Notizie dalla stampa…2010

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  • #253031
    sertorelli
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    dal corriere adriatico 31.01.2010

    Tutela del camoscio, divieti sui Sibillini

    Visso Per non pregiudicare il successo della delicatissima operazione di reintroduzione del camoscio appenninico, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha rinnovato la disposizione riguardante l’accesso all’area del Monte Bove. Sono state individuate due differenti zone, di limitata estensione, che verranno chiuse in due diversi periodi dell’anno: dal 1° novembre al 30 aprile sarà vietato l’accesso all’area di svernamento degli animali, mentre dal 1° maggio al 31 ottobre il divieto riguarderà l’area di soggiorno primaverile ed estivo. Le due differenti aree sono state individuate sulla base dell’utilizzo del territorio da parte degli animali nei diversi periodi dell’anno così come risulta dai dati raccolti nel primo anno di monitoraggio telemetrico e satellitare della specie. E’ importante sottolineare come questi dati abbiano consentito di ridurre l’estensione dell’area chiusa rispetto alle prime disposizioni emanate dal Parco e come ciò sia avvenuto nonostante la neocolonia di camosci risulti ancora formata da un numero estremamente ridotto di animali e, quindi, in uno stato di criticità analogo a quello dello scorso anno. Entro la prossima primavera, inoltre, il Parco realizzerà dei cartelli informativi e una segnaletica specifica che verrà apposta lungo i sentieri dell’area del monte Bove; attraverso questi percorsi – aperti in tutti i periodi dell’anno – sarà possibile visitare gli ambienti più suggestivi del sottogruppo montuoso e, soprattutto, si potranno osservare i camosci nel loro ambiente naturale evitando, con un comportamento adeguato, di arrecare loro disturbo. Le disposizioni emanate dal Parco potranno essere ulteriormente adeguate.

    #216590
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 01.02.10

    Rischio ghiaccio sulle strade

    Macerata Casello autostradale di Civitanova chiuso ai camion nella giornata di ieri. Le intense nevicate hanno infatti creato non pochi problemi alla circolazione del traffico pesante nel tratto tra Pesaro e Fano lungo l’A14. Tutti i mezzi pesanti, diretti a Nord, sono stati infatti bloccati dalle pattuglie della polizia stradale. “Se la situazione peggiorerà – hanno fatto sapere dalla Polstrada di Porto San Giorgio – bloccheremo il traffico anche alle auto”. Per il resto, nonostante le previsioni meteorologiche avevano tratteggiato il quadro del maltempo per via di una perturbazione proveniente dalla Scandinavia (neve a quote basse, fino a 300 metri di altitudine, ma “localmente anche a quote più basse”, quindi anche nelle valli interne, vento molto forte e mare da molto mosso a molto agitato), la neve non ha creato nessun particolare disagio alla circolazione stradale nell’entroterra maceratese. Anzi. Tolentino e Camerino sono state baciate dal sole. Spruzzata di neve a Macerata, Sarnano, Visso e paesi limitrofi dove lo spessore del manto bianco, almeno nei paesi dell’entroterra, non ha superato, nella giornata di ieri i 7-8 centimetri. Bene, per le stazioni sciistiche dove gli impianti sono rimasti aperti con piste perfettamente innevate.

    Tutte le strade, comunque, sono state regolarmente percorribili. I timori più grossi si sono registrati in serata con l’abbassamento delle temperature e le strade gelate. Ma nessuna particolare segnalazione è arrivata, né al servizio di Protezione civile della Provincia di Macerata né alle varie sedi dei vigili del fuoco. E se leggenda diventa realtà, quest’anno i “giorni della merla”, dureranno “almeno due settimane”. A prevederlo è l’istituto di Biometeorologia del Cnr, secondo cui per una quindicina di giorni saremo costretti a convivere “con temperature rigide, al di sotto delle medie stagionali”. Freddo pungente, dunque, al punto tale che il ministero della Salute ha diffuso il decalogo “Difendiamoci dal freddo”. Tra i suggerimenti, regolare la temperatura degli ambienti interni, curare l’umidificazione di casa riempiendo le apposite vaschette dei radiatori e l’isolamento di porte e finestre, assumere pasti e bevande calde, ed evitare gli alcolici, uscire nelle ore meno fredde della giornata. Allarme gelo per verdure e ortaggi è arrivato dalla Coldiretti, secondo cui il forte abbassamento della temperatura mette a rischio le coltivazioni invernali in campo aperto come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli.
    Paola Verolini,

    Tutto pronto per l’emergenza

    Macerata Le forze dell’ordine, dato che è previsto un abbassamento delle temperature, sono in preallerta. Il fondo ghiacciato rappresenta spesso una pericolosa insidia per gli automobilista. Il rischio di incidenti cresce esponenzialmente e così polizia stradale e carabinieri sono pronti ad eventuali emergenze. Massima allerta anche da parte dei vigili del fuoco di Macerata e dei distaccamenti

    #253052
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 01.02.10

    Rischio ghiaccio sulle strade

    Macerata Casello autostradale di Civitanova chiuso ai camion nella giornata di ieri. Le intense nevicate hanno infatti creato non pochi problemi alla circolazione del traffico pesante nel tratto tra Pesaro e Fano lungo l’A14. Tutti i mezzi pesanti, diretti a Nord, sono stati infatti bloccati dalle pattuglie della polizia stradale. “Se la situazione peggiorerà – hanno fatto sapere dalla Polstrada di Porto San Giorgio – bloccheremo il traffico anche alle auto”. Per il resto, nonostante le previsioni meteorologiche avevano tratteggiato il quadro del maltempo per via di una perturbazione proveniente dalla Scandinavia (neve a quote basse, fino a 300 metri di altitudine, ma “localmente anche a quote più basse”, quindi anche nelle valli interne, vento molto forte e mare da molto mosso a molto agitato), la neve non ha creato nessun particolare disagio alla circolazione stradale nell’entroterra maceratese. Anzi. Tolentino e Camerino sono state baciate dal sole. Spruzzata di neve a Macerata, Sarnano, Visso e paesi limitrofi dove lo spessore del manto bianco, almeno nei paesi dell’entroterra, non ha superato, nella giornata di ieri i 7-8 centimetri. Bene, per le stazioni sciistiche dove gli impianti sono rimasti aperti con piste perfettamente innevate.

