Report day by day – Valtournenche/Cervinia/Zermatt
- Questo topic ha 26 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 8 mesi fa da
Anonimo.
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2 Gennaio 2012 alle 17:15 #193001
Fonzie
MembroCome lo scorso anno eccomi al secondo report live, stavolta dalla Valtournenche sperando di poter sciare il più possibile visto che nevica a rotta di collo e causa vento rischio di non andare a Zermatt: dopo 750 km e rotti in auto, a non sfruttare TUTTO mi sentirei un po’ preso per lo sedere.
Bando alle ciance, al nostro arrivo subito gran nevicata in atto, personale dell’albergo IPERgentile (non me lo aspettavo) “ai limiti dello schiavismo”
:D:D e superpreparato con tantissime informazioni su impianti/meteo ed attività varie ed eventuali. Alberghetto (Punta Cian) in mezza pensione da 2 stelle lungo la strada a 2 km dal centro del paese (Valtournenche), ma io e mio padre vitaextrasci=ZERO : a pelle tutto molto bello, case innevate, abitanti autoctoni e commercianti (l’agenzia del turismo più garbata che io ricordi). Unica nota stonata: un traffico di automobili che manco a Nuova Dehli 😯
La vista dalla finestrella della camera
A domani sera!
Spero di potervi appiccicare qualche foto svizzera
OT: foto ridottissime tramite IrfanView… per le prossime, se belle, metterò cose più pesanti
(anche se per le prossime metterò quelle con la compatta: la reflex non me la sento di portarmela in pista)
3 Gennaio 2012 alle 22:00 #221296Fonzie
MembroAllora…
Al risveglio ci attende un cielo azzurrissimo e terso, ma le bandiere già qui in basso (Maen/Valtournenche) si muovevano un po’ troppo: decidiamo comunque di andare e tentare di fare lo skipass internazionale.
I presupposti non sono i migliori visto che mio padre mi chiama disperato a causa della 206 che non si apre: dopo mia attenta valutazione di 3 secondi netti la mia risposta è stata “Bà, ma la nostra non ha 5 porte…” INCOMINCIAMO BENE.
Vabbè, purtroppo queste risate si trasformano presto in bestemmie da parte del mio vecchio quando alla biglietteria veniamo a sapere che alle 8 e 30 ancora non erano certi dell’apertura del passaggio a Zermatt ed anzi nemmeno il passaggio tra Cervinia e Valtournenche A DETTA DI UNA SGALLETTATA IN CODA era attivo causa vento forte. Mentre risaliamo a piedi dal parcheggio (con annesso riscaldamento non previsto ma a posteriori ottimo + gran sudata visto il molto meno freddo del previsto) decidiamo di mandare a… a… vabbè avete capito, l’idea Zermatt e decidiamo di andare alla biglietteria di Cervinia visto che mancava sto famoso collegamento con Valtournenche.
A CERVINIA (adesso la smetto eh) ci dicono che è aperto solo fino al Plan Maison e presi dallo sconforto e dall’ora tarda (le 9 circa) spendiamo sti dannati 38+5 euros…
Fortunatamente ERA TUTTA NA CAZZATA: o meglio, si sciava fino al Ventina e il collegamento con Valtournenche era usabilissimo, mentre la certezza del passaggio a Zermatt l’abbiamo avuta attorno alle 10 ma ormai era troppo tardi e andare in Svizzera per fare un tour de force estremo non ci pareva il caso (se dico anche che “Tanto Zermatt è tutta in ombra e ghiacciatissima” suona molto la Volpe e l’uva vero???).
Fatto sta che riassumendo è stata, nonostante l’incipit, una giornata MAGNIFICA e le mie gambe sono da qualche parte nel letto a testimoniarlo (come anche il russare di mio padre qua affianco).
