Notizie dalla stampa…2010
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sertorelli.
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16 Luglio 2010 alle 12:17 #217471
sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 16.07.2010
orna la Sarnano-Sassotetto
Appuntamento nel weekend con la corsa dedicata a Scarfiotti
Sarnano Fervono gli ultimi preparativi in città e lungo lo spettacolare percorso della Sarnano-Sassotetto per onorare al meglio la 20^ edizione del Trofeo Lodovico Scarfiotti e la figura del grande campione automobilistico marchigiano. Sono iniziati ad arrivare i piloti che dovranno sistemare i mezzi d’assistenza e le vetture da corsa nei paddock allestiti dall’organizzazione del Gruppo Sportivo e dell’Automobile Club Macerata, presieduto da Giovanni Battistelli.
Le vetture prototipo si stabiliranno in un’area a circa 3 Km dalla partenza lungo la strada provinciale, mentre per le auto turismo si utilizzerà il parcheggio Bozzoni nel centro storico, dove oggi si effettueranno anche le verifiche. Gli 8877 metri del percorso sono stati preparati nel miglior modo possibile per garantire la sicurezza dei piloti e del pubblico, che potrà sostare solo nelle aree autorizzate. Alcuni bus navetta provvederanno domani e domenica a distribuire spettatori lungo il percorso con partenze previste dalla Provinciale 78, dove sarà ubicata la biglietteria principale. Le prove ufficiali di domani saranno ad ingresso libero mentre per domenica l’organizzazione ha previsto un biglietto d’ingresso di 5 euro. Grazie alla collaborazione con il Team Intermedia lungo il percorso ed in biglietteria sono previste zone ristoro con la vendita di panini e bibite, mentre domani pomeriggio dopo le prove ci sarà anche un aperitivo in piazza. Per i piloti e gli addetti ai lavori, sempre domani, si terrà una cena di benvenuto all’hotel Ai Cerchi di Sarnano. Il Gruppo Sportivo e l’Automobile Club di Macerata hanno lavorato sodo per offrire ad appassionati e pubblico una manifestazione di prestigio, con l’obiettivo primario di riguadagnare il prestigio di un tempo, quando a Sarnano si correva una delle gare più apprezzate d’Europa. Gli oltre 120 iscritti daranno grande spettacolo ed il Trofeo Scarfiotti assegnerà punti validi per il Trofeo italiano della montagna, quinta prova della zona Centro-Nord e quinta prova della zona Centro-Sud. Proprio questa titolarità ha permesso di elevare la qualità del parco partenti: oltre alla presenza delle monoposto ci saranno le Audi Superstars, le minicar, altre vetture di elevata potenza e una quindicina di prototipi. La bella Sarnano, perla dei Sibillini, è pronta quindi per ospitare l’importante evento motoristico. Programma della manifestazione: oggi dalle ore 15 alle 20,15 verifiche sportive e tecniche; domani prove ufficiali cronometrate, due salite dalle ore 10,30; domenica gara su due manches a partire dalle ore 10,30, premiazioni alle ore 16 circa presso la sala conferenze di via Costa.
Giuseppe Saluzzi,Centoventi piloti ai nastri di partenza
Sarnano Ecco l’elenco dei partecipanti alla 20^ edizione del Trofeo Lodovico Scarfiotti, che si appresta a richiamare moltissimi appassionati di automobilismo. Domani avranno inizio le prove ufficiali. Si preannuncia una manifestazione spettacolare anche alla luce della caratura dei piloti che si presenteranno ai nastri di partenza.
Auto storiche
199 Andrea Stortoni (Morris Mini Cooper S); 198 Stefano Venanzi (Alfa Romeo Giulia Super); 196 Giancarlo Chianucci (Lancia Fulvia HF); 194 Roberto Panunzi (Innocenti Mini Cooper); 192 Domenico Sgrò (Giannini 650NP); 191 Roberto Zazzetta (A112 Abarth); 189 Luigi Brutti (Fiat 128 Coupé); 188 Antonio Di Fazio (Audi NSU TT1200); 187 Fiorello Perilli (Fiat 128 Rally); 186 Adalgiso Colapicchioni (Fiat 128 Rally); 184 Piergiovanni Volpinari (Lotus Europa); 182 Giuseppe Liberato Scioli (Fiat X1/9); 179 Stefano Mazzieri (Fiat 500); 178 Fabio Guerci (A112); 177 Carlo Vivio (Simca Rally 2); 176 Sabatino Giannantonio (Fiat X1/9); 174 Antonio Rossi (Elva MK1b); 173 Gianfranco Puggi (Fiat Abarth SP1000); 172 Ferdinando Di Felice (Fiat Abarth SP1000); 171 Pierluigi Carnevaletti (Bogani SN).
