Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 si avvicinano e con esse si moltiplicano le iniziative per preparare le sedi che ospiteranno gli eventi. A Bormio, uno dei primi passi concreti è stato l’avvio dei lavori per lo Ski Stadium, segnando un momento storico per la regione Lombardia.
Il progetto dello Ski Stadium
Il nuovo “cuore” di arrivo della Pista Stelvio vedrà la realizzazione di due strutture fondamentali: la “Family Lounge” e la “Hospitality Lounge”. Queste strutture sorgeranno immediatamente a valle della zona di arrivo della discesa libera di sci, con la Family Lounge collocata in corrispondenza dell’esistente gradonata e la Hospitality Lounge in sostituzione dell’edificio precedentemente utilizzato per la partenza della vecchia funivia, ora dismesso. Questo intervento non solo valorizza la zona, ma comporta anche la demolizione e ricostruzione di un fabbricato esistente in una zona adiacente per ottimizzare l’uso dello spazio.
Finanziamento e gestione
“Lo Ski Stadium è finanziato per 12.955 euro interamente da Regione Lombardia”, ha confermato l’Assessore agli Enti Locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica, Massimo Sertori, evidenziando l’importanza del supporto regionale. La gestione del progetto è affidata alla Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A. (CAL), una società partecipata dalla Regione e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, garantendo un’attenta supervisione delle fasi di realizzazione.
Caratteristiche costruttive e sostenibilità progetto
I nuovi edifici saranno distinti da un design che enfatizza la trasparenza e l’utilizzo di elementi naturali come il legno e la pietra locale, rispecchiando l’architettura tradizionale di Bormio e garantendo un’integrazione armoniosa con l’ambiente montano. “Massima attenzione è stata altresì posta ai temi della sostenibilità ambientale dell’intervento, che garantirà il raggiungimento di un livello di impatto ‘near zero'”, come evidenziato nella descrizione del progetto. Questo include l’uso di pannelli fotovoltaici e una centrale termica a biomassa, sottolineando l’impegno verso una riduzione dell’impatto ambientale.
Rispetto dei tempi di costruzione
I lavori, iniziati con due mesi di anticipo rispetto alle previsioni, sono programmati per essere completati nell’autunno del 2025. “Meglio di così non avremmo potuto iniziare – è il commento del sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi – è soltanto l’inizio, ora avanti con i lavori senza tregua, è fondamentale il rispetto del cronoprogramma, per onorare la responsabilità che abbiamo nei confronti degli atleti che si stanno preparando per gareggiare sulla nostra pista e del mondo che ci ha scelti per essere teatro olimpico per lo sci alpino e lo sci alpinismo”.
Utilizzo struttura concluse le Olimpiadi
Una volta concluse le Olimpiadi, il Ski Stadium non servirà solo agli eventi sportivi. “A Giochi Olimpici terminati, il Comune di Bormio e l’intera Regione Lombardia, avranno in eredità due strutture, direttamente connesse al sottostante parcheggio comunale, da poter destinare a molteplici eventi e spettacoli di varia natura, non solo sportiva, ma culturale, turistica, sociale”, come anticipato dalla programmazione locale. Questo progetto non solo arricchirà l’infrastruttura sportiva di Bormio ma anche il suo tessuto culturale e sociale, rendendo la città un punto di riferimento importante per il turismo e gli eventi internazionali.