Notizie dalla stampa…2010
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sertorelli.
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27 Maggio 2010 alle 12:30 #253849
sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 27.05.2010
Un’escursione sui Sibillini
Civitanova
In occasione della Festa della Repubblica, le associazioni aderenti al progetto “Insieme per una vita migliore” hanno organizzato una gita sui monti Sibillini che avrà come centri d’interesse lo splendido Santuario della Madonna dell’Ambro e la città di Montefortino. Partenza alle 7.30 dal piazzale McDonald’s per tornare entro le ore 20. I posti sono limitati informazioni presso l’Avis 0733/813777 0733/813777 aviscivitanova@hotmail.it.
28 Maggio 2010 alle 16:30 #217390sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 28.05.2010
Gli impianti nel parco dei Sibillini
Lotta agli incendi arrivano i sensori video
Visso Nel parco nazionale dei Monti Sibillini è entrato in funzione un innovativo sistema di monitoraggio antincendio che si basa su una rete di sensori video installati in punti strategici del territorio. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il parco e il sistema regionale di Protezione Civile delle Marche. La rete di sensori video permetterà di potenziare, in maniera determinante, l’efficacia del monitoraggio antincendio affidato al corpo Forestale dello Stato e condotto, fino ad oggi, solo tramite l’avvistamento e il pattugliamento diretto. I dati raccolti dai sensori video, posizionati in punti strategici individuati con l’assistenza della Forestale e definiti in ambiente Gis (Geographical information system), sono convogliati nell’infrastruttura Marcheway, la rete di trasmissione dati ad alta velocità della Regione. Fondamentale è stato il potenziamento del nodo di trasmissione sul monte Fema, indispensabile, tra l’altro, per il collegamento alle sedi decentrate del parco e del Coordinamento territoriale dell’ambiente della Forestale.
Nell’ambito di questa collaborazione, la Protezione Civile ha consentito l’accesso al nuovo sistema informativo integrato di monitoraggio ambientale WinNET6: ciò permetterà al Parco dei Sibillini di accedere a dati di fondamentale importanza per la gestione ambientale del territorio quali venti, precipitazioni, temperature, portata dei fiumi ed altro ancora.
Nel frattempo il Parco ha avviato un percorso di formazione per i propri dipendenti e per gli specialisti del Coordinamento territoriale per l’ambiente della Forestale sulle avanzate tecniche di posizionamento Gnss (Global navigation satellite system) che consentiranno di migliorare l’acquisizione di dati geografici relativi a dati territoriali, incendi ed altri eventi critici.
28 Maggio 2010 alle 16:30 #253852sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 28.05.2010
Gli impianti nel parco dei Sibillini
Lotta agli incendi arrivano i sensori video
Visso Nel parco nazionale dei Monti Sibillini è entrato in funzione un innovativo sistema di monitoraggio antincendio che si basa su una rete di sensori video installati in punti strategici del territorio. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il parco e il sistema regionale di Protezione Civile delle Marche. La rete di sensori video permetterà di potenziare, in maniera determinante, l’efficacia del monitoraggio antincendio affidato al corpo Forestale dello Stato e condotto, fino ad oggi, solo tramite l’avvistamento e il pattugliamento diretto. I dati raccolti dai sensori video, posizionati in punti strategici individuati con l’assistenza della Forestale e definiti in ambiente Gis (Geographical information system), sono convogliati nell’infrastruttura Marcheway, la rete di trasmissione dati ad alta velocità della Regione. Fondamentale è stato il potenziamento del nodo di trasmissione sul monte Fema, indispensabile, tra l’altro, per il collegamento alle sedi decentrate del parco e del Coordinamento territoriale dell’ambiente della Forestale.
Nell’ambito di questa collaborazione, la Protezione Civile ha consentito l’accesso al nuovo sistema informativo integrato di monitoraggio ambientale WinNET6: ciò permetterà al Parco dei Sibillini di accedere a dati di fondamentale importanza per la gestione ambientale del territorio quali venti, precipitazioni, temperature, portata dei fiumi ed altro ancora.
