Sono arrivati fortunatamente i giorni in cui è possibile staccare un po’ la spina, godersi qalche giorno di relax e festeggiare Natale e Capodanno insieme alle persone care. Succede così anche per i personaggi famosi, che molto spesso scelgono località di montagna in questo periodo dell’anno per allontanarsi dallo stress.
Cecilia Rodriguez è tra i personaggi celebri che hanno deciso di godersi un po’ la neve, ma anche tra coloro nel mondo degli influencer che in valigia hanno messo anche dei costumi da bagno nonostante il clima gelido della montagna, perché la moda quest’anno è quella di farsi fotografare in costume sul manto nevoso.
Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser in settimana bianca a Santa Caterina in Valfurva
Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser hanno deciso di andare in montagna a godersi la magica atmosfera del Natale, lontano dalla vita frenetica di tutti i giorni e dalla loro abitazione milanese. Prima la vacanza di coppia nella splendida Courmayeur, ed ora qualche giorno di vacanza in Valtellina. Qui è stata infatti invitata ad un party esclusivo da Jo Malone. Il noto brand di profumi ha organizzato una festa alla quale erano presenti anche altre celebrità del web. La location scelta è un rifugio in località Santa Caterina in Valfurva.
Neve e freddo, ma tra le felpe, i maglioni e le sciarpe di lana, ecco che dalla valigia della Rodriguez sono spuntati fuori anche i costumi da bagno, per non parlare di minigonne e abitini che sembrano essere quasi estivi. Un abbigliamento trendy, perché ormai e con le mode del momento, sembra non esserci più differenza tra mare e montagna e tra giorni in città e vacanza. Così Cecilia Rodriguez ha deciso di essere pronta per ogni occasione e di sfidare il freddo della Valtellina.
Accompagnata dal suo fidanzato Ignazio Moser, che presto sarà anche suo marito (la proposta è arrivata dopo 5 anni di fidanzamento) ha lasciato da poco Courmayeur per dirigersi a Santa Caterina in Valfurva. La trentaduenne ora si trova quindi i questa splendida località, scelta ogni anno da tantissimi altri appassionati di neve di montagna e da tanti altri personaggi famosi, e nella sua valigia ha portato tutto il necessario non solo per sciare, ma anche per stare al caldo: berretti di lana, bomber imbottiti, stivali, felpe, maglioni, cappotti ma anche costumi! Un abbigliamento trendy per la sorella di Belén, che non si è fatta mancare nemmeno il mini dress nero utile per le serate con le amiche. Serate che ci saranno sicuramente, visto l’invito ricevuto da Jo Malone per i party dedicati agli influencer.
Abbigliamento trendy molto ben visibile anche dalle ultime foto postate da Cecilia Rodriguez sui propri social, dove si è fatta ritrarre in costume da bagno! Una foto sicuramente suggestiva perché lo sfondo è quello della neve, con le cime delle montagne in lontananza per un paesaggio che appare totalmente bianco intorno al rifugio che ha ospitato lei e gli altri personaggi celebri. Senza trucco e coi piedi immersi nella neve, Cecilia Rodriguez mette a nudo tutta la sua bellezza per una vacanza in un luogo indimenticabile.
Profumo: la candela profumata Jo Malone offre una fragranza di lime, basilico e mandarino; Tempo di combustione: il tempo di combustione di questa candela è di circa 18 ore
Perfetto per tutti i tipi di pelle; Lascia la pelle morbida, liscia e lenita; Infuso con un delizioso profumo fruttato floreale che risveglia i tuoi sensi.
Non si sa bene per quale motivo, ma sembra che una delle più grandi mode dell’inverno sia quella di farsi fotografare sulla neve con un abbigliamento particolare: il bikini! Una tendenza che sta colpendo soprattutto i personaggi famosi, e che un po’ per divertimento e un po’ per esibizionismo sta spopolando sul web, facendo impazzire e arrabbiare anche i followers più intransigenti.
Chiara Ferragni in bikini sulla neve
Protagonista è, come spesso capita, Chiara Ferragni, che quest’anno ha deciso di passare qualche giorno di vacanza sulla neve delle Dolomiti precisamente nella ski area dell’Alpe di Siusi. Insieme a lei chiaramente tutta la famiglia, con Fedez e i due figli Leone e Vittoria. Ai due piace molto la montagna, e non è il primo anno che chi segue i loro profili social può divertirsi osservando foto e video dei due personaggi celebri che si divertono sul manto nevoso.
Le Dolomiti sono luogo di divertimento e anche di amore a quanto pare, visto che Fedez è stato protagonista di un bacio davvero hot dato a sua moglie. I due, tra l’altro, erano quasi nudi al freddo e al gelo. Un abbigliamento minimal che non ha lasciato indifferenti i seguaci, che temono per una broncopolmonite.
