Monte Prata, procedono i lavori per la nuova seggiovia e laghetto

La montagna marchigiana guarda al futuro. Mentre a Frontignano si procede con la costruzione della nuova cabinovia, anche Monte Prata, nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, è protagonista di un importante progetto di rilancio che cambierà il volto della stazione sciistica più alta delle Marche.

Un cantiere strategico per il turismo montano delle Marche

A oltre 1.800 metri di quota, Monte Prata rappresenta da sempre un punto di riferimento per gli amanti dello sci e delle escursioni. Oggi, grazie a un piano di investimenti mirato, la località si prepara a una vera rinascita turistica, puntando su infrastrutture moderne e sostenibili.

È il vicesindaco Giuseppe Capocci a illustrare lo stato d’avanzamento dei lavori:
«Stiamo lavorando su più fronti – spiega l’amministratore -, il nuovo accesso agli impianti e il rifacimento del Nido delle Aquile sono già in fase avanzata. Nei prossimi giorni partiranno i lavori per il laghetto e le vasche interrate, mentre siamo a buon punto con il progetto definitivo della nuova seggiovia biposto».

Si tratta di interventi che rientrano in una strategia di sviluppo complessiva volta a restituire piena funzionalità e attrattività alla stazione sciistica, danneggiata in passato dagli eventi sismici e da anni di fermo.

La nuova seggiovia biposto: un passo decisivo per il rilancio

La nuova seggiovia biposto di Monte Prata rappresenta il cuore del progetto. Il suo completamento permetterà di migliorare l’accessibilità alle piste e di rendere più fluida la fruizione dell’intero comprensorio sciistico, favorendo un incremento dei flussi turistici sia invernali sia estivi.

Parallelamente, il nuovo accesso agli impianti garantirà una logistica più efficiente per visitatori e sciatori, con un percorso di ingresso completamente rinnovato e studiato per agevolare l’afflusso anche nei periodi di alta stagione.

Un laghetto artificiale per sostenibilità e innevamento programmato

Elemento chiave dell’intervento è anche la realizzazione di un laghetto artificiale con vasche interrate, destinato a supportare l’innevamento programmato e a migliorare la gestione idrica dell’area.
Come sottolinea Capocci:
«A breve partirà la realizzazione del laghetto e delle vasche interrate, mentre il progetto definitivo della nuova seggiovia biposto è ormai a buon punto».

Questa infrastruttura garantirà non solo una stagione sciistica più lunga e costante, ma anche una maggiore sostenibilità ambientale, consentendo di ridurre i consumi idrici e ottimizzare le risorse locali.

Oltre lo sci: riqualificazione delle strutture e turismo a 360 gradi

Non solo impianti sportivi. L’amministrazione comunale di Castelsantangelo sul Nera ha avviato anche un programma di riqualificazione delle strutture ricettive, volto a migliorare la qualità dell’accoglienza e dell’esperienza turistica.

«La nostra amministrazione crede fermamente nello sviluppo e nella fruizione della stazione a 360 gradi», ribadisce Capocci.
L’obiettivo è quello di proporre Monte Prata come meta montana fruibile tutto l’anno, capace di attrarre escursionisti, sportivi e famiglie grazie a un’offerta moderna, accessibile e integrata con il territorio della Valnerina marchigiana.

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