Report day by day – Valtournenche/Cervinia/Zermatt
- Questo topic ha 26 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 8 mesi fa da
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“Come portare un quasi 60enne nella polverella”
1) Tollerare le sue imprecazioni in ebraico arcaico per l’assenza totale di visibilità
2) Comprendere una stanchezza di gambe immane per rimanere in piedi
3) Prenderlo per il culo quando cade
Oggi solo mattiniero in Valtournenche causa tempo da lupi (bellissimo), con quintali di neve buttata giù in pochissimo tempo e pista n.1 trifolatissima.
Tra gli alberi ottima visibilità nonostante attorno a mezzogiorno la neve che cadeva fosse inquietante (nel senso buono) mentre in alto tutto bianco e discese su fresca nuova nuova molto a fiducia affidandosi all’unico senso rimasto: gli sci sotto i piedi.
Giornata che mi manda comunque off topic dato che il pomeriggio è stato dedicato ad un giretto nel paese di Valtournenche innevato con fine ultimo provare la MERAVIGLIOSA cioccolata calda dell’Ancien Paquier.
Neve neve neve: non basta mai!!!
Visibilità in alto
Prima discesa in qualche centimetro di neve nuova, classe 1953
Frazione di Losanche, lungo la pista
Il naso da negro e il fantasma di un genitore sullo sfondo
Seconda discesa in qualche centimetro in più di neve nuova, sempre classe 1953
I cesti portaoggetti nel rifugio, nuovi ai miei occhi
Situazione entusiasmante verso l’ora di pranzo per la quantità di neve
La macchinina dopo 3 ore di neve
Viste sul torrente Marmore vicino all’albergo
Fiocca alla grande nel primo pomeriggio anche qui in basso
ABS? Foratelli! Per una migliore tenuta.
Il locale/pusher
Pregi:
– NEVE!!!
– Sverginare
– La cioccolata calda ed il paese innevato con le luminarie acceseDifetti
– Sempre più invidioso delle compagnie di freeriders Sono uscito di pista per passare tra un paio di alberi (non riuscendo a girare effettivamente) ma la neve arrivava alla vita con sbuffata sulla faccia… DIO CHE FIGATA!!!
– I ragazzi sciatori in allenamento: perchè l’agonismo produce gente di MELDA? Sbruffoni come dei calciatori, sentendosi in diritto di poter dire/fare qualsiasi cosa solo perchè fanno “branco”.
– La mia facciaDomani ancora tempo incertissimo… Ancora mistero sul da farsi, ma vorremmo chiudere bene o almeno benino.
“Come portare un quasi 60enne nella polverella”
1) Tollerare le sue imprecazioni in ebraico arcaico per l’assenza totale di visibilità
2) Comprendere una stanchezza di gambe immane per rimanere in piedi
3) Prenderlo per il culo quando cadeOggi solo mattiniero in Valtournenche causa tempo da lupi (bellissimo), con quintali di neve buttata giù in pochissimo tempo e pista n.1 trifolatissima.
Tra gli alberi ottima visibilità nonostante attorno a mezzogiorno la neve che cadeva fosse inquietante (nel senso buono) mentre in alto tutto bianco e discese su fresca nuova nuova molto a fiducia affidandosi all’unico senso rimasto: gli sci sotto i piedi.
Giornata che mi manda comunque off topic dato che il pomeriggio è stato dedicato ad un giretto nel paese di Valtournenche innevato con fine ultimo provare la MERAVIGLIOSA cioccolata calda dell’Ancien Paquier.
Neve neve neve: non basta mai!!!
Visibilità in alto
Prima discesa in qualche centimetro di neve nuova, classe 1953
Frazione di Losanche, lungo la pista
Il naso da negro e il fantasma di un genitore sullo sfondo
Seconda discesa in qualche centimetro in più di neve nuova, sempre classe 1953
I cesti portaoggetti nel rifugio, nuovi ai miei occhi
Situazione entusiasmante verso l’ora di pranzo per la quantità di neve
La macchinina dopo 3 ore di neve
Viste sul torrente Marmore vicino all’albergo
Fiocca alla grande nel primo pomeriggio anche qui in basso
ABS? Foratelli! Per una migliore tenuta.
Il locale/pusher
Pregi:
– NEVE!!!
