Notizie dalla stampa…2010
- Questo topic ha 254 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 6 mesi fa da
sertorelli.
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3 Dicembre 2010 alle 13:45 #217862
sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 03.12.2010
le lezioni
Corsi di sci con Free Heell
Macerata
Prende il via la scuola di sciescursionismo Free Heel, nata dall’unione tra le scuole del Cai di Macerata e Amandola e dal gruppo sciescursionismo del Cai di San Benedetto. Previsti corsi i di sci di fondo e di sci escursionismo. Info: 338-1428658 o http://www.scuolafreeheel.it
3 Dicembre 2010 alle 13:45 #254324sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 03.12.2010
le lezioni
Corsi di sci con Free Heell
Macerata
Prende il via la scuola di sciescursionismo Free Heel, nata dall’unione tra le scuole del Cai di Macerata e Amandola e dal gruppo sciescursionismo del Cai di San Benedetto. Previsti corsi i di sci di fondo e di sci escursionismo. Info: 338-1428658 o http://www.scuolafreeheel.it
7 Dicembre 2010 alle 15:14 #217897sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 07/12/10
Aria di vigilia per la rassegna di Visso
Tartufo, il re dei sapori
Visso C’è grande fermento intorno alla 6ª edizione de “Le Terre del Tartufo”, che avrà luogo a Visso, il 18 e 19 dicembre. “La Comunità montana di Camerino crede in quest’iniziativa, non solo come promozione del tartufo, ma anche per la promozione del territorio” ha dichiarato Sauro Scaficchia, presidente dell’ente montano. Il vicecommissario della Provincia Tiziana Tombesi, ha evidenziato l’impegno dell’ente nella promozione di iniziative di alto livello, nell’ambito del progetto “Fiera diffusa”, di cui fa parte “Le Terre del Tartufo”.
Soddisfatto il vicesindaco di Visso, Mario Tranquilli per la scelta della cittadina come sede della manifestazione, sottolineando la storia di Visso come mercato del tartufo. Il vicepresidente del Parco dei Sibillini Sergio Fabiani, ha ribadito la necessità di collaborazione tra enti per lo sviluppo dei territori montani
7 Dicembre 2010 alle 15:14 #254359sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 07/12/10
Aria di vigilia per la rassegna di Visso
Tartufo, il re dei sapori
Visso C’è grande fermento intorno alla 6ª edizione de “Le Terre del Tartufo”, che avrà luogo a Visso, il 18 e 19 dicembre. “La Comunità montana di Camerino crede in quest’iniziativa, non solo come promozione del tartufo, ma anche per la promozione del territorio” ha dichiarato Sauro Scaficchia, presidente dell’ente montano. Il vicecommissario della Provincia Tiziana Tombesi, ha evidenziato l’impegno dell’ente nella promozione di iniziative di alto livello, nell’ambito del progetto “Fiera diffusa”, di cui fa parte “Le Terre del Tartufo”.
Soddisfatto il vicesindaco di Visso, Mario Tranquilli per la scelta della cittadina come sede della manifestazione, sottolineando la storia di Visso come mercato del tartufo. Il vicepresidente del Parco dei Sibillini Sergio Fabiani, ha ribadito la necessità di collaborazione tra enti per lo sviluppo dei territori montani
8 Dicembre 2010 alle 13:24 #217907sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 08.12.2010
Produttori artigianali alla ribalta
A Tartufo di Marca è arrivato il Vissuscolo
Muccia Un nuovo salame. Il Vissuscolo ha fatto la sua comparsa tra le bancarelle di prodotti tipici protagonisti durante le due giorni di Tartufo di Marca, la mostra mercato che si è svolta lo scorso fine settimana alla distilleria Varnelli. Nella forma e nella sostanza si tratta di ciauscolo, il tipico salume morbido tipico di queste parti, ma non si può più chiamare così perchè questa denominazione è riservata solo a chi ha ottenuto l’Igp, l’indicazione geografica protetta. Non ho partecipato alla certificazione Igp e dunque non posso chiamare il salume ciauscolo, spiega il proprietario della bancarella, un norcino vissano.
Anche un’altra azienda locale, per il momento non produce ciasucoli, ma Bisuscoli, essendo in attesa dell’attribuzione di qualificazione Igp al proprio prodotto. Sono molti i piccoli produttori artigianali che al momento non hanno aderito alla certificazione Igp e dunque non possono fregiare del nome ciauscolo il proprio prodotto, pena la violazione della legge.
Non tutti se la sono sentita di sostenere i costi e nei controlli previsti dalla normativa, specie coloro che hanno una produzione a livello artigianale e limitata nella quantità. Il problema, per l’operatore turistico Marco Costarelli risiede nel disciplinare di produzione, in cui è previsto l’uso di alcuni additivi chimici.
8 Dicembre 2010 alle 13:24 #254369sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 08.12.2010
Produttori artigianali alla ribalta
A Tartufo di Marca è arrivato il Vissuscolo
Muccia Un nuovo salame. Il Vissuscolo ha fatto la sua comparsa tra le bancarelle di prodotti tipici protagonisti durante le due giorni di Tartufo di Marca, la mostra mercato che si è svolta lo scorso fine settimana alla distilleria Varnelli. Nella forma e nella sostanza si tratta di ciauscolo, il tipico salume morbido tipico di queste parti, ma non si può più chiamare così perchè questa denominazione è riservata solo a chi ha ottenuto l’Igp, l’indicazione geografica protetta. Non ho partecipato alla certificazione Igp e dunque non posso chiamare il salume ciauscolo, spiega il proprietario della bancarella, un norcino vissano.
