Novità stazioni sciistiche abruzzesi
- Questo topic ha 42 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 9 mesi fa da
torresnow.
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21 Ottobre 2010 alle 14:22 #217598
fede21
Partecipantepurtroppo al 99% Campo imperatore rimarrà chiuso!!!!quindi niente sciate di fine stagione dalle nostre parti
anche se quello che mi preoccupa sono le ripercussioni per chi con quegli impianti ci mangiava!!! una tristezza unica per un luogo già distrutto da cause naturali e che la politica mette ancora più in difficoltà!!!! ma i tg nazionali parlano di problema risolto!!!una vergogna:(
21 Ottobre 2010 alle 14:22 #254060fede21
Partecipantepurtroppo al 99% Campo imperatore rimarrà chiuso!!!!quindi niente sciate di fine stagione dalle nostre parti
anche se quello che mi preoccupa sono le ripercussioni per chi con quegli impianti ci mangiava!!! una tristezza unica per un luogo già distrutto da cause naturali e che la politica mette ancora più in difficoltà!!!! ma i tg nazionali parlano di problema risolto!!!una vergogna:(
21 Ottobre 2010 alle 20:18 #217602Fonzie
MembroNon ci credo: troveranno qualche modo per aprire.
E’ un incubo. :S
21 Ottobre 2010 alle 20:18 #254064Fonzie
MembroNon ci credo: troveranno qualche modo per aprire.
E’ un incubo. :S
26 Ottobre 2010 alle 8:54 #217618Sibillo
MembroSe per questa stagione Campo Imperatore è andato resta solo Monte Prata come località per le sciate di fine stagione, infatti è sempre l’ultima località a chiudere, spesso sono stato a sciare fine a fine Aprile con neve ancora buona.
26 Ottobre 2010 alle 8:54 #254080Sibillo
MembroSe per questa stagione Campo Imperatore è andato resta solo Monte Prata come località per le sciate di fine stagione, infatti è sempre l’ultima località a chiudere, spesso sono stato a sciare fine a fine Aprile con neve ancora buona.
27 Ottobre 2010 alle 14:48 #217625sertorelli
ModeratorePer Campo Imperatore si vocifera di una apertura verso il 15 gennaio.
27 Ottobre 2010 alle 14:48 #254087sertorelli
ModeratorePer Campo Imperatore si vocifera di una apertura verso il 15 gennaio.
7 Novembre 2010 alle 16:23 #217676Jonathan
Amministratore del forumMontagna: avviata manutenzione funivia Gran Sasso. Si spera anticipare riapertura,fissata a gennaio, al 24 dicembre.
Clicca per leggere l’articolo
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/abruzzo/2010/11/06/visualizza_new.html_1704082254.html">
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/abruzzo/2010/11/06/visualizza_new.html_1704082254.htmlScimarche.it - Ski and snowboard maniacs
7 Novembre 2010 alle 16:23 #254138Jonathan
Amministratore del forumMontagna: avviata manutenzione funivia Gran Sasso. Si spera anticipare riapertura,fissata a gennaio, al 24 dicembre.
Clicca per leggere l’articolo
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/abruzzo/2010/11/06/visualizza_new.html_1704082254.html">
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/abruzzo/2010/11/06/visualizza_new.html_1704082254.htmlScimarche.it - Ski and snowboard maniacs
8 Novembre 2010 alle 7:10 #217681sertorelli
Moderatorealtrimenti per non perdere il natale potrebbero tenere aperta la strada fino alla partenza della scindarella. E’ possibile questa soluzione?
8 Novembre 2010 alle 7:10 #254143sertorelli
Moderatorealtrimenti per non perdere il natale potrebbero tenere aperta la strada fino alla partenza della scindarella. E’ possibile questa soluzione?
11 Novembre 2010 alle 7:03 #217698sertorelli
Moderatoreda abruzzoweb 10.11.10
L’AQUILA. DOPO 25 ANNI SOTTOSCRITTA L’INTESA TRA COMUNE USI CIVICI
CON L’ACCORDO SI POTRA’ PROCEDERE ALLA VENDITA DEL CENTRO TURISTICO
GRAN SASSO: LA PRIVATIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI E’ A UN PASSONuove prospettive di sviluppo per il comprensorio del Gran Sasso
di Giorgio AlessandriL’AQUILA – Dopo venticinque anni Comune dell’Aquila ed Amministrazione separata dei beni di uso civico di Assergi sottoscrivono l’accordo che pone fine ad ogni contenzioso l’uso dei terreni demaniali della zona del Gran Sasso in cui si trovano funivia, impianti di risalita, piste e strutture ricettive. Una data, quella di ieri, rappresenta una sorta di spartiacque: grazie all’intesa potrà essere pubblicato il bando per la privatizzazione dell’ex municipalizzata comunale Centro turistico del Gran Sasso (Ctgs), che gestisce gli impianti di risalita di Campo Imperatore e la funivia.
