Se state pensando alla vostra prossima settimana bianca in Italia, preparatevi a includere un componente in più nella lista dell’attrezzatura: il casco. Con la nuova normativa infatti, l’obbligo di indossarlo sulle piste da sci non riguarderà più solo i minori, ma tutti gli sciatori e snowboarder, senza distinzione d’età.
Quali sono le novità principali
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A partire dalla stagione invernale 2025/26 (dal 1° novembre o comunque dall’apertura degli impianti) in Italia sarà obbligatorio indossare il casco sulle piste da sci, per chiunque – adulti compresi.
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L’obbligo riguarda non soltanto lo sci alpino, ma anche lo snowboard, il telemark, la slitta e lo slittino, quando praticati su piste tracciate nei comprensori sciistici italiani.
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La norma è contenuta nel Decreto‑legge 30 giugno 2025, n. 96 (noto come “Decreto Sport”) che ha tra l’altro introdotto altre misure urgenti in materia di sport.
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Le sanzioni per chi non rispetta l’obbligo includono una multa (fino a circa 150 euro) e – in caso di recidiva – il ritiro o la sospensione dello skipass da 1 a 3 giorni.
Perché questa modifica normativa
L’obbligo del casco per gli sciatori minorenni era già in vigore dal 1° gennaio 2022. Con la nuova legge viene esteso a tutti, senza distinzione di età.
L’obiettivo dichiarato è rafforzare la sicurezza sulle piste, ridurre i traumi derivanti da cadute o collisioni e promuovere una cultura della prevenzione nella pratica sportiva invernale.
Cosa prevede esattamente la legge
Ecco i punti fondamentali della normativa:
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L’articolo introdotto nel Decreto Sport modifica la precedente disciplina che limitava l’obbligo del casco ai soggetti di età inferiore ai 18 anni.
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Viene generalizzato l’obbligo di indossare un casco protettivo nell’esercizio della pratica dello sci alpino, dello snowboard, del telemark, della slitta e dello slittino su piste tracciate.
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In caso di reiterazione della violazione dell’obbligo, oltre alla multa, è previsto il ritiro del titolo di accesso agli impianti (skipass) per un periodo da 1 a 3 giorni.
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Altre misure correlate alla sicurezza sulle piste: obblighi per i comprensori sciistici riguardo a segnaletica, mezzi meccanici, soccorso e defibrillatori.
Quando entra in vigore e da quando vale
La stagione invernale 2025/26 sarà quella in cui il nuovo obbligo diventerà operativo: più precisamente, dal 1° novembre o comunque dal giorno di apertura degli impianti sciistici in Italia.
È importante tenere presente che il decreto è già stato pubblicato (Gazzetta Ufficiale, 30 giugno 2025) e che gli emendamenti sono stati approvati dalla Commissione Cultura della Camera.
Quali sono le sanzioni e cosa rischiano gli utenti
Chi non indossa il casco sulle piste da sci, in base alla nuova legge:
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rischia una multa (la precedente normativa indicava sanzioni tra 100 e 150 euro) per i trasgressori.
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in caso di recidiva, può vedersi ritirato lo skipass per 1-3 giorni.
Quali implicazioni per chi prenota la settimana bianca
Per chi ha in mente una vacanza sulla neve, ecco cosa considerare:
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Assicuratevi di avere un casco omologato e in buone condizioni. La nuova legge punta anche a qualificare la protezione: casco sì, ma che rispetti le norme.
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Se noleggiate l’attrezzatura, verificate che includa il casco e che venga registrato correttamente il suo utilizzo.
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Ricordate che l’obbligo vale anche per gli adulti, quindi non è sufficiente che solo i minori lo indossino.
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In caso di mancato rispetto dell’obbligo, potreste incorrere non solo in una multa, ma anche nel ritiro dello skipass: un inconveniente serio durante una vacanza in montagna.
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Questa misura si inserisce in un più ampio contesto di norme che migliorano la sicurezza delle piste: maggiore attenzione alla segnaletica, ai mezzi di soccorso, all’omologazione degli impianti.



