    Tutte le strade, comunque, sono state regolarmente percorribili. I timori più grossi si sono registrati in serata con l’abbassamento delle temperature e le strade gelate. Ma nessuna particolare segnalazione è arrivata, né al servizio di Protezione civile della Provincia di Macerata né alle varie sedi dei vigili del fuoco. E se leggenda diventa realtà, quest’anno i “giorni della merla”, dureranno “almeno due settimane”. A prevederlo è l’istituto di Biometeorologia del Cnr, secondo cui per una quindicina di giorni saremo costretti a convivere “con temperature rigide, al di sotto delle medie stagionali”. Freddo pungente, dunque, al punto tale che il ministero della Salute ha diffuso il decalogo “Difendiamoci dal freddo”. Tra i suggerimenti, regolare la temperatura degli ambienti interni, curare l’umidificazione di casa riempiendo le apposite vaschette dei radiatori e l’isolamento di porte e finestre, assumere pasti e bevande calde, ed evitare gli alcolici, uscire nelle ore meno fredde della giornata. Allarme gelo per verdure e ortaggi è arrivato dalla Coldiretti, secondo cui il forte abbassamento della temperatura mette a rischio le coltivazioni invernali in campo aperto come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli.
    Paola Verolini,

    Tutto pronto per l’emergenza

    Macerata Le forze dell’ordine, dato che è previsto un abbassamento delle temperature, sono in preallerta. Il fondo ghiacciato rappresenta spesso una pericolosa insidia per gli automobilista. Il rischio di incidenti cresce esponenzialmente e così polizia stradale e carabinieri sono pronti ad eventuali emergenze. Massima allerta anche da parte dei vigili del fuoco di Macerata e dei distaccamenti

    #216612
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 02.02.2010

    A Frontignano

    Sciatori baby ancora sugli scudi

    Tolentino La stagione agonistica della neve è iniziata col botto per lo Sci Club Tolentino. Nella gara di Slalom Speciale svoltasi a Frontignano di Ussita gli atleti del sodalizio tolentinate hanno centrato la vittoria nella categoria Baby maschile con Leonardo Pacini e in quella Baby femminile con Carlotta Cianconi; a queste vittorie si sono aggiunti due prestigiosi terzi posti, nella categoria Ragazzi maschile con Francesco Lupidi e nella categoria Allievi maschile con Danilo D’Angeli; un quinto posto nella categoria Cuccioli maschile con Alessandro Miconi e un sesto posto nella categoria Cuccioli femminile con Helena Pierandrei hanno completato il successo di squadra dello Sci Club tolentinate. Il risultato sarebbe stato perfino più eclatante se non si fossero verificate le cadute e le inforcate di altri sei atleti tolentinati. L’insieme dei risultati ha comunque permesso allo Sci Club Tolentino di classificarsi al secondo posto nella classifica delle società appartenenti al Comitato Umbro-Marchigiano, dietro la blasonata e numerosa compagine dello Sci Club Sarnano. La stagione è dunque iniziata sotto i migliori auspici per tutti ragazzi del vivaio tolentinate che di certo hanno ottimamente messo a frutto i consigli ricevuti durante la preparazione estiva e gli allenamenti che ne sono seguiti. Costante rimarrà quindi l’impegno dello Sci Club nel seguire i progressi dei suoi ragazzi.

    Ad “alta quota” anche negli investimenti

    Civitanova Dalla costa alla montagna, dallo sport all’imprenditoria. Ad Umberto Antonelli, titolare dell’azienda Eurobuilding e presidente della Civitanovese Calcio, non sono mai piaciute le cose facili. A cominciare proprio dal suo progetto Rosso Blu. Eppure, insieme al vice della società Vincenzo Feroci, sono riusciti a far ripartire, non certo senza sacrifici e difficoltà, la speranza di tanti appassionati. Dopo vari piazzamenti onorevoli in Eccellenza con la stagione 2008/09 conquista con la squadra l’accesso alla serie superiore. Soddisfazione enorme per il ritorno della squadra nel campionato nazionale Dilettanti e oggi a soli due punti dalla prima in classifica.

    Ma Antonelli, è anche altro. Mai abbandonato dal suo fiuto da imprenditore, è stato protagonista di importanti investimenti nel comprensorio sciistico di Sassotetto-Santa Maria Maddalena, un piccolo paradiso per gli amanti dello sport e della natura. Anche qui, Antonelli ha creduto nelle risorse del nostro entroterra trasformando il comprensorio sciistico in 11,5 chilometri di piste (4 chilometri innevati artificialmente), tapis roulant, quattro skilift, due manovie, due seggiovie (biposto e triposto), impianti con capacità ricettiva di 7000 persone l’ora, due rifugi, il punti di ristoro Euroski e La Capannina con sei appartamenti (6-12 persone), due scuole di sci, due centri noleggio.

