18 gennaio 2009 – 2 alpinisti lanciano sos
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sertorelli.
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18 Gennaio 2009 alle 21:35 #192236
paulo
MembroMacerata: 2 alpinisti lanciano sos, soccorsi difficili
MACERATA – Due alpinisti hanno lanciato un sos via cellulare, stasera, dopo aver perso l’orientamento mentre scendevano dal Monte Bove, sui Sibillini, a 1.700 metri di altezza: le ricerche sono rese difficili dalla nebbia e dal buio, che impedisce agli elicotteri di alzarsi in volo. Una prima squadra del Cai sta cercando di raggiungerli con gli sci per portare in quota almeno viveri, coperte e torce: i due, infatti, sono da ore attaccati in parete, e non è escluso che debbano trascorrere così la notte, in mezzo alla neve e con temperature sotto lo zero. (Agr)
19 Gennaio 2009 alle 8:16 #212409skifun70
ModeratoreMacerata, 18 gennaio 2009 – Una giornata nera per gli escursionisti maceratesi. Due alpinisti sono in difficoltà sui Sibillini, sul Monte Bove, lungo la via Maurizi-Taddei, a circa 1.700 metri di quota. Sul Gran Sasso altre due persone, di Camerino, sono diperse in zona Sella di Monte Aquila.
Nel primo caso gli alpinisti, iscritti al Cai di Macerata, hanno spiegato via cellulare di essere molto stanchi e di aver difficoltà ad orientarsi a causa della nebbia e dell’oscurità. La montagna è abbondantemente innevata, con temperature sotto lo zero. La prima squadra di soccorso del Cai non è ancora riuscita a raggiungerli, e cercherà di portare in quota almeno viveri e torce. I due infatti non hanno neppure luci ed equipaggiamento adeguato per accamparsi in parete: una circostanza che rende la situazione più critica del previsto. Un altro gruppo del Soccorso alpino è pronto a muoversi in supporto del primo, se sarà necessario.
Critica la situazione anche su Gran Sasso. Sulla zona dove si trovano gli escursionisti dispersi le condizioni meteo sono in serio peggioramento: soffia un vento forte, al limite della bufera, e c’è nebbia; la temperatura è vicina ai -10. I soccorsi, coadiuvati dalla Guardia di Finanza, Forestale e dal Cai dell’Aquila, sono partite immediatamentem, ma alle 21.30 le ricerche sono state sospese. Nell’ultimo contatto con i soccorritori sarebbero stati individuati nella zona del Canalone Bissolati.
fonte: ilrestodelcarlino.it
19 Gennaio 2009 alle 8:16 #248871skifun70
ModeratoreMacerata, 18 gennaio 2009 – Una giornata nera per gli escursionisti maceratesi. Due alpinisti sono in difficoltà sui Sibillini, sul Monte Bove, lungo la via Maurizi-Taddei, a circa 1.700 metri di quota. Sul Gran Sasso altre due persone, di Camerino, sono diperse in zona Sella di Monte Aquila.
Nel primo caso gli alpinisti, iscritti al Cai di Macerata, hanno spiegato via cellulare di essere molto stanchi e di aver difficoltà ad orientarsi a causa della nebbia e dell’oscurità. La montagna è abbondantemente innevata, con temperature sotto lo zero. La prima squadra di soccorso del Cai non è ancora riuscita a raggiungerli, e cercherà di portare in quota almeno viveri e torce. I due infatti non hanno neppure luci ed equipaggiamento adeguato per accamparsi in parete: una circostanza che rende la situazione più critica del previsto. Un altro gruppo del Soccorso alpino è pronto a muoversi in supporto del primo, se sarà necessario.
Critica la situazione anche su Gran Sasso. Sulla zona dove si trovano gli escursionisti dispersi le condizioni meteo sono in serio peggioramento: soffia un vento forte, al limite della bufera, e c’è nebbia; la temperatura è vicina ai -10. I soccorsi, coadiuvati dalla Guardia di Finanza, Forestale e dal Cai dell’Aquila, sono partite immediatamentem, ma alle 21.30 le ricerche sono state sospese. Nell’ultimo contatto con i soccorritori sarebbero stati individuati nella zona del Canalone Bissolati.
fonte: ilrestodelcarlino.it
19 Gennaio 2009 alle 9:19 #212411liubavand
Membrosigh l ho letto e sentito in radio stamattina
sembra che uno purtroppo non ce l’abbia fatta.la via in questione è molto lunga (600 metri), non molto intuibile d’estate figuriamoci d’inverno e con diversi passaggi difficili quindi in invernale la si deve affrontare con molto allenamento e mezzi appropriati (coperta termica, frontale ecc…)
sigh sigh e ancora sigh
19 Gennaio 2009 alle 9:19 #248873liubavand
Membrosigh l ho letto e sentito in radio stamattina
sembra che uno purtroppo non ce l’abbia fatta.la via in questione è molto lunga (600 metri), non molto intuibile d’estate figuriamoci d’inverno e con diversi passaggi difficili quindi in invernale la si deve affrontare con molto allenamento e mezzi appropriati (coperta termica, frontale ecc…)
sigh sigh e ancora sigh
19 Gennaio 2009 alle 10:35 #212413skifun70
ModeratorePESCARA, 19 gennaio 2009 – Si è salvato P.M., 41 anni, uno dei due escursionisti dispersi ieri sul Gran Sasso. Niente da fare invece per l’amico, un 51enne di Roma, C.G, il cui corpo è stato ritrovato privo di vita sul Gran Sasso. Il superstite è stato trasportato all’Ospedale dell’Aquila: le sue condizioni non destano preoccupazioni
P.M., di Urbino, ha raccontato che lui e l’amico si accingevano a scendere dalla vetta del Gran Sasso quando sono stati colti da una nebbia fittissima verso la Sella di Monte Aquila: a quel punto si sono persi e hanno passato la notte all’addiaccio.