– Sverginare
– La cioccolata calda ed il paese innevato con le luminarie acceseDifetti
– Sempre più invidioso delle compagnie di freeriders Sono uscito di pista per passare tra un paio di alberi (non riuscendo a girare effettivamente) ma la neve arrivava alla vita con sbuffata sulla faccia… DIO CHE FIGATA!!!
– I ragazzi sciatori in allenamento: perchè l’agonismo produce gente di MELDA? Sbruffoni come dei calciatori, sentendosi in diritto di poter dire/fare qualsiasi cosa solo perchè fanno “branco”.
– La mia facciaDomani ancora tempo incertissimo… Ancora mistero sul da farsi, ma vorremmo chiudere bene o almeno benino.
bell’uscita!
e poi portare il proprio babbo nella fresca non ha prezzo…io non vedo l’ora di portarci il mio cucciolo invecevoglio anch’io la macchina coperta così!
molto bella la seconda foto del torrente sotto la nevicata.
una curiosità…stavolta sei riuscito ad affittare qualche sci per test o la fotta di sciare era troppa?
saluti e dipingi due curve anche per me
bell’uscita!
e poi portare il proprio babbo nella fresca non ha prezzo…io non vedo l’ora di portarci il mio cucciolo invecevoglio anch’io la macchina coperta così!
molto bella la seconda foto del torrente sotto la nevicata.
una curiosità…stavolta sei riuscito ad affittare qualche sci per test o la fotta di sciare era troppa?
saluti e dipingi due curve anche per me
Chiusura atipica, senza sci ai piedi e a questo punto con tanta voglia di tornare a casetta
Oggi condizioni infernali in zona Cervinia ed il meteo dava un’apertura delle nubi a Pila nel pomeriggio: let’s go to Pila per un pomeridiano.
Come non detto: code, impianti semichiusi e tanto vento gelido.
Scarponi nel sacco, sci in auto e rapida visita ad Aosta: carina nel suo colore grigio/nero, quasi “violento” e drammatico. Ancora complimenti ai valdostani: gente fantastica secondo la mia opinione!
Sant’Orso
Mura romane
Vista delle montagne dal teatro romano
Il portico sotto il suolo in zona cattedrale
I mercatini natalizi incastonati tra rue, case, e piazzette
Riepilogo definitivo su questa vacanza:
Pregi
– Ospitalità
– Panorami
– Colori
– Neve
– Cibo (e non me l’aspettavo minimamente)Difetti
– Dislocazione “farraginosa” degli impianti: il Dolomiti Superski rimane insuperabile
– A Gennaio non è il caso di venire a sciare così in alto: statisticamente le giornate di tempo brutto e/o vento sono troppe!!!Au revoir!!!
Chiusura atipica, senza sci ai piedi e a questo punto con tanta voglia di tornare a casetta
Oggi condizioni infernali in zona Cervinia ed il meteo dava un’apertura delle nubi a Pila nel pomeriggio: let’s go to Pila per un pomeridiano.
Come non detto: code, impianti semichiusi e tanto vento gelido.
Scarponi nel sacco, sci in auto e rapida visita ad Aosta: carina nel suo colore grigio/nero, quasi “violento” e drammatico. Ancora complimenti ai valdostani: gente fantastica secondo la mia opinione!
Sant’Orso
Mura romane
Vista delle montagne dal teatro romano
Il portico sotto il suolo in zona cattedrale
I mercatini natalizi incastonati tra rue, case, e piazzette
Riepilogo definitivo su questa vacanza:
Pregi
– Ospitalità
– Panorami
– Colori
– Neve
– Cibo (e non me l’aspettavo minimamente)Difetti
– Dislocazione “farraginosa” degli impianti: il Dolomiti Superski rimane insuperabile
– A Gennaio non è il caso di venire a sciare così in alto: statisticamente le giornate di tempo brutto e/o vento sono troppe!!!Au revoir!!!
bell’uscita! e bel report….
dai che prima o poi trovi da provare, e poi è dipendenza
io oggi provo a giocare la carta ci e domani vedremo….
bell’uscita! e bel report….
dai che prima o poi trovi da provare, e poi è dipendenza
io oggi provo a giocare la carta ci e domani vedremo….
Sono uscito di pista per passare tra un paio di alberi (non riuscendo a girare effettivamente) ma la neve arrivava alla vita con sbuffata sulla faccia… DIO CHE FIGATA!!!
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