    Una svolta per l’economia e il turismo montano. E se ad alta quota Antonelli è riuscito a portare a casa un buon risultato, sicuramente riuscirà a fare altrettanto con la Civitanovese.

    #253074
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 02.02.2010

    A Frontignano

    Sciatori baby ancora sugli scudi

    Tolentino La stagione agonistica della neve è iniziata col botto per lo Sci Club Tolentino. Nella gara di Slalom Speciale svoltasi a Frontignano di Ussita gli atleti del sodalizio tolentinate hanno centrato la vittoria nella categoria Baby maschile con Leonardo Pacini e in quella Baby femminile con Carlotta Cianconi; a queste vittorie si sono aggiunti due prestigiosi terzi posti, nella categoria Ragazzi maschile con Francesco Lupidi e nella categoria Allievi maschile con Danilo D’Angeli; un quinto posto nella categoria Cuccioli maschile con Alessandro Miconi e un sesto posto nella categoria Cuccioli femminile con Helena Pierandrei hanno completato il successo di squadra dello Sci Club tolentinate. Il risultato sarebbe stato perfino più eclatante se non si fossero verificate le cadute e le inforcate di altri sei atleti tolentinati. L’insieme dei risultati ha comunque permesso allo Sci Club Tolentino di classificarsi al secondo posto nella classifica delle società appartenenti al Comitato Umbro-Marchigiano, dietro la blasonata e numerosa compagine dello Sci Club Sarnano. La stagione è dunque iniziata sotto i migliori auspici per tutti ragazzi del vivaio tolentinate che di certo hanno ottimamente messo a frutto i consigli ricevuti durante la preparazione estiva e gli allenamenti che ne sono seguiti. Costante rimarrà quindi l’impegno dello Sci Club nel seguire i progressi dei suoi ragazzi.

    Ad “alta quota” anche negli investimenti

    Civitanova Dalla costa alla montagna, dallo sport all’imprenditoria. Ad Umberto Antonelli, titolare dell’azienda Eurobuilding e presidente della Civitanovese Calcio, non sono mai piaciute le cose facili. A cominciare proprio dal suo progetto Rosso Blu. Eppure, insieme al vice della società Vincenzo Feroci, sono riusciti a far ripartire, non certo senza sacrifici e difficoltà, la speranza di tanti appassionati. Dopo vari piazzamenti onorevoli in Eccellenza con la stagione 2008/09 conquista con la squadra l’accesso alla serie superiore. Soddisfazione enorme per il ritorno della squadra nel campionato nazionale Dilettanti e oggi a soli due punti dalla prima in classifica.

    Ma Antonelli, è anche altro. Mai abbandonato dal suo fiuto da imprenditore, è stato protagonista di importanti investimenti nel comprensorio sciistico di Sassotetto-Santa Maria Maddalena, un piccolo paradiso per gli amanti dello sport e della natura. Anche qui, Antonelli ha creduto nelle risorse del nostro entroterra trasformando il comprensorio sciistico in 11,5 chilometri di piste (4 chilometri innevati artificialmente), tapis roulant, quattro skilift, due manovie, due seggiovie (biposto e triposto), impianti con capacità ricettiva di 7000 persone l’ora, due rifugi, il punti di ristoro Euroski e La Capannina con sei appartamenti (6-12 persone), due scuole di sci, due centri noleggio.

    Una svolta per l’economia e il turismo montano. E se ad alta quota Antonelli è riuscito a portare a casa un buon risultato, sicuramente riuscirà a fare altrettanto con la Civitanovese.

    #216613
    Laster
    Moderatore

    dal corriere adriatico 02.02.10

    Il Cotuge resta in vita

    La Regione ha accolto l’emendamento proposto da Celani per i fondi

    Ascoli Gli impianti sciistici del monte Piselli non chiuderanno, se non per mancanza di neve.

    Nonostante una situazione, quella relativa al Cotuge, che resta sempre ingarbugliata, gli amanti dello sci possono stare tranquilli.

    Anzi, da notizia che arrivano dalla Provincia, palazzo S. Filippo sembra più che mai deciso a rafforzare le strutture sciistiche a monte Piselli, non solo per quanto riguarda gli impianti, ma anche sul fronte della ricettività.

    L’emendamento

    In questo modo si può leggere l’emendamento alla legge regionale sulla legge che definisce i criteri per l’assegnazione dei contributi per l’innovazione degli impianti a fune e per la valorizzazione delle aree sciistiche.

    Emendamento presentato dal presidente di palazzo S. Filippo, Piero Celani e fatto proprio dalla giunta regionale e che viene incontro alle esigenze del comprensorio turistico di monti Gemelli.

    La stesura originaria della legge regionale, infatti, prevedeva l’erogazione dei finanziamenti in via prioritaria a quegli interventi che alla data dia accesso ai contributi regionali erano già in corso di realizzazione.

    Insomma, chi aveva messo in atto iniziative per l’ammodernamento degli impianti sciistici delle Marche, aveva la precedenza nell’erogazione dei finanziamenti.

    La clausola

    Una clausola che tagliava fuori tutti quegli interventi che erano allo stato progettuale, ma che non erano arrivati alla fase di realizzazione.

    A questo punto è intervenuto il presidente della Provincia che, in veste di relatore delle legge, ha presentato un emendamento, che, nell’eliminare la clausola di cui sopra, prevede l’erogazione di finanziamenti anche per gli impianti di interesse interregionale, previa la stipula di accordi di programma tra la Regione Marche e le Regioni interessate. I

    n pratica, una grossa apertura proprio per il comprensorio sciistico dei monti Gemelli, condiviso dalle Regioni Abruzzo e Marche.

