sciare sulle pietre…
- Questo topic ha 8 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 9 mesi fa da
sertorelli.
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AutorePost
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1 Dicembre 2011 alle 11:55 #192967
deepout83
MembroInnsbruck, la pista da sci è una lastra… di pietre
La neve? Non ne abbiamo bisogno. Ecco un gruppo di freerider austriaci che fanno di necessità virtù, sulle alture di Haiming, villaggio situato a 45 km circa a ovest di una delle capitali mondiali dello sci, Innsbruck. Una pietraia da scalare, rigorosamente a piedi, poi via, con evoluzioni audaci, su un fondo che rende simili discese sconsigliabili a chiunque non abbia il 110 per cento di probabilità di finire la giornata senza mettere il fondoschiena per terra. La neve, nel Tirolo, è a tutt’oggi un miraggio (vedi gallery di qualche giorno fa), ma almeno i più bravi trovano il modo di divertirsi con gli sci ai piedi. E anche grazie alla perizia del fotografo (Dominic Ebenbichler), il tutto diventa perfino bello da vedere
[01 dicembre 2011]
http://viaggi.repubblica.it/multimedia/innsbruck-la-pista-da-sci-e-una-lastra-di-pietre/31086866/1/1
In mancanza di neve…:laugh:
1 Dicembre 2011 alle 13:22 #220696sertorelli
ModeratoreLa mancanza di neve sulle alpi stà diventando un dramma…
1 Dicembre 2011 alle 13:22 #257158sertorelli
ModeratoreLa mancanza di neve sulle alpi stà diventando un dramma…
1 Dicembre 2011 alle 15:23 #220698Jonathan
Amministratore del forumSi la situazione è critica!!
Guarda ad esempio le piste chiuse a Madonna di Campiglio: http://www.campigliodolomiti.it/lang/IT/pagine/dettaglio/inverno,1/piste_da_sci_e_impianti_aperti,81.html
Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs
1 Dicembre 2011 alle 15:23 #257160Jonathan
Amministratore del forumSi la situazione è critica!!
Guarda ad esempio le piste chiuse a Madonna di Campiglio: http://www.campigliodolomiti.it/lang/IT/pagine/dettaglio/inverno,1/piste_da_sci_e_impianti_aperti,81.html
Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs
1 Dicembre 2011 alle 21:33 #220701deepout83
Membrogià no snow no party:(
1 Dicembre 2011 alle 21:33 #257163deepout83
Membrogià no snow no party:(
2 Dicembre 2011 alle 11:30 #220707sertorelli
Moderatoredal corriere del veneto
Dolomiti senza neve
le piste restano chiuse
Novembre mai così caldo da 15 anni. Si scia solo sul Faloria. Gli albergatori: «Se continua è una calamità». In forse anche per il ponte dell’Immacolata
Piste senza neveBELLUNO — Negli ultimi quindici anni non è mai stato così caldo, sulle Dolomiti venete. Lo dice l’Arpav, analizzando le temperature del mese scorso, con la neve caduta solo sopra i 2.500 metri di quota. Lo conferma il paesaggio montano, ben lontano dall’apparire imbiancato. A farne le spese saranno gli sciatori, visto che neppure nei prossimi giorni sono previste nevicate, a eccezione di una spruzzata sulle vette questa notte, insufficiente però a garantire il funzionamento delle piste. Il Ponte dell’Immacolata rischia quindi di rivelarsi un flop, visto che le temperature sopra la media stagionale, con lo zero termico ai 2500 metri, rendono difficile anche garantire la neve artificiale. Sciare nel Bellunese è quindi possibile soltanto sul Faloria, a Cortina d’Ampezzo, dove i cannoni sparaneve da qualche giorno hanno consentito l’apertura della pista Tondi. In altre zone della provincia l’avvio degli impianti era previsto per domani ma si è deciso di rimandarlo all’ 8 dicembre, meteo permettendo. Fuori regione, gli amanti dello sci potranno consolarsi a Madonna di Campiglio e sul Passo del Tonale, dove una breve nevicata avvenuta il 7 novembre in alta quota, ha dato la possibilità di aprire alcuni degli impianti del comprensorio Skirama.
