Arriva l’inverno sul Gran Sasso: prima neve a Campo Imperatore

La montagna simbolo dell’Appennino, il Gran Sasso d’Italia, si è svegliata imbiancata: la prima neve di ottobre è caduta a Campo Imperatore, trasformando il paesaggio in un’anticipazione invernale.

Prima neve sul Gran Sasso: le immagini da Campo Imperatore

“È arrivata la prima neve sul Gran Sasso e Campo Imperatore si risveglia sotto una coltre bianca.”

Le prime immagini della nevicata sono state pubblicate da Meteo Abruzzo: gli accumuli risultano al momento modesti, ma i meteorologi segnalano precipitazioni deboli e continue previste per tutta la giornata.

Le nevicate hanno raggiunto una quota di circa 1.500 metri, con fenomeni più evidenti sui versanti orientali e un apice della precipitazione intorno ai 2.000 metri. Le temperature sono scese sotto lo zero, creando condizioni decisamente invernali.

Perché è nevicato: l’ondata fredda dalla Russia e dai Balcani

La neve a Campo Imperatore è il risultato di un’irruzione di aria fredda proveniente dalla Russia e dai Balcani, accompagnata da venti di Bora e Grecale. Questo flusso ha fatto calare le temperature di 10–12°C sotto la media stagionale, portando l’Abruzzo e le regioni adriatiche in un clima più simile a metà novembre che a inizio ottobre.

L’analisi dell’esperto

A spiegare meglio la situazione è Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it:

“si presenterà decisamente invernale ma, arrivando a ottobre non riuscirà a portare nevicate a bassa quota o altri fenomeni dicembrini, al più avremo un clima tipico di metà novembre. Comunque vada, le temperature scenderanno fino a 10-12°C sotto la media del periodo: minime intorno ai 4°C e massime sui 13-14°C nelle zone più fredde”.

Effetti del maltempo in Italia

Il nucleo freddo non sta colpendo solo l’Abruzzo:

  • Nord-Est e Lombardia: previsti temporali forti e possibili grandinate.

  • Marche, Abruzzo e Molise: fase di maltempo più intensa e diffusa, con precipitazioni e raffiche di vento.

  • Centro-Nord interno: possibili gelate in montagna e collina, con minime sui 4°C anche in pianura.

Il record più freddo di questa fase è stato registrato a Sesto Pusteria (Alto Adige), dove il termometro è sceso fino a –5°C.

Previsioni per i prossimi giorni

Non si escludono altre nevicate sull’Appennino centrale sopra i 1500 metri, ma la situazione evolverà rapidamente:

  • Giovedì 2 ottobre

    • Nord: bel tempo ma clima più freddo, soprattutto al mattino.

    • Centro: rovesci irregolari sul versante adriatico; freddo e vento sostenuto.

    • Sud: temporali e rovesci sparsi, clima freddo.

  • Venerdì 3 ottobre

    • Nord: tempo stabile ma temperature basse.

    • Centro: giornata soleggiata ma ancora ventosa e fredda.

    • Sud: residui rovesci e clima freddo.

  • Weekend
    Da sabato pomeriggio le correnti atlantiche torneranno a interessare l’Italia, portando temperature più miti e un ritorno a condizioni più tipicamente autunnali.

“un ritorno – conclude Tedici – alla normalità autunnale nel weekend”.

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