paulo

Sembra ormai confermata la breve ma intensa discesa fredda! :laugh:
Dalla serata di venerdì alle ore 12.00 di sabato lo zero termico scendera da 3.000 metri a 1.400 metri!
Vedremo per la seconda volta la neve sull’appennino, ma questa volta quote più basse.

Il ritorno per la Gola dell’Infernaccio è proprio quello che ci vuole, anche se subito troviamo il sentiero sbarrato dalle mucche al pascolo! 😆

Il ritorno per la Gola dell’Infernaccio è proprio quello che ci vuole, anche se subito troviamo il sentiero sbarrato dalle mucche al pascolo! 😆

All’inizio della Vallelunga, sotto il Monte Porche: una valle di origine glaciale molto grande ed impervia, il sentiero non è tracciato, seguiamo le tracce lasciate dai pascoli. :ohmy:

Davanti a noi il monte Priora ed il pizzo Berro.

All’inizio della Vallelunga, sotto il Monte Porche: una valle di origine glaciale molto grande ed impervia, il sentiero non è tracciato, seguiamo le tracce lasciate dai pascoli. :ohmy:

Davanti a noi il monte Priora ed il pizzo Berro.

Da Forca di Presta scendiamo fino al Pian Grande, sotto Castelluccio, per riprendere i sentieri fino al monte Porche.

Da Forca di Presta scendiamo fino al Pian Grande, sotto Castelluccio, per riprendere i sentieri fino al monte Porche.

Il cielo sopra i monti del Pian Piccolo è limpidissimo, si riparte! :woohoo:

Il cielo sopra i monti del Pian Piccolo è limpidissimo, si riparte! :woohoo:

E’ l’alba di un nuovo giorno, le luci al Rifugio degli Alpini sono ancora spente. La voglia di salire al Vettore è molta, ma decidiamo di affrontare il ritorno per una salita più “dolce”.

E’ l’alba di un nuovo giorno, le luci al Rifugio degli Alpini sono ancora spente. La voglia di salire al Vettore è molta, ma decidiamo di affrontare il ritorno per una salita più “dolce”.

La chiesetta di Santa Maria in Pantano.

La chiesetta di Santa Maria in Pantano.

Tra i boschi si aprono immensi prati e scorci che lasciano a bocca aperta. Il Grande Anello dei Sibillini è ben segnalato. Ci avviciniamo ai piedi dell’imponente versante orientale del Vettore.

Tra i boschi si aprono immensi prati e scorci che lasciano a bocca aperta. Il Grande Anello dei Sibillini è ben segnalato. Ci avviciniamo ai piedi dell’imponente versante orientale del Vettore.

All’inizio dell’escursione, prima di entrare nei boschi. Il Vettore è ancora lontano.

All’inizio dell’escursione, prima di entrare nei boschi. Il Vettore è ancora lontano.

Le foto sono comunque molto belle, Fonzie!

Il 1 maggio sono stato da quelle parti, abbiamo fatto una escursione dal rifugio Città di Perugia a Castelluccio (circa 6:30 h) passando per le cime sopra Norcia fino a Monte Patino e Monte delle Rose… una escursione non troppo impegnativa, anche se abbiamo dovuto attraversare molti tratti coperti di…[Leggi tutto]

Le foto sono comunque molto belle, Fonzie!

Il 1 maggio sono stato da quelle parti, abbiamo fatto una escursione dal rifugio Città di Perugia a Castelluccio (circa 6:30 h) passando per le cime sopra Norcia fino a Monte Patino e Monte delle Rose… una escursione non troppo impegnativa, anche se abbiamo dovuto attraversare molti tratti coperti di…[Leggi tutto]