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5 Agosto 2006 alle 0:29 #194547
prometeo
MembroI effettivamente i ghiacciaia hanno bisogno delle copiose nevicate invernali… quella dello stelvio la paragonerei come ad una nostra nevicata marzolina a quote basse……..
Il binomio per i ghiacciai è il seguente abbondanti precipitazioni nel semestre freddo e un estate fresca, magari senza la presenza dell’anticlone africano che in quota fa sentire ancora più che al suolo la sua presenza, inoltre fatto non marginale poche nevicate da scirocco, difatti la sabbia nella neve limita l’effetto albedo che durante la stagine calda che quantomeno nelle ore notturne ricostituisce lo stato del ghiacciaio stesso….
Effettivamente è stata una bella botta all’estate non mi permetterei ha dire che è finita ma credo che ora anche complicew un più limitato soleggiamento difficilmente supereremo i 32/33 °c anche perchè anche a medio termine saremo soggetti a correnti prevalentemente settentrionali…5 Agosto 2006 alle 0:29 #231009prometeo
MembroI effettivamente i ghiacciaia hanno bisogno delle copiose nevicate invernali… quella dello stelvio la paragonerei come ad una nostra nevicata marzolina a quote basse……..
Il binomio per i ghiacciai è il seguente abbondanti precipitazioni nel semestre freddo e un estate fresca, magari senza la presenza dell’anticlone africano che in quota fa sentire ancora più che al suolo la sua presenza, inoltre fatto non marginale poche nevicate da scirocco, difatti la sabbia nella neve limita l’effetto albedo che durante la stagine calda che quantomeno nelle ore notturne ricostituisce lo stato del ghiacciaio stesso….
Effettivamente è stata una bella botta all’estate non mi permetterei ha dire che è finita ma credo che ora anche complicew un più limitato soleggiamento difficilmente supereremo i 32/33 °c anche perchè anche a medio termine saremo soggetti a correnti prevalentemente settentrionali…13 Luglio 2006 alle 17:23 #194400prometeo
MembroCiao ragazzi, anch’io mi sono dovuto ricredere, inizialmente avevo un po’ contestato il fatto che la nuova seggiovia non partiva dalla base del comprensorio ma dal pian d’arco, ma con l’andare avanti della stagione ho notato che quei 150m di dislivello per la neve sgnificano tanto, ques anno per esempio dal 22/23 marzo la parte bassa non era più agibile mentre la parte superiore la neve ha durato quanto meno due settimane in più, vuoi per l’esposizione , vuoi per le battittura più curata, vuoi anche per l’altezza, non scordiamoci che in quest’inverno il limite medio delle nevicate era appunto tra 1300/1400m. In oltre non scordiamoci il trasporto dei pedoni fino al rifugio il quale con un arrivo all’attuale starna sarebbe stato più problematico, l’altro giusto problema portato in evidenza è l’intasamento sopra le saliere, secondo me si potrebbe ovviare con il ripristino della pista nel boschetto attualmente adibita agli slittini.
la Frontignano che vorrei in maniera razionale senza scomodare la fantasia sarebbe cosi:
la nuova seggiovia a 4posti, potenziamento della seggiovia ginepro a 1200 p/h
nuova seggiovia biposto le saliere con il percorso attuale e un unico skilift del campo scuola.
Sul canalone una telecabina da 6posti( non un aseggiovia per i venti e per il maggiore disboscamento) che del felicità con intermedia alla partenza del cornaccione arriva all’attuale cornaccione. senza gli skilift del bicco e della starna.13 Luglio 2006 alle 17:23 #230862prometeo
MembroCiao ragazzi, anch’io mi sono dovuto ricredere, inizialmente avevo un po’ contestato il fatto che la nuova seggiovia non partiva dalla base del comprensorio ma dal pian d’arco, ma con l’andare avanti della stagione ho notato che quei 150m di dislivello per la neve sgnificano tanto, ques anno per esempio dal 22/23 marzo la parte bassa non era più agibile mentre la parte superiore la neve ha durato quanto meno due settimane in più, vuoi per l’esposizione , vuoi per le battittura più curata, vuoi anche per l’altezza, non scordiamoci che in quest’inverno il limite medio delle nevicate era appunto tra 1300/1400m. In oltre non scordiamoci il trasporto dei pedoni fino al rifugio il quale con un arrivo all’attuale starna sarebbe stato più problematico, l’altro giusto problema portato in evidenza è l’intasamento sopra le saliere, secondo me si potrebbe ovviare con il ripristino della pista nel boschetto attualmente adibita agli slittini.
la Frontignano che vorrei in maniera razionale senza scomodare la fantasia sarebbe cosi:
la nuova seggiovia a 4posti, potenziamento della seggiovia ginepro a 1200 p/h
nuova seggiovia biposto le saliere con il percorso attuale e un unico skilift del campo scuola.
Sul canalone una telecabina da 6posti( non un aseggiovia per i venti e per il maggiore disboscamento) che del felicità con intermedia alla partenza del cornaccione arriva all’attuale cornaccione. senza gli skilift del bicco e della starna.31 Maggio 2006 alle 3:02 #193893prometeo
MembroCerto meteourbino che io e te abbiamo molte cose in comune, ci incrociamo su tutti i siti, su umbriameteo fino a un paio di mesi fa ero previsore, a meteolive sono di casa, su funivie .org ho tanti amici e ora eccomi anche qua..
sai? con mia grandissima colpa ho sempre sottovalutato il Catria e il nerone? montagne vicine a casa (50-60km) ma sempre snobbate a favore dei sibillini o il monte amiata….
Convertimi!
P.S. complimenti per il sito sulla tua città31 Maggio 2006 alle 3:02 #230355prometeo
MembroCerto meteourbino che io e te abbiamo molte cose in comune, ci incrociamo su tutti i siti, su umbriameteo fino a un paio di mesi fa ero previsore, a meteolive sono di casa, su funivie .org ho tanti amici e ora eccomi anche qua..
sai? con mia grandissima colpa ho sempre sottovalutato il Catria e il nerone? montagne vicine a casa (50-60km) ma sempre snobbate a favore dei sibillini o il monte amiata….
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P.S. complimenti per il sito sulla tua città -
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