Lo schema d’accordo, in realtà, era stato predisposto da Giunta e Usi civici già nel marzo 2009, un mese prima del terremoto che inevitabilmente ha rallentato il processo di conciliazione tra le parti. In attesa che la nuova stagione sciistica parta, verosimilmente entro il 24 dicembre, o al massimo entro il 15 gennaio 2011, “è stato compiuto un passo determinante per l’ingresso dei privati nella gestione delle strutture del massiccio appenninico” ha dichiarato il presidente del Ctgs, Vittorio Miconi.
Il Comune dell’Aquila, recita l’accordo, ha tempo fino al 31 dicembre 2011 per completare le procedure a evidenza pubblica per la cessione delle proprie azioni del Centro turistico Gran Sasso.
Una convenzione che ha suscitato già le prime reazioni, tra cui quella del consigliere comunale Luigi Faccia che dall’inizio ha seguito l’intera vicenda: “dopo vent’anni di liti si è messo fine al contenzioso iniziato nel 1985 quando, come Presidente degli Usi civici, firmai la convenzione con il Comune dell’Aquila”.
L’ACCORDO: I DETTAGLI
Cesseranno tutte le cause pendenti tra le due amministrazioni. Il Comune rinuncerà alla pretesa di ottenere la promiscuità nell’esercizio dei diritti di uso civico delle aree in questione tra i naturali di Assergi e i cittadini dell’Aquila e l’amministrazione separata, che avrà definitivamente il reintegro dei beni di uso civico sui cui sorgono funivia e impianti , concederà al Comune per 99 anni le aree interessate dalle cause finora pendenti, vale a dire, tra l’altro, un albergo di Fonte Cerreto, le stazioni di partenza e arrivo della funivia, la stessa funivia, l’albergo, i fabbricati annessi, le superficie accessorie e gli impianti di Campo Imperatore, il piazzale, gli impianti di risalita, il rifugio, il bar e i vari manufatti di Monte Cristo. Un discorso a parte merita l’area del parcheggio di Fonte Cerreto, realizzato contestualmente all’allestimento della nuova funivia. E’ previsto infatti che l’efficacia dell’accordo rimarrà sospesa fino all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della concessione, in favore di chi acquisterà il Centro turistico, di un diritto di servitù superficiaria della durata di 99 anni su questo parcheggio.
AGLI USI CVICI 150MIL EURO L’ANNO DAL CONCESSIONARIO IMPIANTI
L’amministrazione separata, dal canto suo, consentirà al Comune di concedere a sua volta all’acquirente del pacchetto azionario della società attualmente comunale la possibilità di utilizzare tutti i beni di uso civico previsti dall’accordo, sui quali il nuovo proprietario dovrà realizzare gli interventi che verranno previsti dal capitolato di gara per l’acquisto del Centro turistico, in armonia con i progetti di sviluppo turistico e ricettivo della. zona Come contropartita, chi acquisterà il capitale dell’azienda verserà all’amministrazione separata di Assergi 150mila euro l’anno, a partire dal secondo anno di durata della concessione.
CONTRIBUTI ANCHE PER LE ATTIVITA’ ZOOTECNICHE
Il Comune riverserà alla stessa amministrazione le eventuali somme percepite per le occupazioni del demanio civico, dedotte quelle già pagate, oltre a 10.000 euro l’anno quale contributo per l’attuazione di opere di rivalutazione zootecnica e silvopastorale promosse dai beni di uso civico di Assergi. A quest’ultima amministrazione viene riconosciuta la possibilità di vantare un diritto di prelazione in caso in cui il futuro acquirente del Centro Turistico dovesse voler ulteriormente vendere la proprietà dell’azienda.