Ventina in condizioni che a me garbano tanto
Partenza funivia verso Testa Grigia
In conclusione:
Pregi della giornata
– Le risate mattutine in parcheggio
– L’imbuto della Valtournenche (intendo gli impianti la valle in generale…)
– La neve
– La neve ammucchiata ai bordi del pomeriggio: adoro le gambe che bruciano
– L’ambiente in generale
– Il paese di Cervinia, così senza motivo
Difetti della giornata
– Le bestemmie mattutine per impianti chiusi e scarpinate a piedi non previste
– Le informazioni un po’ troppo “caute” alla vendita skipass
– L’invidia per i freeriders o comunque per chi ha e sa usare sci fat
– 10 € 2 wrustel e 6 patate crude e fredde
– I turisti di Cervinia paese (CeVVinia)
– Il ragazzo svenuto in funivia
– Il freddo disatteso e la conseguente semisudata
– Lo skipass a funzionamento random
– La mia condizione fisica deprimente: al 70% solo dopo pranzo… per il resto un tronco. Dite che debuttare come prima sciata dell’anno con serpentina nervosa non aiuta?Se mi viene in mente altro correggerò domani.
Ah domani PILA, visto che il meteo pare più clemente in bassa Val D’Aosta: sarà fatto report
3 Gennaio 2012 alle 22:00 #257758Fonzie
MembroAllora…
Al risveglio ci attende un cielo azzurrissimo e terso, ma le bandiere già qui in basso (Maen/Valtournenche) si muovevano un po’ troppo: decidiamo comunque di andare e tentare di fare lo skipass internazionale.
I presupposti non sono i migliori visto che mio padre mi chiama disperato a causa della 206 che non si apre: dopo mia attenta valutazione di 3 secondi netti la mia risposta è stata “Bà, ma la nostra non ha 5 porte…” INCOMINCIAMO BENE.
Vabbè, purtroppo queste risate si trasformano presto in bestemmie da parte del mio vecchio quando alla biglietteria veniamo a sapere che alle 8 e 30 ancora non erano certi dell’apertura del passaggio a Zermatt ed anzi nemmeno il passaggio tra Cervinia e Valtournenche A DETTA DI UNA SGALLETTATA IN CODA era attivo causa vento forte. Mentre risaliamo a piedi dal parcheggio (con annesso riscaldamento non previsto ma a posteriori ottimo + gran sudata visto il molto meno freddo del previsto) decidiamo di mandare a… a… vabbè avete capito, l’idea Zermatt e decidiamo di andare alla biglietteria di Cervinia visto che mancava sto famoso collegamento con Valtournenche.
A CERVINIA (adesso la smetto eh) ci dicono che è aperto solo fino al Plan Maison e presi dallo sconforto e dall’ora tarda (le 9 circa) spendiamo sti dannati 38+5 euros…
Fortunatamente ERA TUTTA NA CAZZATA: o meglio, si sciava fino al Ventina e il collegamento con Valtournenche era usabilissimo, mentre la certezza del passaggio a Zermatt l’abbiamo avuta attorno alle 10 ma ormai era troppo tardi e andare in Svizzera per fare un tour de force estremo non ci pareva il caso (se dico anche che “Tanto Zermatt è tutta in ombra e ghiacciatissima” suona molto la Volpe e l’uva vero???).
Fatto sta che riassumendo è stata, nonostante l’incipit, una giornata MAGNIFICA e le mie gambe sono da qualche parte nel letto a testimoniarlo (come anche il russare di mio padre qua affianco).