Anche un’altra azienda locale, per il momento non produce ciasucoli, ma Bisuscoli, essendo in attesa dell’attribuzione di qualificazione Igp al proprio prodotto. Sono molti i piccoli produttori artigianali che al momento non hanno aderito alla certificazione Igp e dunque non possono fregiare del nome ciauscolo il proprio prodotto, pena la violazione della legge.
Non tutti se la sono sentita di sostenere i costi e nei controlli previsti dalla normativa, specie coloro che hanno una produzione a livello artigianale e limitata nella quantità. Il problema, per l’operatore turistico Marco Costarelli risiede nel disciplinare di produzione, in cui è previsto l’uso di alcuni additivi chimici.
8 Dicembre 2010 alle 13:38 #217908Laster
Moderatoredal corriere adriatico 08.12.2010
Scende il sipario sul consorzioIl presidente D’Angelo: “La soluzione è creare una società per azioni”
Ascoli Il Consorzio turistico dei Monte Gemelli (Cotuge) si appresta a chiudere i battenti. La normativa vigente, infatti, obbliga con decorrenza dal primo gennaio 2011 agli enti di retrocedere dalla partecipazione a consorzi che non offrono servizi primari, come ad esempio l’acqua oppure il gas. Pertanto, con l’arrivo del nuovo anno anche la Provincia ed il Comune di Ascoli dovranno uscire dalla compagine sociale decretandone di fatto la chiusura. Un discorso, questo, che coinvolge anche la Provincia di Teramo che però aveva già più volte annunciato il proprio disimpegno indipendentemente dalle leggi che entreranno in vigore ad inizio del 2011.
Il consiglio provinciale teramano alla vigilia di Natale dello scorso anno rinunciò alla volontà di uscire dal consorzio e concesse una proroga di un anno in attesa di valutare eventuale progetti di rilancio del consorzio stesso. Rilancio che per una serie di vicissitudini, prima fra tutta la cronica mancanza di risorse a disposizione da parte degli enti, non è stato possibile progettare né tanto meno discutere. Di qui la volontà della Provincia di Teramo di abbandonare entro il 24 dicembre. Entro questa data, comunque, il presidente del Cotuge Camillo D’Angelo convocherà un’assemblea dei soci che dovrebbe svolgersi il 21 oppure il 22 dicembre, nel corso della quale lo stesso presidente si confronterà con gli altri soci sul da farsi e sulle decisioni conseguenti da prendere.
“Ho interpellato numerosi segretari comunali – dice D’Angelo – nella speranza di poter trovare una soluzione alternativa che potesse in qualche maniera rinviare la chiusura del consorzio ma, purtroppo, non sembra esserci nulla da fare. Bisognerà ripensare e rifondare da capo la struttura che dovrebbe gestire gli impianti di risalita e le piste di sci a Monte Piselli. La soluzione che al momento sembrerebbe la più percorribile è quella di creare una società per azioni allargando la compagine sociale anche ai privati, qualora ve ne siano di interessati ad entrare in società”.
Intanto, oggi, secondo il calendario predisposto dal Cotuge, sarebbe dovuta partire la nuova stagione sciistica. Purtroppo, a causa dell’assenza di neve gli impianti rimarranno chiusi. Va detto che la già complessa situazione del consorzio turistico, nel corso degli ultimi anni, è stata aggravata dalla scarsità delle precipitazioni nevose.
Negli ultimi quattro anni, la stagione completa si è potuta svolgere regolarmente solamente una volta. Lo scorso anno, all’inizio del 2010, ci furono un paio di giorni in cui la il manto bianco raggiunse un’altezza tale da poter essere battuto per consentire l’apertura delle piste. Ma problemi legati alla sicurezza della strada che conduce alla partenza della seggiovia non rese possibile sciare. Quello della sicurezza e della manutenzione della strada rimane un ulteriore problema che ancora non è stato risolto. Qualora, neve permettendo, la stagione dovesse partire, sarà necessario predisporre un servizio di bus navetta che dal parcheggio dell’intermedia conduca fino alla partenza della seggiovia.
luigi miozzi,_____________________________________________________
L’Abruzzo dice sì al tapis roulantAscoli La Regione Abruzzo, ha promulgato una legge che permette l’utilizzo di tapis roulant come impianto di risalita, colmando un vuoto normativo che avrebbe creato problemi ai gestori delle piste di sci dell’Abruzzo. Il Cotuge ha potuto tirare un sospiro di sollievo in quanto potrà utilizzare il tappeto che nel 2008 fu posizionato sul campetto di Monte Piselli. Il consorzio potrà usufruire di una deroga di sei mesi, secondo quanto disposto dal governatore Gianni Chiodi, per sbrigare tutte le pratiche burocratiche e mettere a norma l’impianto di risalita che però potrà essere utilizzato. Neve permettendo.
