristiche del suolo naturale e viene considerato suolo antropizzato.Portare in superficie roccia e suolo meno fertile lo impoverisce, cambiano le essenze vegetali, e quindi appetibilita’ al pascolo. Inoltre la neve battuta si scioglie molto piu’ tardi , non e’ difficile sulle Alpi vedere anche in piena estate strisce meno vegetate in corrispondenza delle piste!
Sono cose apparentemente piccole e a qualcuno verra’ da ridere ma sono danni reali!Al nord ad esempio sono molto attenti a queste problematiche e societa’che gestiscono impianti come ad esempio la Monterosa Ski annualmente promuovono ricerche (soldi) per comprendere meglio e mitigare questi effetti.
C’e’ poi il discorso legato agli additivi per la neve artificiale ma c’e’ un post aperto su "localita’ marchigiane"!Pero’ ripeto la gente deve mangiare ed i compromessi dal mio punto di vista sono inevitabile…
16 Aprile 2007 alle 15:21 #199204Fonzie
MembroNelson scritto:
Quote:Riapro qui il discorso iniziato su "localita’ Marchigiane"Parlando di impianti e di piste non si puo’ dire che non abbiano impatto ambientale!
Disboscamenti
Sbancamenti
Impatto visivo
Compattamento eccessivo del suolo
Dopo la costruzione di piste da sci il suolo perde molte delle caratteristiche del suolo naturale e viene considerato suolo antropizzato.Portare in superficie roccia e suolo meno fertile lo impoverisce, cambiano le essenze vegetali, e quindi appetibilita’ al pascolo. Inoltre la neve battuta si scioglie molto piu’ tardi , non e’ difficile sulle Alpi vedere anche in piena estate strisce meno vegetate in corrispondenza delle piste!
Sono cose apparentemente piccole e a qualcuno verra’ da ridere ma sono danni reali!Al nord ad esempio sono molto attenti a queste problematiche e societa’che gestiscono impianti come ad esempio la Monterosa Ski annualmente promuovono ricerche (soldi) per comprendere meglio e mitigare questi effetti.
C’e’ poi il discorso legato agli additivi per la neve artificiale ma c’e’ un post aperto su "localita’ marchigiane"!Pero’ ripeto la gente deve mangiare ed i compromessi dal mio punto di vista sono inevitabile…
Giustissimo il compromesso ma sono anche dell’idea che con una più oculata progettazione e maggiore ricerca sul fronte nuovi materiali si potrebbe costruire di più…
16 Aprile 2007 alle 16:17 #199205Nelson
ModeratoreSono daccordo con te Fonzie! E infatti tutti i nuovi impianti nascono dopo attenti studi di carattere economico ed ambientale! Il problema e’ che noi Appenninici tutte queste cose non ce le possiamo troppo permettere…
18 Aprile 2007 alle 7:59 #199222Laster
ModeratoreNelson scritto:
Quote:Sono daccordo con te Fonzie! E infatti tutti i nuovi impianti nascono dopo attenti studi di carattere economico ed ambientale! Il problema e’ che noi Appenninici tutte queste cose non ce le possiamo troppo permettere…Vero! da noi mancano i nuovi impianti, figurarsi gli studi!
ancora devono smantellare quelli dismessi quarant’anni fa!
18 Aprile 2007 alle 8:57 #199223sertorelli
ModeratoreInfatti a questo rigurado volevo fare una domanda a Dimar: verrà smantellato lo skilift ormai fermo da anni che si trova sopra a Sassotetto?
Per la funivia Piobbico-Fontelardina c’è qualche idea/progetto?Poi a Frontignano dovrebbero secondo me: sostituire le attuali seggiovie delle Saliere e Ginepro con due seggiovie gemelle della Belvedere.
Dalla parte del canalone dovrebbero invece rifare la vecchia Cornaccione sempre con una gemella della Belvedere, smantellare la seggiovia Selvapiana, smantellare la funivia, abbattendo nel contempo lo skilift che si trova al suo arrivo e la cabina elettrica, lasciando però l’arrivo della funivia e trasformarlo in rifugio. Abbattere la stazione di partenza della funivia riempendo nel contempo il terreno come era prima della sua costruzione, costruire un nuovo rifugio all’arrivo della cornaccione. Tutto questo secondo me porterebbe ad un beneficio per l’ambiente ed anche per gli utenti della neve.