Ventina in condizioni che a me garbano tanto
Partenza funivia verso Testa Grigia
In conclusione:
Pregi della giornata
– Le risate mattutine in parcheggio
– L’imbuto della Valtournenche (intendo gli impianti la valle in generale…)
– La neve
– La neve ammucchiata ai bordi del pomeriggio: adoro le gambe che bruciano
– L’ambiente in generale
– Il paese di Cervinia, così senza motivo
Difetti della giornata
– Le bestemmie mattutine per impianti chiusi e scarpinate a piedi non previste
– Le informazioni un po’ troppo “caute” alla vendita skipass
– L’invidia per i freeriders o comunque per chi ha e sa usare sci fat
– 10 € 2 wrustel e 6 patate crude e fredde
– I turisti di Cervinia paese (CeVVinia)
– Il ragazzo svenuto in funivia
– Il freddo disatteso e la conseguente semisudata
– Lo skipass a funzionamento random
– La mia condizione fisica deprimente: al 70% solo dopo pranzo… per il resto un tronco. Dite che debuttare come prima sciata dell’anno con serpentina nervosa non aiuta?Se mi viene in mente altro correggerò domani.
Ah domani PILA, visto che il meteo pare più clemente in bassa Val D’Aosta: sarà fatto report
3 Gennaio 2012 alle 22:35 #221298Smasher_Devourer
PartecipanteSolito eccellente report! :woohoo:
Lo sto seguendo anche su skiforum… buone sciate!!! :cheer:3 Gennaio 2012 alle 22:35 #257760Smasher_Devourer
PartecipanteSolito eccellente report! :woohoo:
Lo sto seguendo anche su skiforum… buone sciate!!! :cheer:4 Gennaio 2012 alle 9:11 #221301simonesnow
ModeratoreGrande Fonzie…
Aspettiamo questa sera il nuovo report!!!4 Gennaio 2012 alle 9:11 #257763simonesnow
ModeratoreGrande Fonzie…
Aspettiamo questa sera il nuovo report!!!4 Gennaio 2012 alle 14:30 #221302Miky
MembroProvo una grandissima invidia:P
Divertitevi vi seguirò4 Gennaio 2012 alle 14:30 #257764Miky
MembroProvo una grandissima invidia:P
Divertitevi vi seguirò4 Gennaio 2012 alle 16:07 #221305Laster
Moderatoreposti favolosi eccezionale!
in attesa del nuovo report
4 Gennaio 2012 alle 16:07 #257767Laster
Moderatoreposti favolosi eccezionale!
in attesa del nuovo report
4 Gennaio 2012 alle 20:02 #221307ALEBST
Membrose dico che ti invidio te la prendi??
cmq buona sciata!!!!!4 Gennaio 2012 alle 20:02 #257769ALEBST
Membrose dico che ti invidio te la prendi??
cmq buona sciata!!!!!4 Gennaio 2012 alle 21:09 #221309Fonzie
MembroSmasher_Devourer ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:Solito eccellente report! :woohoo:
Lo sto seguendo anche su skiforum… buone sciate!!! :cheer:Nome utente su skiforum?
ALEBST ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:se dico che ti invidio te la prendi??
cmq buona sciata!!!!!Grazie!
Terza parte :laugh:
Partenza tardiva tra la pioggia della Valtournenche, ma rimaniamo speranzosi per le previsioni riguardanti Pila che danno nuvolo al mattino e via via verso un bel sole pieno.
Pronti via, primo imprevisto: ci fanno tornare indietro al casello dato che l’Autostrada verso Aosta è stata chiusa a causa di questo terribile incidente. Testardamente ho convinto mio padre (in fase ovviamente bestemmiante alla guida) che andare a Pila rimaneva comunque la miglior scelta: siamo così giunti ad Aosta attraverso la statale attorno alle 9 e 30, con l’idea di prendere l’impianto che sale a Pila direttamente dalla città, MA ci siam persi; sembra assurdo lo so, ma abbiamo seguito due auto di sciatori che ci hanno portato direttamente sulla strada che sale agli impianti… Fatto sta che siamo saliti e dopo 125675687412 tornanti che portano da 600 metri a 1800 :blink: abbiamo visto definitivamente la luce, con fila assente sia su pista che in coda (a parte qualche sporadica occasione nella centrale seggiovia Leissè) e parcheggio ben disponibile.
