Addio seggiovia Selvapiana

News Forum Addio seggiovia Selvapiana

Stai visualizzando 15 post - dal 76 a 90 (di 111 totali)
  • Autore
    Post
  • #262939
    frido82
    Membro

    Vettore2480 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

    Quote:
    Oggi abbiamo due alberghi abbandonati + un rifugio abbandonato. Se non interverranno subito si rischieranno 3 alberghi abbandonati + due rifugi.
    Arrivare a Frontignano la sera dei dei giorni feriali, potrebbe diventare ancor più spettrale di oggi….

    Non dimentichiamo che gli ultimi anni sono stati dedicati forti investimenti nell’area delle saliere.
    Investimenti infruttuosi viste le temperature degli ultimi inverni e l’assenza di un adeguato impianto di innevamento artificiale.

    Ora l’amministrazione ha davanti due grossi problemi, la mancanza di neve e la fine vita tecnica di questa seggiovia.

    Se fossi seduto sulla poltrona del sindaco il mio primo problema sarebbe dare un senso ai nuovi impianti, quindi spendere per il bacino di raccolta acque per l’innevamento artificiale.

    Io sono un escursionista e un buono sciatore, amo il canalone ma certe scelte vanno fatte pensando al ritorno economico.
    Il rapporto tra frequentatori del canalone e delle salire pende dalla parte delle saliere.
    Al canalone va chi sa sciare, e chi sa sciare oggettivamente si gira tutte le piste con un pomeridiano, mentre sulle saliere, grazie anche al campo scuola ci sono le famiglie, che magari ti fanno pure un paio di giorni di seguito perchè hanno la casa in zona.

    Sistemate le piste delle saliere, cercherei una seggiovia “usata” che parte dal Felycita e sostituisce in toto la seggiovia e arriva al Cristo. Lasciando soltanto lo skilift che parte dal Cristo e smantellando tutto il resto.

    Per smantellare si possono prendere fondi europei.. e magari ci scappa pure un pò di rimboschimento sulle saliere (che soffrono parecchio il vento).

    Concludendo, credo che di tutto ciò non se ne farà nulla. Non ci sono i soldi per queste cose.
    Le seggiovie non portano i voti e le economie di quelle zone sono basate su turismo agroalimentare.
    Impianti sciistici così piccoli, in zone climaticamente sfortunate non sono più economicamente sostenibili al giorno d’oggi.
    Io che sono stato un bambino negli anni ottanta ho visto gli ultimi strascichi del boom economico e devo amaramente constatare che certe scelte imprenditoriali allora avevano senso ma oggi sono improponibili e in futuro sarà lo stesso.
    Magari ci sarà un miglioramento, ma quel benessere del ceto medio non ci sarà mai più (purtroppo).

    #226477
    frido82
    Membro

    Vettore2480 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

    Quote:
    Oggi abbiamo due alberghi abbandonati + un rifugio abbandonato. Se non interverranno subito si rischieranno 3 alberghi abbandonati + due rifugi.
    Arrivare a Frontignano la sera dei dei giorni feriali, potrebbe diventare ancor più spettrale di oggi….

    Non dimentichiamo che gli ultimi anni sono stati dedicati forti investimenti nell’area delle saliere.
    Investimenti infruttuosi viste le temperature degli ultimi inverni e l’assenza di un adeguato impianto di innevamento artificiale.

    Ora l’amministrazione ha davanti due grossi problemi, la mancanza di neve e la fine vita tecnica di questa seggiovia.

    Se fossi seduto sulla poltrona del sindaco il mio primo problema sarebbe dare un senso ai nuovi impianti, quindi spendere per il bacino di raccolta acque per l’innevamento artificiale.

    Io sono un escursionista e un buono sciatore, amo il canalone ma certe scelte vanno fatte pensando al ritorno economico.
    Il rapporto tra frequentatori del canalone e delle salire pende dalla parte delle saliere.
    Al canalone va chi sa sciare, e chi sa sciare oggettivamente si gira tutte le piste con un pomeridiano, mentre sulle saliere, grazie anche al campo scuola ci sono le famiglie, che magari ti fanno pure un paio di giorni di seguito perchè hanno la casa in zona.

    Sistemate le piste delle saliere, cercherei una seggiovia “usata” che parte dal Felycita e sostituisce in toto la seggiovia e arriva al Cristo. Lasciando soltanto lo skilift che parte dal Cristo e smantellando tutto il resto.

    Per smantellare si possono prendere fondi europei.. e magari ci scappa pure un pò di rimboschimento sulle saliere (che soffrono parecchio il vento).

