Sulle piste si può sciare anche a Pasqua

Il manto nevoso è sufficiente per garantire l’apertura degli impianti nel prossimo weekend. Nell’entroterra si tirano le somme di una stagione più che positiva.

USSITA – Un anno tutto d'un fiato. Basterebbe questa frase a riassumere i dati relativi alle presenze turistiche sui monti Sibillini. Con la primavera che ormai sta già offrendo il meglio di sè, e le temperature decisamente gradevoli, infatti, è tempo di tracciare un bilancio della stagione invernale appena trascorsa, per le varie località sciistiche della provincia. Sicuramente è stata una stagione da incorniciare, con tantissima neve su tutte le vette dei Sibillini ed un'offerta ricreativa, da parte dei vari comuni, degna di località ben più blasonate. Un bilancio, quindi, che non può che essere considerato ottimo e che sembra destinato ad offrire ancora qualche soddisfazione. Gli sciatori più accaniti, infatti, non hanno ancora dovuto rinunciare a praticare il loro sport preferito, visto che la neve è presente ancora in quantità tale da permettere discese agli appassionati. Ad ussita, ad esempio, si è deciso di mantenere aperti gli impianti sciistici nei fine settimana, almeno fino a quando sulle piste ci sarà abbastanza neve. Di certo, quello che è accaduto quest'anno farà da stimolo a quanti avevano in progetto di investire sul potenziamento degli impianti, e permetterà di affrontare spese importanti con lo spirito giusto. Anche tra ristoratori, albergatori ed operatori commerciali di queste zone, si avverte una certa soddisfazione, dovuta al ritorno in massa dei turisti sulle montagne dell'entroterra maceratese. Un via vai di persone che, visto come stanno le cose, sembra destinato a non conoscere alcuna tregua. Se si considera, infatti, che mancano solo pochissimi giorni alle festività pasquali, e che moltissime persone decideranno di trascorrerle nella natura incontaminata dei Sibillini, il numero delle presenze sembra solo destinato a salire. Si passerà, dunque, dalla possibilità di sciare a quella di godersi i percorsi di montagna tra il verde e la fioritura primaverile. Il tutto senza alcuna pausa, per la gioia di chi, come già detto, ha già scelto di investire sul potenziamento dell'offerta turistica per queste zone. I presupposti per fare conto su una stagione estiva ricca di presenze, infatti, sembrano esserci tutti, soprattutto alla luce degli importanti numeri fatti registrare nel 2005, con i Sibillini che si sono rivelati tra le mete più ambite del popolo vacanziero. Come molti ricorderanno, l'anno scorso furono le località di mare a soffrire di un notevole calo di turisti, mentre per la montagna è stata una stagione di grandi numeri. Natura e piccoli borghi ricchi di storia, sembra essere questo quello che cerca, adesso, la gente e, sicuramente, è proprio questo quello che i Sibillini possono offrire. La speranza, dunque, è quella di ripetersi ancora, per bissare un'annata tutta d'un fiato. e.pi. Fonte Corriere Adriatico