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8 Febbraio 2017 alle 13:56 #326212
freddy
PartecipanteE’ un progetto emozionante, con un ampio respiro, potenzialmente capace di rilanciare l’economia turistica della zona interessata.
Certo, gli impianti di risalita non saranno mai un investimento finanziariamente redditivo, devono essere in larga parte finanziati con capitali pubblici ad hoc, che dovrebbero anche essere disponibili, ci vuole la volontà della Regione Marche per reperirli.
Le seggiovie permetterebbero di utilizzare gli impianti anche d’estate, per attrarre gli amanti del trekking e il nuovo trend dei cicloturisti, in grande espansione dappertutto, non ancora abbastanza da noi. Con una cartellonistica adeguata e una mappatura dei tracciati, si completerebbe il tutto aprendo un comprensorio molto interessante.
Nello specifico del progetto, se le nuove piste sono previste sul versante opposto a quelle di Bolognola, come da schema, credo anche io che siano troppo esposte al sole. Tutti gli altri impianti infatti, anche sul versante sarnanese, non a caso sono posizionati diversamente.
Non mi è chiaro poi se il punto di partenza per risalire verso Sassotetto sia sempre in prossimità dell’attuale partenza della Sciovia 1 di Pintura.3 Dicembre 2013 alle 8:35 #224325freddy
Partecipantebravo Francesco, risposta diplomatica. Ne basterebbero un paio
3 Dicembre 2013 alle 8:35 #260787freddy
Partecipantebravo Francesco, risposta diplomatica. Ne basterebbero un paio
3 Dicembre 2013 alle 8:35 #224324freddy
Partecipantebravo Francesco, risposta diplomatica. Ne basterebbero un paio di persone disponibili e aperte al confronto come te e la stazione di Bolognola decollerebbe. Con una decina cambierebbero in meglio anche le altre tre località dei nostri Sibillini.
3 Dicembre 2013 alle 8:35 #260786freddy
Partecipantebravo Francesco, risposta diplomatica. Ne basterebbero un paio di persone disponibili e aperte al confronto come te e la stazione di Bolognola decollerebbe. Con una decina cambierebbero in meglio anche le altre tre località dei nostri Sibillini.
2 Dicembre 2013 alle 12:45 #224317freddy
Partecipanteio sabato c’ero a Bolognola … che dire, i problemi sono gli stessi di sempre. A parte l’impianto di castelmanardo funzionante a intermittenza perché “c’era del ghiaccio che mandava ogni tanto a massa l’impianto”, alla sciovia intermedia mai funzionante per tutto il giorno, non si sa per quale motivo tecnico, il problema principale di questa stazione, minuscola ma fascinosa, rimane la lacunosa battitura delle piste.
Si batte poco in larghezza, una decina di metri o poco più, e poco in generale. Salendo dallo skilift di Castelmanardo, era battuta la pista a sx, mentre dall’altra parte si scendeva dall’alto, su una striscia di pista, come sempre con qualche sasso sul tratto iniziale.
La neve tendeva ad ammucchiarsi di suo, essendo ancora nuova e in fase di stabilizzazione. Nessuno ha pensato, ora come in passato, ad accumulare neve ai lati, specie nel versante esposto ai venti, per proteggere le piste dalla prima sciroccata, o per avere una riserva per la stagione.
Un vero peccato, però il tempo era bello e gli appassionati, orfani delle altre stazioni tutte chiuse, c’erano, quindi speriamo si voglia migliorare per il futuro. Tempo permettendo2 Dicembre 2013 alle 12:45 #260779freddy
Partecipanteio sabato c’ero a Bolognola … che dire, i problemi sono gli stessi di sempre. A parte l’impianto di castelmanardo funzionante a intermittenza perché “c’era del ghiaccio che mandava ogni tanto a massa l’impianto”, alla sciovia intermedia mai funzionante per tutto il giorno, non si sa per quale motivo tecnico, il problema principale di questa stazione, minuscola ma fascinosa, rimane la lacunosa battitura delle piste.