    Concludendo, credo che di tutto ciò non se ne farà nulla. Non ci sono i soldi per queste cose.
    Le seggiovie non portano i voti e le economie di quelle zone sono basate su turismo agroalimentare.
    Impianti sciistici così piccoli, in zone climaticamente sfortunate non sono più economicamente sostenibili al giorno d’oggi.
    Io che sono stato un bambino negli anni ottanta ho visto gli ultimi strascichi del boom economico e devo amaramente constatare che certe scelte imprenditoriali allora avevano senso ma oggi sono improponibili e in futuro sarà lo stesso.
    Magari ci sarà un miglioramento, ma quel benessere del ceto medio non ci sarà mai più (purtroppo).

    #262940
    Vettore2480
    Partecipante

    Selva Piana, Numeri sensazionali, in considerazione della completa asenza di promozione e dell’evidente aria di dismissione. Una risorsa incredibile per l’estate, una necessità irrinunciaile per l’inverno….

    #226478
    Vettore2480
    Partecipante

    Selva Piana, Numeri sensazionali, in considerazione della completa asenza di promozione e dell’evidente aria di dismissione. Una risorsa incredibile per l’estate, una necessità irrinunciaile per l’inverno….

    #262942
    Vettore2480
    Partecipante

    Si dice che al Catria rifaranno l’arroccamento, al Tilia hanno fatto una grande seggiovia …che in inverno nemmeno potranno usare. Forse quelle sono scelte che vanno contro la logica odierna, ma non quella di mantenere attivi i nostri impianti.
    Qui da noi c’è una seggiovia che in estate riscuote un successo clamoroso, tutto trovato, gratis, visto che è fatta per sciare l’inverno.
    Non è assolutamente vero che la domanda è limitata ai soli grandi caroselli stile Sellaronda, e che le piccole resorts non hanno futuro.
    Come la globalizzazione ha stufato e si sta ritornando al prossimità, prima o poi stuferanno anche i 300.000.000 di km di piste piatte, piallate come i biliardi, dove per circolare ci vuole il vigile urbano.
    Sviluppo sostenibile di ogni località, parametrato alle potezialità della stessa, e relativo bacino d’utenza.
    Sono stato a visitare il Broncon, un panettonaccio da tre impianti in tutto, che a Frontignano gli fa un baffo, lontano dal mondo, per raggiungerlo si guida per kilometri in desolate valli con enormi caserme in stato d’abbandono e alberghi fatiscenti. Uno si chiederebbe: ma con tutte le resorts che ci sono in trentino e alto adige, ma chi ci va al Broncon?

    Andate a vedere per credere!!!!

    Apriamo gli occhi, l’Adriatico è oramai una fogna, c’è domanda crescente di montagna, sempre crescente!
    Gestiamo Frontignano come gestiscono il Broncon, poi vedremo se aveva senso o meno non lasciar morire le seggiovie storiche!

    #226480
    Vettore2480
    Partecipante

    Si dice che al Catria rifaranno l’arroccamento, al Tilia hanno fatto una grande seggiovia …che in inverno nemmeno potranno usare. Forse quelle sono scelte che vanno contro la logica odierna, ma non quella di mantenere attivi i nostri impianti.
    Qui da noi c’è una seggiovia che in estate riscuote un successo clamoroso, tutto trovato, gratis, visto che è fatta per sciare l’inverno.
    Non è assolutamente vero che la domanda è limitata ai soli grandi caroselli stile Sellaronda, e che le piccole resorts non hanno futuro.
    Come la globalizzazione ha stufato e si sta ritornando al prossimità, prima o poi stuferanno anche i 300.000.000 di km di piste piatte, piallate come i biliardi, dove per circolare ci vuole il vigile urbano.
    Sviluppo sostenibile di ogni località, parametrato alle potezialità della stessa, e relativo bacino d’utenza.
    Sono stato a visitare il Broncon, un panettonaccio da tre impianti in tutto, che a Frontignano gli fa un baffo, lontano dal mondo, per raggiungerlo si guida per kilometri in desolate valli con enormi caserme in stato d’abbandono e alberghi fatiscenti. Uno si chiederebbe: ma con tutte le resorts che ci sono in trentino e alto adige, ma chi ci va al Broncon?

    Andate a vedere per credere!!!!

    Apriamo gli occhi, l’Adriatico è oramai una fogna, c’è domanda crescente di montagna, sempre crescente!
    Gestiamo Frontignano come gestiscono il Broncon, poi vedremo se aveva senso o meno non lasciar morire le seggiovie storiche!

