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12 Gennaio 2008 alle 11:03 #240537
sailor moon
Membroé stata presentata in parlamento un’interrogazione che aveva come punto centrale della discussione il fatto che se installare il radar è una cosa dovuta per forza da parte della regione Marche e nessun ente ufficialmente potrebbe impedirlo, perchè noi non possiamo dire di no e Monte Paganuccio si? é giusto che la Regione decide dove metterlo su principi di ottimale installazione e non in base all’ente più forte.
Non so se abbiano già risposto, ma so che le firme dei cittadini raccolte hanno bloccato l’installazione credo definitivamente.12 Gennaio 2008 alle 11:03 #204075sailor moon
Membroé stata presentata in parlamento un’interrogazione che aveva come punto centrale della discussione il fatto che se installare il radar è una cosa dovuta per forza da parte della regione Marche e nessun ente ufficialmente potrebbe impedirlo, perchè noi non possiamo dire di no e Monte Paganuccio si? é giusto che la Regione decide dove metterlo su principi di ottimale installazione e non in base all’ente più forte.
Non so se abbiano già risposto, ma so che le firme dei cittadini raccolte hanno bloccato l’installazione credo definitivamente.3 Dicembre 2007 alle 18:47 #238143sailor moon
Membronon mi risulta che il prof.Picardi sponsorizzi questo radar.era lì al convegno perchè Sarnano gli ha concesso la cittadinanza onoraria in quanto suo padre era uno stimatissimo chirurgo ai tempi in cui a Sarnano c’era un ospedale.
3 Dicembre 2007 alle 18:47 #201681sailor moon
Membronon mi risulta che il prof.Picardi sponsorizzi questo radar.era lì al convegno perchè Sarnano gli ha concesso la cittadinanza onoraria in quanto suo padre era uno stimatissimo chirurgo ai tempi in cui a Sarnano c’era un ospedale.
2 Dicembre 2007 alle 22:14 #238111sailor moon
MembroL’area pesarese è superprotetta perchè Monte Paganuccio ricade in una riserva naturale di cui non ricordo il nome che anni fa fu data in gestione con delega statale ad un ente predisposto che ha totale facoltà di legiferare su quella zona e quindi anche di dire no al radar.
2 Dicembre 2007 alle 22:14 #201649sailor moon
MembroL’area pesarese è superprotetta perchè Monte Paganuccio ricade in una riserva naturale di cui non ricordo il nome che anni fa fu data in gestione con delega statale ad un ente predisposto che ha totale facoltà di legiferare su quella zona e quindi anche di dire no al radar.
2 Dicembre 2007 alle 13:21 #238106sailor moon
Membrosono d’accordo con Nelson.Dobbiamo installare il radar da noi perchè nel pesarese l’area rientra in una zona superprotetta.Sarnano paga per l’ennesimo volta le scelte di un tempo, prima fra tutte quella di non entrare nel Parco.Siamo deboli e per questo dobbiamo subire. Tra l’altro, installando il radar a Ragnolo, c’è una parte di montagna che ostruisce le onde del radar, e quindi una parte delle Marche sud non è coperta.Sarnano ha sempre pagato la poca importanza che i nostri esponenti hanno e hanno avuto in ambito regionale, senza consiglieri che difendono i nostri diritti.
2 Dicembre 2007 alle 13:21 #201644sailor moon
Membrosono d’accordo con Nelson.Dobbiamo installare il radar da noi perchè nel pesarese l’area rientra in una zona superprotetta.Sarnano paga per l’ennesimo volta le scelte di un tempo, prima fra tutte quella di non entrare nel Parco.Siamo deboli e per questo dobbiamo subire. Tra l’altro, installando il radar a Ragnolo, c’è una parte di montagna che ostruisce le onde del radar, e quindi una parte delle Marche sud non è coperta.Sarnano ha sempre pagato la poca importanza che i nostri esponenti hanno e hanno avuto in ambito regionale, senza consiglieri che difendono i nostri diritti.
1 Dicembre 2007 alle 13:47 #201626sailor moon
MembroCiao a tutti!Sono di ritorno dal convegno che credo ancora si stia svolgendo a Sarnano sulla questione radar e vi porto la mia testimonianza. Al convegno erano presenti tre personaggi: prof. Bernardinis della Protezione civile, dott.sa Lombardi, fisico dell’Arpam, Dott.Ferretti, della Regione Marche.
