Mattinata di paura oggi, martedì 30 dicembre, a Macugnaga, rinomata località turistica della Valle Anzasca, dove un grave incidente ha coinvolto la funivia del Monte Moro, provocando il ferimento di alcune persone e il blocco in quota di circa 100 passeggeri, tra cui anche bambini, rimasti fermi a 2.800 metri di altitudine.
L’episodio ha scosso profondamente Macugnaga, meta molto frequentata sia in estate sia in inverno, soprattutto per l’accesso panoramico al Passo del Moro, al confine tra Italia e Svizzera.
Incidente alla funivia di Macugnaga: cosa è successo
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente si è verificato presso la stazione di monte della funivia di Macugnaga – Monte Moro, al termine del secondo tronco dell’impianto che collega l’Alpe Bill al Monte Moro.
Una cabina in arrivo non avrebbe decelerato correttamente, entrando in stazione a una velocità superiore al normale e urtando una barriera interna. A bordo si trovavano 15 passeggeri, alcuni dei quali sono rimasti feriti nell’impatto.
Il bilancio definitivo parla di 12 feriti, nessuno in pericolo di vita. Tra loro anche due bambini. Il ferito più serio è un uomo di 59 anni, che ha riportato un taglio al braccio, mentre gli altri hanno subito contusioni ed escoriazioni lievi.
Due cabine coinvolte nell’incidente della funivia di Macugnaga
Con il passare delle ore è emerso che nell’incidente alla funivia di Macugnaga sono state coinvolte due cabine:
-
una cabina ha urtato la stazione di monte;
-
l’altra, che percorreva il tratto in senso opposto, ha colpito la stazione a valle.
In quest’ultima si trovava solo il manovratore, rimasto lievemente ferito a causa del contraccolpo.
I vigili del fuoco hanno spiegato che la cabina con i passeggeri non si è arrestata nel punto previsto, proseguendo la corsa fino all’impatto con le barriere. Il personale a bordo ha tentato di attivare manualmente il sistema di frenata, riuscendo a rallentare il mezzo ma senza evitarne completamente l’urto.
Soccorsi a Macugnaga: evacuazione in elicottero
Subito dopo l’incidente, la funivia di Macugnaga è stata fermata e sono scattate le operazioni di emergenza. I feriti sono stati inizialmente soccorsi anche grazie alla presenza casuale di un medico e di un infermiere sul posto, per poi essere trasportati con l’elisoccorso del 118 all’ospedale San Biagio di Domodossola.
Nel frattempo, circa 94 turisti e 5 lavoratori, rimasti bloccati in quota ma non coinvolti direttamente nell’incidente, sono stati evacuati tramite un ponte aereo organizzato da:
-
Vigili del Fuoco,
-
Guardia di Finanza,
-
Soccorso Alpino,
-
Carabinieri.
Le operazioni di evacuazione dalla funivia di Macugnaga si sono concluse intorno alle ore 14, riportando tutti a valle in sicurezza.
Le testimonianze dei passeggeri
“Mancava veramente poco all’arrivo – ha raccontato una passeggera – e abbiamo visto che la cabina andava un po’ veloce rispetto a quanto avrebbe dovuto. È andata a sbattere e siamo finiti uno addosso all’altro. Per fortuna non ci sono feriti gravi, ma abbiamo avuto molta paura”.
La funivia di Macugnaga normalmente viaggia a 7 metri al secondo. Quando è stato chiaro che la velocità era eccessiva per fermarsi correttamente in stazione, è stata tentata la frenata manuale.
Le cause dell’incidente alla funivia di Macugnaga
“Abbiamo avuto un inconveniente tecnico. Stiamo facendo valutazioni, dalle prime informazioni l’impianto non ha correttamente decelerato entrando in stazione e ha urtato la barriera”, ha dichiarato Filippo Besozzi, amministratore della Macugnaga Trasporti e Servizi, società che gestisce l’impianto.
Secondo le prime ipotesi, all’origine dell’incidente alla funivia di Macugnaga potrebbe esserci un guasto all’elettronica. L’impianto era in servizio ordinario, non aveva manifestato problemi e aveva già effettuato diverse corse senza anomalie. Per chiarire con certezza le cause sarà decisiva l’analisi delle scatole nere.
Besozzi ha inoltre precisato che i sistemi di emergenza hanno funzionato e che la cabina non avrebbe subito danni strutturali gravi, ma saranno comunque necessarie verifiche approfondite prima della riapertura.
Funivia di Macugnaga sotto sequestro: indaga la Procura
La Procura di Verbania ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per i reati di lesioni e attentato alla sicurezza dei trasporti. L’impianto è stato posto sotto sequestro per consentire tutti gli accertamenti tecnici e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente alla funivia di Macugnaga.
Al momento non risultano presentate querele da parte dei passeggeri, ma sono già stati acquisiti documenti e ascoltate diverse persone informate sui fatti.
La funivia di Macugnaga e la revisione del 2023
La funivia Macugnaga–Monte Moro è stata costruita nel 1962 e ha beneficiato, all’inizio del 2023, di una revisione generale dal valore complessivo di 2 milioni di euro. Gli interventi hanno riguardato la sostituzione di motori, pulegge e cabine e sono stati finanziati per 1,8 milioni di euro dalla Regione Piemonte e per 200 mila euro dal Comune di Macugnaga.
L’impianto era tornato in funzione nel marzo 2023 ed è attualmente l’unico impianto di risalita operativo nella località. Dopo l’incidente, le piste da sci sono state chiuse e la funivia resterà ferma fino al termine delle verifiche.
Sicurezza e trasporti a fune: l’intervento dei sindacati
Sull’incidente alla funivia di Macugnaga è intervenuta anche la Filt Cgil, che ha richiamato l’attenzione sul tema della sicurezza nei trasporti a fune. Il sindacato ha chiesto di fare piena luce sulle cause dell’accaduto e di garantire investimenti costanti in manutenzione, controlli rigorosi e formazione del personale, affinché la sicurezza di lavoratori e utenti non venga mai compromessa.
❌ Macugnaga (VB), intervento #vigilidelfuoco, con @cnsas_official e @GDF, in corso dalle 11:30 per un incidente a due cabine della Funivia Al Moro: feriti il manovratore a valle e 3 dei 15 passeggeri a monte. In azione 2 elicotteri Drago per l’evacuazione di persone bloccate in… pic.twitter.com/6cI1H6RWY4
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) December 30, 2025