    #262941
    Vettore2480
    Partecipante

    Ragazzi, ma di che stiamo a parlà! ?!?!?!?
    :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy:

    La Selva Piana è l’arroccamento che ha fatto la storia di Frontignano, una BESTIA d’impianto da oltre 600 m di dislivello, che ti porta al cospetto del Massiccio del Bove, l’unica montagna degna di tale nome di tutto l’Appennino Centrale.

    Ha fatto mezzo secolo di onorato servizio e lo lasciamo andare così?

    Ragazzi aprite gli occhi! Aiuto! :ohmy:

    Lo Schiancio > le Saliere 1350 – 1551 mslm (= 191) !!!!
    Per favore :( :( :( :( :(

    #226479
    Vettore2480
    Partecipante

    Ragazzi, ma di che stiamo a parlà! ?!?!?!?
    :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy:

    La Selva Piana è l’arroccamento che ha fatto la storia di Frontignano, una BESTIA d’impianto da oltre 600 m di dislivello, che ti porta al cospetto del Massiccio del Bove, l’unica montagna degna di tale nome di tutto l’Appennino Centrale.

    Ha fatto mezzo secolo di onorato servizio e lo lasciamo andare così?

    Ragazzi aprite gli occhi! Aiuto! :ohmy:

    Lo Schiancio > le Saliere 1350 – 1551 mslm (= 191) !!!!
    Per favore :( :( :( :( :(

    #262943
    Sibillo
    Membro

    Non hanno nemmeno tentato di fare qualcosa, qui o ci stiamo perdendo qualcosa oppure si stanno vergognosamente fregandosene del fatto che senza la Selvapiana, d’estate sopratutto, morirà il bikepark, un rifugio e un albergo, e d’inverno con la sola cornaccione (quando funziona) il problema dei collegamenti sarà ancora più evidente.
    Ma cosa aspettano a fare un mutuo per salvarla? La seggiovia FUNZIONA BENE COSÌ, è chiaro che una nuova quadriposto automatica è troppo costosa oltrechè sovradimensionata, a volte è meglio la strada vecchia se la nuova è insostenibile.
    Poi se la faranno è ovvio che sarebbe il tanto atteso salto di qualità.. ma qui francamente a parte noi appassionati mi pare che non ci sia una volontà ferma di prendere posizione dove serve. Spero di sbagliarmi (parlo da uno che non conosce niente di ufficiale ma si basa solo sulle proprie impressioni)

    #226481
    Sibillo
    Membro

    Non hanno nemmeno tentato di fare qualcosa, qui o ci stiamo perdendo qualcosa oppure si stanno vergognosamente fregandosene del fatto che senza la Selvapiana, d’estate sopratutto, morirà il bikepark, un rifugio e un albergo, e d’inverno con la sola cornaccione (quando funziona) il problema dei collegamenti sarà ancora più evidente.
    Ma cosa aspettano a fare un mutuo per salvarla? La seggiovia FUNZIONA BENE COSÌ, è chiaro che una nuova quadriposto automatica è troppo costosa oltrechè sovradimensionata, a volte è meglio la strada vecchia se la nuova è insostenibile.
    Poi se la faranno è ovvio che sarebbe il tanto atteso salto di qualità.. ma qui francamente a parte noi appassionati mi pare che non ci sia una volontà ferma di prendere posizione dove serve. Spero di sbagliarmi (parlo da uno che non conosce niente di ufficiale ma si basa solo sulle proprie impressioni)

    #262944
    Vettore2480
    Partecipante

    Non ho assolutamente detto che non hanno tentato nulla. Non vorrei essere frainteso.
    Ad oggi è ufficiale la notizia che Selva Piana è andata a fine vita, e lo stop da stamani è anche effettivo.
    L’amministrazione non ci ha informato sui piani a medio termine, pertanto rimaniamo col dubbio di come si interverrà, e pertanto le preoccupazioni sono legittime.

    #226482
    Vettore2480
    Partecipante

    Non ho assolutamente detto che non hanno tentato nulla. Non vorrei essere frainteso.
    Ad oggi è ufficiale la notizia che Selva Piana è andata a fine vita, e lo stop da stamani è anche effettivo.
    L’amministrazione non ci ha informato sui piani a medio termine, pertanto rimaniamo col dubbio di come si interverrà, e pertanto le preoccupazioni sono legittime.