Auto moderne
169 Fabio Massimi (Citroen Ax Sport); 168 Andrea Rischitelli (Peugeot 106 Rally); 167 Claudio Camaioni (Peugeot 205 Rally); 166 Domenica Gaeta (Peugeot 106 Rally); 165 Mario Osvaldo Iantorno (Peugeot 205 Rally); 164 Cristian Fruscagatti (Peugeot 205 Rally); 163 Giuseppe Diodato (Peugeot 106 Rally); 162 Giovannino Piccinini Peugeot 205 Gti); 161 Paolo Venturi (Renault 5 Gt Turbo); 159 Giancarlo Laganà (Ford Escort Cosworth); 158 Roberto Vincenzi (Bmw M3); 155 Franco Balloni (Fiat 127 Sport); 154 Piergiorgio Pavan (Fiat Uno); 152 Roberto Sciamanna (Peugeot 106 Xsi); 151 Michele Mancin (Peugeot 205 Rally); 149 Samuele Meloni (Alfa Romeo 33); 148 Maurizio Contardi (Honda Civic); 147 Mario Ruffini (Alfa Romeo 33); 146 Federico Acciarri (Peugeot 205 Gti); 145 Gianlindo Filiaggi (Opel Calibra); 144 Massimo Zazzetta (Fiat Ritmo 130); 143 Sauro Sandroni (Bmw M3); 142 Gianfranco Muzio (Renault 5 Maxi Turbo); 141 Mauro Argenti (Porsche 964RS); 135 Marco Gentili (Fiat 500); 134 Aldo Pezzullo (Fiat 126); 123 Piergiuseppe Monaldi (Citroen Saxo); 115 Tonino Scocco (Peugeot 106); 114 Daniele Vellei (Peugeot 106); 113 Massimo Di Domizio (Citroen Saxo); 112 Fabio Mariani (Citroen Saxo); 111 Antonio Forti (Peugeot 106); 109 Antonio Migliuolo (Peugeot 106); 108 Roberto Spacco (Peugeot 106); 107 Andrea Drago (Citroen Saxo); 106 Stefano Crespi (Honda Civic); 105 Gianni Marchiol (Honda Civic); 104 Luigi Malizia (Honda Civic); 103 Franco Ricci (Honda Civic); 102 Giovanni Passarelli (Mitsubishi Lancer); 101 Mario Murgia (Mitsubishi Lancer); 92 Alessandro Pieroni (Fiat Seicento Sporting); 91 Nicolas Seri (Peugeot 106); 89 Silvano Stipani (Peugeot 106); 88 Gian Antonio Franzoni (Citroen Saxo); 87 Samuele Martinelli Citroen Saxo); 86 Roberto Spadafora (Peugeot 106); 85 Antonio Di Giambattista (Citroen Saxo); 84 Massimo Tirabassi (Citroen Saxo); 83 Cristiano Romoli (Peugeot 106); 82 Antonio Santoro (Peugeot 306); 81 Piero Principi (Honda Integra); 77 Adamo Zaino (Peugeot 106); 76 Luca D’Ascenzo (Peugeot 106); 75 “Maicol” (Peugeot 106); 74 Andrea Celli (Peugeot 106); 73 Abramo Antonicelli (Peugeot 106); 72 Dario Romoli (Peugeot 106); 71 Riccardo Trippini (Honda Civic); 59 Giuseppe Tronelli (Citroen Saxo); 58 Valerio Lappani (Citroen Saxo); 57 Leonardo Spaccino (Opel Corsa); 56 Fabrizio Caprioni (Citroen Saxo); 55 Francesco Laschino (Alfa Romeo 145); 54 Giorgio Mancini (Renault Clio); 53 Massimiliano Batella (Alfa Romeo 156); 52 Matteo Totaro (Renault Clio); 51 Ezio Cameli (Renault Clio); 49 Amedeo Pancotti (Alfa Romeo 156); 48 Roberto Cinelli (Honda Civic); 47 Manuel Morocutti (Renault New Clio); 46 Paolo Nardi (Fiat Abarth 500); 45 Manolo Campetti (Fiat Uno Turbo); 44 Corrado Canneori (Bmw M5); 43 Francesco Carini (Audi A4 RS4); 42 Alessandro Gabrielli (Audi A4 RS4); 41 Marco Sbrollini (Lancia Delta Integrale); 36 Graziano Buttoletti (Bmw 330d); 34 Giuseppe Agnello (Mazda Mx5); 33 Silvano Brandi (Chevrolet Corvette); 31 Andrea Vellei (Fiat 600- Kawasaki); 26 Franco Sivori (Erberth R3); 25 Fabrizio Peroni (Osella Pa20S); 24 Stefano Peroni (Osella Pa21); 23 Emidio Romoli (Picchio Light Honda); 22 Fabrizio Peroni (Lucchini-Honda); 21 Giuseppe D’Anca (Osella Pa20); 19 Sergio Santamarianova (Lucchini Sp291); 18 Franco Manzoni (Osella Pa20S); 16 Sandro Abbatista (Osella Pa20S); 15 Mauro Rampini (Osella Pa21S-Bmw); 12 Stanislao Bielanski (Lucchini SP98- Bmw); 11 Cristian De Franceschi (Radical SR3); 9 Sergio Farris (Ligier); 8 Tiziano Ferrais (Ferrais CH2-Alfa Romeo); 7 Domenico Cappelli (Lucchini-Bmw); 6 Sergio Parasso (Prc-Paganucci); 5 Piero Satulli (Predator’s-Suzuki); 4 Franco Bertò (Tatuus-Renault); 3 Michele Fattorini (Formula Bmw); 2 Luca Bazzucchi (Tatuus-Renault); 1 Adolfo Bottura (Lola-Zytek).
16 Luglio 2010 alle 12:17 #253933sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 16.07.2010
orna la Sarnano-Sassotetto
Appuntamento nel weekend con la corsa dedicata a Scarfiotti
Sarnano Fervono gli ultimi preparativi in città e lungo lo spettacolare percorso della Sarnano-Sassotetto per onorare al meglio la 20^ edizione del Trofeo Lodovico Scarfiotti e la figura del grande campione automobilistico marchigiano. Sono iniziati ad arrivare i piloti che dovranno sistemare i mezzi d’assistenza e le vetture da corsa nei paddock allestiti dall’organizzazione del Gruppo Sportivo e dell’Automobile Club Macerata, presieduto da Giovanni Battistelli.
