Foppolo, nasce il progetto Ski Farm Private Training Salomon Ski Stadium

Foppolo, nasce il progetto Ski Farm Private Training Salomon Ski Stadium
In foto il punto dove nascerà lo Ski Farm Private Training Salomon Ski Stadium di Foppolo

Sta nascendo a Foppolo un bellissimo progetto, che mira alla realizzazione di un nuovo stadio in cui si alleneranno gli sci club e gli atleti di sport invernali.

Il nuovo impianto, che sarà chiamato Ski Farm Private Training Salomon Ski Stadium, dovrebbe vedere la luce nella pista di Canalino del Valgussera. Dopo la fase progettuale ora tutto l’iter è stato chiaramente fermato a causa dell’emergenza Covid-19, ma l’obiettivo è quello di portare al termine al più presto i lavori.

La pista scelta come luogo idoneo è un tracciato breve ma la cui ripidità è famosa, e permette quindi agli atleti di avere a disposizione uno spazio importante e di livello. La meta sarebbe quella di rendere operativa la struttura per gli allenamenti già a partire da novembre, e di rendere aperto lo stadio fino a primavera inoltrata. Le condizioni climatiche e la presenza di neve non sarebbe un problema, visto che la zona, e la pista in particolare, godono di una posizione molto favorevole, ben esposte.

All’inizio il progetto aveva previsto l’utilizzo dell’area già a partire da maggio, ma chiaramente la situazione assai precaria e pericolosa del Coronavirus non hanno reso possibile raggiungere questo obiettivo. Le restrizioni hanno fermato l’iter progettuale ed i lavori, e quindi è tutto rimandato ad un futuro prossimo, si spera il più breve possibile.

Il progetto dello Ski Farm Private Training Salomon Ski Stadium nasce dalla collaborazione tra Alessandro Chiozzini (Allenatore federale), Alessandro Gherardi e Luca Cattaneo, che sono caposervizio e gattisti degli impianti di Foppolo. La pista di cui stiamo parlando si trova esposta a nord ovest, è lunga 350 metri ma ha una pendenza media del 45%, il che la rende molto adatta per allenamenti e competizioni di gigante e slalom. La partenza verrebbe creata al Passo della Croce, mentre l’arrivo sarebbe all’incrocio con la pista del Montebello. La zona sarebbe poi servita da mezzi fuoristrada, cioè due pick-up ed un Land Rover.

Per raggiungere l’obiettivo di iniziare le attività a novembre, gli organizzatori sono pronti anche a far uso dell’innevamento programmato. Insomma si sta facendo davvero di tutto a Foppolo, nella provincia bergamasca, per mantenere viva l’attività sciistica e per dare a tutti gli sportivi e gli appassionati la possibilità di continuare ad allenarsi in vista della stagione invernale che speriamo sarà la più normale possibile.

La vita sportiva di tutti è stata stravolta dal Coronavirus, e le stagioni invernali del 2020 si sono interrotte in modo brusco un po’ ovunque. La pista sarebbe munita di tutti gli strumenti che garantiscono la sicurezza (tra cui chiaramente reti di tipologia B a delimitazione). Sono stati già presi gli accordi necessari sia con il proprietario del terreno che con il proprietario del mezzo battipista che sarà messo a disposizione per la battitura giornaliera del tracciato.

Il tempo di risalita dal fondo pista al Passo della Croce sarà di circa 5 minuti. Già stilato un possibile programma con i turni: dalle ore 6.15 alle 9.00 e dalle 9.00 alle 12.00. A seguire battitura. I costi verranno discussi e comunicati successivamente. L’organizzazione ha dichiarato: “Siamo ben coscienti che il tutto ė relativo alla situazione di emergenza in cui ci troviamo e alle disposizioni ministeriali di assembramento per lo sport che verranno comunicate. L’auspicio è quello di poter proporre il progetto anche per il periodo di novembre, con innevamento artificiale in mancanza di manto nevoso naturale.