8 Dicembre 2010 alle 13:38 #254370Laster
Moderatoredal corriere adriatico 08.12.2010
Scende il sipario sul consorzioIl presidente D’Angelo: “La soluzione è creare una società per azioni”
Ascoli Il Consorzio turistico dei Monte Gemelli (Cotuge) si appresta a chiudere i battenti. La normativa vigente, infatti, obbliga con decorrenza dal primo gennaio 2011 agli enti di retrocedere dalla partecipazione a consorzi che non offrono servizi primari, come ad esempio l’acqua oppure il gas. Pertanto, con l’arrivo del nuovo anno anche la Provincia ed il Comune di Ascoli dovranno uscire dalla compagine sociale decretandone di fatto la chiusura. Un discorso, questo, che coinvolge anche la Provincia di Teramo che però aveva già più volte annunciato il proprio disimpegno indipendentemente dalle leggi che entreranno in vigore ad inizio del 2011.
Il consiglio provinciale teramano alla vigilia di Natale dello scorso anno rinunciò alla volontà di uscire dal consorzio e concesse una proroga di un anno in attesa di valutare eventuale progetti di rilancio del consorzio stesso. Rilancio che per una serie di vicissitudini, prima fra tutta la cronica mancanza di risorse a disposizione da parte degli enti, non è stato possibile progettare né tanto meno discutere. Di qui la volontà della Provincia di Teramo di abbandonare entro il 24 dicembre. Entro questa data, comunque, il presidente del Cotuge Camillo D’Angelo convocherà un’assemblea dei soci che dovrebbe svolgersi il 21 oppure il 22 dicembre, nel corso della quale lo stesso presidente si confronterà con gli altri soci sul da farsi e sulle decisioni conseguenti da prendere.
“Ho interpellato numerosi segretari comunali – dice D’Angelo – nella speranza di poter trovare una soluzione alternativa che potesse in qualche maniera rinviare la chiusura del consorzio ma, purtroppo, non sembra esserci nulla da fare. Bisognerà ripensare e rifondare da capo la struttura che dovrebbe gestire gli impianti di risalita e le piste di sci a Monte Piselli. La soluzione che al momento sembrerebbe la più percorribile è quella di creare una società per azioni allargando la compagine sociale anche ai privati, qualora ve ne siano di interessati ad entrare in società”.
Intanto, oggi, secondo il calendario predisposto dal Cotuge, sarebbe dovuta partire la nuova stagione sciistica. Purtroppo, a causa dell’assenza di neve gli impianti rimarranno chiusi. Va detto che la già complessa situazione del consorzio turistico, nel corso degli ultimi anni, è stata aggravata dalla scarsità delle precipitazioni nevose.
Negli ultimi quattro anni, la stagione completa si è potuta svolgere regolarmente solamente una volta. Lo scorso anno, all’inizio del 2010, ci furono un paio di giorni in cui la il manto bianco raggiunse un’altezza tale da poter essere battuto per consentire l’apertura delle piste. Ma problemi legati alla sicurezza della strada che conduce alla partenza della seggiovia non rese possibile sciare. Quello della sicurezza e della manutenzione della strada rimane un ulteriore problema che ancora non è stato risolto. Qualora, neve permettendo, la stagione dovesse partire, sarà necessario predisporre un servizio di bus navetta che dal parcheggio dell’intermedia conduca fino alla partenza della seggiovia.
luigi miozzi,_____________________________________________________
L’Abruzzo dice sì al tapis roulantAscoli La Regione Abruzzo, ha promulgato una legge che permette l’utilizzo di tapis roulant come impianto di risalita, colmando un vuoto normativo che avrebbe creato problemi ai gestori delle piste di sci dell’Abruzzo. Il Cotuge ha potuto tirare un sospiro di sollievo in quanto potrà utilizzare il tappeto che nel 2008 fu posizionato sul campetto di Monte Piselli. Il consorzio potrà usufruire di una deroga di sei mesi, secondo quanto disposto dal governatore Gianni Chiodi, per sbrigare tutte le pratiche burocratiche e mettere a norma l’impianto di risalita che però potrà essere utilizzato. Neve permettendo.
14 Dicembre 2010 alle 17:52 #217986sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 14.12.10
Allarme gelo nell’entroterra
Camerino
Prima neve nel tardo pomeriggio di ieri nella zona di Camerino. Intorno alle 18 nella città ducale il manto bianco aveva già ricoperto tetti e strade, con una leggera patina sulle carreggiate, senza causare particolari problemi alla circolazione. Più abbondanti le precipitazioni nevose verso Visso, con la neve che ha raggiunto diversi centimetri. Sorridono gli operatori turistici perchè con la neve di queste ore si avvicina il momento di apertura della stagione sciistica. La preoccupazione maggiore riguarda invece il gelo, che nelle ore notturne e nel primo mattino può limitare la percorribilità delle strade.