    Le priorità

    Ma Piero Celani non si è limitato a questo, perché, proprio per coprirsi le spalle, ha fatto approvare una raccomandazione in base alla quale vengano definite altre priorità anche per gli interventi che dovessero essere proposti da più enti che integrano da un punto di vista gestionale e funzionale impianti a servizio di comprensori sciistici.

    Insomma, tutto mirato al comprensorio del monte Gemelli.
    nino orrea,

    #253075
    Laster
    Moderatore

    dal corriere adriatico 02.02.10

    Il Cotuge resta in vita

    La Regione ha accolto l’emendamento proposto da Celani per i fondi

    Ascoli Gli impianti sciistici del monte Piselli non chiuderanno, se non per mancanza di neve.

    Nonostante una situazione, quella relativa al Cotuge, che resta sempre ingarbugliata, gli amanti dello sci possono stare tranquilli.

    Anzi, da notizia che arrivano dalla Provincia, palazzo S. Filippo sembra più che mai deciso a rafforzare le strutture sciistiche a monte Piselli, non solo per quanto riguarda gli impianti, ma anche sul fronte della ricettività.

    L’emendamento

    In questo modo si può leggere l’emendamento alla legge regionale sulla legge che definisce i criteri per l’assegnazione dei contributi per l’innovazione degli impianti a fune e per la valorizzazione delle aree sciistiche.

    Emendamento presentato dal presidente di palazzo S. Filippo, Piero Celani e fatto proprio dalla giunta regionale e che viene incontro alle esigenze del comprensorio turistico di monti Gemelli.

    La stesura originaria della legge regionale, infatti, prevedeva l’erogazione dei finanziamenti in via prioritaria a quegli interventi che alla data dia accesso ai contributi regionali erano già in corso di realizzazione.

    Insomma, chi aveva messo in atto iniziative per l’ammodernamento degli impianti sciistici delle Marche, aveva la precedenza nell’erogazione dei finanziamenti.

    La clausola

    Una clausola che tagliava fuori tutti quegli interventi che erano allo stato progettuale, ma che non erano arrivati alla fase di realizzazione.

    A questo punto è intervenuto il presidente della Provincia che, in veste di relatore delle legge, ha presentato un emendamento, che, nell’eliminare la clausola di cui sopra, prevede l’erogazione di finanziamenti anche per gli impianti di interesse interregionale, previa la stipula di accordi di programma tra la Regione Marche e le Regioni interessate. I

    n pratica, una grossa apertura proprio per il comprensorio sciistico dei monti Gemelli, condiviso dalle Regioni Abruzzo e Marche.

    Le priorità

    Ma Piero Celani non si è limitato a questo, perché, proprio per coprirsi le spalle, ha fatto approvare una raccomandazione in base alla quale vengano definite altre priorità anche per gli interventi che dovessero essere proposti da più enti che integrano da un punto di vista gestionale e funzionale impianti a servizio di comprensori sciistici.

    Insomma, tutto mirato al comprensorio del monte Gemelli.
    nino orrea,

    #216716
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 07.02.2010

    Adesione a M’illumino di meno

    Il Parco dei Sibillini punta sul risparmio

    Visso Anche nel 2010 il Parco nazionale dei Monti Sibillini aderisce a M’illumino di meno, evento previsto per il 12 febbraio che quest’anno si è trasformato nella festa dell’energia pulita. Grazie al supporto di molti cittadini e delle istituzioni, l’iniziativa di Caterpillar (trasmissione radiofonica di Radio Due) ha contribuito, in questi anni, a diffondere una maggiore consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia; e quest’anno gli organizzatori propongono non solo lo spegnimento simbolico in nome del risparmio ma anche l’accensione virtuosa in nome dello sviluppo delle energie rinnovabili. Rifacendosi alla legge quadro sulle aree protette e alle finalità statutarie, il Parco si è attivato da tempo sia sul campo del risparmio energetico che in quello delle energie rinnovabili e proprio in virtù di questo sposa in pieno i principi che animano l’iniziativa. In questo ambito nel 2008 è stato distribuito a tutte le famiglie residenti nel territorio del Parco un kit per il risparmio energetico composto da sette lampade ad alta efficienza e sette economizzatori idrici: le lampade fluorescenti compatte e i due diversi tipi di erogatori di flusso hanno permesso un risparmio medio di 100 euro.

    Sempre nel 2008, il Parco ha ospitato il lancio di un micro-generatore eolico, il Tornado Like; dopo due anni di studio, il prototipo di questa piccola turbina è quasi pronto per essere installato e si sta cercando di fare in modo che proprio il territorio del Parco diventi teatro di queste nuove sperimentazioni legate all’uso di energie rinnovabili.

    #253178
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 07.02.2010

    Adesione a M’illumino di meno

    Il Parco dei Sibillini punta sul risparmio

    Visso Anche nel 2010 il Parco nazionale dei Monti Sibillini aderisce a M’illumino di meno, evento previsto per il 12 febbraio che quest’anno si è trasformato nella festa dell’energia pulita. Grazie al supporto di molti cittadini e delle istituzioni, l’iniziativa di Caterpillar (trasmissione radiofonica di Radio Due) ha contribuito, in questi anni, a diffondere una maggiore consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia; e quest’anno gli organizzatori propongono non solo lo spegnimento simbolico in nome del risparmio ma anche l’accensione virtuosa in nome dello sviluppo delle energie rinnovabili. Rifacendosi alla legge quadro sulle aree protette e alle finalità statutarie, il Parco si è attivato da tempo sia sul campo del risparmio energetico che in quello delle energie rinnovabili e proprio in virtù di questo sposa in pieno i principi che animano l’iniziativa. In questo ambito nel 2008 è stato distribuito a tutte le famiglie residenti nel territorio del Parco un kit per il risparmio energetico composto da sette lampade ad alta efficienza e sette economizzatori idrici: le lampade fluorescenti compatte e i due diversi tipi di erogatori di flusso hanno permesso un risparmio medio di 100 euro.

