La cabinovia Latemar segna un salto di qualità per la ski area di Pampeago nel comprensorio Latemar Dolomites. Dalla stagione 2025/26 l’impianto a 10 posti sostituirà la storica seggiovia Latemar (quadriposto del 1988), aumentando comfort, capacità e velocità di accesso alle piste. Progettata da Doppelmayr, collega il piazzale impianti di Pampeago (1.760 m) alla zona Malga Zischgalm (2.015 m), punto chiave per muoversi verso Pala di Santa e Obereggen.
Perché è importante per Pampeago e il Latemar
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Accesso più rapido alle piste centrali del Latemar: viaggio completato in soli 4 minuti.
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Maggiore flusso sugli snodi strategici verso Pala di Santa e Obereggen, con meno code nei momenti di punta.
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Comfort superiore: cabine chiuse da 10 posti, ideale per famiglie, scuole sci e giornate fredde o ventose.
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Sostituzione storica: pensione alla quadriposto del 1988, con un impianto moderno e performante.
Dati tecnici della nuova cabinovia Latemar
Voce | Valore |
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Tipologia | Cabinovia 10 posti |
Costruttore | Doppelmayr |
Lunghezza linea | 1.085 m |
Dislivello | 255 m |
Quota valle | 1.760 m (Pampeago) |
Quota monte | 2.015 m (zona Malga Zischgalm) |
Velocità | 5 m/s |
Tempo di risalita | ~4 minuti |
Portata oraria | 2.700 persone/ora |
L’impianto è collocato in una zona strategica del Latemar Dolomites: porta rapidamente in quota chi si trova a Pampeago e vuole dirigersi verso Pala di Santa e Obereggen.
Collegamenti e scorrevolezza dei flussi
La posizione della stazione a monte in area Zischgalm facilita l’instradamento degli sciatori verso gli assi che portano a Pala di Santa e Obereggen. L’aumento di portata (2.700 p/h) e la velocità dell’impianto riducono i colli di bottiglia tipici delle giornate di massima affluenza, con benefici sia per chi resta nel settore Pampeago sia per chi attraversa il comprensorio.
Novità lifestyle: la storica Absam Stube si rifà il look
Alla partenza della seggiovia Absam–Maierl, a 1.732 m in area Obereggen, la storica Absam Stube è stata ridisegnata dall’architetto Felix Pardeller. Il concept unisce tradizione e stile contemporaneo:
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il legno si veste di nero, in contrasto con colori vivaci e grafiche ispirate anche ai vecchi poster dello sci;
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altalene ricavate da vecchi snowboard, pareti piene di adesivi dove lasciare la propria firma e bagni super colorati;
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una terrazza panoramica con divanetti, cuscini rossi e sgabelli a scacchi, perfetta per una pausa con vista sul Latemar (Patrimonio Mondiale).
Questa rivisitazione offre un punto di ritrovo iconico per chi scia, slitta o semplicemente vuole godersi la montagna.
Cosa cambia per sciatori e famiglie nella stagione 2025/26
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Meno esposizione agli agenti atmosferici e più comfort rispetto alla precedente seggiovia aperta.
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Tempi certi di risalita (≈ 4 minuti) che aiutano a programmare meglio le discese.
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Esperienza migliorata per principianti e bambini grazie a cabine spaziose e accessi più fluidi.
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Più giri in pista nelle ore “calde” della giornata grazie alla maggiore portata.