Nel frattempo il Parco ha avviato un percorso di formazione per i propri dipendenti e per gli specialisti del Coordinamento territoriale per l’ambiente della Forestale sulle avanzate tecniche di posizionamento Gnss (Global navigation satellite system) che consentiranno di migliorare l’acquisizione di dati geografici relativi a dati territoriali, incendi ed altri eventi critici.
29 Maggio 2010 alle 6:16 #217391Laster
Moderatore
dal corriere adriatico 28.05.2010Sentinelle contro i piromani
Dieci punti di avvistamento e controlli per 24 ore al giorno
Roccafluvione Incendi boschivi: 10 punti di avvistamento per prevenirli e una rete di contatti attiva 24 ore su 24 in tutto il territorio provinciale. Il piano per l’estate è stato definito mercoledì pomeriggio, nella Sala operativa della Protezione Civile.
L’incontro, voluto dal prefetto Pasquale Minunni, ha coinvolto l’intero “sistema” territoriale, dalle Forze dell’ordine, ai Vigili del fuoco, passando pei i sindaci fino alle società gestrici di servizi quali la Terna (reti elettriche), Ciip, l’Anas e le Ferrovie dello Stato. Come ha detto Alberto Cecconi, funzionario del Dipartimento Regionale di Protezione Civile “gli incendi boschivi, sono gli unici eventi calamitosi con cui siamo certi di dover fare ogni anno i conti. Non possiamo farci trovare impreparati ed ogni soggetto interessato, soprattutto per ciò che concerne il ruolo dei sindaci, deve garantire una pronta risposta”.
Durante il confronto, presieduto dal prefetto Minunni, sono intervenuti anche il questore Giuseppe Fiore, il comandante provinciale del Corpo forestale Benedetto Ricci, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Marco Ghimenti e l’assessore provinciale alla Protezione civile Giuseppe Mariani.
Il tavolo, oltre a ribadire il ruolo e le competenze delle istituzioni rappresentate, hanno sottolineato l’importanza della prevenzione nell’ambito della lotta agli incendi boschivi e di una “struttura” preparata e coordinata nel dare una pronta risposta in caso di necessità. Uno strumento fondamentale del quale si è più volte ribadita l’importanza è il Piano comunale di prevenzione degli incendi boschivi di cui ogni realtà deve munirsi.
Nella sua relazione, infine, l’assessore Mariani, nel riportare la propria esperienza vissuta come sindaco di Roccafluvione (il comune più colpito dagli incendi del 2007) ha illustrato il Piano antincendi per il 2010: prevede otto punti di avvistamento fissi (denominati “picchi”) e due mobili.
Il periodo in cui il personale si alternerà al controllo, in due o tre turni, va dal primo luglio al 15 settembre.
Mariani, nel ringraziare il prefetto Minunni per il forte interesse mostrato verso il sistema Protezione civile e per l’attività di promozione e sensibilizzazione, ha ricordato ai presenti che il prossimo 11 giugno, a partire dalle ore 10, verrà effettuata un’esercitazione regionale proprio nell’ambito degli incendi boschivi, che vedrà coinvolti tutti i soggetti partecipanti al “sistema” Protezione Civile della provincia.
claudio romanucci,29 Maggio 2010 alle 6:16 #253853Laster
Moderatore
dal corriere adriatico 28.05.2010Sentinelle contro i piromani
Dieci punti di avvistamento e controlli per 24 ore al giorno
Roccafluvione Incendi boschivi: 10 punti di avvistamento per prevenirli e una rete di contatti attiva 24 ore su 24 in tutto il territorio provinciale. Il piano per l’estate è stato definito mercoledì pomeriggio, nella Sala operativa della Protezione Civile.
L’incontro, voluto dal prefetto Pasquale Minunni, ha coinvolto l’intero “sistema” territoriale, dalle Forze dell’ordine, ai Vigili del fuoco, passando pei i sindaci fino alle società gestrici di servizi quali la Terna (reti elettriche), Ciip, l’Anas e le Ferrovie dello Stato. Come ha detto Alberto Cecconi, funzionario del Dipartimento Regionale di Protezione Civile “gli incendi boschivi, sono gli unici eventi calamitosi con cui siamo certi di dover fare ogni anno i conti. Non possiamo farci trovare impreparati ed ogni soggetto interessato, soprattutto per ciò che concerne il ruolo dei sindaci, deve garantire una pronta risposta”.