Primi fiocchi di neve nell’entroterra
Macerata È trascorsa tranquillamente la prima delle giornate in cui le previsioni meteo annunciavano neve anche a bassa quota. Ieri qualche fiocco ha fatto capolino nel primo pomeriggio soprattutto nelle località dell’entroterra, ma senza creare particolari disagi alla circolazione stradale. La zona di Sant’Angelo in Pontano è stata quella dove è caduta un po’ più di neve, ma anche qui la situazione è rimasta sempre sotto controllo. Nevicate di piccola entità, invece, si sono registrate nel sarnanese, dove le precipitazione nevose sono attese specialmente in montagna per poter finalmente dare il via alla stagione sciistica invernale. In base alle comunicazioni della Protezione Civile, sono previsti fenomeni nevosi in montagna e in collina che potrebbero raggiungere fra i 5 e i 10 centimetri di altezza. L’ondata di maltempo dovrebbe durare per gran parte della settimana, con possibili gelate al mattino. Queste condizioni dovrebbero durare almeno fino alla giornata di venerdì. Oltre all’avviso che è stato inoltrato a tutto il sistema regionale di Protezione civile, a cominciare dalle Prefetture, responsabili dell’attivazione dei Comitati operativi per la viabilità, è stata inviata anche un’apposita circolare per attivare gli enti locali del territorio (Province e Comuni) e i soggetti che hanno in carico la gestione della viabilità (Anas, Società Autostrade e Rfi), per evitare disagi e per mantenere in efficienza la rete viaria regionale. Attivo, comunque, già da tempo anche il piano antineve predisposto dalla Provincia di Macerata per far fronte alle nevicate durante la stagioni invernale ha previsto la suddivisione dell’intero territorio provinciale (circa 1.500 km di strade) in 66 comparti.
14 Dicembre 2010 alle 17:52 #254448sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 14.12.10
Allarme gelo nell’entroterra
Camerino
Prima neve nel tardo pomeriggio di ieri nella zona di Camerino. Intorno alle 18 nella città ducale il manto bianco aveva già ricoperto tetti e strade, con una leggera patina sulle carreggiate, senza causare particolari problemi alla circolazione. Più abbondanti le precipitazioni nevose verso Visso, con la neve che ha raggiunto diversi centimetri. Sorridono gli operatori turistici perchè con la neve di queste ore si avvicina il momento di apertura della stagione sciistica. La preoccupazione maggiore riguarda invece il gelo, che nelle ore notturne e nel primo mattino può limitare la percorribilità delle strade.
Primi fiocchi di neve nell’entroterra
Macerata È trascorsa tranquillamente la prima delle giornate in cui le previsioni meteo annunciavano neve anche a bassa quota. Ieri qualche fiocco ha fatto capolino nel primo pomeriggio soprattutto nelle località dell’entroterra, ma senza creare particolari disagi alla circolazione stradale. La zona di Sant’Angelo in Pontano è stata quella dove è caduta un po’ più di neve, ma anche qui la situazione è rimasta sempre sotto controllo. Nevicate di piccola entità, invece, si sono registrate nel sarnanese, dove le precipitazione nevose sono attese specialmente in montagna per poter finalmente dare il via alla stagione sciistica invernale. In base alle comunicazioni della Protezione Civile, sono previsti fenomeni nevosi in montagna e in collina che potrebbero raggiungere fra i 5 e i 10 centimetri di altezza. L’ondata di maltempo dovrebbe durare per gran parte della settimana, con possibili gelate al mattino. Queste condizioni dovrebbero durare almeno fino alla giornata di venerdì. Oltre all’avviso che è stato inoltrato a tutto il sistema regionale di Protezione civile, a cominciare dalle Prefetture, responsabili dell’attivazione dei Comitati operativi per la viabilità, è stata inviata anche un’apposita circolare per attivare gli enti locali del territorio (Province e Comuni) e i soggetti che hanno in carico la gestione della viabilità (Anas, Società Autostrade e Rfi), per evitare disagi e per mantenere in efficienza la rete viaria regionale. Attivo, comunque, già da tempo anche il piano antineve predisposto dalla Provincia di Macerata per far fronte alle nevicate durante la stagioni invernale ha previsto la suddivisione dell’intero territorio provinciale (circa 1.500 km di strade) in 66 comparti.
15 Dicembre 2010 alle 17:19 #217996sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 15.12.2010
Neve e ghiaccio, allarme in provincia
Disagi alla viabilità e incidenti nell’entroterra. Scontro frontale a Macerata, un’auto si ribalta a Ussita
Macerata Neve a parti invertite ieri, con il maltempo che ha colpito duramente la costa nel tratto di Porto Recanati, lasciando alla parte montana l’incanto di un panorama innevato, come se una mano misteriosa avesse cosparso di zucchero a velo le cime dei Sibillini e le colline del camerinese. Tra le undici e le tredici un’intensa nevicata ha colpito Recanati regalando un insolito aspetto candido al Colle dell’Infinito e a piazza Leopardi ed i paesi limitrofi, con il suggestivo spettacolo del mare d’inverno che s’incontra con un litorale imbiancato, con accumuli di neve nelle ore centrali del giorno di poco inferiori ai dieci centimetri. Ci sono state serie ripercussioni sulla viabilità, con oltre cinque centimetri di neve che all’improvviso hanno arrestato il flusso veicolare. Decine di automobilisti e vari automezzi pesanti in transito lungo il tratto autostradale sono rimasti bloccati, con la polizia stradale di Porto San Giorgio, che nel tratto Sud marchigiano dell’A 14 è intervenuta con cinque pattuglie, regolando la viabilità e prestando assistenza agli automobilisti che non si potevano più muovere, tanto che l’autostrada è stata chiusa in entrata e in uscita nei caselli autostradali di Porto Recanati – Loreto e Civitanova Marche, dalle prime ore del pomeriggio fino alle 17.30, quando dopo l’intervento dei mezzi spazzaneve, la carreggiata è tornata percorribile e piano piano la situazione della viabilità si è normalizzata. Traffico congestionato sino al tardo pomeriggio lungo la statale 16, presa d’assalto come viabilità alternativa e all’uscita civitanovese della superstrada 77 Valdichienti, specie dopo le 18, in coincidenza con l’uscita dalle fabbriche.
