testa di lupo mozzata in valnerina

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  • #192815
    deepout83
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    Orrore a Visso: testa di lupo mozzata appesa a un palo

    Incisa su un pezzo di latta, legato alla testa dell’animale, la scritta: “Sig. sindaco – Sig. presidente”, probabilmente rivolta al sindaco e al presidente dell’ente Parco

    Visso (Macerata), 28 gennaio 2011 – Un messaggio di minaccia e una testa mozzata di lupo sono stati scoperti ieri pomeriggio lungo la Statale Valnerina, appesi ad un cartello stradale turistico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Incisa su un pezzo di latta, legato alla testa dell’animale, la scritta: “Sig. sindaco – Sig. presidente”.

    Il macabro trofeo è stato trovato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, che sta eseguendo analisi sulla testa dell’animale, mentre sono già stati effettuati tutti i rilevamenti del caso per tentare di scoprire gli autori del gesto. C’è anche la possibilità che il Parco, il Comune di Visso e il Coordinamento territoriale per l’ambiente del Corpo forestale sporgano denuncia per minacce.

    In un comunicato l’ente precisa: “Il fatto è avvenuto proprio in un momento in cui il Parco si è aperto al dialogo costruttivo con le popolazioni locali per trovare soluzioni condivise al problema della predazione di animali selvatici. Se questa vuol essere una risposta alla citata apertura, denota non solo una profonda ignoranza, ma una scarsissima intelligenza. Il Parco – continua la nota – e tutte le istituzioni con cui collabora alla gestione del territorio continueranno nello sforzo comune per la ricerca di soluzioni reali a problemi reali. Non ci lasceremo intimorire da gesti del genere, che rappresentano solamente un grave danno per il turismo locale, una risorsa importante per tutto il territorio montano”.

    http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/2011/01/28/450426-orrore_visso_testa_lupo.shtml

    http://www.corriereadriatico.it/articolo.php?id=136457

    That’s Italy!!:(

    #218884

    Un gesto che lascia senza parole. Non sono un’allevatore, ma credo che la predazione degli animai selvatici che hanno in quei luoghi, il loro ambiente naturale di vita sia la regola e non l’eccezione. Convivere con questo aspetto è convivere con regole che la natura a creato e che credo anche noi nella ns vita quotidiana moderna abbiamo e a cui dobbiamo sottostare. Credere solo nell’aspetto del guadagno e del profitto, senza contare che esiste un protocollo d’intesa per il rimborso delle “perdite” agli allevatori (a quanto conosco), questo almeno per me comporta un grave affronto nei confronti della natura e dei suoi ospiti, per cui per quello che mi riguarda, non acquisterò nei miei frequenti viaggi escursionistici, prodotti locali a base di latticini e salumi come facevo spesso! Una risposta semplice che se associata ad altri possono rappresentare un monito a tutti coloro che credono che l’unica fonte di guadagno sia il proprio lavoro mentre esistono in quei luoghi altre realtà produttive quali il turismo verde che in questa situazione potrebbe essere danneggiato. Complimenti per il grande messaggio pubblicitario che hanno fatto a diffusione nazionale!!:angry:

    #255346

    Un gesto che lascia senza parole. Non sono un’allevatore, ma credo che la predazione degli animai selvatici che hanno in quei luoghi, il loro ambiente naturale di vita sia la regola e non l’eccezione. Convivere con questo aspetto è convivere con regole che la natura a creato e che credo anche noi nella ns vita quotidiana moderna abbiamo e a cui dobbiamo sottostare. Credere solo nell’aspetto del guadagno e del profitto, senza contare che esiste un protocollo d’intesa per il rimborso delle “perdite” agli allevatori (a quanto conosco), questo almeno per me comporta un grave affronto nei confronti della natura e dei suoi ospiti, per cui per quello che mi riguarda, non acquisterò nei miei frequenti viaggi escursionistici, prodotti locali a base di latticini e salumi come facevo spesso! Una risposta semplice che se associata ad altri possono rappresentare un monito a tutti coloro che credono che l’unica fonte di guadagno sia il proprio lavoro mentre esistono in quei luoghi altre realtà produttive quali il turismo verde che in questa situazione potrebbe essere danneggiato. Complimenti per il grande messaggio pubblicitario che hanno fatto a diffusione nazionale!!:angry:

    #218904
    montevettore
    Membro

    Gesto incommentabile!

    #255366
    montevettore
    Membro

    Gesto incommentabile!