Durante il confronto, presieduto dal prefetto Minunni, sono intervenuti anche il questore Giuseppe Fiore, il comandante provinciale del Corpo forestale Benedetto Ricci, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Marco Ghimenti e l’assessore provinciale alla Protezione civile Giuseppe Mariani.
Il tavolo, oltre a ribadire il ruolo e le competenze delle istituzioni rappresentate, hanno sottolineato l’importanza della prevenzione nell’ambito della lotta agli incendi boschivi e di una “struttura” preparata e coordinata nel dare una pronta risposta in caso di necessità. Uno strumento fondamentale del quale si è più volte ribadita l’importanza è il Piano comunale di prevenzione degli incendi boschivi di cui ogni realtà deve munirsi.
Nella sua relazione, infine, l’assessore Mariani, nel riportare la propria esperienza vissuta come sindaco di Roccafluvione (il comune più colpito dagli incendi del 2007) ha illustrato il Piano antincendi per il 2010: prevede otto punti di avvistamento fissi (denominati “picchi”) e due mobili.
Il periodo in cui il personale si alternerà al controllo, in due o tre turni, va dal primo luglio al 15 settembre.
Mariani, nel ringraziare il prefetto Minunni per il forte interesse mostrato verso il sistema Protezione civile e per l’attività di promozione e sensibilizzazione, ha ricordato ai presenti che il prossimo 11 giugno, a partire dalle ore 10, verrà effettuata un’esercitazione regionale proprio nell’ambito degli incendi boschivi, che vedrà coinvolti tutti i soggetti partecipanti al “sistema” Protezione Civile della provincia.
claudio romanucci,31 Maggio 2010 alle 6:16 #217392sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 30.05.2010
Un cocktail firmato Nerea
Ussita
Ha riscosso un grandissimo successo l’evento “Acqua & Co.”, cocktail organizzato a Milano nell’esclusiva location dell’Hotel Diana Majestic da Acqua Nerea, in collaborazione con l’agenzia Map.All’evento, organizzato per presentare ai media nazionali la gamma di prodotti Acqua Nerea dedicati a grande distribuzione, bar e ristorazione, hanno partecipato tantissimi giornalisti, buyer e clienti dell’azienda.
31 Maggio 2010 alle 6:16 #253854sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 30.05.2010
Un cocktail firmato Nerea
Ussita
Ha riscosso un grandissimo successo l’evento “Acqua & Co.”, cocktail organizzato a Milano nell’esclusiva location dell’Hotel Diana Majestic da Acqua Nerea, in collaborazione con l’agenzia Map.All’evento, organizzato per presentare ai media nazionali la gamma di prodotti Acqua Nerea dedicati a grande distribuzione, bar e ristorazione, hanno partecipato tantissimi giornalisti, buyer e clienti dell’azienda.
31 Maggio 2010 alle 8:47 #217396Laster
Moderatore
dal Il Resto del Carlino del 30.05.2010
Bloccati
sul monte Sibilla
Paura per vari escursionistiUno è finito lungo un dirupo, mentre il suo compagno ha chiamato il 118 con il telefono cellulare. Nel primo pomeriggio, un altro intervento per altri escursionisti su un sentiero
Ascoli Piceno, 30 maggio 2010. Giornata di superlavoro per gli operatori del Soccorso Alpino che sono stati impegnati in varie operazione sui monti marchigiani.
Paura domenica mattina per due alpinisti che sono rimasti bloccati sulla parete nord del monte Sibilla, in provincia di Ascoli Piceno, a quota 2.000 metri.
Uno dei due escursionisti è finito lungo un dirupo, mentre il suo compagno di escursione è riuscito a chiamare il 118 con il telefono cellulare. Sul posto si è recata una pattuglia del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, partita da Montefortino.
