Negli ultimi giorni, le piste da sci di Pampeago e del Cermis sono state al centro di una serie di interventi da parte dei carabinieri sciatori della Compagnia di Cavalese. L’intensificazione dei controlli si è resa necessaria a fronte dell’elevato afflusso turistico e del conseguente aumento di incidenti e comportamenti pericolosi sulle piste.
L’obiettivo delle operazioni è stato chiaro: garantire la sicurezza degli sciatori, prevenire situazioni di rischio e assicurare il rispetto delle norme che regolano l’attività sciistica, tutelando adulti e bambini.
Controlli intensificati sulle piste di Pampeago e Cermis
Nel corso dell’ultima settimana, i carabinieri sciatori hanno rafforzato i servizi di vigilanza e soccorso nei due comprensori. Le attività hanno incluso:
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interventi di assistenza agli sciatori in difficoltà
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controlli preventivi sul comportamento in pista
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verifiche sul corretto svolgimento dell’insegnamento sciistico
Particolare attenzione è stata riservata anche ai maestri di sci, italiani e stranieri, per accertare la regolarità delle loro attività professionali.
Sciatori ubriachi e uso di droga: scattano le sanzioni
Uno degli episodi più significativi si è verificato il 27 dicembre 2025, quando i militari hanno notato uno sciatore con un atteggiamento sospetto. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha tentato di allontanarsi, attirando ulteriormente l’attenzione degli operatori.
Fermato e identificato, è stato trovato in possesso di uno spinello. Per lui è scattata immediatamente la sanzione:
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multa di 333,33 euro
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ritiro dello skipass giornaliero
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allontanamento immediato dalle piste
Nel complesso, sono stati accertati 12 casi di abuso di bevande alcoliche, con sanzioni che hanno superato i 4.000 euro, a conferma di un fenomeno purtroppo diffuso e particolarmente pericoloso in ambiente montano.
Incidenti e scontri tra sciatori: 30 interventi di soccorso
L’elevata presenza di turisti, sia italiani che stranieri, ha comportato un incremento degli incidenti sulle piste. Durante il periodo monitorato, i carabinieri sciatori sono intervenuti per prestare soccorso a 30 persone rimaste infortunate, spesso a seguito di scontri tra sciatori.
Questi dati evidenziano come il mancato rispetto delle regole di condotta possa trasformare una giornata di svago in un’emergenza sanitaria.
Bambini smarriti sulle piste: ritrovato un minore
Tra gli interventi di maggiore rilevanza figura anche il ritrovamento di un bambino smarrito, successivamente riconsegnato ai familiari. Episodi di questo tipo sottolineano l’importanza della vigilanza costante e della collaborazione tra famiglie e forze dell’ordine, soprattutto nelle giornate di grande afflusso.
Multe e comportamenti pericolosi: oltre 5.000 euro di sanzioni
Oltre alle attività di soccorso, i controlli hanno portato alla sanzione di 31 sciatori per condotte non conformi alle norme di sicurezza. L’importo complessivo delle multe ha superato i 5.000 euro.
Tra i comportamenti più monitorati rientra il mancato rispetto delle regole di precedenza, l’eccesso di velocità e l’inosservanza delle indicazioni fornite dal personale di vigilanza.
Divieto di fuoripista: un richiamo alla sicurezza
I carabinieri hanno inoltre richiamato con forza il rispetto del divieto di praticare sci fuori pista, un’attività che comporta gravi rischi sia per gli sciatori sia per i soccorritori. Le difficoltà di intervento in caso di emergenza rendono queste condotte particolarmente pericolose, soprattutto in presenza di condizioni meteo avverse.