Le vetture prototipo si stabiliranno in un’area a circa 3 Km dalla partenza lungo la strada provinciale, mentre per le auto turismo si utilizzerà il parcheggio Bozzoni nel centro storico, dove oggi si effettueranno anche le verifiche. Gli 8877 metri del percorso sono stati preparati nel miglior modo possibile per garantire la sicurezza dei piloti e del pubblico, che potrà sostare solo nelle aree autorizzate. Alcuni bus navetta provvederanno domani e domenica a distribuire spettatori lungo il percorso con partenze previste dalla Provinciale 78, dove sarà ubicata la biglietteria principale. Le prove ufficiali di domani saranno ad ingresso libero mentre per domenica l’organizzazione ha previsto un biglietto d’ingresso di 5 euro. Grazie alla collaborazione con il Team Intermedia lungo il percorso ed in biglietteria sono previste zone ristoro con la vendita di panini e bibite, mentre domani pomeriggio dopo le prove ci sarà anche un aperitivo in piazza. Per i piloti e gli addetti ai lavori, sempre domani, si terrà una cena di benvenuto all’hotel Ai Cerchi di Sarnano. Il Gruppo Sportivo e l’Automobile Club di Macerata hanno lavorato sodo per offrire ad appassionati e pubblico una manifestazione di prestigio, con l’obiettivo primario di riguadagnare il prestigio di un tempo, quando a Sarnano si correva una delle gare più apprezzate d’Europa. Gli oltre 120 iscritti daranno grande spettacolo ed il Trofeo Scarfiotti assegnerà punti validi per il Trofeo italiano della montagna, quinta prova della zona Centro-Nord e quinta prova della zona Centro-Sud. Proprio questa titolarità ha permesso di elevare la qualità del parco partenti: oltre alla presenza delle monoposto ci saranno le Audi Superstars, le minicar, altre vetture di elevata potenza e una quindicina di prototipi. La bella Sarnano, perla dei Sibillini, è pronta quindi per ospitare l’importante evento motoristico. Programma della manifestazione: oggi dalle ore 15 alle 20,15 verifiche sportive e tecniche; domani prove ufficiali cronometrate, due salite dalle ore 10,30; domenica gara su due manches a partire dalle ore 10,30, premiazioni alle ore 16 circa presso la sala conferenze di via Costa.
Giuseppe Saluzzi,Centoventi piloti ai nastri di partenza
Sarnano Ecco l’elenco dei partecipanti alla 20^ edizione del Trofeo Lodovico Scarfiotti, che si appresta a richiamare moltissimi appassionati di automobilismo. Domani avranno inizio le prove ufficiali. Si preannuncia una manifestazione spettacolare anche alla luce della caratura dei piloti che si presenteranno ai nastri di partenza.
Auto storiche
199 Andrea Stortoni (Morris Mini Cooper S); 198 Stefano Venanzi (Alfa Romeo Giulia Super); 196 Giancarlo Chianucci (Lancia Fulvia HF); 194 Roberto Panunzi (Innocenti Mini Cooper); 192 Domenico Sgrò (Giannini 650NP); 191 Roberto Zazzetta (A112 Abarth); 189 Luigi Brutti (Fiat 128 Coupé); 188 Antonio Di Fazio (Audi NSU TT1200); 187 Fiorello Perilli (Fiat 128 Rally); 186 Adalgiso Colapicchioni (Fiat 128 Rally); 184 Piergiovanni Volpinari (Lotus Europa); 182 Giuseppe Liberato Scioli (Fiat X1/9); 179 Stefano Mazzieri (Fiat 500); 178 Fabio Guerci (A112); 177 Carlo Vivio (Simca Rally 2); 176 Sabatino Giannantonio (Fiat X1/9); 174 Antonio Rossi (Elva MK1b); 173 Gianfranco Puggi (Fiat Abarth SP1000); 172 Ferdinando Di Felice (Fiat Abarth SP1000); 171 Pierluigi Carnevaletti (Bogani SN).
Auto moderne
169 Fabio Massimi (Citroen Ax Sport); 168 Andrea Rischitelli (Peugeot 106 Rally); 167 Claudio Camaioni (Peugeot 205 Rally); 166 Domenica Gaeta (Peugeot 106 Rally); 165 Mario Osvaldo Iantorno (Peugeot 205 Rally); 164 Cristian Fruscagatti (Peugeot 205 Rally); 163 Giuseppe Diodato (Peugeot 106 Rally); 162 Giovannino Piccinini Peugeot 205 Gti); 161 Paolo Venturi (Renault 5 Gt Turbo); 159 Giancarlo Laganà (Ford Escort Cosworth); 158 Roberto Vincenzi (Bmw M3); 155 Franco Balloni (Fiat 127 Sport); 154 Piergiorgio Pavan (Fiat Uno); 152 Roberto Sciamanna (Peugeot 106 Xsi); 151 Michele Mancin (Peugeot 205 Rally); 149 Samuele Meloni (Alfa Romeo 33); 148 Maurizio Contardi (Honda Civic); 147 Mario Ruffini (Alfa Romeo 33); 146 Federico Acciarri (Peugeot 205 Gti); 145 Gianlindo Filiaggi (Opel Calibra); 144 Massimo Zazzetta (Fiat Ritmo 130); 143 Sauro Sandroni (Bmw M3); 142 Gianfranco Muzio (Renault 5 Maxi Turbo); 141 Mauro Argenti (Porsche 964RS); 135 Marco Gentili (Fiat 500); 134 Aldo Pezzullo (Fiat 126); 123 Piergiuseppe Monaldi (Citroen Saxo); 115 Tonino Scocco (Peugeot 106); 114 Daniele Vellei (Peugeot 106); 113 Massimo Di Domizio (Citroen Saxo); 112 Fabio Mariani (Citroen Saxo); 111 Antonio Forti (Peugeot 106); 109 Antonio Migliuolo (Peugeot 106); 108 Roberto Spacco (Peugeot 106); 107 Andrea Drago (Citroen Saxo); 106 Stefano Crespi (Honda Civic); 105 Gianni Marchiol (Honda Civic); 104 Luigi Malizia (Honda Civic); 103 Franco Ricci (Honda Civic); 102 Giovanni Passarelli (Mitsubishi Lancer); 101 Mario Murgia (Mitsubishi Lancer); 92 Alessandro Pieroni (Fiat Seicento Sporting); 91 Nicolas Seri (Peugeot 106); 89 Silvano Stipani (Peugeot 106); 88 Gian Antonio Franzoni (Citroen Saxo); 87 Samuele Martinelli Citroen Saxo); 86 Roberto Spadafora (Peugeot 106); 85 Antonio Di Giambattista (Citroen Saxo); 84 Massimo Tirabassi (Citroen Saxo); 83 Cristiano Romoli (Peugeot 106); 82 Antonio Santoro (Peugeot 306); 81 Piero Principi (Honda Integra); 77 Adamo Zaino (Peugeot 106); 76 Luca D’Ascenzo (Peugeot 106); 75 “Maicol” (Peugeot 106); 74 Andrea Celli (Peugeot 106); 73 Abramo Antonicelli (Peugeot 106); 72 Dario Romoli (Peugeot 106); 71 Riccardo Trippini (Honda Civic); 59 Giuseppe Tronelli (Citroen Saxo); 58 Valerio Lappani (Citroen Saxo); 57 Leonardo Spaccino (Opel Corsa); 56 Fabrizio Caprioni (Citroen Saxo); 55 Francesco Laschino (Alfa Romeo 145); 54 Giorgio Mancini (Renault Clio); 53 Massimiliano Batella (Alfa Romeo 156); 52 Matteo Totaro (Renault Clio); 51 Ezio Cameli (Renault Clio); 49 Amedeo Pancotti (Alfa Romeo 156); 48 Roberto Cinelli (Honda Civic); 47 Manuel Morocutti (Renault New Clio); 46 Paolo Nardi (Fiat Abarth 500); 45 Manolo Campetti (Fiat Uno Turbo); 44 Corrado Canneori (Bmw M5); 43 Francesco Carini (Audi A4 RS4); 42 Alessandro Gabrielli (Audi A4 RS4); 41 Marco Sbrollini (Lancia Delta Integrale); 36 Graziano Buttoletti (Bmw 330d); 34 Giuseppe Agnello (Mazda Mx5); 33 Silvano Brandi (Chevrolet Corvette); 31 Andrea Vellei (Fiat 600- Kawasaki); 26 Franco Sivori (Erberth R3); 25 Fabrizio Peroni (Osella Pa20S); 24 Stefano Peroni (Osella Pa21); 23 Emidio Romoli (Picchio Light Honda); 22 Fabrizio Peroni (Lucchini-Honda); 21 Giuseppe D’Anca (Osella Pa20); 19 Sergio Santamarianova (Lucchini Sp291); 18 Franco Manzoni (Osella Pa20S); 16 Sandro Abbatista (Osella Pa20S); 15 Mauro Rampini (Osella Pa21S-Bmw); 12 Stanislao Bielanski (Lucchini SP98- Bmw); 11 Cristian De Franceschi (Radical SR3); 9 Sergio Farris (Ligier); 8 Tiziano Ferrais (Ferrais CH2-Alfa Romeo); 7 Domenico Cappelli (Lucchini-Bmw); 6 Sergio Parasso (Prc-Paganucci); 5 Piero Satulli (Predator’s-Suzuki); 4 Franco Bertò (Tatuus-Renault); 3 Michele Fattorini (Formula Bmw); 2 Luca Bazzucchi (Tatuus-Renault); 1 Adolfo Bottura (Lola-Zytek).
19 Luglio 2010 alle 7:22 #217472Laster
Moderatoredal corriere adriatico 19.07.2010
Marche, domenica tragica in montagna
Un morto sui monti della Laga, tre i feritiASCOLI (18 luglio) – Un morto e tre feriti sono il bilancio di una serie di icidenti in montagna nell’Ascolano. La vittima è Vincenzo Castelletti, 57 anni, un ex meccanico di Pagliare del Tronto e si trovava sui Monti della Laga, a Piane dei Cavalieri, insieme ad un amico, ferito lievemente.
Vola nel fiume durante una escursione
Un escursionista di 55 anni, Enio Marconi, è scivolato lungo un sentiero dei Monti Sibillini precipitando nel Rio Garrafo, nella zona delle gole di Acquasanta Terme. Vigili del fuoco di una squadra speleo-alpinistico-fluviale e soccorritori del Corpo nazionale del soccorso alpino di Ascoli Piceno stanno cercando di recuperarlo via terra, per imbarcarlo sull’elicottero Icaro 2 del 118, decollato da Fabriano con un tecnico e un medico a bordo.L’escursionista dopo un volo di 30 metri ha riportato fratture ad un braccio e ad una gamba, è stato stabilizzato sul posto da un equipaggio della Potes di Ascoli Piceno, e poi caricato su un elicottero dei vigili del fuoco, diretto presso la caserma di Ascoli. Di lì il ferito verrà trasferito in ospedale.
Soccorsa anche una donna
Infine una donna è stata soccorsa a Forca di Presta dopo una caduta. Per lei solo lievi ferite.19 Luglio 2010 alle 7:22 #253934Laster
Moderatoredal corriere adriatico 19.07.2010
Marche, domenica tragica in montagna
Un morto sui monti della Laga, tre i feritiASCOLI (18 luglio) – Un morto e tre feriti sono il bilancio di una serie di icidenti in montagna nell’Ascolano. La vittima è Vincenzo Castelletti, 57 anni, un ex meccanico di Pagliare del Tronto e si trovava sui Monti della Laga, a Piane dei Cavalieri, insieme ad un amico, ferito lievemente.
Vola nel fiume durante una escursione
Un escursionista di 55 anni, Enio Marconi, è scivolato lungo un sentiero dei Monti Sibillini precipitando nel Rio Garrafo, nella zona delle gole di Acquasanta Terme. Vigili del fuoco di una squadra speleo-alpinistico-fluviale e soccorritori del Corpo nazionale del soccorso alpino di Ascoli Piceno stanno cercando di recuperarlo via terra, per imbarcarlo sull’elicottero Icaro 2 del 118, decollato da Fabriano con un tecnico e un medico a bordo.L’escursionista dopo un volo di 30 metri ha riportato fratture ad un braccio e ad una gamba, è stato stabilizzato sul posto da un equipaggio della Potes di Ascoli Piceno, e poi caricato su un elicottero dei vigili del fuoco, diretto presso la caserma di Ascoli. Di lì il ferito verrà trasferito in ospedale.