Quasi ignorata dalla neve Civitanova, con un leggero “sfiocchettamento” in mattinata nella zona porto, con le colline intorno alla città alta leggermente imbiancate. Altri problemi alla viabilità si sono registrati l’altra notte al valico di Colfiorito, con alcune auto e diversi camion slittati sulla carreggiata, soccorsi dagli uomini della polizia stradale, in azione sin dal primo pomeriggio di lunedì varie squadre del servizio viabilità della Provincia di Macerata, impegnate nello spargimento di sale e granigli abrasivi per contrastare il ghiaccio, i valichi sono percorribili con gomme termiche o catene a bordo. Situazione complessivamente tranquilla nell’entroterra, con il sole a splendere per gran parte della mattinata, ed un freddo polare con il termometro che nelle zone montane intorno alle 14 faceva segnare zero gradi e le strade ghiacciate sin dal primo pomeriggio. Tetti imbiancati a Visso e Castel S.Angelo sul Nera, dove la neve ha ripreso a cadere nel tardo pomeriggio di ieri, senza creare particolari problemi, così come a Sant’Angelo in Pontano dove diversi centimetri di neve si sono accumulati sin dalla serata di lunedì, anche a Matelica. Camerino ha sfoggiato un incantevole panorama natalizio, con i tetti imbiancati, insieme alle mura ed alle colline circostanti sul versante nord, mentre le alture verso la frazione Sfercia sono rimaste senza manto bianco. A Ussita ieri mattina un’auto si è ribaltata a causa della neve. A secco di fiocchi bianchi fino a ieri sera il centro abitato di Sarnano, con la neve che si è fermata solo sulle montagne. A Macerata, forse per il fondo scivoloso, nel tardo pomeriggio di ieri si è verificato un incidente stradale lungo la Carrareccia. Si sono scontrate frontalmente una Classe A e una Multipla. Sul posto vigili del fuoco, vigili urbani e 118. Due le persone ferite, non in gravi condizioni.
monia orazi,Manca il sale, scatta l’emergenza
Macerata Più che la neve è il gelo il pericolo maggiore per la circolazione in queste ore e lo sarà probabilmente anche nei prossimi giorni. L’ondata di freddo che si sta abbattendo sulle Marche crea preoccupazione per la percorribilità delle strade. Da lunedì pomeriggio, le varie squadre del servizio viabilità della Provincia di Macerata sono impegnate nello spargimento di sale e altri materiali abrasivi per evitare i pericoli soprattutto lungo le strade nelle zone collinari, le più esposte alle gelate durante la notte e nelle prime ore del mattino. Le grandi quantità di sale già utilizzate stanno facendo esaurire anche le scorte e la Provincia sta trovando difficoltà anche nei rifornimenti. La stessa ditta siciliana che un mese fa si è aggiudicata l’appalto triennale per la fornitura di circa 1.800 tonnellate annue di sale sta trovando difficoltà a rifornire i vari depositi dislocati in varie regioni, tra cui quello di Pescara che a sua volta rifornisce il magazzino della Provincia. La scarsità di sale non è un problema solo maceratese, ma addirittura europeo. L’impresa fornitrice della Provincia, così come tutte le aziende italiane (quasi tutte siciliane) che commercializzano il sale per uso stradale stanno, infatti, rifornendo gran parte dei Paesi dell’’Europa centrale colpiti dal maltempo ormai da diversi giorni.
A Porto Recanati
Il fascino della spiaggia imbiancata
Porto Recanati Se nevica a Madonna di Campiglio è una manna, ma se nevica a Porto Recanati è una disdetta. Specialmente se la neve arriva fuori stagione, visto che in teoria e astronomicamente parlando siamo ancora in autunno. Le previsioni del tempo avevano avvertito, ma a Porto Recanati non ci si fa troppo caso perché non ci sono né piste da sci da curare né spazzaneve da far entrare immediatamente in azione. Ragion per cui la neve è arrivata senza troppo clamore sia per chi la ama sia per chi la maledice. A mezzogiorno il termometro della Farmacia Cruciani segnava un grado centigrado, e proprio a mezzogiorno la neve cadeva più fitta. Auto al minimo, per le vie della città, e con qualche scivolata di troppo lungo il corso, dove in generale si tende a viaggiare ad una velocità più elevata. Ma le preoccupazioni maggiori erano per le zone collinari, che a Porto Recanati vogliono dire Montarice. Alla volta della graziosa collina, muniti di pale e sacchi di sale, si sono mossi tempestivamente gli uomini dei lavori pubblici e della protezione civile, che dove si è reso necessario hanno messo in sicurezza cortili e strade. Ma anche i carabinieri, che hanno perlustrato zone periferiche le più lontane dal centro abitato. Rilevati molti testa coda da parte di automobilisti un po’ sorpresi e forse un po’ imprudenti, ma nessun incidente di particolare gravità. Qualche romantico – più d’uno, in verità – si è portato a passeggiare per il lungomare e persino sulla spiaggia ammantata di bianco, qualcuno portando con sè il cane e meravigliandosi che potesse giocare con i fiocchi cadenti dal cielo come un bambino gioca con le palle di neve. Oggi e domani, dicono, sarà la stessa cosa e già qualcuno pensa di tirar fuori i dopo sci. Rinviata infine l’inaugurazione del villaggio dei Giochi di Babbo Natale.