Nonostante il malessere interiore per l’orario ipertardivo (saranno state le 10 e 30 / 11), e aver di conseguenza deciso di bypassare la pausa pranzo, sotto una nuvola mattutina che si andava dissolvendo a vista d’occhio, ci siam sparati le piste in zona Chamolè: grandiose! L’ambiente molto più “trentino” delle piste tra alberi con fantastici cambi di pendenza e falsi piani è quanto di più rispecchia la mia idea di piste da sci. Il genere di tracciati che mi restituisce sin dalla prima discesa la massima confidenza con neve e gesto
Sotto il sole ormai alto (alto per modo di dire: è stato sempre sopra la catena montuosa alle spalle dell’impianto di circa 3 mm fino alle 15) ci siam gustati qualche discesa in zona Grimondet all’estremo opposto da dove siam partiti: qui il mix bordopista in neve fresca trifolata e dei gobboni sul tracciato ci hanno convinto a delle repliche (cosa che non accade quasi mai).
Nel primo pomeriggio è tornato un meteo più capriccioso, tra sole che tramontava, vento gelido alternato a scuri nuvoloni: qui abbiamo completato con la zona servita dalle due seggiovie Couis (1 e 2). Molto bella la 16 dopo il muro, con neve perfetta fino a sera ed estrema invidia (di nuovo) per gli stronzoni che scendevano in fresca con i loro assi cicciotti. Dalla Couis 1 secondo la mappa c’erano due nere (la 27 e la
che però ho trovato chiuse (tra l’altro la seggiovia è rimasta chiusa fino al primo pomeriggio per vento forte): la 8 ho intuito passasse in un bel vallone in cui ho visto scendere diversi sciatori non propriamente capaci (dalla mia ignoranza in materia guardavo sinceramente con timore il carico di neve sopra alle loro teste).
Siamo andati via a chiusura ultima e posso dire che Pila è stata una sorpresa fenomenale e totalmente inattesa: gli Aostani devono ritenersi fortunati ad avere un impianto del genere a due passi da casa.
!!!PICS OR DIDN’T HAPPEN!!!
Dal sole della Pila verso il panorama ben più nuvoloso del nord
L’altra “trentina” Pista n. 2: molto molto bella
Panorama del resto dello skirama
La martoriata (e quindi stupenda) pista 17
Panorama verso Sud (Cogne a sinistra)
L’ingresso alla “misteriosa” pista 27
Questo è il Cervino lontano lontano
Ordunque fredde valutazioni:
Pregi
– Bordopista divertentissimi
– (credo) un buon potenziale per il freeride
– Neve su pista sempre perfetta
– Molta meno gente del previsto
– Vicinanza ad Aosta (comodità)
– Bei panorami e bell’ambiente alpinoDifetti
– Vicinanza ad Aosta (N scuole da sci in pista)
– Molti avventori del genere “No dai saliamo insieme” “No aspettiamo Anco Marzio” “Aspetta dai, tu vieni con me e lui va con loro…” e nel frattempo la coda degli impianti rallenta
– In questo periodo effettivamente poche ore di sole
– TANTI poser nell’area freeskiE domani? BOH, devo ancora vedere il meteo
4 Gennaio 2012 alle 21:09 #257771Fonzie
MembroSmasher_Devourer ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:Solito eccellente report! :woohoo:
Lo sto seguendo anche su skiforum… buone sciate!!! :cheer:Nome utente su skiforum?
ALEBST ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:se dico che ti invidio te la prendi??
cmq buona sciata!!!!!Grazie!
Terza parte :laugh:
Partenza tardiva tra la pioggia della Valtournenche, ma rimaniamo speranzosi per le previsioni riguardanti Pila che danno nuvolo al mattino e via via verso un bel sole pieno.