Soccorsa anche una donna
Infine una donna è stata soccorsa a Forca di Presta dopo una caduta. Per lei solo lievi ferite.22 Luglio 2010 alle 12:13 #217473sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 22.07.10
La protesta
Lanciato un appello per la vecchia fonte
Castel S.A. sul Nera
Un gruppo di residenti protesta per le condizioni in cui è ridotta la Fonte Vecchia situata a Gualdo di Castel S.A. sul Nera e lancia un appello al sindaco per sistemarla. Un’opera a cui in molti sono ancora fortemente legati (in passato era utilizzata per lavare i panni).
22 Luglio 2010 alle 12:13 #253935sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 22.07.10
La protesta
Lanciato un appello per la vecchia fonte
Castel S.A. sul Nera
Un gruppo di residenti protesta per le condizioni in cui è ridotta la Fonte Vecchia situata a Gualdo di Castel S.A. sul Nera e lancia un appello al sindaco per sistemarla. Un’opera a cui in molti sono ancora fortemente legati (in passato era utilizzata per lavare i panni).
27 Luglio 2010 alle 15:44 #217475sertorelli
ModeratoreDal Blog “La Deriva” di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, i Comuni buoni e cattivi:
http://laderiva.corriere.it/2010/07/26/index.html
La ricca Ussita
sul Corriere della SeraChi lo avrebbe detto? Ussita è il terzo comune che spende più in Italia. 426 abitanti ai piedi del Monte Bove, dalle casse pubbliche escono 10.369 euro per ogni cittadino ussitano. La classifica, stilata dall’Ifel (istituto per la finanza er l’economia locale dell’Anci) e pubblicata dal Corriere della Sera è relativa al 2008. In testa ai municipi che spendono di più c’ è Campione d’ Italia (21.793 euro pro-capite), noto per il suo Casinò. Al secondo posto(10.682 euro) Chamois, paesino valdostano di appena 93 anime.
Di seguito l’articolo di Enrico Marro e Sergio Rizzo uscito sul Corriere della Sera di ieri dal titolo “Centrali elettriche e casinò. Se il Comune fa l’azienda”:
La domenica mattina il sindaco è in ufficio. Siamo in piena estate, ma la stagione turistica invernale è dietro l’angolo. C’è da seguire il progetto del palazzo del ghiaccio e curare la manutenzione delle seggiovie. E poi la rete del gas, le centrali idroelettriche, i pannelli solari… Più che il sindaco, il primo cittadino di Ussita, 426 anime in provincia di Macerata, è l’amministratore delegato di un’azienda. Il bilancio del suo Comune è da leccarsi i baffi. Ogni anno entrano in cassa 6 milioni di euro: tre milioni e mezzo dalla produzione di energia elettrica, un milione dalla stazione sciistica, e qualche soldarello anche dalla gestione del gas. «Quando devo fare i conti», confessa Sergio Morosi, «non aspetto certo di conoscere quello che mi deve arrivare dallo Stato>. Sfido: i trasferimenti pubblici non rappresentano che un quattordicesimo di tuffi gli incassi. Morosi dice che questo si deve alla lungimiranza di un altro sindaco, Nicola Rinaldi, classe 1914, che fu deputato democristiano nel 1963 e del quale l’attuale primo cittadino è stato segretario. Fu lui a investire nell’elettricità. E ora si continua su quella strada.
Sentite Morosi: «Stiamo acquistando un impianto fotovoltaico fuori dal territorio comunale. Cosa volete, se vogliamo finanziarci non possiamo che fare in questo modo. Diversamente i piccoli comuni sono destinati a sparire». E diversamente, si potrebbe aggiungere, Ussita non potrebbe nemmeno essere il Comune italiano con la spesa corrente pro capite più elevata (10.369 euro), ad eccezione di Campione d’Italia e Chamois. E allora le multe inutile dire che nel panorama dei municipi italiani un caso così è piuttosto raro. Perché se Ussita ricava da attività per così dire «collaterali» addirittura l’86% dei propri introiti, superato anche qui solo da Campione d’Ttalia, le entrate indipendenti dalle tasse locali o dai trasferimenti pubblici incidono nei bilanci comunali mediamente per il 2o%. Si tratta di voci che vanno dalle rette scolastiche ai trasporti, dai dividendi dei pacchetti azionari alle concessioni, fino agli interessi sugli investimenti finanziari. Vero è che con questi chiari di luna ciascuno si arrangia come può. Le contravvenzioni, per esempio. Secondo uno studio condotto dalla fondazione Civicum, è Firenze la città più severa con gli automobiisti indisciplinati. Nel 2007 ha incassato 134 euro per ognuno dei suoi 356 mila residenti. Una bella batosta, che ha portato nelle casse del capoluogo toscano 47 milioni di euro. Ma è niente in confronto a Roma, che ha intascato con le contravvenzioni quasi 320 milioni: 125 euro ad abitante, cifra che colloca i romani al secondo posto nella classifica dei pi multati. Al terzo i bolognesi (i 19 euro ciascuno), per un introito municipale di milioni, e al quarto i milanesi (1o6 euro). Mentre a Napoli, notonlainente una delle città meno disciplinate dal punto dl vista del traffico, l’incasso delle multe si fermava a 65 milioni, cioè 66 euro per cittadino, meno della metà di Firenze. Per non parlare di Palermo: 49 euro.
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27 Luglio 2010 alle 15:44 #253937sertorelli
ModeratoreDal Blog “La Deriva” di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, i Comuni buoni e cattivi:
http://laderiva.corriere.it/2010/07/26/index.html
La ricca Ussita
sul Corriere della SeraChi lo avrebbe detto? Ussita è il terzo comune che spende più in Italia. 426 abitanti ai piedi del Monte Bove, dalle casse pubbliche escono 10.369 euro per ogni cittadino ussitano. La classifica, stilata dall’Ifel (istituto per la finanza er l’economia locale dell’Anci) e pubblicata dal Corriere della Sera è relativa al 2008. In testa ai municipi che spendono di più c’ è Campione d’ Italia (21.793 euro pro-capite), noto per il suo Casinò. Al secondo posto(10.682 euro) Chamois, paesino valdostano di appena 93 anime.
