Nuova seggiovia a Campo Imperatore

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  • #193272
    sertorelli
    Moderatore

    E’ stato pubblicato il bando per la costruzione della nuova seggiovia Fontari.
    Sarà una 6 posti automatica seguirà una nuova linea che partirà all’altezza della partenza della scindarella per arrivare in zona osservatorio.
    Inizio lavori agosto-settembre 2014, speriamo che riescano in tempo per la stagione invernale.

    #224838
    sertorelli
    Moderatore

    anche qui ci sono dei problemi, sembra che alcune associazioni ambientaliste vogliano far ricorso.

    #261300
    sertorelli
    Moderatore

    anche qui ci sono dei problemi, sembra che alcune associazioni ambientaliste vogliano far ricorso.

    #224840
    Sibillo
    Membro

    Parlando in loco a fine stagione sembra che siano intenzionati a fare il tutto per tutto per portarla a termine: la vecchia seggiovia è a fine vita tecnica, e tra l’altro comincia ad avere gravi problemi elettrici che non possono essere risolti facilmente.
    Ma le recenti vicissitudini ci fanno anche constatare amaramente che non siamo in Trentino.

    Per quanto riguarda il problema ambientale di Campo Imperatore io lo ritengo una cosa seria.
    Purtroppo, quando, in seguito alla costruzione del traforo del Gran Sasso, tutte le falde acquifere si sono abbassate bruscamente, niente fu fatto.
    Adesso si parla di sostituire un impianto in scadenza, essenziale per il funzionamento anche di un altro impianto, con innegabile valore turistico per l’intera regione. A me sembra uno stupido “battere i piedi”..non ha senso protestare: la seggiovia è ormai parte del luogo come lo è l’albergo e la funivia del Gran Sasso.
    Se invece vogliamo parlare di nuovi impianti (una nuova seggiovia vicino alla Scindarella) e di innevamento io invece la penso come gli ambientalisti: niente nuove strutture.
    Avere un intero comprensorio con 20 piloni in tutto, 4 stazioni di partenza/arrivo e niente altro con tante belle piste e impianti velocissimi a grande portata questo sembra essere davvero un esempio di stupenda integrazione tra uomo e natura. Magari risistemando anche la facciata dell’albergo Gran Sasso..B)

    #261302
    Sibillo
    Membro

    Parlando in loco a fine stagione sembra che siano intenzionati a fare il tutto per tutto per portarla a termine: la vecchia seggiovia è a fine vita tecnica, e tra l’altro comincia ad avere gravi problemi elettrici che non possono essere risolti facilmente.
    Ma le recenti vicissitudini ci fanno anche constatare amaramente che non siamo in Trentino.

    Per quanto riguarda il problema ambientale di Campo Imperatore io lo ritengo una cosa seria.
    Purtroppo, quando, in seguito alla costruzione del traforo del Gran Sasso, tutte le falde acquifere si sono abbassate bruscamente, niente fu fatto.
    Adesso si parla di sostituire un impianto in scadenza, essenziale per il funzionamento anche di un altro impianto, con innegabile valore turistico per l’intera regione. A me sembra uno stupido “battere i piedi”..non ha senso protestare: la seggiovia è ormai parte del luogo come lo è l’albergo e la funivia del Gran Sasso.
    Se invece vogliamo parlare di nuovi impianti (una nuova seggiovia vicino alla Scindarella) e di innevamento io invece la penso come gli ambientalisti: niente nuove strutture.
    Avere un intero comprensorio con 20 piloni in tutto, 4 stazioni di partenza/arrivo e niente altro con tante belle piste e impianti velocissimi a grande portata questo sembra essere davvero un esempio di stupenda integrazione tra uomo e natura. Magari risistemando anche la facciata dell’albergo Gran Sasso..B)

    #224844
    sertorelli
    Moderatore

    il progetto complessivo di sviluppo è più grande, si parla di 3 nuovi impianti che colleghino la zona del Monte Cristo sostituendo ed abbattendo tutto il vecchio che c’è.

