In arrivo Burian: evento storico con freddo, neve e gelo fino in pianura

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Ci siamo quasi, Burian sta arrivando!

Tra poche ore tutta l’Italia sarà investita dal gelido vento proveniente dalla Siberia che promette di sconvolgere le giornate dell’area mediterranea.
Già in questi giorni abbiamo avuto un assaggio del clima rigido ed invernale che ci aspetta, soprattutto con piogge diffuse e copiose che a giorni si trasformeranno in neve!

Quanto dura il Burian?

La giornata di sabato sarà ancora all’insegna del tempo incerto quindi; incertezza che domenica lascerà spazio a Burian e a tutta la sua foga gelida.

Quali saranno le regioni colpite dal Burian?

  • Previsioni Nord Italia
    Nelle ultime ore le regioni più colpite dal freddo sono state quelle nel Nord-oves e tutta l’Emilia Romagna, con la neve che ha raggiunto quote collinari.
  • Previsioni Centro Italia
    Al centro è scesa molta pioggia e le temperature si sono abbassate di molto soprattutto su Marche ed Abruzzo, con nevicate abbondanti sopra quota 1200/1300 metri.
  • Previsioni Sud Italia
    Al sud invece, Sardegna a parte, il tempo fino ad oggi sembra aver retto. Domenica arriva invece il vento gelido della Siberia, che porterà certamente neve fino a quota collinare. Interessate saranno l’Emilia e le alpi occidentali al nord, tutto il centro Italia ad eccezione del Lazio, con nevicate prima sulle colline e poi anche in pianura e sulla costa. Anche il Sud sarà toccato da Burian, con precipitazioni in aumento fino a diventare nevose a quote molto basse. Attenzione sulle coste ioniche a possibili nubifragi. Le temperature saranno chiaramente in picchiata in tutte le zone interessate.

Siamo quindi usciti indenni da una prima moderata ondata di freddo, dopo un gennaio povero di neve, ma Burian sembra davvero far paura, con fenomeni che per l’intensità sono anche di interesse scientifico.

Burian sta colpendo tutta l’Europa

Oltre l’Italia infatti saranno interessate anche altre nazioni europee che saranno colpite da temperature molto rigide, gelo e neve. Tra queste segnaliamo Germania, Francia, Gran Bretagna, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria.

In Italia i venti che fanno più paura sono la Bora e la Tramontana, con raffiche che raggiungeranno anche i 130 km/h nelle zone del nord Adriatico. Il Nord sarà certamente la zona più colpita, con le precipitazioni che pian piano si sposteranno al centro e al sud. Ricordate, la neve scenderà anche in pianura in tutte le zone colpite. Temperature massime tra 0 e 2°C, con forte gelo in montagna (-15/-17°C) sia sulle Alpi che sugli Appennini. Neve in pianura anche in Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata.

Fate attenzione prima di mettervi in viaggio ed adottate tutte le misure per proteggervi dal freddo

Da tenere sotto controllo chiaramente la situazione degli impianti e delle stazioni sciistiche: se da un lato in questi giorni le prime copiose nevicate avevano fatto da contorno a temperature basse ma accettabili, nei prossimi giorni si potrebbero avere disagi.
Forse è consigliabile mettere gli sci ai piedi da mercoledì in poi!
In molti comuni le scuole erano rimaste già chiuse nei giorni scorsi, mentre in altri i sindaci hanno emanato ordinanze di chiusura per lunedì.

Catene da neve e/o gomme da neve a bordo

Vi raccomandiamo l’utilizzo di catene da neve o gomme da neve, utilizzando auto privata solo per stretta necessità, preferendo muoversi con mezzi pubblici. Se avete contatori e tubazioni idriche esterne fate attenzione alle rotture: proteggeteli con polistirolo o panni di lana.

Acquistare calzature per la neve come di doposci

Uscite di casa con calzature adeguate (come ad esempio i doposci) per evitare poi scivoloni e cadute!

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