Di seguito l’articolo di Enrico Marro e Sergio Rizzo uscito sul Corriere della Sera di ieri dal titolo “Centrali elettriche e casinò. Se il Comune fa l’azienda”:
La domenica mattina il sindaco è in ufficio. Siamo in piena estate, ma la stagione turistica invernale è dietro l’angolo. C’è da seguire il progetto del palazzo del ghiaccio e curare la manutenzione delle seggiovie. E poi la rete del gas, le centrali idroelettriche, i pannelli solari… Più che il sindaco, il primo cittadino di Ussita, 426 anime in provincia di Macerata, è l’amministratore delegato di un’azienda. Il bilancio del suo Comune è da leccarsi i baffi. Ogni anno entrano in cassa 6 milioni di euro: tre milioni e mezzo dalla produzione di energia elettrica, un milione dalla stazione sciistica, e qualche soldarello anche dalla gestione del gas. «Quando devo fare i conti», confessa Sergio Morosi, «non aspetto certo di conoscere quello che mi deve arrivare dallo Stato>. Sfido: i trasferimenti pubblici non rappresentano che un quattordicesimo di tuffi gli incassi. Morosi dice che questo si deve alla lungimiranza di un altro sindaco, Nicola Rinaldi, classe 1914, che fu deputato democristiano nel 1963 e del quale l’attuale primo cittadino è stato segretario. Fu lui a investire nell’elettricità. E ora si continua su quella strada.
Sentite Morosi: «Stiamo acquistando un impianto fotovoltaico fuori dal territorio comunale. Cosa volete, se vogliamo finanziarci non possiamo che fare in questo modo. Diversamente i piccoli comuni sono destinati a sparire». E diversamente, si potrebbe aggiungere, Ussita non potrebbe nemmeno essere il Comune italiano con la spesa corrente pro capite più elevata (10.369 euro), ad eccezione di Campione d’Italia e Chamois. E allora le multe inutile dire che nel panorama dei municipi italiani un caso così è piuttosto raro. Perché se Ussita ricava da attività per così dire «collaterali» addirittura l’86% dei propri introiti, superato anche qui solo da Campione d’Ttalia, le entrate indipendenti dalle tasse locali o dai trasferimenti pubblici incidono nei bilanci comunali mediamente per il 2o%. Si tratta di voci che vanno dalle rette scolastiche ai trasporti, dai dividendi dei pacchetti azionari alle concessioni, fino agli interessi sugli investimenti finanziari. Vero è che con questi chiari di luna ciascuno si arrangia come può. Le contravvenzioni, per esempio. Secondo uno studio condotto dalla fondazione Civicum, è Firenze la città più severa con gli automobiisti indisciplinati. Nel 2007 ha incassato 134 euro per ognuno dei suoi 356 mila residenti. Una bella batosta, che ha portato nelle casse del capoluogo toscano 47 milioni di euro. Ma è niente in confronto a Roma, che ha intascato con le contravvenzioni quasi 320 milioni: 125 euro ad abitante, cifra che colloca i romani al secondo posto nella classifica dei pi multati. Al terzo i bolognesi (i 19 euro ciascuno), per un introito municipale di milioni, e al quarto i milanesi (1o6 euro). Mentre a Napoli, notonlainente una delle città meno disciplinate dal punto dl vista del traffico, l’incasso delle multe si fermava a 65 milioni, cioè 66 euro per cittadino, meno della metà di Firenze. Per non parlare di Palermo: 49 euro.
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27 Luglio 2010 alle 15:54 #217476sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 27.07.2010
Ussita fa da sé ed è la più ricca
Le entrate tributarie costituiscono appena il 14% del bilancio. Il resto arriva da acqua, neve e sole
Ussita Le Marche tornano a sfornare un modello economico. Merito di Ussita, piccolissimo centro ai piedi dei Sibillini ma tutt’altro che sconosciuto visto che vanta l’impianto sciistico più grande della regione. La comunità di 426 abitanti, però, è riuscita a varcare i confini marchigiani, imponendosi a livello nazionale. Ussita è, infatti, il secondo Comune d’Italia per gettito extra-tributario. Significa che, per garantire servizi ai cittadini, ha trovato risorse alternative ai soldi pubblici. Tributi comunali, tariffe, multe o trasferimenti dallo Stato costituiscono solo una minima parte del bilancio (appena il 14%). Il resto (l’86% delle proprie risorse) arriva da altre fonti: acqua, neve e sole, in primis. L’esempio più lampante di come sfruttare lo splendido ambiente in cui la cittadina è incastonata, senza danneggiarlo. Il dato dello studio dell’Anci parla di un gettito extratributario di 9.646 euro per abitante. Ussita è dietro solo a Campione d’Italia la cui fortuna è data dal casinò. Il tesoro del Comune maceratese è dato da tre centrali idroelettriche (lo scorso anno hanno prodotto quasi 9 milioni di chilowattora per un’ entrata di 3,5 milioni), dalla stazione sciistica (1 milione), dalla gestione del gas e, in futuro, da impianti fotovoltaici ed eolici. Un piccolo miracolo frutto, però, di una necessità, come spiega il sindaco Sergio Morosi, in carica dal 2004 (è al suo secondo mandato) ma dal 1984 segretario comunale (oggi svolge questa funzione a Civitanova).