    Per quanto riguarda Le fontari questa è assolutamente da sostituire, Qaundo c’è stato il guasto quest’inverno io ero là ed è stata una fortuna che non fossi a bordo. (seggiovia ferma per H 1.30).I guasti dicono che siano ripetuti.

    Comunque, notizia di ieri, sembra che la situazione si sia sbloccata, almeno per il momento.

    #261306
    sertorelli
    Moderatore

    il progetto complessivo di sviluppo è più grande, si parla di 3 nuovi impianti che colleghino la zona del Monte Cristo sostituendo ed abbattendo tutto il vecchio che c’è.

    Per quanto riguarda Le fontari questa è assolutamente da sostituire, Qaundo c’è stato il guasto quest’inverno io ero là ed è stata una fortuna che non fossi a bordo. (seggiovia ferma per H 1.30).I guasti dicono che siano ripetuti.

    Comunque, notizia di ieri, sembra che la situazione si sia sbloccata, almeno per il momento.

    #224875
    Jonathan
    Amministratore del forum

    sertorelli ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

    Quote:
    il progetto complessivo di sviluppo è più grande, si parla di 3 nuovi impianti che colleghino la zona del Monte Cristo sostituendo ed abbattendo tutto il vecchio che c’è.

    Per quanto riguarda Le fontari questa è assolutamente da sostituire, Qaundo c’è stato il guasto quest’inverno io ero là ed è stata una fortuna che non fossi a bordo. (seggiovia ferma per H 1.30).I guasti dicono che siano ripetuti.

    Comunque, notizia di ieri, sembra che la situazione si sia sbloccata, almeno per il momento.

    ci sono aggiornamenti?

    Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs

    #261337
    Jonathan
    Amministratore del forum

    sertorelli ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

    Quote:
    il progetto complessivo di sviluppo è più grande, si parla di 3 nuovi impianti che colleghino la zona del Monte Cristo sostituendo ed abbattendo tutto il vecchio che c’è.

    Per quanto riguarda Le fontari questa è assolutamente da sostituire, Qaundo c’è stato il guasto quest’inverno io ero là ed è stata una fortuna che non fossi a bordo. (seggiovia ferma per H 1.30).I guasti dicono che siano ripetuti.

    Comunque, notizia di ieri, sembra che la situazione si sia sbloccata, almeno per il momento.

    ci sono aggiornamenti?

    Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs

    #224876
    sertorelli
    Moderatore

    al momento c’è questo, speriamo che vada tutto per il meglio.

    L’Aquila, Forestale scrive a Cialente: per la seggiovia di Campo Imperatore rispettare le procedure per la realizzazione

    Dettagli
    30 Maggio 2014
    Scritto da redazione

    seggioviaL’Aquila. Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 (che riunisce 29 associazioni e movimenti per la tutela dell’ambiente della nostra regione, tra le quali il Club Alpino Italiano, Italia Nostra, la LIPU, Pro Natura, il Touring Club Italiano, il WWF, Salviamo l’Orso e Altura) rende noto che il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone ha comunicato, in una nota ufficiale indirizzata ieri al Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e al Coordinamento stesso, che “vigilerà affinché l’eventuale realizzazione dei lavori” previsti per la nuova Seggiovia Campo Imperatore-Osservatorio “avvenga nel rigoroso rispetto degli iter previsti dalla procedura”.

    La stazione di partenza dell’Osservatorio e la parte iniziale della nuova Seggiovia sarebbero infatti completamente sovrapposti alla Stazione di Ricerca a Lungo Termine del Gran Sasso (gestita proprio dal Corpo forestale dello Stato), confermando le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalla Rete LTER-Italia, che ha evidenziato “l’inevitabile impatto di tale opera sulle attività di ricerca a lungo termine svolte”, ricordando che “le preziose e lunghe serie di dati accumulati in tale sito LTER (trent’anni di dati sulla vegetazione e dieci sugli uccelli) sarebbero irrimediabilmente compromesse da un’alterazione dell’ambiente circostante”.