15 Dicembre 2010 alle 17:19 #254458sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 15.12.2010
Neve e ghiaccio, allarme in provincia
Disagi alla viabilità e incidenti nell’entroterra. Scontro frontale a Macerata, un’auto si ribalta a Ussita
Macerata Neve a parti invertite ieri, con il maltempo che ha colpito duramente la costa nel tratto di Porto Recanati, lasciando alla parte montana l’incanto di un panorama innevato, come se una mano misteriosa avesse cosparso di zucchero a velo le cime dei Sibillini e le colline del camerinese. Tra le undici e le tredici un’intensa nevicata ha colpito Recanati regalando un insolito aspetto candido al Colle dell’Infinito e a piazza Leopardi ed i paesi limitrofi, con il suggestivo spettacolo del mare d’inverno che s’incontra con un litorale imbiancato, con accumuli di neve nelle ore centrali del giorno di poco inferiori ai dieci centimetri. Ci sono state serie ripercussioni sulla viabilità, con oltre cinque centimetri di neve che all’improvviso hanno arrestato il flusso veicolare. Decine di automobilisti e vari automezzi pesanti in transito lungo il tratto autostradale sono rimasti bloccati, con la polizia stradale di Porto San Giorgio, che nel tratto Sud marchigiano dell’A 14 è intervenuta con cinque pattuglie, regolando la viabilità e prestando assistenza agli automobilisti che non si potevano più muovere, tanto che l’autostrada è stata chiusa in entrata e in uscita nei caselli autostradali di Porto Recanati – Loreto e Civitanova Marche, dalle prime ore del pomeriggio fino alle 17.30, quando dopo l’intervento dei mezzi spazzaneve, la carreggiata è tornata percorribile e piano piano la situazione della viabilità si è normalizzata. Traffico congestionato sino al tardo pomeriggio lungo la statale 16, presa d’assalto come viabilità alternativa e all’uscita civitanovese della superstrada 77 Valdichienti, specie dopo le 18, in coincidenza con l’uscita dalle fabbriche.
Quasi ignorata dalla neve Civitanova, con un leggero “sfiocchettamento” in mattinata nella zona porto, con le colline intorno alla città alta leggermente imbiancate. Altri problemi alla viabilità si sono registrati l’altra notte al valico di Colfiorito, con alcune auto e diversi camion slittati sulla carreggiata, soccorsi dagli uomini della polizia stradale, in azione sin dal primo pomeriggio di lunedì varie squadre del servizio viabilità della Provincia di Macerata, impegnate nello spargimento di sale e granigli abrasivi per contrastare il ghiaccio, i valichi sono percorribili con gomme termiche o catene a bordo. Situazione complessivamente tranquilla nell’entroterra, con il sole a splendere per gran parte della mattinata, ed un freddo polare con il termometro che nelle zone montane intorno alle 14 faceva segnare zero gradi e le strade ghiacciate sin dal primo pomeriggio. Tetti imbiancati a Visso e Castel S.Angelo sul Nera, dove la neve ha ripreso a cadere nel tardo pomeriggio di ieri, senza creare particolari problemi, così come a Sant’Angelo in Pontano dove diversi centimetri di neve si sono accumulati sin dalla serata di lunedì, anche a Matelica. Camerino ha sfoggiato un incantevole panorama natalizio, con i tetti imbiancati, insieme alle mura ed alle colline circostanti sul versante nord, mentre le alture verso la frazione Sfercia sono rimaste senza manto bianco. A Ussita ieri mattina un’auto si è ribaltata a causa della neve. A secco di fiocchi bianchi fino a ieri sera il centro abitato di Sarnano, con la neve che si è fermata solo sulle montagne. A Macerata, forse per il fondo scivoloso, nel tardo pomeriggio di ieri si è verificato un incidente stradale lungo la Carrareccia. Si sono scontrate frontalmente una Classe A e una Multipla. Sul posto vigili del fuoco, vigili urbani e 118. Due le persone ferite, non in gravi condizioni.
monia orazi,Manca il sale, scatta l’emergenza
Macerata Più che la neve è il gelo il pericolo maggiore per la circolazione in queste ore e lo sarà probabilmente anche nei prossimi giorni. L’ondata di freddo che si sta abbattendo sulle Marche crea preoccupazione per la percorribilità delle strade. Da lunedì pomeriggio, le varie squadre del servizio viabilità della Provincia di Macerata sono impegnate nello spargimento di sale e altri materiali abrasivi per evitare i pericoli soprattutto lungo le strade nelle zone collinari, le più esposte alle gelate durante la notte e nelle prime ore del mattino. Le grandi quantità di sale già utilizzate stanno facendo esaurire anche le scorte e la Provincia sta trovando difficoltà anche nei rifornimenti. La stessa ditta siciliana che un mese fa si è aggiudicata l’appalto triennale per la fornitura di circa 1.800 tonnellate annue di sale sta trovando difficoltà a rifornire i vari depositi dislocati in varie regioni, tra cui quello di Pescara che a sua volta rifornisce il magazzino della Provincia. La scarsità di sale non è un problema solo maceratese, ma addirittura europeo. L’impresa fornitrice della Provincia, così come tutte le aziende italiane (quasi tutte siciliane) che commercializzano il sale per uso stradale stanno, infatti, rifornendo gran parte dei Paesi dell’’Europa centrale colpiti dal maltempo ormai da diversi giorni.