“Ormai tutti i Comuni devono organizzarsi per trovare nuove entrate mettendo a frutto le risorse di cui dispongono. Inventarsi qualcosa è un’esigenza. Non può reggere più una politica basata su tasse, tributi e tariffe. Occorre sfruttare al meglio il proprio patrimonio che sia immobiliare, ambientale, turistico o altro. Noi abbiamo la fortuna di avere acqua che scende dalle montagne, per cui abbiamo puntato sulle centrali idroelettriche. Ma l’energia alternativa è una nuova frontiera per tutti. Basti pensare al fotovoltaico e all’eolico”. Infatti Ussita ha un progetto per creare una centrale fotovoltaica fuori dal proprio territorio comunale. “Non potendolo realizzare, per ora, nell’area del parco dei Sibillini, abbiamo pensato di costruirne uno in un’altra zona. Inoltre, insieme al comprensorio dell’Alto Nera, pensiamo di acquistarne un’altra. Con la Comunità montana di Camerino (13 Comuni), infine, abbiamo in progetto un impianto eolico”. Investimenti importanti e costosi. “Sì, ma è l’unica strada per garantire servizi ad una comunità svantaggiata sotto altri aspetti, vedi isolamento, assenza di industrie, difficoltà nella comunicazione viaria. Impensabile pensare a mutui. Quello che faccio è investire su un’eredità lasciata dal sindaco storico di Ussita, Nicola Rinaldi, che ha 97 anni. Fu lui nel periodo della nazionalizzazione delle centrali elettriche, a non aderire lasciando di proprietà comunale quella esistente allora”.
Altra risorsa è l’impianto sciistico. “La statistica a volte nasconde squilibri. Noi abbiamo 25 km di piste, 5 seggiovie e un tappeto di risalita. Stiamo progettando altre seggiovie e 2 rifugi. Abbiamo anche l’unico palazzetto del ghiaccio delle Marche. Quello che entra spesso è inferiore alle spese. Però è un’attività che dà posti di lavoro e dei cui effetti (soprattutto in relazione al commercio) beneficia tutta la zona fino a Muccia, oltre che parte dell’Umbria”. La classifica è comunque una bella soddisfazione. “Non mi sorprende, poichè sono dati che conoscevamo. Altre volte siamo saliti agli onori della cronaca per la qualità della vita. Dietro c’è tanto lavoro, quello di amministratori e dipendenti comunali, di società che gestiscono gli impianti. Una continuità che dura dagli anni ’70 e che ci permette di programmare a lungo termine. Fotovoltaico ed eolico sono le nuove frontiere, sempre nel rispetto di quello che l’ente parco ci permette di fare”.
Emanuele Pagnanini,27 Luglio 2010 alle 15:54 #253938sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 27.07.2010
Ussita fa da sé ed è la più ricca
Le entrate tributarie costituiscono appena il 14% del bilancio. Il resto arriva da acqua, neve e sole
Ussita Le Marche tornano a sfornare un modello economico. Merito di Ussita, piccolissimo centro ai piedi dei Sibillini ma tutt’altro che sconosciuto visto che vanta l’impianto sciistico più grande della regione. La comunità di 426 abitanti, però, è riuscita a varcare i confini marchigiani, imponendosi a livello nazionale. Ussita è, infatti, il secondo Comune d’Italia per gettito extra-tributario. Significa che, per garantire servizi ai cittadini, ha trovato risorse alternative ai soldi pubblici. Tributi comunali, tariffe, multe o trasferimenti dallo Stato costituiscono solo una minima parte del bilancio (appena il 14%). Il resto (l’86% delle proprie risorse) arriva da altre fonti: acqua, neve e sole, in primis. L’esempio più lampante di come sfruttare lo splendido ambiente in cui la cittadina è incastonata, senza danneggiarlo. Il dato dello studio dell’Anci parla di un gettito extratributario di 9.646 euro per abitante. Ussita è dietro solo a Campione d’Italia la cui fortuna è data dal casinò. Il tesoro del Comune maceratese è dato da tre centrali idroelettriche (lo scorso anno hanno prodotto quasi 9 milioni di chilowattora per un’ entrata di 3,5 milioni), dalla stazione sciistica (1 milione), dalla gestione del gas e, in futuro, da impianti fotovoltaici ed eolici. Un piccolo miracolo frutto, però, di una necessità, come spiega il sindaco Sergio Morosi, in carica dal 2004 (è al suo secondo mandato) ma dal 1984 segretario comunale (oggi svolge questa funzione a Civitanova).
“Ormai tutti i Comuni devono organizzarsi per trovare nuove entrate mettendo a frutto le risorse di cui dispongono. Inventarsi qualcosa è un’esigenza. Non può reggere più una politica basata su tasse, tributi e tariffe. Occorre sfruttare al meglio il proprio patrimonio che sia immobiliare, ambientale, turistico o altro. Noi abbiamo la fortuna di avere acqua che scende dalle montagne, per cui abbiamo puntato sulle centrali idroelettriche. Ma l’energia alternativa è una nuova frontiera per tutti. Basti pensare al fotovoltaico e all’eolico”. Infatti Ussita ha un progetto per creare una centrale fotovoltaica fuori dal proprio territorio comunale. “Non potendolo realizzare, per ora, nell’area del parco dei Sibillini, abbiamo pensato di costruirne uno in un’altra zona. Inoltre, insieme al comprensorio dell’Alto Nera, pensiamo di acquistarne un’altra. Con la Comunità montana di Camerino (13 Comuni), infine, abbiamo in progetto un impianto eolico”. Investimenti importanti e costosi. “Sì, ma è l’unica strada per garantire servizi ad una comunità svantaggiata sotto altri aspetti, vedi isolamento, assenza di industrie, difficoltà nella comunicazione viaria. Impensabile pensare a mutui. Quello che faccio è investire su un’eredità lasciata dal sindaco storico di Ussita, Nicola Rinaldi, che ha 97 anni. Fu lui nel periodo della nazionalizzazione delle centrali elettriche, a non aderire lasciando di proprietà comunale quella esistente allora”.