Il primo ci ha descritto la situazione della sicurezza nazionale in merito alle alluvioni principalmente, informandoci che il Parlamento ha legificato in materia, con l’adozione della rete Radar nel territorio nazionale,già attiva nel resto d’Europa.Il nord Italia si è già allineato alle direttive ed è tutto monitorato, inclusa parte della Sardegna. Anche l’Umbria lo ha installato sul Monte Serano e, posizionato in quel posto, ricopre anche una bella fetta delle Marche.L’Abruzzo si dovrà adeguare presto e sicuramente il raggio del suo radr coprirà la parte meridionale delle Marche. Praticamente, senza fare niente ci ritroviamo le Marche centro sud coperte (questo l’ho dedotto io!).Rimane scoperta Pesaro che potrebbe installare il radar sul Monte Paganuccio, perfetto in tutti i sensi.Il problema, però, nasce nel momento in cui, il gestore della riserva dove si trova il Paganuccio blocca la sua realizzazione e allora quelli della Regione si sono dovuti adoperare per cercare un altro sito. E qui entra in gioco il dott. Ferretti, il quale ci ha edotti in merito alla scelta del sito. Sono stati presi in considerazione 13 siti (tutti sopra i 1000mt), tipo s.Vicino, Pennino, Nerone e Ragnolo. In ognuno di questi siti si sono riscontrati alcuni di questi problemi: troppo vicino al radar umbro, troppo vicino ad altri radar militari o televisivi, non ci sono strade per raggiungere il sito e costruirle è molto costoso, mancata copertura di buona parte del territorio. I più vicini ai canoni definiti ottimi è Monte Acuto e Monte Nerone ma non hanno la strada e allora in scala entra in gioco proprio Porta di Ragnolo (che fortuna!!!) in quanto non ci sono antenne potenti, la strada c’è o quasi, copre il 70% della regione ed è a 42 km da quello umbro (il Pennino è a 30). Ecco perchè hanno scelto la nostra montagna (siamo stati proprio fortunati!). Poi è intervenuta la fisica, che ci ha spiegato che non dovrà essere creata una zona di interdizione in quanto secondo calcoli fisici la zona di irradiazione delle onde sarà a 0 gradi quindi sopraelevata da terra fino a 5 metri. Il dubbio si è posto nel momento in cui si è detto che lì intorno non c’è nulla e si è asserito che Pizzo meta è a oltre un km da lì. Gli alpinisti più esperti hanno giurato che la distanza è minore e che a quel punto le radiazione potrebbe essere più nocive. Infine, si è inneggiato alla realizzazione di questo radar per esigenze di responsabilità, il che significa che siccome non abbiamo vere e proprie misure di sicurezza in materia di alluvioni in tutta Italia(tipo argini dei fiumi, contenimento delle fiumare, penetrazione dell’acqua nel sottosuolo) questo radar è fondamentale perchè permette di monitorare almeno 6-12 ore prima gli eventi e la conseguente evacuazione delle zone a rischio, cosicchè in provincia e regione sono tutti contenti che nessuno li può citare in giudizi per eventuali colpe in merito a negligenza sullo stato di sicurezza delle infrastrutture del luogo.In più c’è tutto il discorso economico (da dove li prende i soldi Sarnano?) che non è stato approfondito.Morale della favola: i cittadini non vogliono il radar perchè oltre all’impatto estetico, l’idea che si potrebbe insinuare nelle menti dei visitatori della nostra montagna, dopo aver saputo che verrà installato il radar, potrebbe divenire negativa e dubbiosa e potrebbe incrinare seriamente il flusso turistico in arrivo,con conseguenze che tutti immaginiamo sull’aspetto economico dei paesi che di turismo vivono come SARNANO. Spero di essere stata esaustiva e chiara, questo in sintesi è quello che ho capito io in 3 ore di convegno in cui il sindaco non ha aperto bocca. Che ne pensate? Stanno raccogliendo le firme per bloccare il progetto. C’è demagogia nel polverone sollevato?1 Dicembre 2007 alle 13:47 #238088sailor moon
MembroCiao a tutti!Sono di ritorno dal convegno che credo ancora si stia svolgendo a Sarnano sulla questione radar e vi porto la mia testimonianza. Al convegno erano presenti tre personaggi: prof. Bernardinis della Protezione civile, dott.sa Lombardi, fisico dell’Arpam, Dott.Ferretti, della Regione Marche.