    Ed è proprio su questo che il Coordinamento insiste: “occorre dare ampia pubblicità al progetto ed ai relativi Studi di Valutazione di Impatto e di Incidenza Ambientale, in modo che tutti possano valutarne le implicazioni. Invece, fino ad ora, gli elaborati progettuali non sono stati resi pubblici (lo stesso Coordinamento ha potuto visionarli solo rapidamente, senza riuscire ad ottenerne copia), né tanto meno sono stati resi pubblici gli Studi di VIA e di VINCA. In questo senso, il Coordinamento accoglie con favore, in linea di principio, la proposta dell’Associazione Gran Sasso Anno Zero di organizzare un momento di confronto e dibattito nell’ambito del Festival della Montagna previsto per il prossimo autunno. Le proposte di Gran Sasso Anno Zero, tese a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile del Gran Sasso a partire da attività a basso impatto ambientale, riflettono pienamente quelle del Coordinamento presentate durante il workshop del 3 maggio scorso a Campo Imperatore. Occorre creare nuove opportunità di lavoro durante tutto l’arco dell’anno, per rivitalizzare l’economia dell’area in modo durevole fornendo lavoro a decine di migliaia di persone per decenni, migliorando e non peggiorando la qualità del nostro preziosissimo ambiente naturale. Attraverso la conversione in chiave ecologica dei complessi turistico-sciistici, l’attuazione di estesi interventi di risanamento e rinaturalizzazione del territorio e la promozione di un turismo distribuito lungo tutto l’arco dell’anno, si potrebbe davvero rilanciare lo sviluppo di un territorio prezioso che tutto il mondo ci invidia. Occorre però evitare che, mentre si discute e ci si confronta civilmente, qualcuno impegni già i primi 6 milioni di Euro per la realizzazione di un progetto a sicuro e forte impatto ambientale, ridicolizzando valori importanti come partecipazione e democrazia”.
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    Il Coordinamento ricorda ancora una volta che l”a legge impone che gli Studi di Valutazione di Impatto e di Incidenza Ambientale devono essere resi pubblici fin dal momento dell’approvazione del progetto. Il progetto preliminare della nuova Seggiovia è stato invece approvato e messo a bando di gara europea quando ancora tali Studi non erano stati completati, contravvenendo così a quanto disposto dalla Legge Regionale sulla VIA (n. 66/1990, art. 2 c. 1) ed dal Codice sui contratti pubblici (D.Lg.vo n. 163/2006, art. 165 c. 3)”.

    Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 ribadisce “per l’ultima volta la richiesta al Centro turistico del Gran Sasso e all’Amministrazione Comunale dell’Aquila di ritirare subito il bando di gara d’appalto per la nuova seggiovia, per discutere pubblicamente questo e gli altri progetti connessi, da sottoporre preventivamente agli obbligatori Studi di Incidenza e di Impatto Ambientale. Perdurando l’irregolarità della situazione, diverrebbe inevitabile un intervento della Polizia Giudiziaria e dell’Autorità Giudiziaria teso ad imporre il rispetto delle procedure di legge, con i conseguenti ritardi, immobilismi e sperperi di tempo e di denaro”.

    #261338
    sertorelli
    Moderatore

    al momento c’è questo, speriamo che vada tutto per il meglio.

    L’Aquila, Forestale scrive a Cialente: per la seggiovia di Campo Imperatore rispettare le procedure per la realizzazione

    Dettagli
    30 Maggio 2014
    Scritto da redazione

    seggioviaL’Aquila. Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 (che riunisce 29 associazioni e movimenti per la tutela dell’ambiente della nostra regione, tra le quali il Club Alpino Italiano, Italia Nostra, la LIPU, Pro Natura, il Touring Club Italiano, il WWF, Salviamo l’Orso e Altura) rende noto che il Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone ha comunicato, in una nota ufficiale indirizzata ieri al Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e al Coordinamento stesso, che “vigilerà affinché l’eventuale realizzazione dei lavori” previsti per la nuova Seggiovia Campo Imperatore-Osservatorio “avvenga nel rigoroso rispetto degli iter previsti dalla procedura”.