LE RICADUTE OCCUPAZIONALI E BENEFICI PER LE POPOLAZIONI LOCALI
L’acquirente, inoltre, dovrà impegnarsi ad assumere, tra il proprio personale, i cittadini residenti ad Assergi, in base alle esigenze che saranno manifestate dal prossimo proprietario. Gli stessi abitanti della frazione avranno la precedenza in caso il nuovo azionista dovesse affittare baite, rifugi e strutture ricettive e potranno utilizzare gratuitamente la funivia e gli impianti di risalita.
CIALENTE: “ACCORDO STORICO”
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimo Cialente. “Si è raggiunto un accordo storico – ha dichiarato il primo cittadino – che consente finalmente di guardare avanti nelle politiche di svuluppo dell’area del Gran Sasso, finora rimaste bloccate dal contenzioso. Ringrazio coloro che si sono spesi con generosità per raggiungere questo risultato, vale a dire il presidente del Ctgs, Vittorio Miconi, e il consigliere comunale Luigi Faccia. La nostra montagna costituisce un elemento fondamentale della rinascita della città dell’Aquila, alla cui storia e alla cui identità è profondamente legata. Ora, finalmente, possiamo sognare in grande e attuare progetti abiziosi rimasti nel cassetto che valorizzeranno un comprensorio naturalistico tra i più suggestivi del Paese. Sottolineo che si apre una nuova fase nei rapporti con tutti gli usi civici ”.
MICONI: “UNA PIETRA MILIARE”
“L’intesa tra Comune dell’Aquila e Usi civici di Assergi è una pietra miliare per lo sviluppo della città” ha commentato il presidente del Centro turistico, Vittorio Miconi, che ha aggiunto “È la dimostrazione che tra gli uomini può esserci comunità d’intenti e di scopi per il bene comune. Tutti sono d’accordo per lo sviluppo del Gran Sasso. Con questo atto credo si definisca un altro passaggio storico, quello della privatizzazione degli impianti. Il bando per la vendita è ormai pronto e dovrà essere pubblicato entro il 31 dicembre 2011”.
“L’accordo riguarda 230 ettari di terreni, tra cui l’area di Montecristo e del parcheggio della Funivia , che potranno essere destinati dal futuro proprietario della società alla realizzazione di impianti di risalita e strutture turistiche, residenziali e commerciali. Il nuovo proprietario, insomma, acquistando le azioni del Ctgs, avrà a disposizione mille e 700 ettari di terreni di proprietà, oltre a ulteriori 230 ettari in concessione per 99 anni. È caduto oggi – ha concluso Miconi – un importante diaframmma nella vendita delle azioni, operazione che risultava problematica proprio perché subordinata al contenzioso con l’Amministrazione degli usi civici di Assergi”.
FACCIA: “UNA FELICITA’ IMMENSA”
“Provo in questo momento una felicità immensa per la sottoscrizione di un accordo storico” ha dichiarato il consigliere comunale della lista L’Aquila città unita, Luigi Faccia, “Dopo vent’anni di liti si è messo fine al contenzioso iniziato nel 1985 quando, come presidente degli Usi civici, firmai la convenzione con il Comune dell’Aquila. Una convenzione disattesa dalle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute in tutti questi anni. Adesso si può davvero pensare a programmare lo sviluppo delle enormi, e tutt’ora inespresse, potenzialità del Gran Sasso”.
SABATINI: “NUOVA FASE PER COLLABORAZIONE CON IL COMUNE”
“Oggi si apre una nuova fase nei rapporti e nella collaborazione tra Comune dell’Aquila e Asa – ha commentato il presidente dell’Amministrazione separata, Franco Sabatini – nel solco di obiettivi condivisi e volti allo sviluppo del Gran Sasso. Questo accordo consente di conciliare, infatti, le esigenze di promozione turistica con incentivi economici e occupazionali per la popolazione locale”.
