Madonna di Campiglio, tutto quello che c’è da sapere sul numero chiuso piste da sci e nuove regole skipass

Cos’è il “numero chiuso” (o “numero ideale”) e perché nasce

Nelle settimane di massima affluenza la società che gestisce gli impianti introduce un limite massimo giornaliero di presenze con l’obiettivo di ridurre sovraffollamento, code e incidenti, distribuendo i flussi nell’arco della giornata.

“Abbiamo incrociato le risposte delle interviste fatte negli ultimi 10 anni sul grado di soddisfazione dell’ospite” – spiega Bruno Felicetti, direttore generale delle Funivie Madonna di Campiglio – “Si è visto che all’aumentare del numero di persone in pista cala la soddisfazione. Da questa analisi abbiamo cercato di capire come ridurre l’afflusso nelle giornate di punta”.

«Abbiamo incrociato le risposte delle interviste fatte negli ultimi dieci anni sul grado di soddisfazione dell’ospite e si è visto che parallelamente all’aumento del numero di persone in pista cala la soddisfazione».
«Con 10-12mila sciatori la soddisfazione è molto alta, da 12 a 14mila cala, oltre i 15mila il calo è molto vistoso. Da questa analisi abbiamo cercato di capire come ridurre l’afflusso nelle giornate di punta. La scelta è stata fatta nel diminuire il numero degli skipass giornalieri. Si stratta di 15-20 giornate a inverno».

Date e fasce orarie: quando vale il tetto

  • Capodanno: 28 dicembre 2025 – 5 gennaio 2026

  • Carnevale: 15 – 22 febbraio 2026

  • Fascia di picco: 11:00 – 14:00

Per fluidificare l’afflusso è previsto un anticipo dell’apertura degli impianti (vedi “Scia Prima”).

Quante persone possono accedere

Durante i periodi indicati potranno accedere tra 14.000 e 15.000 persone al giorno. Alcune comunicazioni riportano 14.000 fisso, altre 14–15mila. Il conteggio totale include gli abbonati e i plurigiornalieri (≥2 giorni).

Prenotazioni, bollini e prezzi

  • Acquisto anticipato consigliato: garantisce l’accesso nelle giornate calde ed è associato a possibili riduzioni.
    “Chi vorrà assicurarsi l’accesso dovrà prenotare in anticipo, ottenendo così anche una riduzione sul prezzo dello skipass.”

  • Bollini giornalieri:
    Verde = nessuna limitazione • Giallo = skipass ancora disponibiliRosso = esaurito.
    Monitoraggio quotidiano: “Ogni giorno, sarà possibile visualizzare la situazione delle piste da sci. In presenza di bollino verde non saranno previste limitazioni, mentre il bollino giallo segnala il numero di skipass ancora disponibili e il bollino rosso indica l’esaurimento dei posti.”

  • Prezzi: “il limite degli accessi, chiamato “numero ideale” non comporterà aumenti di prezzo.”
    A livello generale:
    “quest’anno l’inflazione è tornata a livelli assolutamente ragionevoli -ragiona Ghezzi- e dunque ci saranno ritocchi assolutamente ragionevoli, saranno attorno al 2-2,5%, a seconda della stazione. C’è però da dire che sfruttando la continua evoluzione della tecnologia, stiamo ampliando gli accordi con i vari operatori per l’utilizzo del bluetooth, di telefoni e smartwatch come skipass. Cosa che contribuirà a fluidificare gli accessi in pista, evitando le code chilometriche. Confermata, ma solo per il Dolomiti Super Ski, la soluzione ‘prima acquisti, meno paghi’ online, così come i prezzi variabili a seconda del periodo per Madonna di Campiglio: “Però è chiaro che se la scelta cade sul 28 dicembre, il prezzo non cambia”.”

Chi è escluso dalle limitazioni operative (ma conteggiato)

  • Skipass stagionali

  • Plurigiornalieri (da 2 giorni in su)

  • Tessere pay-per-use

  • Pedoni sugli impianti dedicati

Come precisato: «rientrano automaticamente nella soglia giornaliera dei 14mila», ma accedono senza restrizioni.