    Sempre nel 2008, il Parco ha ospitato il lancio di un micro-generatore eolico, il Tornado Like; dopo due anni di studio, il prototipo di questa piccola turbina è quasi pronto per essere installato e si sta cercando di fare in modo che proprio il territorio del Parco diventi teatro di queste nuove sperimentazioni legate all’uso di energie rinnovabili.

    #216757
    Laster
    Moderatore

    dal corriere adriatico 09.02.2010

    Venerdì le strutture di proprietà del Parco dei Sibillini al buio contro il consumo indiscriminato di energia

    “M’illumino di meno” spegne i rifugi

    Arquata Il Parco nazionale dei Monti Sibillini aderisce a “M’illumino di meno”, evento previsto per venerdì, che quest’anno si è trasformato nella festa dell’energia pulita. Grazie al supporto di molti cittadini e delle istituzioni, l’iniziativa di Caterpillar (nota trasmissione radiofonica di Radio Due) ha contribuito, in questi anni, a diffondere una maggiore consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia; di pari passo sono cresciute le ambizioni degli organizzatori che, per il 2010, propongono non solo lo spegnimento simbolico in nome del risparmio ma anche l’accensione virtuosa in nome dello sviluppo delle energie rinnovabili.

    Rifacendosi alla legge quadro sulle aree protette e alle finalità statutarie, il Parco si è attivato da tempo sia sul campo del risparmio energetico che in quello delle energie rinnovabili e proprio in virtù di questo sposa in pieno i principi che animano l’iniziativa. In questo ambito nel 2008 è stato distribuito a tutte le famiglie residenti nel territorio del Parco un kit per il risparmio energetico composto da sette lampade ad alta efficienza e sette economizzatori idrici: le lampade fluorescenti compatte e i due diversi tipi di erogatori di flusso hanno permesso un risparmio medio di 100 euro.

    Sempre nel 2008, il Parco ha ospitato il lancio di un micro-generatore eolico, il Tornado Like; dopo due anni di studio, il prototipo di questa piccola turbina è quasi pronto per essere installato e si sta cercando di fare in modo che proprio il territorio del Parco diventi teatro di queste nuove sperimentazioni legate all’uso di energie rinnovabili.

    I Rifugi del circuito del Grande anello dei Sibillini – strutture di proprietà del Parco che vengono date in gestione a privati – sono stati oggetto di alcune ristrutturazioni volte a migliorarne l’efficienza energetica, in particolare con l’installazione di caldaie a condensazione e di due impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria che in un caso alimenta anche il riscaldamento grazie all’integrazione con una caldaia a biomassa.

    E così, venerdì, mentre dai mercati Traianei di Roma andrà in onda la trasmissione di Massimo Cirri e Filippo Solibello dedicata alla festa dell’energia pulita, nei Monti Sibillini si assisterà allo spegnimento simbolico delle luci del giardino della sede del Parco e dell’illuminazione esterna dei Rifugi del Grande Anello dei Sibillini; inoltre, i Rifugi di Colle le Cese ad Arquata e di Tribbio a Fiastra organizzeranno per l’occasione e su prenotazione, una cena a lume di candela.

    #253219
    Laster
    Moderatore

    dal corriere adriatico 09.02.2010

    Venerdì le strutture di proprietà del Parco dei Sibillini al buio contro il consumo indiscriminato di energia

    “M’illumino di meno” spegne i rifugi

    Arquata Il Parco nazionale dei Monti Sibillini aderisce a “M’illumino di meno”, evento previsto per venerdì, che quest’anno si è trasformato nella festa dell’energia pulita. Grazie al supporto di molti cittadini e delle istituzioni, l’iniziativa di Caterpillar (nota trasmissione radiofonica di Radio Due) ha contribuito, in questi anni, a diffondere una maggiore consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia; di pari passo sono cresciute le ambizioni degli organizzatori che, per il 2010, propongono non solo lo spegnimento simbolico in nome del risparmio ma anche l’accensione virtuosa in nome dello sviluppo delle energie rinnovabili.

    Rifacendosi alla legge quadro sulle aree protette e alle finalità statutarie, il Parco si è attivato da tempo sia sul campo del risparmio energetico che in quello delle energie rinnovabili e proprio in virtù di questo sposa in pieno i principi che animano l’iniziativa. In questo ambito nel 2008 è stato distribuito a tutte le famiglie residenti nel territorio del Parco un kit per il risparmio energetico composto da sette lampade ad alta efficienza e sette economizzatori idrici: le lampade fluorescenti compatte e i due diversi tipi di erogatori di flusso hanno permesso un risparmio medio di 100 euro.

    Sempre nel 2008, il Parco ha ospitato il lancio di un micro-generatore eolico, il Tornado Like; dopo due anni di studio, il prototipo di questa piccola turbina è quasi pronto per essere installato e si sta cercando di fare in modo che proprio il territorio del Parco diventi teatro di queste nuove sperimentazioni legate all’uso di energie rinnovabili.

    I Rifugi del circuito del Grande anello dei Sibillini – strutture di proprietà del Parco che vengono date in gestione a privati – sono stati oggetto di alcune ristrutturazioni volte a migliorarne l’efficienza energetica, in particolare con l’installazione di caldaie a condensazione e di due impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria che in un caso alimenta anche il riscaldamento grazie all’integrazione con una caldaia a biomassa.

