I migliori sci da discesa 2009/10
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jos235.
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12 Ottobre 2009 alle 9:46 #192471
Sibillo
MembroQuali sono secondo voi i migliori sci da discesa per uno sciatore esperto??
Vorrei qualche informazione se qualcuno di voi ha provato qualche sci adatto per sciare su piste medio-corte (tipo il Canalone di Frontignano per intenderci) + un paio di settimane al Nord Italia.
Quindi sci da slalom gigante non te li godi secondo me dalle nostre parti..Io ho provato i SALOMON SL Lab 155 (del 2008)
http://old.salomonski.com/it/products/SL-Lab-155-+-Smartrak-1-1-3-588628.html
Sono una bomba!!!:woohoo: :woohoo:12 Ottobre 2009 alle 21:40 #215119cesaretti
MembroCerto che se le piste non fossero affollate e si possiede un’ottima preparazione tecnica e fisica , gli sci da gigante sarebbero certamente i migliori. Secondo me lo slalom carver è lo sci più adatto per divertirsi sulle piste dalla mattina alla sera, facendo curve larghe o strette anche a velocità sostenuta , e poi non stanca come uno sci da slalom vero.Attenzione però, richiede anche lui centralità, capacità tecniche e preparazione fisica per sfruttarlo al meglio. Per quanto riguarda le marche credo che a questi livelli una valga l’altra.
12 Ottobre 2009 alle 21:40 #251581cesaretti
MembroCerto che se le piste non fossero affollate e si possiede un’ottima preparazione tecnica e fisica , gli sci da gigante sarebbero certamente i migliori. Secondo me lo slalom carver è lo sci più adatto per divertirsi sulle piste dalla mattina alla sera, facendo curve larghe o strette anche a velocità sostenuta , e poi non stanca come uno sci da slalom vero.Attenzione però, richiede anche lui centralità, capacità tecniche e preparazione fisica per sfruttarlo al meglio. Per quanto riguarda le marche credo che a questi livelli una valga l’altra.
13 Ottobre 2009 alle 18:44 #215147jos235
MembroConcordo con Cesaretti, i modelli da slalom sono più “versatili”. Quelli da gigante sono più stabili nelle curve a raggio medio tirate a velocità sostenuta, ma è difficile trovare l’occasione per poterli sfruttare al meglio su piste affollate, come sono quelle dei nostri resort, senza comportarsi da incoscienti.
Per quanto riguarda la marca poi i modelli top sono tutti buoni, le differenze le noti solo se sei un super-esperto e riguardano la caratteristica costruttiva dell’attrezzo: alcuni risultano più facili nell’inversione degli spigoli e possono risultare meno impegnativi nella sciata in campo libero ma poi magari meno competitivi tra le porte. Un’altra differenza che spesso si nota è nella rigidità, che dipende dal materiale con cui è realizzata l’anima dello sci. In generale si può dire che attrezzi più rigidi sono preferiti da sciatori potenti e possenti fisicamente (e quindi con maggiore capacità di deformare l’attrezzo), rispetto magari a sciatori poco pesanti ed esili…
Diciamo che ognuno va poi secondo i gusti personali. Io personalmente ultimamente mi son trovato bene con Stockli, che è una marca svizzera che costruisce ancora in maniera artigianale e che però, proprio per questo motivo, produce ed esporta poco rispetto alle grandi marche e quindi da noi è difficile trovare questi sci.
Nel nord Italia poi addirittura si trovano più facilmente marche italianissime ma pressochè sconosciute come Carpani, Blossom, Bottero ski che offrono prodotti artigianali ma competitivi ed a prezzi molto inferiori rispetto alle grandi marche (Head, Atomic, Fischer, Rossignol etc..) che sono ottimi prodotti indubbiamente ma costano caro a causa del marchio..13 Ottobre 2009 alle 18:44 #251609jos235
MembroConcordo con Cesaretti, i modelli da slalom sono più “versatili”. Quelli da gigante sono più stabili nelle curve a raggio medio tirate a velocità sostenuta, ma è difficile trovare l’occasione per poterli sfruttare al meglio su piste affollate, come sono quelle dei nostri resort, senza comportarsi da incoscienti.
Per quanto riguarda la marca poi i modelli top sono tutti buoni, le differenze le noti solo se sei un super-esperto e riguardano la caratteristica costruttiva dell’attrezzo: alcuni risultano più facili nell’inversione degli spigoli e possono risultare meno impegnativi nella sciata in campo libero ma poi magari meno competitivi tra le porte. Un’altra differenza che spesso si nota è nella rigidità, che dipende dal materiale con cui è realizzata l’anima dello sci. In generale si può dire che attrezzi più rigidi sono preferiti da sciatori potenti e possenti fisicamente (e quindi con maggiore capacità di deformare l’attrezzo), rispetto magari a sciatori poco pesanti ed esili…
Diciamo che ognuno va poi secondo i gusti personali. Io personalmente ultimamente mi son trovato bene con Stockli, che è una marca svizzera che costruisce ancora in maniera artigianale e che però, proprio per questo motivo, produce ed esporta poco rispetto alle grandi marche e quindi da noi è difficile trovare questi sci.
Nel nord Italia poi addirittura si trovano più facilmente marche italianissime ma pressochè sconosciute come Carpani, Blossom, Bottero ski che offrono prodotti artigianali ma competitivi ed a prezzi molto inferiori rispetto alle grandi marche (Head, Atomic, Fischer, Rossignol etc..) che sono ottimi prodotti indubbiamente ma costano caro a causa del marchio.. -
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