In Alto Adige, invece, il comprensorio Dolomiti Superski assicura l’apertura delle valli il 2 dicembre con neve artificiale, mentre sono già in funzione alcune piste a Plan de Corones e in Alta Pusteria. L’area sciistica di Valles- Maranza aprirà le piste domani. Anche se la neve si fa aspettare, le prenotazioni sul web riportate dalla società Dolomiti.it Srl attraverso il portale, evidenziano un’alta percentuale di prenotazioni per vacanze in montagna durante le feste natalizie, in particolare nel periodo di Capodanno. La mancanza di neve e la crisi economica, spingono verso vacanze brevi, dai due ai quattro giorni al massimo, per tutto il periodo natalizio. Se gli sciatori, in Veneto, rischiano di rimanere a bocca asciutta, a farne le spese sono soprattutto gli operatori del settore turistico. «Non si può bluffare: con le telecamere collegate a internet tutti i turisti, in qualunque angolo del mondo, possono vedere che manca la neve», ammette il presidente di Federalberghi Belluno, Gildo Trevisan. «Se, come dicono le previsioni, non nevicherà, il Ponte dell’Immacolata è rovinato. E non è certo un buon inizio per la stagione invernale. Non resta che sperare, ma è evidente che se questo caldo anomalo persiste per il turismo saranno guai seri, una vera e propria calamità».
Andrea Priante
2 Dicembre 2011 alle 11:30 #257169sertorelli
Moderatoredal corriere del veneto
Dolomiti senza neve
le piste restano chiuse
Novembre mai così caldo da 15 anni. Si scia solo sul Faloria. Gli albergatori: «Se continua è una calamità». In forse anche per il ponte dell’Immacolata
Piste senza neveBELLUNO — Negli ultimi quindici anni non è mai stato così caldo, sulle Dolomiti venete. Lo dice l’Arpav, analizzando le temperature del mese scorso, con la neve caduta solo sopra i 2.500 metri di quota. Lo conferma il paesaggio montano, ben lontano dall’apparire imbiancato. A farne le spese saranno gli sciatori, visto che neppure nei prossimi giorni sono previste nevicate, a eccezione di una spruzzata sulle vette questa notte, insufficiente però a garantire il funzionamento delle piste. Il Ponte dell’Immacolata rischia quindi di rivelarsi un flop, visto che le temperature sopra la media stagionale, con lo zero termico ai 2500 metri, rendono difficile anche garantire la neve artificiale. Sciare nel Bellunese è quindi possibile soltanto sul Faloria, a Cortina d’Ampezzo, dove i cannoni sparaneve da qualche giorno hanno consentito l’apertura della pista Tondi. In altre zone della provincia l’avvio degli impianti era previsto per domani ma si è deciso di rimandarlo all’ 8 dicembre, meteo permettendo. Fuori regione, gli amanti dello sci potranno consolarsi a Madonna di Campiglio e sul Passo del Tonale, dove una breve nevicata avvenuta il 7 novembre in alta quota, ha dato la possibilità di aprire alcuni degli impianti del comprensorio Skirama.
In Alto Adige, invece, il comprensorio Dolomiti Superski assicura l’apertura delle valli il 2 dicembre con neve artificiale, mentre sono già in funzione alcune piste a Plan de Corones e in Alta Pusteria. L’area sciistica di Valles- Maranza aprirà le piste domani. Anche se la neve si fa aspettare, le prenotazioni sul web riportate dalla società Dolomiti.it Srl attraverso il portale, evidenziano un’alta percentuale di prenotazioni per vacanze in montagna durante le feste natalizie, in particolare nel periodo di Capodanno. La mancanza di neve e la crisi economica, spingono verso vacanze brevi, dai due ai quattro giorni al massimo, per tutto il periodo natalizio. Se gli sciatori, in Veneto, rischiano di rimanere a bocca asciutta, a farne le spese sono soprattutto gli operatori del settore turistico. «Non si può bluffare: con le telecamere collegate a internet tutti i turisti, in qualunque angolo del mondo, possono vedere che manca la neve», ammette il presidente di Federalberghi Belluno, Gildo Trevisan. «Se, come dicono le previsioni, non nevicherà, il Ponte dell’Immacolata è rovinato. E non è certo un buon inizio per la stagione invernale. Non resta che sperare, ma è evidente che se questo caldo anomalo persiste per il turismo saranno guai seri, una vera e propria calamità».
Andrea Priante
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