10 Novembre 2010 – 11:16
11 Novembre 2010 alle 7:03 #254160sertorelli
Moderatoreda abruzzoweb 10.11.10
L’AQUILA. DOPO 25 ANNI SOTTOSCRITTA L’INTESA TRA COMUNE USI CIVICI
CON L’ACCORDO SI POTRA’ PROCEDERE ALLA VENDITA DEL CENTRO TURISTICO
GRAN SASSO: LA PRIVATIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI E’ A UN PASSONuove prospettive di sviluppo per il comprensorio del Gran Sasso
di Giorgio AlessandriL’AQUILA – Dopo venticinque anni Comune dell’Aquila ed Amministrazione separata dei beni di uso civico di Assergi sottoscrivono l’accordo che pone fine ad ogni contenzioso l’uso dei terreni demaniali della zona del Gran Sasso in cui si trovano funivia, impianti di risalita, piste e strutture ricettive. Una data, quella di ieri, rappresenta una sorta di spartiacque: grazie all’intesa potrà essere pubblicato il bando per la privatizzazione dell’ex municipalizzata comunale Centro turistico del Gran Sasso (Ctgs), che gestisce gli impianti di risalita di Campo Imperatore e la funivia.
Lo schema d’accordo, in realtà, era stato predisposto da Giunta e Usi civici già nel marzo 2009, un mese prima del terremoto che inevitabilmente ha rallentato il processo di conciliazione tra le parti. In attesa che la nuova stagione sciistica parta, verosimilmente entro il 24 dicembre, o al massimo entro il 15 gennaio 2011, “è stato compiuto un passo determinante per l’ingresso dei privati nella gestione delle strutture del massiccio appenninico” ha dichiarato il presidente del Ctgs, Vittorio Miconi.
Il Comune dell’Aquila, recita l’accordo, ha tempo fino al 31 dicembre 2011 per completare le procedure a evidenza pubblica per la cessione delle proprie azioni del Centro turistico Gran Sasso.
Una convenzione che ha suscitato già le prime reazioni, tra cui quella del consigliere comunale Luigi Faccia che dall’inizio ha seguito l’intera vicenda: “dopo vent’anni di liti si è messo fine al contenzioso iniziato nel 1985 quando, come Presidente degli Usi civici, firmai la convenzione con il Comune dell’Aquila”.
L’ACCORDO: I DETTAGLI
Cesseranno tutte le cause pendenti tra le due amministrazioni. Il Comune rinuncerà alla pretesa di ottenere la promiscuità nell’esercizio dei diritti di uso civico delle aree in questione tra i naturali di Assergi e i cittadini dell’Aquila e l’amministrazione separata, che avrà definitivamente il reintegro dei beni di uso civico sui cui sorgono funivia e impianti , concederà al Comune per 99 anni le aree interessate dalle cause finora pendenti, vale a dire, tra l’altro, un albergo di Fonte Cerreto, le stazioni di partenza e arrivo della funivia, la stessa funivia, l’albergo, i fabbricati annessi, le superficie accessorie e gli impianti di Campo Imperatore, il piazzale, gli impianti di risalita, il rifugio, il bar e i vari manufatti di Monte Cristo. Un discorso a parte merita l’area del parcheggio di Fonte Cerreto, realizzato contestualmente all’allestimento della nuova funivia. E’ previsto infatti che l’efficacia dell’accordo rimarrà sospesa fino all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della concessione, in favore di chi acquisterà il Centro turistico, di un diritto di servitù superficiaria della durata di 99 anni su questo parcheggio.
AGLI USI CVICI 150MIL EURO L’ANNO DAL CONCESSIONARIO IMPIANTI
L’amministrazione separata, dal canto suo, consentirà al Comune di concedere a sua volta all’acquirente del pacchetto azionario della società attualmente comunale la possibilità di utilizzare tutti i beni di uso civico previsti dall’accordo, sui quali il nuovo proprietario dovrà realizzare gli interventi che verranno previsti dal capitolato di gara per l’acquisto del Centro turistico, in armonia con i progetti di sviluppo turistico e ricettivo della. zona Come contropartita, chi acquisterà il capitale dell’azienda verserà all’amministrazione separata di Assergi 150mila euro l’anno, a partire dal secondo anno di durata della concessione.
CONTRIBUTI ANCHE PER LE ATTIVITA’ ZOOTECNICHE
Il Comune riverserà alla stessa amministrazione le eventuali somme percepite per le occupazioni del demanio civico, dedotte quelle già pagate, oltre a 10.000 euro l’anno quale contributo per l’attuazione di opere di rivalutazione zootecnica e silvopastorale promosse dai beni di uso civico di Assergi. A quest’ultima amministrazione viene riconosciuta la possibilità di vantare un diritto di prelazione in caso in cui il futuro acquirente del Centro Turistico dovesse voler ulteriormente vendere la proprietà dell’azienda.
