Le Marche a Skipass 2007
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skifun70.
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5 Novembre 2007 alle 13:54 #200843
simonesnow
ModeratoreChe spettacolo i contest di snowboard, mi sono visto la finale del big air proprio davanti, al doppio back-flip è esplosa tutta la folla!!!!!!
5 Novembre 2007 alle 16:54 #200851marcops
Moderatoreluca hai capito come fanno a produrre neve con quelle temperature? Se hai carpito il segreto dimmelo che facciamo una pista nel mio giardino di casa (abito in collina
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6 Novembre 2007 alle 1:40 #200856Cesco
Membroskifun70 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:Si in effetti lo stand è più per una promozione del territorio regionale in generale, ma non mi è dispiaciuto per niente come inizio va bene e sicuramente chi lo ha curato avrà preso spunto dalle altre località per fare meglio. Per lo sci c’era il nuovo catalogo invernale della Sibillini Resort dove comprarivano soprattutto Sarnano e Frontignano. Partendo per tempo si potrebbero coinvolgere tutte le nostre staziioni anche se piccole, in modo che l’offerta sia maggiore e visto che qualcuno parlava di prodotti tipici perchè non far partecipare le aziende del settore magari con assaggi vari come fanno in tanti stand. Poi ci vorrebbe un testimonial della nosrta regione direttamente in fiera che potrebbe catturare maggiormente l’attenzione dei presenti.
L’importante è che ci siamo mossi poi staremo a vedere cosa succede.sottoscrivo a pieno le impressioni di skifun, tra l’altro sabato ci siamo fatti un giro insieme, e sono convinto che la nostra regione imparerà dalle altre per dare quello che tutti noi vorremmo, le Marche in Bianco!!!… per il momento anzi diciamo grazie alla regione che ci ha permesso di partecipare e bravi a tutti coloro hanno preso parte alla realizzazione del progetto.
Importantissimo esserci, se non altro l’abbiamo capito, nonostante i soliti scettici che non capiscono l’importanza per una regione di essere alle fiere, rimandendo nell’antica logica turistica che ci faceva credere di poter vivere con i turisti marchigiani… sono i primi che NON vengono ad assaporare il nostro territorio, semplicemente perché non lo conoscono…
francamente quello che mi colpisce ogni anno di più è il fatto che diano importanza solo allo spettacolo -per carità è quello che fa muovere le masse!.. ed il big-air è sempre fantastico!- ma cosa centra il freestyle motocross?… ok per far tirar fuori i soldi alla gente… vabbè :dry:
comunque di novità rivoluzionarie francamente non ne ho viste, le solite grafiche nuove, bastoncini da sci alpino stylosi -ma di dubbia utilità secondo me- e solette riscaldate a rischio elettro-sock…. ah, una cosa si, un nuovo e bellissimo boma da snowkite di Ozone con sistema di sicurezza e profilo rivisti, e comunque resta sempre e comunque la fiera più importante per gli addetti al settore, dove personalmente vado ogni anno più per incontrare della gente "interessante" piuttosto che altri motivi…
per chi chiedeva dell’abruzzo, niente streep, anzi hanno ridimensionato lo stand rispetto l’anno scorso, si vede che poi così bravi non sono stati…:Sin compenso per gli amanti dello sci di fondo ho recuperato una novità si chiama "Go Faster", una nuova scarpa con un sistema di attacco che deriva direttamente dalla tecnica dei pattinatori in linea e che tende a spostare il fulcro della spinta dalla punta della scarpa a sotto l’avampiede, sul sito trovate il link, la ditta che la importa è ProSkate srl di Maniago (PN); l’avevo già provata lo scorso anno e il produttore mi ha detto che -dopo diverse prove e l’omologazione da parte della fis- si iniziano ad usare molto in combinata nordica, magari tra poco le vediamo anche in coppa, a sensazione vi dico che bisogna abituarsi ad una tecnica un po’ diversa -nel momento della distensione bisogna stare un pizzico più arretrati, cosa che ai fondisti piace poco…- ma che può dare buoni risultati, soprattutto su nevi dure.
…e per chi vuole la neve in giardino, si sa, si inizia comprando un barilozzo di azoto liquido, poi pensiamo al resto… e soprattutto veniamo a sciare da te!!!ciao a tutti
6 Novembre 2007 alle 12:29 #200861Lucaps
Moderatoremarcops ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:luca hai capito come fanno a produrre neve con quelle temperature? Se hai carpito il segreto dimmelo che facciamo una pista nel mio giardino di casa (abito in collina)
Da quello che ho visto utilizzano una macchina che invece, dei cannoni che sparano acqua nell’ambiante che diventa neve, sparano direttamente neve con dei tubi di gomma che sono attaccati a una macchina che all’interno c’è tutto il processo di trasformazione della neve, come farà non ne ho la più pallida idea anzi qualcuno ne sa di più?? In giro per la rete non ho trovato nulla.
Marco tocca comprarsela e usarla a casa tua cosi ci facciamo una pista da sci aperta tutto l’anno!!!:woohoo:
:woohoo:6 Novembre 2007 alle 14:45 #200867Cesco
Membro…secondo me il procedimento non si dovrebbe discostare troppo da questo… anche se invece del cannone usano un tubo di gomma, o è così o hanno una torre di raffreddamento che crea il cristallo dall’acqua immessa… c’è quelche tecnico che può illuminarci nello specifico?
comunque su http://www.rivoiragas.it/news.asp?id=27 ho trovato questo:
"…La neve artificiale si produce impiegando acqua, aria compressa, azoto liquido ed uno speciale cannone, frutto di una nuovissima tecnologia di concezione italiana. Il cannone miscela, in una prima fase, aria compressa a 8 bar ed acqua a 7 bar; successivamente, poco prima dell’uscita della miscela acqua/aria dalla bocca del cannone, viene spruzzato l’azoto liquido, alla pressione di 8 bar ed alla temperatura di quasi –196°C. L’azoto liquido ha due effetti: nebulizza la miscela acqua/aria in minutissime goccioline, caratteristica importante per realizzare una neve di buona qualità ed apporta le frigorie necessarie alla cristallizzazione delle gocce d’acqua. Uno speciale tendone, in materiale plastico, lungo 10 m e largo 3 m, crea un isolamento termico e delimita la gittata dei cannoni.Il risultato è una neve con le medesime caratteristiche di quella prodotta d’inverno in montagna che, in base alle necessità, può essere prodotta con diversi livelli di farinosità e compattezza, variando semplicemente i parametri di iniezione dei tre fluidi all’interno del cannone.
Il processo produttivo è completamente sicuro, la manipolazione dell’azoto deve però essere eseguita da personale specializzato, non richiede comunque l’uso di additivi, in quanto è una semplice miscela di acqua ed aria compressa, raffreddata da un fluido criogenico naturale quale l’azoto liquido, che, sostituendosi al freddo esterno, sottrae calorie ai corpi con cui viene a contatto, rendendo producibile la neve in ogni condizione ambientale. Questa tecnologia rende possibile ogni tipo di esibizione sulla neve, ma anche la simulazione ambientale delle condizioni climatiche più estreme, per prove automobilistiche sulle normali piste…"6 Novembre 2007 alle 20:50 #200871skifun70
Moderatorenei post del vecchio forum avevo scritto la ditta che produceva neve a skipass ma non mi ricordo quale fosse.
nel frattempo guardate un pò questo
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