Poco più tardi, il Corpo nazionale del Soccorso Alpino ha dovuto soccorrere un escursionista in difficoltà (un professionista sessantenne di Macerata) nella zona delle Lame Rosse, nel territorio di Fiastra. Ha chiesto aiuto per difficolta’ respiratorie. L’emergenza è rientrata con l’intervento di Icaro 2, eliambulanza del 118, in versione ‘’Sar’’ (Search and Rescue): il professionista è stato trasportato verso l’eliporto dell’ospedale di Camerino. Le sue condizioni non sono gravi.
Si è poi aggiunto un terzo intervento per aiutare altri due escursionisti che stavano percorrendo il sentiero 11 nella zona Pozzo della Vena, sempre del monte Sibilla, e che, dopo essersi separati, non riuscivano a rientrare. La squadra impegnata a Fistra è stata trasferita sul Sibilla per aiutare i due escursionisti.
31 Maggio 2010 alle 8:47 #253858Laster
Moderatore
dal Il Resto del Carlino del 30.05.2010
Bloccati
sul monte Sibilla
Paura per vari escursionistiUno è finito lungo un dirupo, mentre il suo compagno ha chiamato il 118 con il telefono cellulare. Nel primo pomeriggio, un altro intervento per altri escursionisti su un sentiero
Ascoli Piceno, 30 maggio 2010. Giornata di superlavoro per gli operatori del Soccorso Alpino che sono stati impegnati in varie operazione sui monti marchigiani.
Paura domenica mattina per due alpinisti che sono rimasti bloccati sulla parete nord del monte Sibilla, in provincia di Ascoli Piceno, a quota 2.000 metri.
Uno dei due escursionisti è finito lungo un dirupo, mentre il suo compagno di escursione è riuscito a chiamare il 118 con il telefono cellulare. Sul posto si è recata una pattuglia del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, partita da Montefortino.
Poco più tardi, il Corpo nazionale del Soccorso Alpino ha dovuto soccorrere un escursionista in difficoltà (un professionista sessantenne di Macerata) nella zona delle Lame Rosse, nel territorio di Fiastra. Ha chiesto aiuto per difficolta’ respiratorie. L’emergenza è rientrata con l’intervento di Icaro 2, eliambulanza del 118, in versione ‘’Sar’’ (Search and Rescue): il professionista è stato trasportato verso l’eliporto dell’ospedale di Camerino. Le sue condizioni non sono gravi.
Si è poi aggiunto un terzo intervento per aiutare altri due escursionisti che stavano percorrendo il sentiero 11 nella zona Pozzo della Vena, sempre del monte Sibilla, e che, dopo essersi separati, non riuscivano a rientrare. La squadra impegnata a Fistra è stata trasferita sul Sibilla per aiutare i due escursionisti.
31 Maggio 2010 alle 12:42 #217397sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 31.05.2010
Soccorso in quota per il prof
L’avvocato Cinelli colto da crisi respiratoria a Fiastra, intervento dell’eliambulanza
Fiastra Una giornata decisamente movimentata quella di ieri per il Soccorso Alpino impegnato per aiutare escursionisti in difficoltà sulle montagne delle Marche. Tre gli interventi nel pomeriggio di ieri, due nella zona della Sibilla a Montemonaco e il terzo alle Lame Rosse di Fiastra.
L’intervento del soccorso alpino si è reso necessario per un escursionista di Macerata – peraltro molto noto essendo il professionista Maurizio Cinelli, stimato avvocato e prof dell’Ateneo di Macerata – alle prese con una crisi respiratoria acuta forse legata anche alle condizioni climatiche. Temperature alte e sole che si è fatto sentire. Attimi di paura ma l’emergenza di Fiastra è stata risolta con l’intervento di Icaro 2, eliambulanza del 118, in versione “Sar” (Search and Rescue) con a bordo, oltre all’equipe medica, anche un tecnico del Soccorso Alpino. Il noto escursionista maceratese è stato caricato a bordo e trasportato verso l’eliporto dell’ospedale di Camerino.