Altra risorsa è l’impianto sciistico. “La statistica a volte nasconde squilibri. Noi abbiamo 25 km di piste, 5 seggiovie e un tappeto di risalita. Stiamo progettando altre seggiovie e 2 rifugi. Abbiamo anche l’unico palazzetto del ghiaccio delle Marche. Quello che entra spesso è inferiore alle spese. Però è un’attività che dà posti di lavoro e dei cui effetti (soprattutto in relazione al commercio) beneficia tutta la zona fino a Muccia, oltre che parte dell’Umbria”. La classifica è comunque una bella soddisfazione. “Non mi sorprende, poichè sono dati che conoscevamo. Altre volte siamo saliti agli onori della cronaca per la qualità della vita. Dietro c’è tanto lavoro, quello di amministratori e dipendenti comunali, di società che gestiscono gli impianti. Una continuità che dura dagli anni ’70 e che ci permette di programmare a lungo termine. Fotovoltaico ed eolico sono le nuove frontiere, sempre nel rispetto di quello che l’ente parco ci permette di fare”.
Emanuele Pagnanini,28 Luglio 2010 alle 12:34 #217479sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 28.07.2010
anni ingenti
Incendio devasta un fienile
Visso E’ scoppiato nel cuore della notte l’incendio che ha distrutto un fienile e tutto ciò che c’era dentro, per un danno stimato di oltre 50 mila euro, in località Ponte Chiusita di Visso. Lo stabile era di proprietà di un coltivatore diretto della zona P.M., che non si è accorto subito delle fiamme, mentre a chiamare i vigili del fuoco di Visso è stato un suo vicino di casa che ha visto il fumo. Intorno alle tre sono stati chiamati anche i carabinieri della stazione di Visso ed i vigili del fuoco di Camerino che hanno impiegato sino alle prime ore del mattino per domare le fiamme ed attuare una completa bonifica dell’area. Le prime luci dell’alba hanno restituito un capannone agricolo completamente distrutto, oltre a fieno e paglia sono andate in fumo le attrezzature agricole, tra cui un trattore. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei carabinieri che stanno svolgendo accertamenti, coordinati dal comandante della Compagnia, capitano Domenico Calore. Dalle prime risultanze si pensa che sia partito un corto circuito dallo stesso trattore, con una scintilla che ha innescato il rogo. Ingenti i danni per l’impresa agricola, proprio nel periodo della raccolta della paglia, in cui si fa il foraggiamento in vista della stagione invernale, con riserve alimentari per gli allevamenti.
28 Luglio 2010 alle 12:34 #253941sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 28.07.2010
anni ingenti
Incendio devasta un fienile
Visso E’ scoppiato nel cuore della notte l’incendio che ha distrutto un fienile e tutto ciò che c’era dentro, per un danno stimato di oltre 50 mila euro, in località Ponte Chiusita di Visso. Lo stabile era di proprietà di un coltivatore diretto della zona P.M., che non si è accorto subito delle fiamme, mentre a chiamare i vigili del fuoco di Visso è stato un suo vicino di casa che ha visto il fumo. Intorno alle tre sono stati chiamati anche i carabinieri della stazione di Visso ed i vigili del fuoco di Camerino che hanno impiegato sino alle prime ore del mattino per domare le fiamme ed attuare una completa bonifica dell’area. Le prime luci dell’alba hanno restituito un capannone agricolo completamente distrutto, oltre a fieno e paglia sono andate in fumo le attrezzature agricole, tra cui un trattore. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei carabinieri che stanno svolgendo accertamenti, coordinati dal comandante della Compagnia, capitano Domenico Calore. Dalle prime risultanze si pensa che sia partito un corto circuito dallo stesso trattore, con una scintilla che ha innescato il rogo. Ingenti i danni per l’impresa agricola, proprio nel periodo della raccolta della paglia, in cui si fa il foraggiamento in vista della stagione invernale, con riserve alimentari per gli allevamenti.
9 Agosto 2010 alle 13:44 #217485sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 09.08.10
Cade dalla bici sedicenne ferito
Ussita
Incidente ieri sulla pista per mountain bike a Frontignano. Un sedicenne originario di Firenze, ma residente a Giano dell’Umbria, L.F., è rovinosamente caduto durante una discesa. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino, che aveva a disposizione anche un medico il quale ha prestato le prime cure al ferito che ha riportato la lussazione di una spalla e varie escoriazioni.
9 Agosto 2010 alle 13:44 #253947sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 09.08.10
Cade dalla bici sedicenne ferito
Ussita
Incidente ieri sulla pista per mountain bike a Frontignano. Un sedicenne originario di Firenze, ma residente a Giano dell’Umbria, L.F., è rovinosamente caduto durante una discesa. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino, che aveva a disposizione anche un medico il quale ha prestato le prime cure al ferito che ha riportato la lussazione di una spalla e varie escoriazioni.
17 Agosto 2010 alle 14:20 #217495sertorelli
Moderatorecorriere adriatico 17.08.2010
ggi il clou
Sassotetto Giornata di festa
Sarnano Una serie di appuntamenti quelli proposti nel cartellone della seconda edizione di “Montagna in festa” curata dall’associazione Amici di Monte Sassotetto, dall’Asd Fredomountain, da Sarnano in bici e dall’agriturismo Le Querce.
Dopo le iniziative di ieri pomeriggio oggi il programma prevede decoupage per bambini, escursioni, mercatino di prodotti bio, spazio ai cavalli e alle mountain bike, aquiloni, tiro alla fune, taglio del tronco ed ancora in azione il carbonaro e il pastore che spiegherà come nasce il formaggio. Alle 18 a Sassotetto messa con il coro Jubilitate.La manifestazioni è curata con la collaborazione delle strutture ricettive e turistiche di Sassotetto, dall’Hotel Hermitage al Sibilla, dalla Capannina all’Euroski.
Appuntamenti dedicati a quanti vogliono conoscere da vicino la montagna ed i suoi naturali interpreti rispettando equilibri secolari. Escursioni, osservazioni stellari, equitazione, giochi per i bambini, concerti sempre dando spazio alle associazioni locali Info 331 5852478 begin_of_the_skype_highlighting 331 5852478 end_of_the_skype_highlighting, 336366646. Per domenica prossima è in programma “Macerata Più”, fondo Monti Azzurri per una percorrenza di 70 km per l’organizzazione di Sarnano in bici.
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