Si batte poco in larghezza, una decina di metri o poco più, e poco in generale. Salendo dallo skilift di Castelmanardo, era battuta la pista a sx, mentre dall’altra parte si scendeva dall’alto, su una striscia di pista, come sempre con qualche sasso sul tratto iniziale.
La neve tendeva ad ammucchiarsi di suo, essendo ancora nuova e in fase di stabilizzazione. Nessuno ha pensato, ora come in passato, ad accumulare neve ai lati, specie nel versante esposto ai venti, per proteggere le piste dalla prima sciroccata, o per avere una riserva per la stagione.
Un vero peccato, però il tempo era bello e gli appassionati, orfani delle altre stazioni tutte chiuse, c’erano, quindi speriamo si voglia migliorare per il futuro. Tempo permettendo13 Febbraio 2009 alle 14:47 #213269freddy
PartecipanteSono appena tornato da un bel tour di due ore in auto per andare e tornare da Sassotetto-La Maddalena.
Paesaggio eccezionale, un metro di neve, tempo più che passabile, appena un pò di vento ma visibilità ottima. Purtroppo sono dovuto tornato sui miei passi perchè gli impianti erano chiusi, sia la seggiovia lunga che quella alla Maddalena (aperto solo lo skilift di Sassotetto con neve fresca ottima per il freeride, un pò meno per lo sci su pista).
Che dire, forse prima di parlare di resort e amenità varie sarà meglio che chi gestisce gli impianti capisca che così non si assicura un servizio, non si fidelizzano i clienti. Da parte mia non ho problemi, la prossima volta farò qualche km in più e cambierò stazione. Però domani ci sono delle gare importanti a Sarnano, di sci e snowboard, magari qualcuno avrebbe voluto saggiare la pista, è venerdì e c’è neve del resto. Peccato che le piste alle 13.30 erano ancora tutte immacolate, cioè non battute affatto. In realtà i battipista c’erano, belli piazzati davanti alla baita La Capannina dove i conducenti stavano beatamente pranzando.
Ah, quasi dimenticavo, il bel sito di Sarnano Neve (ancora incredibilmente senza web cam)recita “impianti aperti” ed era stato aggiornato stamattina. Che peccato, volevo scrivere subito una lettera di protesta alla società poi mi sono detto che forse era meglio farlo sapere sul web.13 Febbraio 2009 alle 14:47 #249731freddy
PartecipanteSono appena tornato da un bel tour di due ore in auto per andare e tornare da Sassotetto-La Maddalena.
Paesaggio eccezionale, un metro di neve, tempo più che passabile, appena un pò di vento ma visibilità ottima. Purtroppo sono dovuto tornato sui miei passi perchè gli impianti erano chiusi, sia la seggiovia lunga che quella alla Maddalena (aperto solo lo skilift di Sassotetto con neve fresca ottima per il freeride, un pò meno per lo sci su pista).
Che dire, forse prima di parlare di resort e amenità varie sarà meglio che chi gestisce gli impianti capisca che così non si assicura un servizio, non si fidelizzano i clienti. Da parte mia non ho problemi, la prossima volta farò qualche km in più e cambierò stazione. Però domani ci sono delle gare importanti a Sarnano, di sci e snowboard, magari qualcuno avrebbe voluto saggiare la pista, è venerdì e c’è neve del resto. Peccato che le piste alle 13.30 erano ancora tutte immacolate, cioè non battute affatto. In realtà i battipista c’erano, belli piazzati davanti alla baita La Capannina dove i conducenti stavano beatamente pranzando.
Ah, quasi dimenticavo, il bel sito di Sarnano Neve (ancora incredibilmente senza web cam)recita “impianti aperti” ed era stato aggiornato stamattina. Che peccato, volevo scrivere subito una lettera di protesta alla società poi mi sono detto che forse era meglio farlo sapere sul web. -
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