    #218908
    simonesnow
    Moderatore

    Orrore… :angry:
    Attaccherei loro ad un cartello lungo la strada…

    #255370
    simonesnow
    Moderatore

    Orrore… :angry:
    Attaccherei loro ad un cartello lungo la strada…

    #218930
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 01.02.2011

    Il capogruppo dei Verdi in Regione dopo il ritrovamento della testa di lupo mozzata

    Una legge per proteggere anche gli allevatori

    Visso Quanto avvenuto a Visso con la testa mozzata di lupo, deve condurci a prendere impegni amministrativi che possano evitare il ripetersi di atti inaccettabili. A parlare è il capogruppo dei Verdi in Regione, Adriano Cardogna, che dopo l’immediata condanna del gesto, torna sull’episodio per proporre un’azione legislativa ad hoc del Consiglio regionale. Attualmente giace in Commissione la modifica della legge regionale sulla tutela della fauna — prosegue Cardogna in una nota — che rappresenta l’occasione migliore per inserire norme a tutela del patrimonio zootecnico attaccato da predatori.

    Il consigliere dei Verdi sta valutando nuove strategie per arginare e isolare proteste e fenomeni d’intolleranza che possono sfociare, com’è accaduto a Visso, in rappresaglie a danno di animali rari e protetti. Il pascolo brado è una risorsa dell’economia montana, uno strumento per la conservazione dell’ambiente dei pascoli appenninici e una tradizione storico-culturale delle popolazioni che deve essere preservato. Per questo Cardogna ha elaborato alcuni emendamenti alla proposta di legge per favorire un’ottimizzazione delle modalità di pascolo e di difesa degli armenti mediante incentivi e contributi agli allevatori per recinzioni, guardiania, acquisto e addestramento di cani da pastore. Sarà necessario prevedere un’indennità che compensi i danni indiretti causati al bestiame in caso di attacco — conclude Cardogna- che riguardi la ricerca di animali dispersi, aborti causati dall’attacco, calo di produzione lattea, ferite, oltre ovviamente al risarcimento del valore dell’animale ucciso e il rimborso dei costi di smaltimento delle carcasse.

    Urgente, inoltre è l’inserimento dell’Orso Marsicano tra le specie di notevole interesse scientifico. Un esemplare è presente nel parco dei Sibillini e, paradossalmente, eventuali danni alle greggi causati da quest’animale, al di fuori del suo abitat naturale, al momento non potrebbero essere risarciti.

    #255392
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 01.02.2011

    Il capogruppo dei Verdi in Regione dopo il ritrovamento della testa di lupo mozzata

    Una legge per proteggere anche gli allevatori

    Visso Quanto avvenuto a Visso con la testa mozzata di lupo, deve condurci a prendere impegni amministrativi che possano evitare il ripetersi di atti inaccettabili. A parlare è il capogruppo dei Verdi in Regione, Adriano Cardogna, che dopo l’immediata condanna del gesto, torna sull’episodio per proporre un’azione legislativa ad hoc del Consiglio regionale. Attualmente giace in Commissione la modifica della legge regionale sulla tutela della fauna — prosegue Cardogna in una nota — che rappresenta l’occasione migliore per inserire norme a tutela del patrimonio zootecnico attaccato da predatori.

    Il consigliere dei Verdi sta valutando nuove strategie per arginare e isolare proteste e fenomeni d’intolleranza che possono sfociare, com’è accaduto a Visso, in rappresaglie a danno di animali rari e protetti. Il pascolo brado è una risorsa dell’economia montana, uno strumento per la conservazione dell’ambiente dei pascoli appenninici e una tradizione storico-culturale delle popolazioni che deve essere preservato. Per questo Cardogna ha elaborato alcuni emendamenti alla proposta di legge per favorire un’ottimizzazione delle modalità di pascolo e di difesa degli armenti mediante incentivi e contributi agli allevatori per recinzioni, guardiania, acquisto e addestramento di cani da pastore. Sarà necessario prevedere un’indennità che compensi i danni indiretti causati al bestiame in caso di attacco — conclude Cardogna- che riguardi la ricerca di animali dispersi, aborti causati dall’attacco, calo di produzione lattea, ferite, oltre ovviamente al risarcimento del valore dell’animale ucciso e il rimborso dei costi di smaltimento delle carcasse.

    Urgente, inoltre è l’inserimento dell’Orso Marsicano tra le specie di notevole interesse scientifico. Un esemplare è presente nel parco dei Sibillini e, paradossalmente, eventuali danni alle greggi causati da quest’animale, al di fuori del suo abitat naturale, al momento non potrebbero essere risarciti.

    #218931
    montevettore
    Membro

    Ci voleva quella testa a penzoloni per smuovere le acque? In Italia è sempre così, finchè non ci scappa il morto(anche il lupo è un essere vivente) non si muove nulla.

    #255393
    montevettore
    Membro

    Ci voleva quella testa a penzoloni per smuovere le acque? In Italia è sempre così, finchè non ci scappa il morto(anche il lupo è un essere vivente) non si muove nulla.

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