Pronti via, primo imprevisto: ci fanno tornare indietro al casello dato che l’Autostrada verso Aosta è stata chiusa a causa di questo terribile incidente. Testardamente ho convinto mio padre (in fase ovviamente bestemmiante alla guida) che andare a Pila rimaneva comunque la miglior scelta: siamo così giunti ad Aosta attraverso la statale attorno alle 9 e 30, con l’idea di prendere l’impianto che sale a Pila direttamente dalla città, MA ci siam persi; sembra assurdo lo so, ma abbiamo seguito due auto di sciatori che ci hanno portato direttamente sulla strada che sale agli impianti… Fatto sta che siamo saliti e dopo 125675687412 tornanti che portano da 600 metri a 1800 :blink: abbiamo visto definitivamente la luce, con fila assente sia su pista che in coda (a parte qualche sporadica occasione nella centrale seggiovia Leissè) e parcheggio ben disponibile.
Nonostante il malessere interiore per l’orario ipertardivo (saranno state le 10 e 30 / 11), e aver di conseguenza deciso di bypassare la pausa pranzo, sotto una nuvola mattutina che si andava dissolvendo a vista d’occhio, ci siam sparati le piste in zona Chamolè: grandiose! L’ambiente molto più “trentino” delle piste tra alberi con fantastici cambi di pendenza e falsi piani è quanto di più rispecchia la mia idea di piste da sci. Il genere di tracciati che mi restituisce sin dalla prima discesa la massima confidenza con neve e gesto
Sotto il sole ormai alto (alto per modo di dire: è stato sempre sopra la catena montuosa alle spalle dell’impianto di circa 3 mm fino alle 15) ci siam gustati qualche discesa in zona Grimondet all’estremo opposto da dove siam partiti: qui il mix bordopista in neve fresca trifolata e dei gobboni sul tracciato ci hanno convinto a delle repliche (cosa che non accade quasi mai).
Nel primo pomeriggio è tornato un meteo più capriccioso, tra sole che tramontava, vento gelido alternato a scuri nuvoloni: qui abbiamo completato con la zona servita dalle due seggiovie Couis (1 e 2). Molto bella la 16 dopo il muro, con neve perfetta fino a sera ed estrema invidia (di nuovo) per gli stronzoni che scendevano in fresca con i loro assi cicciotti. Dalla Couis 1 secondo la mappa c’erano due nere (la 27 e la
che però ho trovato chiuse (tra l’altro la seggiovia è rimasta chiusa fino al primo pomeriggio per vento forte): la 8 ho intuito passasse in un bel vallone in cui ho visto scendere diversi sciatori non propriamente capaci (dalla mia ignoranza in materia guardavo sinceramente con timore il carico di neve sopra alle loro teste).
Siamo andati via a chiusura ultima e posso dire che Pila è stata una sorpresa fenomenale e totalmente inattesa: gli Aostani devono ritenersi fortunati ad avere un impianto del genere a due passi da casa.
!!!PICS OR DIDN’T HAPPEN!!!
Dal sole della Pila verso il panorama ben più nuvoloso del nord
L’altra “trentina” Pista n. 2: molto molto bella
Panorama del resto dello skirama
La martoriata (e quindi stupenda) pista 17
Panorama verso Sud (Cogne a sinistra)
L’ingresso alla “misteriosa” pista 27
Questo è il Cervino lontano lontano
Ordunque fredde valutazioni:
Pregi
– Bordopista divertentissimi
– (credo) un buon potenziale per il freeride
– Neve su pista sempre perfetta
– Molta meno gente del previsto
– Vicinanza ad Aosta (comodità)
– Bei panorami e bell’ambiente alpinoDifetti
– Vicinanza ad Aosta (N scuole da sci in pista)
– Molti avventori del genere “No dai saliamo insieme” “No aspettiamo Anco Marzio” “Aspetta dai, tu vieni con me e lui va con loro…” e nel frattempo la coda degli impianti rallenta
– In questo periodo effettivamente poche ore di sole
– TANTI poser nell’area freeskiE domani? BOH, devo ancora vedere il meteo
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