    La stazione di partenza dell’Osservatorio e la parte iniziale della nuova Seggiovia sarebbero infatti completamente sovrapposti alla Stazione di Ricerca a Lungo Termine del Gran Sasso (gestita proprio dal Corpo forestale dello Stato), confermando le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalla Rete LTER-Italia, che ha evidenziato “l’inevitabile impatto di tale opera sulle attività di ricerca a lungo termine svolte”, ricordando che “le preziose e lunghe serie di dati accumulati in tale sito LTER (trent’anni di dati sulla vegetazione e dieci sugli uccelli) sarebbero irrimediabilmente compromesse da un’alterazione dell’ambiente circostante”.

    Ed è proprio su questo che il Coordinamento insiste: “occorre dare ampia pubblicità al progetto ed ai relativi Studi di Valutazione di Impatto e di Incidenza Ambientale, in modo che tutti possano valutarne le implicazioni. Invece, fino ad ora, gli elaborati progettuali non sono stati resi pubblici (lo stesso Coordinamento ha potuto visionarli solo rapidamente, senza riuscire ad ottenerne copia), né tanto meno sono stati resi pubblici gli Studi di VIA e di VINCA. In questo senso, il Coordinamento accoglie con favore, in linea di principio, la proposta dell’Associazione Gran Sasso Anno Zero di organizzare un momento di confronto e dibattito nell’ambito del Festival della Montagna previsto per il prossimo autunno. Le proposte di Gran Sasso Anno Zero, tese a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile del Gran Sasso a partire da attività a basso impatto ambientale, riflettono pienamente quelle del Coordinamento presentate durante il workshop del 3 maggio scorso a Campo Imperatore. Occorre creare nuove opportunità di lavoro durante tutto l’arco dell’anno, per rivitalizzare l’economia dell’area in modo durevole fornendo lavoro a decine di migliaia di persone per decenni, migliorando e non peggiorando la qualità del nostro preziosissimo ambiente naturale. Attraverso la conversione in chiave ecologica dei complessi turistico-sciistici, l’attuazione di estesi interventi di risanamento e rinaturalizzazione del territorio e la promozione di un turismo distribuito lungo tutto l’arco dell’anno, si potrebbe davvero rilanciare lo sviluppo di un territorio prezioso che tutto il mondo ci invidia. Occorre però evitare che, mentre si discute e ci si confronta civilmente, qualcuno impegni già i primi 6 milioni di Euro per la realizzazione di un progetto a sicuro e forte impatto ambientale, ridicolizzando valori importanti come partecipazione e democrazia”.
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    Il Coordinamento ricorda ancora una volta che l”a legge impone che gli Studi di Valutazione di Impatto e di Incidenza Ambientale devono essere resi pubblici fin dal momento dell’approvazione del progetto. Il progetto preliminare della nuova Seggiovia è stato invece approvato e messo a bando di gara europea quando ancora tali Studi non erano stati completati, contravvenendo così a quanto disposto dalla Legge Regionale sulla VIA (n. 66/1990, art. 2 c. 1) ed dal Codice sui contratti pubblici (D.Lg.vo n. 163/2006, art. 165 c. 3)”.

    Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014 ribadisce “per l’ultima volta la richiesta al Centro turistico del Gran Sasso e all’Amministrazione Comunale dell’Aquila di ritirare subito il bando di gara d’appalto per la nuova seggiovia, per discutere pubblicamente questo e gli altri progetti connessi, da sottoporre preventivamente agli obbligatori Studi di Incidenza e di Impatto Ambientale. Perdurando l’irregolarità della situazione, diverrebbe inevitabile un intervento della Polizia Giudiziaria e dell’Autorità Giudiziaria teso ad imporre il rispetto delle procedure di legge, con i conseguenti ritardi, immobilismi e sperperi di tempo e di denaro”.

    #224893
    sertorelli
    Moderatore
    #261355
    sertorelli
    Moderatore
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