Chiara Ferragni però non è l’unica che si è fatta coinvolgere nella moda di farsi fotografare in bikini e boots sulla neve. Oltre a Fedez, infatti, anche sua sorella Valentina ha preso parte a queste scene. Con un micro bikini le due sono state le protagoniste di un vero e proprio shooting fotografico ad alta quota. Fedez ha poi dato un’anteprima delle foto sul suo profilo. E tra le immagini anche uno scatto molto hot…
In uno scatto in particolare, pubblicato durante il giorno di Natale, Fedez ha infatti commentato così: “Il mio panettne preferito”. La foto lo ritrae insieme alla moglie Chiara Ferragni, mentre si stanno scambiando dolci effusioni e un bacio passionale tra la neve. Ciò che pare abbia però colpito di più i followers è proprio l’abbigliamento dei due. Chiara infatti è stata fotografata con bikini e boots, decisamente capi fuori stagione. Uno stile molto minimal che però, come detto, sembra andare per la maggiore in questa stagione sciistica 2022/2023, soprattutto tra le celebrità.
Alcuni dei commenti dei fans sono piacevoli, altri invece, che evidentemente non amano molto i comportamenti della coppia, sono un po’ più spietati e scrivono: “Domani con la broncopolmonite”.
Ma oltre a queste foto e ai baci hot, sulle Dolomiti la famiglia Ferragnez si sta anche divertendo in tranquillità e sta passando delle bellissime giornate. Leone e Vittoria, i figli di Fedez e Chiara, sono i protagonisti di molte foto e video sul web. Ad intrattenere gli adulti infatti ci pensano loro, con siparietti divertenti che poi vengono subito pubblicati, per la gioia dei fans. Leone è già esperto sulla neve, mentre per Vittoria queste sono le prime esperienze, e ciò rende tutto più divertente.
Per i followers poi anche dei momenti molto particolari, come quello accaduto nel giorno della vigilia di Natale di cui è stato protagonista nonno Franco, il papà di Fedez. Ha infatti pensato di vestirsi da babbo Natale per fare una sorpresa ai piccoli. Leone però ha subito capito di chi si trattava, mettendo subito fine all’eccitazione del primo momento. Ha esclamato: “Ciao nonno”, scatenando le risate e il divertimento dell’intera compagnia.
Quanti di voi conoscono lo snowbike? Questo sport davvero spettacolare è nato in Austria dalla famiglia Brenter, oggi diffusa in tutta Italia grazie all’esclusiva che detiene la società Snowbike Italia srl.
La Snowbike Italia sta proponendo corsi, attività formative ed eventi in tutte le zone sciistiche italiane, e sta riscontrando un grande successo. Pensate che, dati alla mano, ora lo snowbike è diventata la terza disciplina più praticata e sicuramente la più amata dai bambini, che la definiscono come la loro prima forma di scivolamento e divertimento.
Snowbike Brenter® divertimento e risparmio per le famiglie
La snowbike, insomma, rappresenta la soluzione ideale per tutte le famiglie desiderose di godere tutto il meglio che la montagna ha da offrire senza però le complicazioni legate a costose lezioni di sci o snowboard. Una pratica ideale per i più piccoli, che si trovano subito a loro agio ritrovando una posizione a loro familiare. Presto potranno velocemente prendere confidenza con questo nuova soluzione di scivolamento sulla neve. In poco tempo saranno già in grado di muoversi e scivolare in autonomia nei campi ski e nei parchi. Ma l’apprendimento della tecnica della Snowbike è rapido e consente di passare velocemente a piste sempre più impegnative. Una comoda seduta, supportata da un sistema di ammortizzatori, consente di godersi la neve senza eccessivi sforzi ed in tutta sicurezza.
Per la diffusione di questo sport l’amministratore delegato, CEO di Snowbike Italia ,dott. Giacomo Manganoni (Professore, Iap e consulente formatore nel mktg e design), Lino Zani, alpinista, maestro di sci ed esperto di montagna (conduttore del programma Linea bianca sulla Rai e che per anni è stato consulente del Ministero per gli Affari Regionali in materia di montagna) ed il tecnico, maestro di sci e snowbike Prof. Giovanni Ralph Brinkmann, (revisore contabile e dott. Commercialista, attualmente membro della squadra nazionale tedesca di sci FIS Masters ed Ex-membro della squadra nazionale tedesca di chilometro lanciato), hanno creato una campagna di sensibilizzazione proprio a partire dai bambini. Un primo importante obiettivo raggiunto possiamo vederle nelle regioni del Trentino, Alto Adige, Valle D’Aosta, Sicilia, Abruzzo, Piemonte, Lombardia, Marche ecc.
Credit: Brenter
Dove potete trovare oggi lo Snowbike Brenter® in Italia:
Parco Nevelandia a Sappada
Ski area San Rocco a Livigno
Ski area Livigno Sitas
Skiarea Livigno parco Giorgio Rocca Ski Academy Livigno
Skiarea Pejo Kinderland
Skiarea Predazzo Castelir
Skiarea Abetone
Skiarea Etna
Skiarea PonteTonale
Skiarea Aprica
Skiarea Montecampione
Skiarea Bielmonte
Parco Cimoncino
Parco giochi Flassin – ST. Rhemy En Bosses
Skiarea Park Pila
Skiarea Passo Lavaze
Skiarea di Cervinia/Valtournenche
Skiarea Andalo Kristal
Skiarea Madonna di Campiglio Baby Rainalter
Skiarea Sarnano Monti Sibillini
Skiarea Ovindoli
Credit: Brenter
I servizi di Snowbike Brenter® Italia
Nelle skiarea trovate il parco giochi dedicato ai bambini, dove possono praticare proprio lo snowbike insieme allo sci, ai giochi sulla neve, al miniclub e al baby sitting.