A monte prata poi dovrebbero smantellare i vecchi skilift ormai fermi da anni18 Aprile 2007 alle 9:08 #199224Nelson
ModeratoreDa quanto ho capito costa piu’ smantellare un vecchio impianto che costruirne uno nuovo! Comunque non posso che concordare su tutto con te!! Sertorelli for president!!!!:woohoo:
18 Aprile 2007 alle 15:20 #199230marcops
Moderatoresertorelli scritto:
Quote:Infatti a questo rigurado volevo fare una domanda a Dimar: verrà smantellato lo skilift ormai fermo da anni che si trova sopra a Sassotetto?
Per la funivia Piobbico-Fontelardina c’è qualche idea/progetto?Poi a Frontignano dovrebbero secondo me: sostituire le attuali seggiovie delle Saliere e Ginepro con due seggiovie gemelle della Belvedere.
Dalla parte del canalone dovrebbero invece rifare la vecchia Cornaccione sempre con una gemella della Belvedere, smantellare la seggiovia Selvapiana, smantellare la funivia, abbattendo nel contempo lo skilift che si trova al suo arrivo e la cabina elettrica, lasciando però l’arrivo della funivia e trasformarlo in rifugio. Abbattere la stazione di partenza della funivia riempendo nel contempo il terreno come era prima della sua costruzione, costruire un nuovo rifugio all’arrivo della cornaccione. Tutto questo secondo me porterebbe ad un beneficio per l’ambiente ed anche per gli utenti della neve.
A monte prata poi dovrebbero smantellare i vecchi skilift ormai fermi da anniehhh… magari!
19 Aprile 2007 alle 13:13 #199244Nelson
ModeratoreNon avevo mai sentito parlare di questo tipo di implicazioni per la neve artificiale! Comunque il discorso fatto dalla ricercatrice Francese dice cose molto semplici e reali! Effettivamente l’acqua (e poi neve) sparata coi cannoni anche se le temperature sono basse va incontro a sublimazione! Il 30 % pero’ e’ davvero un numerone e sinceramente fino a quando non vedo come l’hanno tirato fuori resto dubbioso!
Non si conoscono bene le implicazioni ambientali della neve artificiale…una cosa pero’ e’ sicura…la neve artificiale si paga, quella naturale no!Sono daccordissimo con te Danisci, bisogna tenere conto dei discorsi ambientali!
19 Aprile 2007 alle 15:54 #199247danisci
Moderatoregrazie Nelson! ci vuole buon senso….ormai si sono raggiunti dei livelli di allerta troppo alti! questa stagione è stata un disastro… naturalmente siamo tutti con la speranza che sia una stagione isolata ma le previsioni non sono delle più ottimistiche..
19 Aprile 2007 alle 17:49 #199248sertorelli
ModeratoreContinuando il discorso, qualche giorno fa su un canale tedesco hanno intervistato a Marc Girardelli, ed ha dichiarato che se continua così (aumento delle temperature e crisi delle risorse idriche) molto presto si dovranno costruire impianti indoor di sci (come ne esistono ad esempio a Dubai o nel Nord della Germania ed in Olanda) anche nelle località alpine per poter garantire al turista che va in montagna di poter sciare!!!
20 Aprile 2007 alle 9:21 #199253Nelson
ModeratoreForse questo e’ uno scenario per i prossimi secoli! La cosa sicura e’ che se si dovra’ pensare ad un sempre maggiore utilizzo della neve artificiale i prezzi degli skipass aumenteranno sempre di piu’ e lo sci/snowboard in pista diventera’ sempre piu’ una cosa da vip!
La neve artificiale e’ un aiutino in caso di annate avare…non il rimedio a tutto…20 Aprile 2007 alle 14:40 #199254Jonathan
Amministratore del forumNelson scritto:
Quote:La neve artificiale e’ un aiutino in caso di annate avare…non il rimedio a tutto…parole sante!!!
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