    #262945
    Vettore2480
    Partecipante

    Sibillo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

    Quote:
    d’estate sopratutto, morirà il bikepark, un rifugio e un albergo…

    Forse non hai inquadrato la questione nella sua totalità.
    Se la seggiovia non verrà tempestivamente rimpiazzata, d’estate il Bike Park sarà l’unica risorsa con qualche chanche di sopravvivenza, a patto che vi sarà volontà di farlo sopravvivere (volontà che quest’anno non s’è vista, poichè FBP ha campato di rendita, a budget zero, affidandosi solo alla stoicità del gestore).
    La Schiancio-Saliere per il bike park può anche andare, si evita lo stradone di collegamento e, il dislivello perso, si riguadagna 10 volte tanto con la rapidità delle risalite. Chiaro che andrebbero create le piste flow in campo aperto (in aggiunta alle attuali), potenziati i percorsi di fondo valle con navettaggio, resa permanente la scuola (con base al tapis roulant, funzionante), ed organizzati più giri pedalati guidati. Le idee ci sarebero tutte, e anche le carte in regola per trasformare un problema in grande opportunità.
    L’Amministrazione alla fine dell’inverno prossimo si troverà davanti al bivio definitivo: sviluppare finalmente un vero progetto bike, oppure abbandonarlo per sempre.

    Vediamo invece a alla cosa che a mio avviso non hai inquadrato: in assenza di Selva Piana morirebbe di colpo quasi tutto il turismo estivo e l’escursionismo a frontignano, rimarrebbero solo i pensionati in riposo ed i proprietari di case che vanno a ferragosto a fare bbq nel loro quadrato. La cosa è enormemente più grave di quanto sembra, frontignano in estate sarebbe definitivamente morto e sepolto. Rimarrebbe solo la cagnara di fondo valle che gravita intorno al mini golf.

    Il post fatto stasera dalla Sig.ra del Felycita, con sole due righe ci dice tutto, potevo anche risparmiarvi questa noiosa predicozza…

    Uno spettacolo oramai accessibile solo a pochi……#altonera #turistattivo #marcheforyou #turismoregione #parcodeisibillini #marche #ussita #montebove #motagna #BIKE #antichisentieri #percorsi

    Gepostet von Franca Vittazzi am Donnerstag, 18. August 2016

    #226483
    Vettore2480
    Partecipante

    Sibillo ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

    Quote:
    d’estate sopratutto, morirà il bikepark, un rifugio e un albergo…

    Forse non hai inquadrato la questione nella sua totalità.
    Se la seggiovia non verrà tempestivamente rimpiazzata, d’estate il Bike Park sarà l’unica risorsa con qualche chanche di sopravvivenza, a patto che vi sarà volontà di farlo sopravvivere (volontà che quest’anno non s’è vista, poichè FBP ha campato di rendita, a budget zero, affidandosi solo alla stoicità del gestore).
    La Schiancio-Saliere per il bike park può anche andare, si evita lo stradone di collegamento e, il dislivello perso, si riguadagna 10 volte tanto con la rapidità delle risalite. Chiaro che andrebbero create le piste flow in campo aperto (in aggiunta alle attuali), potenziati i percorsi di fondo valle con navettaggio, resa permanente la scuola (con base al tapis roulant, funzionante), ed organizzati più giri pedalati guidati. Le idee ci sarebero tutte, e anche le carte in regola per trasformare un problema in grande opportunità.
    L’Amministrazione alla fine dell’inverno prossimo si troverà davanti al bivio definitivo: sviluppare finalmente un vero progetto bike, oppure abbandonarlo per sempre.

    Vediamo invece a alla cosa che a mio avviso non hai inquadrato: in assenza di Selva Piana morirebbe di colpo quasi tutto il turismo estivo e l’escursionismo a frontignano, rimarrebbero solo i pensionati in riposo ed i proprietari di case che vanno a ferragosto a fare bbq nel loro quadrato. La cosa è enormemente più grave di quanto sembra, frontignano in estate sarebbe definitivamente morto e sepolto. Rimarrebbe solo la cagnara di fondo valle che gravita intorno al mini golf.

    Il post fatto stasera dalla Sig.ra del Felycita, con sole due righe ci dice tutto, potevo anche risparmiarvi questa noiosa predicozza…

    Uno spettacolo oramai accessibile solo a pochi……#altonera #turistattivo #marcheforyou #turismoregione #parcodeisibillini #marche #ussita #montebove #motagna #BIKE #antichisentieri #percorsi

    Gepostet von Franca Vittazzi am Donnerstag, 18. August 2016

    #262912

    Ho visto ieri sera un servizio su una tv privata che parlava proprio della chiusura della seggiovia. Molto dispiaciuti semplici pensionati, camminatori incalliti di montagne e fruitori del bike park… senza contare che la chiusura poteva essere, forse, protratta almeno a fine mese. Questo è quanto descritto sul servizio, personalmente penso sia una triste fine immeritata…:(

Stai visualizzando 15 post - dal 76 a 90 (di 111 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.