L’avvocato Cinelli si è subito ripreso e non ha dovuto nemmeno far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale. Un momento di difficoltà subito recuperato e il prof ha potuto far ritorno a casa La squadra impegnata a Fiastra si è poi diretta sul Sibilla per aiutare altri due escursionisti, due ragazzi di Camerino – Augusto e Maurizio – bloccati in montagna. Ed anche in questo caso soccorsi a buon fine e trasferimento dei giovani camerti al rifugio Sibilla da dove hanno ripreso la strada del ritorno.
Interventi in serie, dunque, quelli attivati ieri dal Soccorso alpino delle Marche sulle montagne della regione: interventi dettati da motivi diversi che hanno comunque ribadito la prontezza e la professionalità degli operatori capaci di intervenire con efficacia anche in zone difficili.
Ieri sono stati molti gli escursionisti che hanno approfittato della splendida giornata di sole per farsi un giro in montagna ed osservare luoghi di particolare bellezza specie nel periodo della fioritura. Una giornata certo segnata da una sequenza di interventi del Soccorso alpino ma tutti appunto a lieto fine, senza alcun tipo di conseguenza per gli involontari protagonisti.
31 Maggio 2010 alle 12:42 #253859sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico 31.05.2010
Soccorso in quota per il prof
L’avvocato Cinelli colto da crisi respiratoria a Fiastra, intervento dell’eliambulanza
Fiastra Una giornata decisamente movimentata quella di ieri per il Soccorso Alpino impegnato per aiutare escursionisti in difficoltà sulle montagne delle Marche. Tre gli interventi nel pomeriggio di ieri, due nella zona della Sibilla a Montemonaco e il terzo alle Lame Rosse di Fiastra.
L’intervento del soccorso alpino si è reso necessario per un escursionista di Macerata – peraltro molto noto essendo il professionista Maurizio Cinelli, stimato avvocato e prof dell’Ateneo di Macerata – alle prese con una crisi respiratoria acuta forse legata anche alle condizioni climatiche. Temperature alte e sole che si è fatto sentire. Attimi di paura ma l’emergenza di Fiastra è stata risolta con l’intervento di Icaro 2, eliambulanza del 118, in versione “Sar” (Search and Rescue) con a bordo, oltre all’equipe medica, anche un tecnico del Soccorso Alpino. Il noto escursionista maceratese è stato caricato a bordo e trasportato verso l’eliporto dell’ospedale di Camerino.
L’avvocato Cinelli si è subito ripreso e non ha dovuto nemmeno far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale. Un momento di difficoltà subito recuperato e il prof ha potuto far ritorno a casa La squadra impegnata a Fiastra si è poi diretta sul Sibilla per aiutare altri due escursionisti, due ragazzi di Camerino – Augusto e Maurizio – bloccati in montagna. Ed anche in questo caso soccorsi a buon fine e trasferimento dei giovani camerti al rifugio Sibilla da dove hanno ripreso la strada del ritorno.
Interventi in serie, dunque, quelli attivati ieri dal Soccorso alpino delle Marche sulle montagne della regione: interventi dettati da motivi diversi che hanno comunque ribadito la prontezza e la professionalità degli operatori capaci di intervenire con efficacia anche in zone difficili.
Ieri sono stati molti gli escursionisti che hanno approfittato della splendida giornata di sole per farsi un giro in montagna ed osservare luoghi di particolare bellezza specie nel periodo della fioritura. Una giornata certo segnata da una sequenza di interventi del Soccorso alpino ma tutti appunto a lieto fine, senza alcun tipo di conseguenza per gli involontari protagonisti.
11 Giugno 2010 alle 14:38 #217407sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico del 11.06.10
Il Parco rischia la paralisi totale
Visso
L’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini rischia la paralisi a causa del taglio del 50% degli stanziamenti per il 2011. A lanciare l’allarme è il Wwf Italia, insieme ad altre 11 associazioni. Il neo direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Franco Perco, avrà ben altre emergenze da gestire rispetto alla presenza dei cinghiali nell’area protetta, se saranno confermati i tagli previsti dalla manovra del Governo per la gestione dei Parchi Nazionali, questo il commento del consigliere nazionale del Wwf Italia, Dante Caserta, alla recente intervista rilasciata dal nuovo direttore del Parco ad un quotidiano regionale.