“Scia Prima”, orari e gestione smart dei flussi

“Anche quest’anno torna la proposta “Scia Prima”: nel periodo di Natale e Capodanno (dal 28 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026) e di Carnevale (14 al 22 febbraio 2026), gli impianti e le piste apriranno in anticipo rispetto al consueto orario (compatibilmente con le condizioni meteo) con l’intenzione di distribuire meglio le presenze lungo l’arco della giornata.”

“Per distribuire meglio gli arrivi e diminuire la concentrazione di sciatori, è previsto inoltre un anticipo dell’orario di apertura delle piste, che inizieranno a funzionare attorno all’alba.”

Resta operativo il sistema di gestione delle code con rete di telecamere e aggiornamenti in tempo reale su SKI.IT; sono allo studio skipass “smart” per indirizzare verso le zone meno congestionate.

Dove si applica e dimensioni della SkiArea

Il comprensorio Campiglio Dolomiti di Brenta (Madonna di Campiglio, Folgarida, Marilleva, Pinzolo) conta 60 impianti, 155–156 km di piste e 4 snowpark. È in crescita anche il pubblico dell’après-ski.

Contesto: misure anti-overtourism in montagna e città

  • Tre Cime di Lavaredo e Lago di Braies: contingentamento con prenotazione (periodo estivo).

  • Venezia (dal 2024): biglietto d’ingresso; “È stata una misura parecchio discussa, che ha garantito nuove entrate alle casse comunali ma finora non ha raggiunto il suo obiettivo principale: limitare il turismo e rendere la città più piacevole sia per i turisti che per i residenti.”

  • All’estero, pratiche analoghe ad Aspen (USA) e Whistler (Canada).

  • In provincia di Bolzano si valuta una tassa di soggiorno per i cani dei turisti.

Cosa dice la Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta non prevede tetti:
«Un limite, quello delle 14mila presenze giornaliere, che viene superato in pochissime giornate dell’anno, l’intento è anche quello di stimolare fin da ora l’acquisto dei ticket»,
«Non basta, volendo fare numero chiuso, tirare giù la serranda: deve seguire anche una tecnica di biglietteria ben precisa. E in alcuni comprensori di confine ci sarebbero difficoltà di gestione, vista l’utenza mista, dall’Italia e dall’estero».


Novità nazionali 2025-2026: impianti, investimenti, sostenibilità

Nuova 3S in Val di Fassa (Col Rodella)
“Si tratta di una sorta di funivia con posti a sedere, particolarmente stabile al vento. Si compone di 18 cabine, ciascuna delle quali può trasportare una trentina di persone, per una portata oraria di 2100 persone.”

Investimenti complessivi
“Siamo intorno ai 300 milioni di euro, fondi messi a disposizione attraverso bandi del ministero del Turismo che hanno consentito di fare molti investimenti sull’Appennino, soprattutto sugli impianti di innevamento. E per noi, la garanzia della neve è fondamentale”.
Questo “garantisce la possibilità di sciare” e “dal nostro punto di vista, significa garantire lavoro per i nostri collaboratori, i nostri operai, i maestri di sci, insomma per tutto il sistema”.

Esempio di logistica green
“A fine agosto è stata inaugurata la ‘funivia delle mele’, credo sia il primo esempio al mondo”. “Serve per trasportare le mele nelle cantine ipogee, cioè sotterranee, che sostituiscono le celle frigorifere. Il che consente un notevole risparmio energetico, sia dalle cantine, che sono raffreddate naturalmente, che dalla funivia, che è alimentata ad energia idroelettrica, dunque rinnovabile, sia dai camion, che vengono tolti dalle strade”. Impatto: la funivia evita 5000 viaggi/anno di mezzi pesanti, con forte riduzione delle emissioni di CO₂. “E’ -conclude- l’ultima novità in ordine di tempo, inaugurata nell’agosto 2025 ed è un esempio incredibile di sostenibilità”.

OffertaBestseller N. 9