Sul Gran Sasso, intanto, i soccorritori stanno tentando di recuperare la salma dell’altro escursionista.
fonte: quotidiano.net
19 Gennaio 2009 alle 10:35 #248875skifun70
ModeratorePESCARA, 19 gennaio 2009 – Si è salvato P.M., 41 anni, uno dei due escursionisti dispersi ieri sul Gran Sasso. Niente da fare invece per l’amico, un 51enne di Roma, C.G, il cui corpo è stato ritrovato privo di vita sul Gran Sasso. Il superstite è stato trasportato all’Ospedale dell’Aquila: le sue condizioni non destano preoccupazioni
P.M., di Urbino, ha raccontato che lui e l’amico si accingevano a scendere dalla vetta del Gran Sasso quando sono stati colti da una nebbia fittissima verso la Sella di Monte Aquila: a quel punto si sono persi e hanno passato la notte all’addiaccio.
Sul Gran Sasso, intanto, i soccorritori stanno tentando di recuperare la salma dell’altro escursionista.
fonte: quotidiano.net
19 Gennaio 2009 alle 10:36 #212414skifun70
ModeratoreMacerata, 19 gennaio 2009 – Il soccorso alpino del Cai ha comunicato di aver recuperato i due alpinisti rimasti bloccati ieri pomeriggio lungo la via Maurizi-Taddei del Monte Bove, sul versante maceratese della catena dei Sibillini, a circa 1.700 metri di quota. L’operazione è stata portata a termine poco prima delle 10 con un elicottero 212 dell’Aeronautica militare. Entrambi gli alpinisti stanno bene, e verranno condotti in ospedale solo per accertamenti.
Ai soccorsi hanno preso parte squadre del Cai, dei vigili del fuoco (muniti di fotocellule), del Corpo forestale e dei carabinieri, che hanno monitorato la situazione per tutta la notte, non essendo riusciti a raggiungere con gli sci il bivacco dei due alpinisti. Benché esperti, gli scalatori avevano perso l’orientamento durante la discesa, finendo in un canale sbagliato. Stanchi e disorientati dalla nebbia, avevano lanciato l’Sos con il cellulare, e si erano accampati per un bivacco in parete.
fonte:ilrestodelcarlino.it
19 Gennaio 2009 alle 10:36 #248876skifun70
ModeratoreMacerata, 19 gennaio 2009 – Il soccorso alpino del Cai ha comunicato di aver recuperato i due alpinisti rimasti bloccati ieri pomeriggio lungo la via Maurizi-Taddei del Monte Bove, sul versante maceratese della catena dei Sibillini, a circa 1.700 metri di quota. L’operazione è stata portata a termine poco prima delle 10 con un elicottero 212 dell’Aeronautica militare. Entrambi gli alpinisti stanno bene, e verranno condotti in ospedale solo per accertamenti.
Ai soccorsi hanno preso parte squadre del Cai, dei vigili del fuoco (muniti di fotocellule), del Corpo forestale e dei carabinieri, che hanno monitorato la situazione per tutta la notte, non essendo riusciti a raggiungere con gli sci il bivacco dei due alpinisti. Benché esperti, gli scalatori avevano perso l’orientamento durante la discesa, finendo in un canale sbagliato. Stanchi e disorientati dalla nebbia, avevano lanciato l’Sos con il cellulare, e si erano accampati per un bivacco in parete.
fonte:ilrestodelcarlino.it
19 Gennaio 2009 alle 11:39 #212422stelucky
Partecipantebeh, poteva andare peggio…
Comunque è un’altra dimostrazione del fatto che bisogna andare in montagna ben attrezzati preparati a tutto…19 Gennaio 2009 alle 11:39 #248884stelucky
Partecipantebeh, poteva andare peggio…
Comunque è un’altra dimostrazione del fatto che bisogna andare in montagna ben attrezzati preparati a tutto…19 Gennaio 2009 alle 12:27 #212427liubavand
Membrofiuuuuu
sono contento per gli alpinisti sul Bove…meno per gli altri sigh19 Gennaio 2009 alle 12:27 #248889liubavand
Membrofiuuuuu
sono contento per gli alpinisti sul Bove…meno per gli altri sigh19 Gennaio 2009 alle 13:40 #212432sertorelli
ModeratorePer quanto riguarda gli alpinisti del Bove.
Io ieri ero a Frontignano. Le condizioni del tempo erano dalla mattinata proibitive per poter effettuare una scalata. Non ci voleva certo un esperto per capirlo.
Ma questi qui sono andati su lo stesso anzichè rinunciarvi.
Ma cosa gli passa per la testa a certa gente di rischiare la propria vita in questo modo??
E poi chi paga per il costo dei soccorsi quando si compiono delle imprudenze del genere??Le mie sentite condoglianze poi alla famiglia dello scalatore purtroppo deceduto sul Gran Sasso.
19 Gennaio 2009 alle 13:40 #248894sertorelli
ModeratorePer quanto riguarda gli alpinisti del Bove.
Io ieri ero a Frontignano. Le condizioni del tempo erano dalla mattinata proibitive per poter effettuare una scalata. Non ci voleva certo un esperto per capirlo.
Ma questi qui sono andati su lo stesso anzichè rinunciarvi.
Ma cosa gli passa per la testa a certa gente di rischiare la propria vita in questo modo??
E poi chi paga per il costo dei soccorsi quando si compiono delle imprudenze del genere??Le mie sentite condoglianze poi alla famiglia dello scalatore purtroppo deceduto sul Gran Sasso.
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