Foce di Montemonaco – Lago di Pilato
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Sibillo.
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17 Agosto 2006 alle 21:33 #190832
Jonathan
Amministratore del forumoggi sono andato al lago di Pilato partendo da Foce di Montemonaco…..che sfacchinata
però ne è valsa la pena:)
sapete com’è il sentiero che scende a castelluccio??
Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs
18 Agosto 2006 alle 10:26 #194626meteourbino
PartecipanteSi 1000 metri di dislivello non sono pochi!!!
Ce più nessuna traccia di nevai in prosismità del lago?!! Il sentiero che scende a Forca di Presta passando per lo Zilioli è meno duro anche se il traddo dal lago allo Zilioli tira parecchio e c’è un piccolo passaggio su roccette!!! Per forca Viola invece è molto comodo anche se lungo
18 Agosto 2006 alle 13:32 #194632Jonathan
Amministratore del forummeteourbino scritto:
Quote:Si 1000 metri di dislivello non sono pochi!!!Ce più nessuna traccia di nevai in prosismità del lago?!!
Si ancora c’è ne sono un paio ma piccolini
la prossima volata farò quello per forca Viola.
Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs
18 Agosto 2006 alle 19:26 #194634skifun70
Moderatoreio l’ho fatta partendo da castelluccio (capanna Ghezzi), è spettacolare vedere il lago da sopra Cma del Redentore o Pizzo del Diavolo
25 Agosto 2006 alle 14:43 #194723Elisaa
MembroJonathan scritto:
Quote:oggi sono andato al lago di Pilato partendo da Foce di Montemonaco…..che sfacchinataperò ne è valsa la pena:)
sapete com’è il sentiero che scende a castelluccio??
…Jonathan…è la tua mica che parla…dammi retta… LASCIA PERDE E DIMENTICA QUELLA TERRIBILE ESPERIENZA…ne abbiamo avuto abbastanza!!!!!!!! :sick: :sick: :sick:
25 Agosto 2006 alle 15:19 #194730Elisaa
MembroJonathan…scusa se ti ho chius ma sto a lavoro…l’ho vista comunque la web cam piazzata sul lungomare di civitanova…cioè, sono andata sul sito…carina e anche comoda… :cheer: …qua il tempo fa schifo, è tutto nero e buoi…mancano ancora 40 minuti e poi me ne vado a casa …dai tieni duro che Martina torna domani…manca poco!!
Studia studia….ciao ciao
25 Agosto 2006 alle 17:08 #194733Jonathan
Amministratore del forumGrazie dell’incoraggiamento
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1 Settembre 2006 alle 12:43 #194863Elisaa
MembroGuarda un pò che ho trovato Jò:
Descrizione
Il lago è nelle Marche, ma a pochi metri dal confine umbro.
È racchiuso in una stretta valle glaciale a nord della cima principale del massiccio. È l’unico lago naturale della Marche e uno dei pochissimi laghi glaciali di tipo alpino presenti sull’Appennino. Il lago ospita un particolare endemismo, il Chirocefalo del Marchesoni, piccolo gamberetto di colore rosso che misura 2-3 millimetri e nuota col ventre rivolto verso l’alto. La presenza di questo crostaceo conferisce un colore rossastro alle acque del lago.
Le dimensioni del lago e la portata d’acqua dipendono principalmente dalla distribuzione delle precipitazioni, infatti il lago è alimentato oltre che dalle piogge, soprattutto dallo scioglimento delle nevi, che ricoprono per buona parte dell’anno la superficie dello specchio d’acqua, fino all’inizio dell’estate. Alcuni nevai resistono nell’area fino ad Agosto, nonostante la "modesta" altitudine.Tradizioni Popolari
Nella tradizione popolare il lago è stato ed è considerato un luogo magico e misterioso. Il lago prende infatti il suo nome da una leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato dopo la sua morte. Il corpo, affidato ad un carro di buoi lasciati liberi di peregrinare senza meta, sarebbe precipitato nel lago dall’affilata cresta della Cima del Redentore. Anche per questo il lago, a partire dal XIII secolo è considerato luogo di streghe e negromanti, tanto da costringere le autoritá religiose del tempo a proibirne l’accesso e a far porre una forca all’inizio della valle come monito.