    E così, venerdì, mentre dai mercati Traianei di Roma andrà in onda la trasmissione di Massimo Cirri e Filippo Solibello dedicata alla festa dell’energia pulita, nei Monti Sibillini si assisterà allo spegnimento simbolico delle luci del giardino della sede del Parco e dell’illuminazione esterna dei Rifugi del Grande Anello dei Sibillini; inoltre, i Rifugi di Colle le Cese ad Arquata e di Tribbio a Fiastra organizzeranno per l’occasione e su prenotazione, una cena a lume di candela.

    #216768
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 10.02.2010

    ANCONA (10 febbraio) – Neve nell’entroterra delle Marche, mentre in altre zone sta piovendo, come aveva del resto previsto un avviso di condizioni meteo avverse diramato ieri dalla protezione civile.
    La neve sta cadendo in particolare nell’entroterra Pesarese e nel Maceratese: i valichi sono liberi, anche se la polizia stradale consiglia di viaggiare con catene al seguito al passo di Bocca Serriola e a Colfiorito. Non ci sono al momento problemi per la viabilità. Temperature basse ovunque
    La Protezione civile delle Marche ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse in cui si preannunciano precipitazioni nevose di debole intensità, sulla regione, a partire dalle 18 di oggi e fino alle 24 di domani. In particolare, le aree interessate saranno quelle collinari e, localmente, anche quelle pianeggianti della costa centro-settentrionale; le precipitazioni saranno sparse, con cumuli fino a 20 centimetri, nelle zone interne, e inferiori ai 5 centimetri sulla fascia costiera. I fenomeni nevosi potranno persistere anche nella giornata di venerdì.

    Ad Ancona scatta l’allerta meteo

    L’assessore alla protezione civile di Ancona Fabio Borgognoni ha riunito ieri il Centro operativo comunale di Protezione civile (Coc), per esaminare il bollettino meteorologico inviato dalla Prefettura e dalla protezione civile regionale, che prevede precipitazioni nevose anche a bassa quota per gli ultimi giorni della settimana. In base al contenuto del bollettino è stato decretato lo stato di allerta (primo livello del periodo di emergenza), come prevede il piano presentato in giunta dallo stesso assessore. Tale stato resterà effettivo fino all’arrivo di nuove comunicazioni metereologiche.

    Attese nevicate anche a Roma

    L’Italia è nella morsa del gelo e del maltempo. Disagi soprattutto al cento nord con nevicate che hanno interessato l’Emilia Romagna e l’Aquilano.
    Rischio neve anche su Roma nella notte tra giovedì e venerdì. «Nella notte tra giovedì e venerdì c’è un rischio neve – ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno – Siamo in attesa dei bollettini meteo e della Protezione Civile perchè ci confermino quella che ora è solo un’ipotesi. Già da questa mattina tutte le istituzioni si stanno mobilitando. Ho chiesto anche ai costruttori romani dell’Acer di offrire dei mezzi privati per aumentare la rete dei servizi così da essere pronti. Sapremo se il rischio è reale nella giornata di domani. Le metro per i senzatetto sono sicuramente già aperte da domani fino alla fine della settimana, un’azione già avviata per l’emergenza freddo indipendentemente dalla neve. Dobbiamo essere pronti nonostante Roma non sia storicamente attrezzata per questo tipo di eventi. Aspettiamo dunque l’evolversi dei bollettini meteo e le decisioni della Protezione Civile».

    Neve e piogge sull’Emilia Romagna. Il maltempo si sta abbattendo sulla regione con nevischio e piogge. La società Autostrade per l’Italia ha segnalato, poco prima delle 9, nevischio sull’Autosole tra Parma e Roncobilaccio, sulla A13 Bologna-Padova tra il capoluogo e Altedo, sulla A14 tra Bologna e Castel San Pietro. Neve è invece segnalata sulla A15 Parma-La Spezia, tra Parma Ovest e il valico della Cisa. Nevica anche sui passi appenninici emiliani e, in Romagna, sulla superstrada E45 nella zona di Verghereto. La Polizia stradale di Bologna non segnala particolari disagi alla circolazione. La Protezione civile regionale ha diffuso un’allerta meteo per neve su tutta l’Emilia-Romagna, valida dall’una della scorsa notte e in vigore per 72 ore. I quantitativi di neve attesi sono inferiori ai 20 centimetri in pianura, sulla fascia costiera e sui rilievi occidentali, da 20 a 40 cm sui rilievi centro-orientali. La tendenza per il fine settimana è all’esaurimento dei fenomeni.

    Fiocca all’Aquila. Nevica sul capoluogo di regione abruzzese dove permane l’obbligo di catene a bordo. Il manto di neve è inferiore ai dieci centimetri. Nevischio viene segnalato sulla viabilità ordinaria del sulmonese e lungo le autostrade A24, tra Valle Del Salto e Colledara, e A25, tra Cocullo e L’Aquila, dove sono in azione mezzi spazzaneve e spargisale. Piove, invece, a Pescara, Teramo e lungo l’A14.

    Neve su tutti i valichi appenninici nell’aretino e a quote superiori ai 700 metri. Le precipitazioni nevose, comprese tra i 25 ed i 10 centimetri, sono proseguite fino alle prime ore della mattinata ed i mezzi spalaneve e spargisale hanno consentito l’apertura di tutte le strade. A causa delle basse temperature è possibile la formazione di ghiaccio anche a quote basse.