Il primo ci ha descritto la situazione della sicurezza nazionale in merito alle alluvioni principalmente, informandoci che il Parlamento ha legificato in materia, con l’adozione della rete Radar nel territorio nazionale,già attiva nel resto d’Europa.Il nord Italia si è già allineato alle direttive ed è tutto monitorato, inclusa parte della Sardegna. Anche l’Umbria lo ha installato sul Monte Serano e, posizionato in quel posto, ricopre anche una bella fetta delle Marche.L’Abruzzo si dovrà adeguare presto e sicuramente il raggio del suo radr coprirà la parte meridionale delle Marche. Praticamente, senza fare niente ci ritroviamo le Marche centro sud coperte (questo l’ho dedotto io!).Rimane scoperta Pesaro che potrebbe installare il radar sul Monte Paganuccio, perfetto in tutti i sensi.Il problema, però, nasce nel momento in cui, il gestore della riserva dove si trova il Paganuccio blocca la sua realizzazione e allora quelli della Regione si sono dovuti adoperare per cercare un altro sito. E qui entra in gioco il dott. Ferretti, il quale ci ha edotti in merito alla scelta del sito. Sono stati presi in considerazione 13 siti (tutti sopra i 1000mt), tipo s.Vicino, Pennino, Nerone e Ragnolo. In ognuno di questi siti si sono riscontrati alcuni di questi problemi: troppo vicino al radar umbro, troppo vicino ad altri radar militari o televisivi, non ci sono strade per raggiungere il sito e costruirle è molto costoso, mancata copertura di buona parte del territorio. I più vicini ai canoni definiti ottimi è Monte Acuto e Monte Nerone ma non hanno la strada e allora in scala entra in gioco proprio Porta di Ragnolo (che fortuna!!!) in quanto non ci sono antenne potenti, la strada c’è o quasi, copre il 70% della regione ed è a 42 km da quello umbro (il Pennino è a 30). Ecco perchè hanno scelto la nostra montagna (siamo stati proprio fortunati!). Poi è intervenuta la fisica, che ci ha spiegato che non dovrà essere creata una zona di interdizione in quanto secondo calcoli fisici la zona di irradiazione delle onde sarà a 0 gradi quindi sopraelevata da terra fino a 5 metri. Il dubbio si è posto nel momento in cui si è detto che lì intorno non c’è nulla e si è asserito che Pizzo meta è a oltre un km da lì. Gli alpinisti più esperti hanno giurato che la distanza è minore e che a quel punto le radiazione potrebbe essere più nocive. Infine, si è inneggiato alla realizzazione di questo radar per esigenze di responsabilità, il che significa che siccome non abbiamo vere e proprie misure di sicurezza in materia di alluvioni in tutta Italia(tipo argini dei fiumi, contenimento delle fiumare, penetrazione dell’acqua nel sottosuolo) questo radar è fondamentale perchè permette di monitorare almeno 6-12 ore prima gli eventi e la conseguente evacuazione delle zone a rischio, cosicchè in provincia e regione sono tutti contenti che nessuno li può citare in giudizi per eventuali colpe in merito a negligenza sullo stato di sicurezza delle infrastrutture del luogo.In più c’è tutto il discorso economico (da dove li prende i soldi Sarnano?) che non è stato approfondito.Morale della favola: i cittadini non vogliono il radar perchè oltre all’impatto estetico, l’idea che si potrebbe insinuare nelle menti dei visitatori della nostra montagna, dopo aver saputo che verrà installato il radar, potrebbe divenire negativa e dubbiosa e potrebbe incrinare seriamente il flusso turistico in arrivo,con conseguenze che tutti immaginiamo sull’aspetto economico dei paesi che di turismo vivono come SARNANO. Spero di essere stata esaustiva e chiara, questo in sintesi è quello che ho capito io in 3 ore di convegno in cui il sindaco non ha aperto bocca. Che ne pensate? Stanno raccogliendo le firme per bloccare il progetto. C’è demagogia nel polverone sollevato?28 Novembre 2007 alle 18:31 #201560sailor moon
Membrograzie Cesco per il supporto.
vi informo che il 1 dicembre alle ore 10.00 il Sindaco ha fissato a Sarnano (non so dove di preciso) un incontro per discutere insieme di questo benedetto radar…meglio tardi che mai o è una presa in giro?28 Novembre 2007 alle 18:31 #238022sailor moon
Membrograzie Cesco per il supporto.
vi informo che il 1 dicembre alle ore 10.00 il Sindaco ha fissato a Sarnano (non so dove di preciso) un incontro per discutere insieme di questo benedetto radar…meglio tardi che mai o è una presa in giro?27 Novembre 2007 alle 13:34 #201527sailor moon
MembroInoltre, vi informo che l’approvazione comunale dei consiglieri sarnanesi è stata ottenuto attraverso una comunicazione ingannevoli riferita ad una generica postazione metereologica non meglio definita e che dopo l’acceso dibattito di ieri sera a Sarnano, l’installazione del radar potrà essere rivista.
27 Novembre 2007 alle 13:34 #237989sailor moon
MembroInoltre, vi informo che l’approvazione comunale dei consiglieri sarnanesi è stata ottenuto attraverso una comunicazione ingannevoli riferita ad una generica postazione metereologica non meglio definita e che dopo l’acceso dibattito di ieri sera a Sarnano, l’installazione del radar potrà essere rivista.
27 Novembre 2007 alle 13:19 #201523sailor moon
MembroCiao a tutti! Vorrei porre l’attenzione non solo sull’impatto estetico che questa costruzione potrà provocare ma anche e soprattutto sugli effetti che questo radar provocherà sulla salute dei cittadini delle zone limitrofe, non solo Sarnanesi. E vorrei informarvi che la cittadinanza come al solito non è stata chiamata in causa prima di avallare eventuali decisioni.
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