Passolanciano, progetto di rilancio da 34 milioni di euro e skipass unico

Grandi lavori in vista per la zona di Passolanciano (sulla punta settentrionale del crinale principale della Majella tra i comuni di Pretorio e Rapino, su cui è stato realizzato a pennello un progetto da ben 34 milioni di € da realizzare in 4 anni, che renderà questa zona fruibile tutto l’anno.

Progetto definitivo per il rilancio degli impianti di Passolanciano

Ecco i risultati della conferenza stampa realizzata dall’Assessore al Turismo Mauro Fabbro, in cui si è appunto presentato il progetto definitivo per il rilancio degli impianti di Passolanciano. Alla conferenza hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri, il presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara, il direttore del Parco, Luciano Di Martino, il sindaco di Pretoro, Diego Valerio Giangiulli, il
sindaco di Serramonacesca (Pescara), Franco Enrico Marinelli.
Grande la soddisfazione dello stesso Fabbro, che ha dichiarato: “Entro il 2023, il comprensorio sciistico di Passolanciano diventerà una zona turistica attrattiva tutto l’anno, dove poter sciare guardando il mare, con impianti ben attrezzati e fruibili anche nella stagione estiva. Sono queste le intenzioni della Regione, che mira a realizzare “la più importante stazione sciistica del centro-sud Europa e la prima scuola di sci del sud Italia“.

Quanto costa questo progetto?

Un progetto, come detto, di 34 milioni di €, di cui 20 milioni e 200 mila già disponibili per la Regione come lascito della precedente giunta, che non li ha utilizzati. Un budget che sarà investito per avere rispetto e salvaguardia dell’ambiente. Si è espresso sull’argomento anche il Presidente del consiglio regionale Sospiri: “Passolanciano deve diventare la più importante scuola di sci del sud-Italia, è una stazione sciistica di quota, non ha collegamenti con una città o un centro abitato, ma con tale intervento può e deve assumere
un ruolo di profilo europeo, potendo attrarre un’utenza che proviene da Roma o dal nord della Puglia”.
Il momento richiede coesione da parte di tutti gli attori ed operatori in questa fase, con l’obiettivo di non far naufragare il progetto e rendere inutili gli sforzi fatti fino ad ora. Gli enti attualmente a lavoro sono infatti la Regione, le Comunità locali, il Parco Nazionale della Majella, i progettisti e la stazione appaltante.
La prima cosa in agenda è capire come spendere, nel più breve tempo possibile, i 20 milioni di € in dotazione da subito.
Il progetto prevede 4 punti precisi da sviluppare: collegamento dell’impianto funiviario tra Roccamorice e Mammarosa, realizzazione dell’impianto di innevamento artificiale a Passolanciano, skipass unico e lavori nell’edificio polivalente a Passolanciano. Nel progetto la parte più sostanziosa ed importante riguarda la realizzazione di collegamenti tra i vari servizi e la zona sciistica, oltre allo studio di attività alternative alle piste per soddisfare le esigenze di tutti. Un progetto di intera valorizzazione per Passolanciano e Mammarosa che prevede anche l’istituzione di un unico impianto ed un unico skipass da Roccamorice al Block House. Destagionalizzare l’offerta quindi, migliorarla e promuovere le bellezze naturali del Parco Nazionale.

Quando saranno emessi i bandi?

I bandi saranno emessi prima dell’estate 2021, ed entro l’estate dello stesso anno prenderanno il via i lavori. Il progetto su cui si sta puntando ora è quello del primo lotto, che riguarda Passolanciano e Roccamorice, e si attenderà il progetto definitivo per la presentazione al Parco e al Comitato Via, così da ottenere tutte le autorizzazioni. Si punterà molto sulle attività estive, periodo da rivalutare e da sviluppare turisticamente. I parcheggi, nel progetto, sono previsti a valle, così da alleggerire il traffico e preservare la flora e la fauna dell’area protetta.