    #253230
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 10.02.2010

    ANCONA (10 febbraio) – Neve nell’entroterra delle Marche, mentre in altre zone sta piovendo, come aveva del resto previsto un avviso di condizioni meteo avverse diramato ieri dalla protezione civile.
    La neve sta cadendo in particolare nell’entroterra Pesarese e nel Maceratese: i valichi sono liberi, anche se la polizia stradale consiglia di viaggiare con catene al seguito al passo di Bocca Serriola e a Colfiorito. Non ci sono al momento problemi per la viabilità. Temperature basse ovunque
    La Protezione civile delle Marche ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse in cui si preannunciano precipitazioni nevose di debole intensità, sulla regione, a partire dalle 18 di oggi e fino alle 24 di domani. In particolare, le aree interessate saranno quelle collinari e, localmente, anche quelle pianeggianti della costa centro-settentrionale; le precipitazioni saranno sparse, con cumuli fino a 20 centimetri, nelle zone interne, e inferiori ai 5 centimetri sulla fascia costiera. I fenomeni nevosi potranno persistere anche nella giornata di venerdì.

    Ad Ancona scatta l’allerta meteo

    L’assessore alla protezione civile di Ancona Fabio Borgognoni ha riunito ieri il Centro operativo comunale di Protezione civile (Coc), per esaminare il bollettino meteorologico inviato dalla Prefettura e dalla protezione civile regionale, che prevede precipitazioni nevose anche a bassa quota per gli ultimi giorni della settimana. In base al contenuto del bollettino è stato decretato lo stato di allerta (primo livello del periodo di emergenza), come prevede il piano presentato in giunta dallo stesso assessore. Tale stato resterà effettivo fino all’arrivo di nuove comunicazioni metereologiche.

    Attese nevicate anche a Roma

    L’Italia è nella morsa del gelo e del maltempo. Disagi soprattutto al cento nord con nevicate che hanno interessato l’Emilia Romagna e l’Aquilano.
    Rischio neve anche su Roma nella notte tra giovedì e venerdì. «Nella notte tra giovedì e venerdì c’è un rischio neve – ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno – Siamo in attesa dei bollettini meteo e della Protezione Civile perchè ci confermino quella che ora è solo un’ipotesi. Già da questa mattina tutte le istituzioni si stanno mobilitando. Ho chiesto anche ai costruttori romani dell’Acer di offrire dei mezzi privati per aumentare la rete dei servizi così da essere pronti. Sapremo se il rischio è reale nella giornata di domani. Le metro per i senzatetto sono sicuramente già aperte da domani fino alla fine della settimana, un’azione già avviata per l’emergenza freddo indipendentemente dalla neve. Dobbiamo essere pronti nonostante Roma non sia storicamente attrezzata per questo tipo di eventi. Aspettiamo dunque l’evolversi dei bollettini meteo e le decisioni della Protezione Civile».

    Neve e piogge sull’Emilia Romagna. Il maltempo si sta abbattendo sulla regione con nevischio e piogge. La società Autostrade per l’Italia ha segnalato, poco prima delle 9, nevischio sull’Autosole tra Parma e Roncobilaccio, sulla A13 Bologna-Padova tra il capoluogo e Altedo, sulla A14 tra Bologna e Castel San Pietro. Neve è invece segnalata sulla A15 Parma-La Spezia, tra Parma Ovest e il valico della Cisa. Nevica anche sui passi appenninici emiliani e, in Romagna, sulla superstrada E45 nella zona di Verghereto. La Polizia stradale di Bologna non segnala particolari disagi alla circolazione. La Protezione civile regionale ha diffuso un’allerta meteo per neve su tutta l’Emilia-Romagna, valida dall’una della scorsa notte e in vigore per 72 ore. I quantitativi di neve attesi sono inferiori ai 20 centimetri in pianura, sulla fascia costiera e sui rilievi occidentali, da 20 a 40 cm sui rilievi centro-orientali. La tendenza per il fine settimana è all’esaurimento dei fenomeni.

    Fiocca all’Aquila. Nevica sul capoluogo di regione abruzzese dove permane l’obbligo di catene a bordo. Il manto di neve è inferiore ai dieci centimetri. Nevischio viene segnalato sulla viabilità ordinaria del sulmonese e lungo le autostrade A24, tra Valle Del Salto e Colledara, e A25, tra Cocullo e L’Aquila, dove sono in azione mezzi spazzaneve e spargisale. Piove, invece, a Pescara, Teramo e lungo l’A14.

    Neve su tutti i valichi appenninici nell’aretino e a quote superiori ai 700 metri. Le precipitazioni nevose, comprese tra i 25 ed i 10 centimetri, sono proseguite fino alle prime ore della mattinata ed i mezzi spalaneve e spargisale hanno consentito l’apertura di tutte le strade. A causa delle basse temperature è possibile la formazione di ghiaccio anche a quote basse.

    #216813
    skifun70
    Moderatore

    Al Tonale il trionfo di Sarnano

    Gli atleti dello Sci Club dominano le gare nelle varie specialità

    Sarnano Si sono disputate nei giorni scorsi, al passo del Tonale, le gare di sci organizzate dal Comitato FISI Umbro Marchigiano. Ottime le performances dei nostri ragazzi nel Trofeo Angelini Paroli e Pulcini Monini. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato lo Sci Club di Sarnano. Terza posizione per Marche 2000, quarta per lo Sci Club di Tolentino, sesta per il Cus Camerino e dodicesima per il Cai Macerata. Ecco i classificati maceratesi divisi per categoria.

