USSITA FRONTIGNANO – La neve ricomincia a scarseggiare. Ma gli impianti sono aperti.

La neve ricomincia a scarseggiare. Ma gli impianti sono aperti.Piste da sci, è l’ultimo assalto.

USSITA – Impianti aperti sulle stazioni sciistiche del Maceratese, anche se la neve inizia a scarseggiare. Le precipitazioni dei giorni scorsi hanno permesso una settimana di sci, ma adesso la situazione sta per tornare preoccupante. Se non dovesse tornare a nevicare, questo sarà l’ultimo weekend sugli sci prima di un nuovo stop. A Frontignano di Ussita, Castel Sant’Angelo sul Nera, Bolognola e Sarnano le piste, ieri, si sono presentate ancora innevate, anche se per pochi centimetri. Il manto bianco non supera, da nessuna parte, i quaranta centimetri ed alcune piste delle varie stazioni sono già state chiuse.
A Frontignano, ad esempio, la discesa del Canalone non è praticabile a causa del vento che nei giorni scorsi ha letteralmente spazzato via la neve. Per quanto riguarda tutte le altre piste, invece, gli operatori dell’impianto sono riusciti a garantire il divertimento agli appassionati con continui interventi. Aperta anche la nuova seggiovia Pian dell’Arco Belvedere che è risultata la vera e propria attrattiva principe di questa strana stagione sciistica sul territorio del Maceratese. Discreta, quindi, l’affluenza sulle piste per quanto riguarda la giornata di ieri, anche se il numero degli sciatori è rimasto ben lontano da quello fatto registrare nei periodi di massima efficienza degli impianti.

Per oggi, comunque, si riuscirà a sciare anche se l’impressione è che presto tutti gli sforzi potrebbero risultare vani. E’ ancora emergenza neve, dunque, per quei Comuni che hanno fatto del turismo invernale uno dei settori più importanti della loro economia. Una stagione iniziata male e che rischia, quindi, di finire peggio. Dagli esperti del meteo, però, arrivano le prime rassicurazioni. Nei prossimi giorni, le temperature primaverili dovrebbero lasciare spazio al freddo e a nuove precipitazioni. Tutti con gli occhi puntati al cielo, dunque, nella speranza di salvare una stagione fino ad ora davvero deludente. Anche perché, e lo si è visto in questi pochi giorni di piste innevate dopo l’ondata di maltempo che ha interessato la penisola, c’è voglia di sci. Quando gli impianti sono aperti migliaia di appassionati si riversano subito sulle piste dell’Alto Maceratese che sono state interessate, o lo saranno fra breve, da numerosi lavori di sistemazione e ammodernamento. Dietro, un’economia che dà lavoro a molte persone e soprattutto garantisce la presenza di turisti anche durante la stagione invernale. Ma, tant’è: il clima sta cambiando e dopo gli allarmi degli scienziati ormai tutti iniziano davvero a preoccuparsi.