11 Giugno 2010 alle 14:38 #253869sertorelli
Moderatoredal corriere adriatico del 11.06.10
Il Parco rischia la paralisi totale
Visso
L’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini rischia la paralisi a causa del taglio del 50% degli stanziamenti per il 2011. A lanciare l’allarme è il Wwf Italia, insieme ad altre 11 associazioni. Il neo direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Franco Perco, avrà ben altre emergenze da gestire rispetto alla presenza dei cinghiali nell’area protetta, se saranno confermati i tagli previsti dalla manovra del Governo per la gestione dei Parchi Nazionali, questo il commento del consigliere nazionale del Wwf Italia, Dante Caserta, alla recente intervista rilasciata dal nuovo direttore del Parco ad un quotidiano regionale.
17 Giugno 2010 alle 16:06 #217430Laster
Moderatoredal corriere adriatico del 17.06.10
Appuntamento a Forca di Presta
Da rifugio a rifugio riscoprendo il parco
Arquata Fervono i preparativi per il tradizionale “Giro da rifugio a rifugio” nel Parco dei Monti Sibillini che si svolgerà sabato e domenica 20 giugno 2010 a Forca di Presta nel comune di Arquata . L’inizio è previsto nella giornata di sabato in Arquata dove verrà celebrata la cerimonia in onore ai Caduti di tutte le guerre. La manifestazione interregionale, giunta alla sua 37° edizione ed inserita nell’importante circuito di gare di corsa in montagna “Parks Trail”, risulta ormai tra le più importanti che si svolgono all’interno del Parco dei Sibillini, richiamando migliaia di appassionati da tutt’Italia, tra atleti partecipanti alla gara di corsa e appassionati di passeggiate ecologiche in montagna. I partecipanti, dopo aver percorso a scelta , tra i tre anelli di 19 Km. e 14 Km. e la passeggiata ecologica di 5 Km. avranno modo al termine di rifocillarsi con la consueta pasta asciutta all’amatriciana preparata con la struttura della protezione civile degli Alpini della sezione Marche nonché con il risotto al barbera preparato dagli Alpini della sezione di Vercelli, ormai ospiti d’onore della manifestazione. Il Rifugio degli Alpini “ Giovanni Giacomini da anni inserito nel circuito nazionale ed internazionale del turismo di montagna, risulta fra le strutture più frequentate ed importanti dei Monti Sibillini.
17 Giugno 2010 alle 16:06 #253892Laster
Moderatoredal corriere adriatico del 17.06.10
Appuntamento a Forca di Presta
Da rifugio a rifugio riscoprendo il parco
Arquata Fervono i preparativi per il tradizionale “Giro da rifugio a rifugio” nel Parco dei Monti Sibillini che si svolgerà sabato e domenica 20 giugno 2010 a Forca di Presta nel comune di Arquata . L’inizio è previsto nella giornata di sabato in Arquata dove verrà celebrata la cerimonia in onore ai Caduti di tutte le guerre. La manifestazione interregionale, giunta alla sua 37° edizione ed inserita nell’importante circuito di gare di corsa in montagna “Parks Trail”, risulta ormai tra le più importanti che si svolgono all’interno del Parco dei Sibillini, richiamando migliaia di appassionati da tutt’Italia, tra atleti partecipanti alla gara di corsa e appassionati di passeggiate ecologiche in montagna. I partecipanti, dopo aver percorso a scelta , tra i tre anelli di 19 Km. e 14 Km. e la passeggiata ecologica di 5 Km. avranno modo al termine di rifocillarsi con la consueta pasta asciutta all’amatriciana preparata con la struttura della protezione civile degli Alpini della sezione Marche nonché con il risotto al barbera preparato dagli Alpini della sezione di Vercelli, ormai ospiti d’onore della manifestazione. Il Rifugio degli Alpini “ Giovanni Giacomini da anni inserito nel circuito nazionale ed internazionale del turismo di montagna, risulta fra le strutture più frequentate ed importanti dei Monti Sibillini.
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