    RAGAZZI FEMMINE: prima classificata Elisa Lucarini, seconda Elena Maria Rossi entrambe dello Sci club di Sarnano. A seguire Giulia Belardinelli, Elisabetta e Francesca Bray. RAGAZZI MASCHI: primi classificati Massimo Marzioni e Giacomo Birrozzi dello Sci Club Sarnano. A seguire Stefano Morganti, Giacomo Agnetti, Francesco Lupidi, Tommaso Pacchiarotti, Gabriele Ricciarello, Vittorio Pettinari, Angelo Tili Luca Rossi.

    ALLIEVI FEMMINE: prima classificata Matilde Cianconi dello Sci Club Tolentino, Elena Cesaroni, Silvia Belardinelli, Sara Mancini.

    ALLIEVI MASCHI: primo classificato Nicola Del Giudice dello Sci Club di Sarnano, Elia Chiacchiera, Jacopo Ceregioli, Samuele Grasselli, Gianluca Dialuce, Marco Belardinelli, Danilo D’angeli.

    SENIOR MASCHILE: secondo posto per Matteo Corvatta, quinto per Marco Cesaroni e nono per Loris Lucarini.

    BABY F: prima classificata Carlotta Cianconi dello SC Tolentino. A seguire Martina Marzioni , Francesca Vallesi, Ludovica Tambella, Camilla Mandozzi. BABY M. : ad aggiudicarsi il primo posto è stato Giovanni Oresti della società Marche 2000, seconda posizione per Andrea Belardinelli del Cus Camerino. CUCCIOLI F.: primo posto per Valentina Arrà dello SC Sarnano. A seguire Anastasia Patrassi (Marche 2000), Lara Boehne.

    CUCCIOLI MASCHI: terzo posto ad Alessandro Ciotti di Marche 2000, poi Giuseppe Tucci, Emanuele Lalla, Luca Settimi, Luca De Leonardis, Giovanni Intermesoli, Alessio Chiappini, Edoardo Bartolini, e Franco Cucco.

    Sabato 13 e domenica 14, lo Sci Club Sarnano, dopo il successo dello slalom speciale organizzato a Frontignano il 24 gennaio, riporterà le gare del CUM sulle piste di Santa Maria Maddalena di Sarnano. Sabato gigante, domenica slalom speciale. Gare aperte a tutte le categorie. Lo Sci Club comunica che è prevista per domenica 7 marzo la Selezione Regionale del Pinocchio sugli sci.

    pao.ve
    fonte: Corriere Adriatico del 11/02/2010

    #253275
    skifun70
    Moderatore

    Al Tonale il trionfo di Sarnano

    Gli atleti dello Sci Club dominano le gare nelle varie specialità

    Sarnano Si sono disputate nei giorni scorsi, al passo del Tonale, le gare di sci organizzate dal Comitato FISI Umbro Marchigiano. Ottime le performances dei nostri ragazzi nel Trofeo Angelini Paroli e Pulcini Monini. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato lo Sci Club di Sarnano. Terza posizione per Marche 2000, quarta per lo Sci Club di Tolentino, sesta per il Cus Camerino e dodicesima per il Cai Macerata. Ecco i classificati maceratesi divisi per categoria.

    RAGAZZI FEMMINE: prima classificata Elisa Lucarini, seconda Elena Maria Rossi entrambe dello Sci club di Sarnano. A seguire Giulia Belardinelli, Elisabetta e Francesca Bray. RAGAZZI MASCHI: primi classificati Massimo Marzioni e Giacomo Birrozzi dello Sci Club Sarnano. A seguire Stefano Morganti, Giacomo Agnetti, Francesco Lupidi, Tommaso Pacchiarotti, Gabriele Ricciarello, Vittorio Pettinari, Angelo Tili Luca Rossi.

    ALLIEVI FEMMINE: prima classificata Matilde Cianconi dello Sci Club Tolentino, Elena Cesaroni, Silvia Belardinelli, Sara Mancini.

    ALLIEVI MASCHI: primo classificato Nicola Del Giudice dello Sci Club di Sarnano, Elia Chiacchiera, Jacopo Ceregioli, Samuele Grasselli, Gianluca Dialuce, Marco Belardinelli, Danilo D’angeli.

    SENIOR MASCHILE: secondo posto per Matteo Corvatta, quinto per Marco Cesaroni e nono per Loris Lucarini.

    BABY F: prima classificata Carlotta Cianconi dello SC Tolentino. A seguire Martina Marzioni , Francesca Vallesi, Ludovica Tambella, Camilla Mandozzi. BABY M. : ad aggiudicarsi il primo posto è stato Giovanni Oresti della società Marche 2000, seconda posizione per Andrea Belardinelli del Cus Camerino. CUCCIOLI F.: primo posto per Valentina Arrà dello SC Sarnano. A seguire Anastasia Patrassi (Marche 2000), Lara Boehne.

    CUCCIOLI MASCHI: terzo posto ad Alessandro Ciotti di Marche 2000, poi Giuseppe Tucci, Emanuele Lalla, Luca Settimi, Luca De Leonardis, Giovanni Intermesoli, Alessio Chiappini, Edoardo Bartolini, e Franco Cucco.

    Sabato 13 e domenica 14, lo Sci Club Sarnano, dopo il successo dello slalom speciale organizzato a Frontignano il 24 gennaio, riporterà le gare del CUM sulle piste di Santa Maria Maddalena di Sarnano. Sabato gigante, domenica slalom speciale. Gare aperte a tutte le categorie. Lo Sci Club comunica che è prevista per domenica 7 marzo la Selezione Regionale del Pinocchio sugli sci.

    pao.ve
    fonte: Corriere Adriatico del 11/02/2010

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