LE RICADUTE OCCUPAZIONALI E BENEFICI PER LE POPOLAZIONI LOCALI
L’acquirente, inoltre, dovrà impegnarsi ad assumere, tra il proprio personale, i cittadini residenti ad Assergi, in base alle esigenze che saranno manifestate dal prossimo proprietario. Gli stessi abitanti della frazione avranno la precedenza in caso il nuovo azionista dovesse affittare baite, rifugi e strutture ricettive e potranno utilizzare gratuitamente la funivia e gli impianti di risalita.
CIALENTE: “ACCORDO STORICO”
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimo Cialente. “Si è raggiunto un accordo storico – ha dichiarato il primo cittadino – che consente finalmente di guardare avanti nelle politiche di svuluppo dell’area del Gran Sasso, finora rimaste bloccate dal contenzioso. Ringrazio coloro che si sono spesi con generosità per raggiungere questo risultato, vale a dire il presidente del Ctgs, Vittorio Miconi, e il consigliere comunale Luigi Faccia. La nostra montagna costituisce un elemento fondamentale della rinascita della città dell’Aquila, alla cui storia e alla cui identità è profondamente legata. Ora, finalmente, possiamo sognare in grande e attuare progetti abiziosi rimasti nel cassetto che valorizzeranno un comprensorio naturalistico tra i più suggestivi del Paese. Sottolineo che si apre una nuova fase nei rapporti con tutti gli usi civici ”.
MICONI: “UNA PIETRA MILIARE”
“L’intesa tra Comune dell’Aquila e Usi civici di Assergi è una pietra miliare per lo sviluppo della città” ha commentato il presidente del Centro turistico, Vittorio Miconi, che ha aggiunto “È la dimostrazione che tra gli uomini può esserci comunità d’intenti e di scopi per il bene comune. Tutti sono d’accordo per lo sviluppo del Gran Sasso. Con questo atto credo si definisca un altro passaggio storico, quello della privatizzazione degli impianti. Il bando per la vendita è ormai pronto e dovrà essere pubblicato entro il 31 dicembre 2011”.
“L’accordo riguarda 230 ettari di terreni, tra cui l’area di Montecristo e del parcheggio della Funivia , che potranno essere destinati dal futuro proprietario della società alla realizzazione di impianti di risalita e strutture turistiche, residenziali e commerciali. Il nuovo proprietario, insomma, acquistando le azioni del Ctgs, avrà a disposizione mille e 700 ettari di terreni di proprietà, oltre a ulteriori 230 ettari in concessione per 99 anni. È caduto oggi – ha concluso Miconi – un importante diaframmma nella vendita delle azioni, operazione che risultava problematica proprio perché subordinata al contenzioso con l’Amministrazione degli usi civici di Assergi”.
FACCIA: “UNA FELICITA’ IMMENSA”
“Provo in questo momento una felicità immensa per la sottoscrizione di un accordo storico” ha dichiarato il consigliere comunale della lista L’Aquila città unita, Luigi Faccia, “Dopo vent’anni di liti si è messo fine al contenzioso iniziato nel 1985 quando, come presidente degli Usi civici, firmai la convenzione con il Comune dell’Aquila. Una convenzione disattesa dalle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute in tutti questi anni. Adesso si può davvero pensare a programmare lo sviluppo delle enormi, e tutt’ora inespresse, potenzialità del Gran Sasso”.
SABATINI: “NUOVA FASE PER COLLABORAZIONE CON IL COMUNE”
“Oggi si apre una nuova fase nei rapporti e nella collaborazione tra Comune dell’Aquila e Asa – ha commentato il presidente dell’Amministrazione separata, Franco Sabatini – nel solco di obiettivi condivisi e volti allo sviluppo del Gran Sasso. Questo accordo consente di conciliare, infatti, le esigenze di promozione turistica con incentivi economici e occupazionali per la popolazione locale”.
10 Novembre 2010 – 11:16
14 Novembre 2010 alle 16:36 #217715torresnow
Membrodi nuovo online il sito ufficiale (http://www.ilgransasso.it)
e in home page si legge…
“Lavori di manutenzione straordinaria della Funivia partiti il 18 Ottobre!! Apertura prevista massimo entro il 20 Gen,ma è plausibile, visto il ritmo dei lavori, che il primo lotto funzionale possa concludersi per il 24 Dic! Campagna vendite stagionali dal 22 Novembre!!”
Speriamo bene!
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