Come si raggiunge
Per arrivare al Lago di Pilato si può partire da Foce, una piccola frazione di Montemonaco. Qui attendono il lettore oltre due ore di cammino su una strada sterrata in direzione sud, traversando il Piano della Gardosa, fino al suo termine (questo tratto è eventualmente percorribile con qualche cautela anche in auto, risparmiando circa mezz’ora; è sufficiente informarsi presso la Casa del Parco sita alla fine del paese.Al termine della stradina si prosegue lungo un ripido sentiero sulla sinistra, che con ripidi tornanti (le cosiddette "Svolte") supera un canalone, fino a raggiungere i dolci pendii della Valle del Lago di Pilato, a circa 1500 metri di quota.
Il percorso può dirsi ormai inconfondibile, in direzione sud, sempre in prossimità del fondo della valle, in un ambiente via, via più grandioso, fino a raggiungere la conca del Lago di Pilato, a 1940 metri di quota (ore 3 circa da Foce, ore 2,30 dal termine della strada sterrata). Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita.
In alternativa si può partire sia dal versante Marchigiano, e precisamente da Forca di Presta da cui si segue il percorso per arrivare alla cima del monte Vettore, arrivati al rifugio Zilioli si inizia a scendere a sinistra verso la valle del lago, sia dal versante Umbro, e precisamente dalla Capanna Ghezzi, passando per Forca Viola (dei tre è il sentiero più agevole).
…
1 Settembre 2006 alle 16:19 #194879Lucaps
ModeratoreCiao Elisa ho provveduto a rimettere un pò d’ordine il forum
1 Settembre 2006 alle 17:36 #194880Jonathan
Amministratore del forumGrazie Luca
per Elisa: te l’avevvo detto che c’erano delle leggende….streghe, stregoni ecc…..
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8 Settembre 2006 alle 16:41 #194936Sibillo
MembroBè ragazzi… se proprio volete avere tutte le informazioni che volete sul lago di Pilato e sulle escursioni in genere non dovete che proiettarvi sul sito: http://www.escursionisibillini.it Che ne pensate?
Per quanto riguarda le escursioni a questo vi consiglio la Via delle Creste partendo da Capanna Ghezzi. Il percorso è mozzafiato: si sale a Forca Viola e si prosegue per Cima del Redentore (che panorama!); quindi si scende proseguendo in cresta fino al rifugio Tito Zilioli. Da questo si scende al lago (o laghi dipende dal periodo) e si prosegue verso valle per il sentiero che conduce direttamente a Forca Viola e da lì a Capanna Ghezzi. Basta non sofffrire di vertigini, sennò è tutto facile anche se un po’ lungo.
Aggiungo una cosa che se la sentono i verdi mi sparano: provate a immaginare, salendo, a quali meravigliose piste si potrebbero fare scendendo dai 2450 metri di Cima del Redentore ai 1400 dei Colli Alti e Bassi sottostanti. LA LIVIGNO DEL CENTRO ITALIA:woohoo:. Ora mi sveglio…Post modificato da: Sibillo, alle: 2006/09/08 18:44
8 Settembre 2006 alle 17:03 #194937Jonathan
Amministratore del forumbeh, Sibillo già stanno caricando le armi…… :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: cmq si il Vostro sito tratta in maniera dettagliata tutte le escursioni delle nostre montagne
per le piste sarebbe una super mega ficata!!!!!:woohoo:
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8 Settembre 2006 alle 20:18 #194942skifun70
ModeratoreSibillo scritto:
Quote:Per quanto riguarda le escursioni a questo vi consiglio la Via delle Creste partendo da Capanna Ghezzi. Il percorso è mozzafiato: si sale a Forca Viola e si prosegue per Cima del Redentore (che panorama!); quindi si scende proseguendo in cresta fino al rifugio Tito Zilioli. Da questo si scende al lago (o laghi dipende dal periodo) e si prosegue verso valle per il sentiero che conduce direttamente a Forca Viola e da lì a Capanna Ghezzi….E’ bellissima come escursione, è quella che ho fatto io qualche anno fa. Passare proprio sopra al lago è spettacolare.
11 Settembre 2006 alle 15:28 #194964Sibillo
MembroJonathan scritto:
Quote:beh, Sibillo già stanno caricando le armi…… :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: cmq si il Vostro sito tratta in maniera dettagliata tutte le escursioni delle nostre montagneper le piste sarebbe una super mega ficata!!!!!:woohoo:
Volevo restare anonimo…
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