Roccaraso, presto un impianto per il curling da 6,8 milioni di euro

La giunta del comune di Roccaraso ha approvato il progetto per l’ammodernamento del palapiscine. L’investimento si attesta su 6,8 milioni di euro e presto la località sciistica di Roccaraso potrà avere una struttura completa infatti nel progetto oltre ad un impianto per il curling con ben tre piste ghiacciate, sono previste una palestra dotata di spogliatoi, una club house, un centro medico ed addirittura due piscine per effettuare la riabilitazione. Esattamente una sarà neuro riabilitativa e l’altra fisioterapica. Ciliegina sulla torta sarà la costruzione di una piscina esterna con acqua calda ed un solarium di 450 metri quadrati.

Le parole del sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato

“Quello che abbiamo in mente non sarà un semplice restyling di una struttura che è ormai chiusa da troppi anni – ha spiegato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – non pensiamo infatti al classico impianto natatorio ma vogliamo creare una struttura integrata medico-sanitario rivolta agli sportivi per la valutazione funzionale dell’atleta, con spazi in acqua e in palestra, idonei ai percorsi riabilitativi. In più vogliamo arricchire il complesso del palazzo del ghiaccio, collegato al palapiscine, con tre piste di curling che è una disciplina olimpica emergente. Un asset che sarà un fiore all’occhiello per una stazione di sport invernali che vuole essere competitiva.

Il progetto prevede una piscina esterna e riscaldata con un grande solarium

In più – ha aggiunto il sindaco Di Donato – sarà realizzata una piscina esterna e riscaldata con un grande solarium, destinata alle attività ricreative e che punta a colmare un’esigenza che nel periodo estivo avvertivamo con forza”.

Panoramica impianto curling in arrivo a Roccaraso

Il progetto dell’impianto di curling servirà anche ad arricchire l’offerta turistica della località sciistica di Roccaraso

Di Donato ha sottolineato che “questo modello progettuale è nato anche per dare una sostenibilità economica alla gestione dell’impianto. Questo è un aspetto non irrilevante soprattutto per un territorio che ha un bacino d’utenza che, fuori dalla stagione turistica, non supera i 20mila abitanti”. Il sindaco Di Donato ha anche spiegato che per la copertura economica del progetto sono in corso interlocuzioni col Governo e con la Regione Abruzzo. Senza escludere la possibilità di avviare project financing. “Contiamo di avere delle risposte definitive in tempi brevi – ha concluso il sindaco – Roccaraso e il suo sistema turistico hanno un grande bisogno di questa struttura”.