A Porto Recanati
Il fascino della spiaggia imbiancata
Porto Recanati Se nevica a Madonna di Campiglio è una manna, ma se nevica a Porto Recanati è una disdetta. Specialmente se la neve arriva fuori stagione, visto che in teoria e astronomicamente parlando siamo ancora in autunno. Le previsioni del tempo avevano avvertito, ma a Porto Recanati non ci si fa troppo caso perché non ci sono né piste da sci da curare né spazzaneve da far entrare immediatamente in azione. Ragion per cui la neve è arrivata senza troppo clamore sia per chi la ama sia per chi la maledice. A mezzogiorno il termometro della Farmacia Cruciani segnava un grado centigrado, e proprio a mezzogiorno la neve cadeva più fitta. Auto al minimo, per le vie della città, e con qualche scivolata di troppo lungo il corso, dove in generale si tende a viaggiare ad una velocità più elevata. Ma le preoccupazioni maggiori erano per le zone collinari, che a Porto Recanati vogliono dire Montarice. Alla volta della graziosa collina, muniti di pale e sacchi di sale, si sono mossi tempestivamente gli uomini dei lavori pubblici e della protezione civile, che dove si è reso necessario hanno messo in sicurezza cortili e strade. Ma anche i carabinieri, che hanno perlustrato zone periferiche le più lontane dal centro abitato. Rilevati molti testa coda da parte di automobilisti un po’ sorpresi e forse un po’ imprudenti, ma nessun incidente di particolare gravità. Qualche romantico – più d’uno, in verità – si è portato a passeggiare per il lungomare e persino sulla spiaggia ammantata di bianco, qualcuno portando con sè il cane e meravigliandosi che potesse giocare con i fiocchi cadenti dal cielo come un bambino gioca con le palle di neve. Oggi e domani, dicono, sarà la stessa cosa e già qualcuno pensa di tirar fuori i dopo sci. Rinviata infine l’inaugurazione del villaggio dei Giochi di Babbo Natale.
16 Dicembre 2010 alle 13:53 #218020sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 16/12/10
Torna la neve e la viabilità va in tilt
Numerosi automobilisti in panne. La Provincia si mobilita per l’emergenza ghiaccio
Macerata Dal tardo pomeriggio di ieri la neve è tornata a cadere in tutta la provincia, rispettando le previsioni, con le precipitazioni più abbondanti lungo la costa, affievolite via via che si procedeva verso l’interno. Pochi i centimetri accumulati a Camerino, fino alle 19, ma la nevicata ha fatto entrare in azione i mezzi spazzaneve, intenti a spargere il sale lungo le vie soprattutto per contrastare la formazione di ghiaccio, il principale nemico con i -8 gradi raggiunti nella zona durante le ore notturne e la temperatura di poco sopra lo zero durante il giorno. Problemi consistenti alla viabilità soprattutto intorno alle 18, quando l’accumulo nevoso lungo la vallata del Chienti ha raggiunto diversi centimetri. Polizia stradale e vigili del fuoco di Macerata sono intervenuti per soccorrere automobilisti in panne, la maggior parte risultati privi di pneumatici da neve o termici e catene, rimasti bloccati lungo la Potentina, vicino Montelupone. Problemi anche a Civitanova Alta e lungo la strada per Petriolo, con alcune vetture bloccate. Più impegnativo l’intervento per rimuovere due camion, a pieno carico, rimasti bloccati di traverso vicino Tolentino e Civitanova Alta. Situazione tranquilla per la viabilità nella zona montana con una lieve spolverata di neve nella prima serata, con i valichi transitabili con gomme termiche o catene a bordo. Le forze dell’ordine invitano a muoversi solo in caso di stretta necessità e a non mettersi in strada se privi di gomme termiche, perchè con le strade ghiacciate il risultato è uno solo, l’auto che sbanda e rende impossibile proseguire. L’allarme di avverse condizioni meteo, emanato dalla Protezione civile regionale termina domani sera. Sono stati allertati gli enti proprietari delle strade, come Provincia, Comuni e Anas per attuare gli interventi di emergenza e prevenzione anti-ghiaccio. E’ stato disposto che la sala operativa integrata della Provincia sia attiva sino al termine della situazione di allarme.
Ieri pomeriggio, intorno alle 18, tutta Civitanova ha cominciato a coprirsi di una leggera coltre bianca. Spettacolo per gli occhi, ma anche non pochi disagi per gli automobilisti che, seppur senza gravi conseguenze, sono rimasti bloccati o coinvolti in piccoli incidenti. Soprattutto lungo la statale 16, dove si sono create lunghe code. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare sodo.
