2007-02-18 16:25
SCI: CHIUSI I MONDIALI, ITALIA IN RIPRESA
AARE – La gara a squadre conclusiva dei mondiali di Aare ha consacrato l’Austria come nazione numero 1 dello sci alpino, fugando – quasi tutte – le ombre dei giorni scorsi. L’Austria ha dominato lasciando l’argento alla Svezia ed il bronzo alla risorta Svizzera mentre una Italia forzatamente modesta e raffazzonata a causa delle troppe assenze ha chiuso in ottava posizione su 9 Paesi partecipanti.
L’Austria, con questo successo nell’ultimo giorno utile, si é portata in testa al medagliere mondiale con 3 ori, tre argenti e 3 bronzi superando la Svezia di Anja Paerson.
L’Italia é dignitosa quinta con l’ oro di Patrick Staudacher in supergigante, l’argento di Manfred Moelgg in slalom speciale ed il bronzo di Denise Karbon in gignate. Sono i tre magici sudtirolesi dell’Italsci: un sogno se si pensa al tonfo olimpico di Torino 2006, solo un anno fa.
La gara a squadre – seconda edizione dopo quella introdotta a Bormio 2005 – ha un regolamento apparentemente complicato. Ogni Paese schiera un massimo di sei atleti, tre uomini e tre donne. Si gareggia sempre sugli stessi tracciati con quattro manche di supergigante – due uomini e due donne – e quattro di slalom, ancora con due uomini e due donne. Vince chi fa meno punti, nel senso che il Paese vincitore di ogni manche prende un punto, due al secondo e via così.
Chi esce di pista, inforca o non termina la gara prende il punteggio massimo e cioé quello del numero dei Paesi partecipanti che oggi erano 11. In sostanza è soprattutto importante non sbagliare per non venire penalizzati. Ma bisogna anche fare qualche manche di buon livello. All’Italia é mancato soprattutto questo secondo aspetto visto che il ct Flavio Roda non ha potuto schierare i suoi atleti di punta: Staudacher e Fill in Italia ormai da giorni, Giorgio Rocca e Karen Putzer che hanno dato forfait all’ultimo momento, Manfred Moelgg al quale non si poteva chiedere un altro miracolo con la sua schiena rotta. In pista sono finiti così Daniela Merighetti, Patrick Thaler, Christof Innerhofer, Chiara Costazza e Max Blardone. Era prevista sino all’ultimo anche Karen Putzer ma si è defilata: ancora problemi all’anca. Il tutto con il giovane Innerhofer fatto rientrare appositamente dall’Italia e Thaler messo in sostituzione di Rocca.
Fonte: http://www.ansa.it
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