Discorso serio sull’inverno che sta per iniziare..
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Sibillo.
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26 Novembre 2006 alle 11:24 #226845
Tifernate
Membro…naturalmente sul titolo del post mi riferisco all’inverno meteorologico e non astronomico. Tralasciando tutti i discorsi sentiti e fatti negli ultimi giorni (mi ci metto pure io per un fatto di folclore), la situazione attuale e questa, poi parlerò delle prospettive.
Il Vortice Polare gira discretamente bene, doveva iniziare a calare d’intensità a breve ma per ora le proiezioni anche a lungo termine non prospettano tale eventualità.
http://strat-www.met.fu-berlin.de/cgi-bin/ecmwf?alert=1&level=100&forecast=f192
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/stratosphere/strat_a_f/gif_files/gfs_z100_nh_f192.gif
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/stratosphere/strat_a_f/gif_files/gfs_z100_nh_f240.gif
L’accelerazione avuta negli ultimi giorni e soprattutto lo scarto previsionale che ha prodotto, secondo me, è in buona parte riconducibile ad una QBO che quest’anno ha voluto mostrarci un doppio massimo. Dopo il primo massino ci si aspettava un calo che non è arrivato, ed al suo posto abbiamo avuto un altro massimo. Attualmente l’indice è in discesa ccelerata ma per recuperare il tempo perduto non è che sia facile. Molti si aspettano un inversione della QBO (stiamo parlando di correnti a 30 hPa, venti zonali, ossia quelli diretti lungo i paralleli, nella stratosfera tropicale) per gennaio, io me l’aspetto per fine gennaio ed inizi febbraio, a meno di ulteriori accelerazioni al ribasso. L’attuale spinta occidentalizzante ci porterà ancora giorni con una prevalente zonalità. La speranza è che tale zonalità si mantenga abbastanza bassa, così d’avere perturbazioni in transito ma soprattutto almeno dei temporanei flussi freschi postrontali. Ciò permetterebbe nevicate nella fase iniziale perturbata sulle Alpi, nella posfrontale sugli Appennini. Per il resto sono abbastanza ottimista per il l’inverno in generale. Il Nino sarà più debole di quanto previsto iniialmente, l’attività solare è molto bassa, riprenderà vigore solo nei prossimi anni.
http://www.ips.gov.au/Images/Solar/Solar%20Conditions/Monthly%20Sunspot%
La QBO invertirà il segno in gennaio.
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/indices/qbo.u30.index
http://img490.imageshack.us/img490/9021/qbovx1.gif
Infine la stratosfera si sta raffreddando oltremisura a tutte le quote.
http://okdk.kishou.go.jp/products/clisys/STRAT/gif/pole30_n.gif
Quindi, per ora accontentiamoci ed attendiamo con fiducia che la situazione si sblocchi sul serio!
Ciao
27 Novembre 2006 alle 11:00 #233177Tifernate
MembroTifernate scritto:
Quote:… L’attuale spinta occidentalizzante ci porterà ancora giorni con una prevalente zonalità. La speranza è che tale zonalità si mantenga abbastanza bassa, così d’avere perturbazioni in transito ma soprattutto almeno dei temporanei flussi freschi postrontali. Ciò permetterebbe nevicate nella fase iniziale perturbata sulle Alpi, nella posfrontale sugli Appennini. Per il resto sono abbastanza ottimista per il l’inverno in generale.
Ciao..dalle ultime emissioni modellistiche sembra prender forma il "Miracolo Dolomitico" e forse pure quello "Appenninico". …….forse avremo neve per le piste d’aprire nel Ponte dell’Immacolata.
Ciao
27 Novembre 2006 alle 11:07 #233181Nelson
ModeratoreSperiamo…una bella sciata per l’8 me la farei volentieri!!
27 Novembre 2006 alle 12:46 #233185meteourbino
PartecipanteSi per il prosismo fine settimana l’abbassamento verso sud del flusso atlantico permetterà il passaggio sulle Alpi di una perturbazione atlantica che dovrebbe garantire buone nevicate importantissime in questo peirodo per consentire l’apertura delle stazioni per il ponte dell’ 8. Per quanto riguarda l’appennino invece penso che di neve ne arriverà ben poca e cmq a quote superiori ai 1700-1800 metri!!!! Speriamo che la situazione si sblocchi e che inizzino a prendere vigore anche le ondulazioni meridiane dell’alta pressione, solo così si potranno avere delle buone nevicate anche a quote medio-basse e temperature fredde sulle nostre zone.
29 Novembre 2006 alle 11:19 #233216Tifernate
Membrometeourbino scritto:
Quote:Si per il prosismo fine settimana l’abbassamento verso sud del flusso atlantico permetterà il passaggio sulle Alpi di una perturbazione atlantica che dovrebbe garantire buone nevicate importantissime in questo peirodo per consentire l’apertura delle stazioni per il ponte dell’ 8. Per quanto riguarda l’appennino invece penso che di neve ne arriverà ben poca e cmq a quote superiori ai 1700-1800 metri!!!! Speriamo che la situazione si sblocchi e che inizzino a prendere vigore anche le ondulazioni meridiane dell’alta pressione, solo così si potranno avere delle buone nevicate anche a quote medio-basse e temperature fredde sulle nostre zone.……….purtroppo per ora nulla da fare, il flusso perturbato resta a più alte latitudini. Ogni 7 giorni prima viene presentato un peggioramento con affondo mediterraneo e cut-off, ma 4 giorni tutto viene smantellato ancora una volta. I modelli puntano in un rallentamento del VP che ancora, purtroppo, non si vende, anzi, avvine addrittura il contrario. Speriamo solo non si organizzi per fare come nell’inverno 2004-2005, tutto da gennaio in poi.
Ciao
30 Novembre 2006 alle 16:05 #233254Tifernate
MembroLe ultime proiezioni NCEP-GFS mostrano, sul lungo termine, lo spostamento del nucleo principale del VP a 100 hPa dalla Groenlandia alla Siberia. Il tutto depone a favore di un calo dei gpt e dell’intensità delle semipermanenti nordatlantiche, una maggiore probabilità di pulsazioni subtropicali atlantiche favorite anche dalla proagazione di qualche piccola onda nordamericana. Già il presentarsi di onde corte e rapidi cut-off mediterranei per la prima decade di dicembre (6-8 dicembre) può senza dubbio considerarsi una cosa positiva (magari intanto riforniamo le nostre montagne), per il resto fiducia ed attesa.
p.s. ……per essere più preciso, quando parlo di "una maggiore probabilità di pulsazioni subtropicali atlantiche" intendo pulsazioni deboli e quindi non veri e propri blocchi nordatlantici, di lunga durata.
Ciao
1 Dicembre 2006 alle 10:51 #233270Sibillo
MembroFinalmente… Rispetto a pochi giorni fa le previsioni di wetterzentrale indicano l’arrivo di un raffreddamento
dell’atmosfera a partire dal 06/12.
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