Numerose le richieste di intervento anche al 112 e al 113. Le maggiori difficoltà si sono riscontrate nella zona dello spinnaker di Porto potenza e di Civitanova Alta, dove alcuni veicoli sono rimasti in panne. I carabinieri hanno raddoppiato il servizio del Nucleo radiomobile. A Porto Recanati infine ha tenuto duro fino a che non è arrivata la neve il pino marino davanti al negozio Intimissimi che per decenni ha scandito i passi di più generazioni di portorecanatesi. Non ha retto al peso della sua stessa chioma, aggravato dalla neve caduta nella giornata di martedì. Ha resistito in quelle condizioni una nottata, ma ieri mattina era esausto. Si è piegato su un fianco fino a che la polizia municipale non ne ha constatato la pericolosità per auto e pedoni. Così è stato abbattuto.
Monia Orazie PAOLA VEROLINI16 Dicembre 2010 alle 13:53 #254482sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 16/12/10
Torna la neve e la viabilità va in tilt
Numerosi automobilisti in panne. La Provincia si mobilita per l’emergenza ghiaccio
Macerata Dal tardo pomeriggio di ieri la neve è tornata a cadere in tutta la provincia, rispettando le previsioni, con le precipitazioni più abbondanti lungo la costa, affievolite via via che si procedeva verso l’interno. Pochi i centimetri accumulati a Camerino, fino alle 19, ma la nevicata ha fatto entrare in azione i mezzi spazzaneve, intenti a spargere il sale lungo le vie soprattutto per contrastare la formazione di ghiaccio, il principale nemico con i -8 gradi raggiunti nella zona durante le ore notturne e la temperatura di poco sopra lo zero durante il giorno. Problemi consistenti alla viabilità soprattutto intorno alle 18, quando l’accumulo nevoso lungo la vallata del Chienti ha raggiunto diversi centimetri. Polizia stradale e vigili del fuoco di Macerata sono intervenuti per soccorrere automobilisti in panne, la maggior parte risultati privi di pneumatici da neve o termici e catene, rimasti bloccati lungo la Potentina, vicino Montelupone. Problemi anche a Civitanova Alta e lungo la strada per Petriolo, con alcune vetture bloccate. Più impegnativo l’intervento per rimuovere due camion, a pieno carico, rimasti bloccati di traverso vicino Tolentino e Civitanova Alta. Situazione tranquilla per la viabilità nella zona montana con una lieve spolverata di neve nella prima serata, con i valichi transitabili con gomme termiche o catene a bordo. Le forze dell’ordine invitano a muoversi solo in caso di stretta necessità e a non mettersi in strada se privi di gomme termiche, perchè con le strade ghiacciate il risultato è uno solo, l’auto che sbanda e rende impossibile proseguire. L’allarme di avverse condizioni meteo, emanato dalla Protezione civile regionale termina domani sera. Sono stati allertati gli enti proprietari delle strade, come Provincia, Comuni e Anas per attuare gli interventi di emergenza e prevenzione anti-ghiaccio. E’ stato disposto che la sala operativa integrata della Provincia sia attiva sino al termine della situazione di allarme.
Ieri pomeriggio, intorno alle 18, tutta Civitanova ha cominciato a coprirsi di una leggera coltre bianca. Spettacolo per gli occhi, ma anche non pochi disagi per gli automobilisti che, seppur senza gravi conseguenze, sono rimasti bloccati o coinvolti in piccoli incidenti. Soprattutto lungo la statale 16, dove si sono create lunghe code. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare sodo.
Numerose le richieste di intervento anche al 112 e al 113. Le maggiori difficoltà si sono riscontrate nella zona dello spinnaker di Porto potenza e di Civitanova Alta, dove alcuni veicoli sono rimasti in panne. I carabinieri hanno raddoppiato il servizio del Nucleo radiomobile. A Porto Recanati infine ha tenuto duro fino a che non è arrivata la neve il pino marino davanti al negozio Intimissimi che per decenni ha scandito i passi di più generazioni di portorecanatesi. Non ha retto al peso della sua stessa chioma, aggravato dalla neve caduta nella giornata di martedì. Ha resistito in quelle condizioni una nottata, ma ieri mattina era esausto. Si è piegato su un fianco fino a che la polizia municipale non ne ha constatato la pericolosità per auto e pedoni. Così è stato abbattuto.
Monia Orazie PAOLA VEROLINI17 Dicembre 2010 alle 13:45 #218055sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico del 17/12/10
Domani e domenica nel centro di Visso
Torna Terre del tartufo Prodotti tipici in vetrina
Visso Natale è per eccellenza il periodo in cui molto forte è il senso della famiglia, dell’armonia e del calore. Questi sentimenti saranno al centro anche della sesta edizione de “Le Terre del tartufo” che avrà luogo nel centro storico di Visso domani e domenica. Tutto è pronto per accogliere i visitatori in un’ambientazione che, oltre naturalmente a valorizzare i prodotti tipici del territorio, primo fra tutti il tartufo, calerà tutti nella tipica atmosfera natalizia. Per l’occasione, Visso si mostrerà come “Città presepe”, non solo per le sue ben note caratteristiche artistiche ed architettoniche, ma anche per l’allestimento studiato per la manifestazione.
Per tutto il percorso, che attraversa l’intero centro storico, oltre alle abituali attività commerciali, i produttori di tipicità del territorio proporranno le loro prelibatezze.
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