POWDER
“Surfare” in piena libertà nella neve fresca, in Powder, come dicono gli americani, offre sensazioni uniche e impagabili. È però indispensabile conoscere e saper prevenire le insidie che cela la montagna.
È dunque di vitale importanza non avventurarsi mai in fuoripista soli: è preferibile farsi accompagnare da una guida locale. La neve infatti nasconde crepacci e rocce; esistono punti di accumulo che possono scaricare al primo passaggio, magari a pochi metri dalla traccia consueta. È importante informarsi sulle previsioni meteorologiche e avere con sé sia l’attrezzatura sia l’abbigliamento adatto. Sarebbe consigliabile disporre anche di un rilevatore da valanga.
HALF-PIPE
È la disciplina principe del Freestyle, ispirata alle gare di Skateboard sia per le figure eseguite sia per l’architettura della struttura. I Riders si affrontano a colpi di Air su due manche di qualificazione e una fase finale alla quale accedono i sedici migliori atleti. Vengono premiate la quantità di manovre eseguite, lo stile, l’altezza delle uscite e la sicurezza degli atterraggi. La giuria è composta da 5 giudici più un capo giudice.
SLALOM SPECIALE
È una delle specialità più spettacolari:
si corre al limite dei decimi e dei centesimi di secondo. Conta soprattutto la rapidità con la quale si effettuano i movimenti e, dunque, esige grande agilità per poter invertire velocemente lo spigolo e destrezza nella scelta delle traiettorie più veloci. Uno contro l’altro, anche qui si disputano due manche.
SLALOM GIGANTE
In questa specialità per designare il vincitore viene disputata una sola manche. Nel caso il numero dei concorrenti sia elevato, viene disputata una prima fase di qualificazione alla finale. In genere partono 50 uomini e 30 donne. Nel caso di due manche si inverte l’ordine di partenza dei primi 16 uomini e delle prime 8 donne.
SLALOM PARALLELO
I concorrenti scendono due per volta, su tracciati paralleli, uno sulla pista rossa a uno sulla blu. La gara prevede due manche, a tracciati invertiti. Sino ai trentaduesimi di finale passano il turno i trentadue atleti con la migliore somma dei tempi. Dai sedicesimi in poi vale l’eliminazione diretta, sempre su due manche, e per somma di tempi. In caso di parità si disputa lo spareggio.
Il Boardercross, conosciuto anche come Boarder e abbreviato con la sigla BX, è una spacialità in grado di siddisfare sia i Riders amanti dell’hard, sia i sostenitori del soft.
All’inizio conosciuto come Derby, aveva partenza di gruppo, lungo un pendio non delimitato da porte e passagi difiniti, o anche Banked Slalom, con paraboliche e piccoli salti, ma con partenze singole. IL Boardercross che si pratica oggi prevede una partenza a quattro, con gli atleti che escono insieme dal cancelletto. Ci sono però delle eccezioni, come, ad esempio, alcune gare negli USA, gli “X-Games”, dove si parte in 6, oppure il super-Boardercross, con partenza a 10.I percorsi classici durano dai 30 secondi al minuto, per ogni Run o batteria. Sono previsti salti singoli o doppi, che si possono superare in sequenza o in volo, Whoops (gobbe), curve paraboliche e ostacoli di altro genere, come strettoie, tunnel o spartitraffico. Oltre a qualificazioni a tempo, in caso di un elevato numero di iscritti, superano il turno solo i primi due concorrenti di ogni batteria. L’ordine di partenza è definito da un sorteggio, tenendo però conto delle teste, ovvero gli atleti con il miglior punteggio BX, iternazionale e nazionale.
Il Boardercross non è una dissiplina pericolosa, ma e l’uso del casco e di protezioni specifiche propio per il fatto che ci sono tanti atleti presenti nello stesso momento.
È una disciplina sempre più praticata e il suo successo è destinato ad aumentare.
È una gara che si gioca molto sul piano del contatto fisico, come il Motocross, dal quale ha tratto molti spunti. Spesso i sorpassi sono effettuati in curva o sui salti, dove si cerca di sbilanciare l’avversario per riuscire a conquistare la traiettoria più redditizia o meno penalizzante. II Boardercross offre la competitività tecnica dello Slalom parallelo e la creatività del Freeride.