A disposizione un servizio di noleggio del kit snowbike, per una pratica che qui è aperta anche agli adulti. Il CEO Giacomo Manganoni ha parlato di questo fenomeno, definendolo “aggregante”, «ideale per il divertimento ed assolutamente sicuro, per tutte le età e che si insegna in soli 60 minuti anche a chi non sa sciare. Sono fiducioso che questo sport si imporrà, in particolare per la felicità dei bambini».
Snowbike Italia è diventata quindi una realtà importantissima in questo settore, ed oltre al noleggio delle biciclette con gli sci mette a disposizione progetti pensati su misura: siano essi 100% incentrati sullo sport o combinati all’enogastronomia di montagna.
Credit: Brenter
Rent & Ride noleggio snowbike
Il servizio di Rent & Ride, ad esempio, permette di avvicinarsi a questa disciplina senza dover acquistare il prodotto. L’obiettivo è quello di coprire completamente, nel tempo, tutti i comprensori italiani con uno o più partner di riferimento che possano offrire ai loro clienti, anche a chi non ha mai sciato o fatto snowboard, l’emozione di provare la Snowbike. Inoltre il Rent & Ride offre la possibilità anche ai più piccoli di potersi divertire sulla neve imparando giocando.
Formazione professionale
La Snowbike non è solo attività ludica, ma anche formazione professionale. Snowbike Italia è in grado ormai di formare professionisti e maestri, che potranno poi portare il loro contributo nelle scuole di sci, offrendo così un servizio aggiuntivo per i propri clienti. Corsi trainer composti da parti teoriche e pratiche e certificazioni finali.
Poi ci sono gli eventi collegati: Snowbike Italia organizza eventi sulla neve aperti ed accessibili da parte di tutti. Uno dei target principali, infatti, sono proprio le famiglie che, grazie a Snowbike, possono vivere assieme un momento di gioia e svago nella massima sicurezza.
Credit: Brenter
Eventi sulle neve e Team Building
Snowbike Italia, inoltre, organizza direttamente eventi e team building per portare nei comprensori italiani nuovi format di divertimento.
E se fai parte di un’azienda, ricorda che Snowbike Italia si pone come “fornitore di esperienze” di Team Building, per tutte quelle aziende che intendano consolidare lo spirito di gruppo dei loro team attraverso un evento incentive caratterizzato da forti emozioni e divertimento. Il testimonial d’eccezione è Giorgio Rocca e la sua Ski Academy. Le esperienze già fatte evidenziano come alla fine tutti risultano entusiasti per aver avuto la possibilità di provare assieme qualcosa di veramente nuovo ed inclusivo.
Grandi novità in arrivo per gli impianti sciistici di Frontignano di Ussita, visto che l’inizio della nuova stagione 2022-2023 comincia con una notizia bellissima: l’annuncio di una nuova cabinovia che sarà moderna e veloce.
Dalle parole della sindaca, Silvia Bernardini, si sente tutta la felicità per un risultato davvero importante per tutta Ussita e per la zona di Frontignano in particolare, che vede avvicinarsi la realizzazione della nuova cabinovia grazie all’appalto dei lavori, che è stato assegnato a Doppelmayr.
Tracciato del nuovo impianto di risalita
La nuova cabinovia di Frontignano, che come detto sarà veloce ed ultra moderna, permetterà di collegare facilmente il piazzale dell’ex Hotel Felycita con il rifugio del Cornaccione. In questo modo sarà possibile riaprire finalmente la stazione sciistica nella zona del Canalone, e con essa anche la pista che da sempre è considerata un paradiso per gli sciatori, con ben 600 metri di dislivello tra partenza e arrivo.
Chi costruirà la cabinovia?
L’appalto se lo è aggiudicato Doppelmayr, che ora dovrà provvedere alla progettazione definitiva ed esecutiva e poi alla realizzazione dei lavori. La notizia è stata data direttamente dal Sindaco di ussita, Silvia Bernardini con queste parole: «Oggi siamo stracontenti per questo bellissimo risultato, conseguito in appena un anno, grazie allanormativa europea che ci ha permesso di andare all’appalto con un progetto di fattibilità tecnica economica avanzato. È stata la Doppelmayr, azienda che ha già realizzato ilresto degli impianti di Frontignano, ad aggiudicarsi l’appalto».
Il Sindaco parla di appena un anno perché in effetti solamente lo scorso anno il Comune è venuto a conoscenza del finanziamento a disposizione. Un lavoro complesso quindi che però è stato portato a termine in pochissimo tempo, come sottolinea la stessa Bernardini: «Nel dicembre di unanno fa abbiamo saputo di questo finanziamento, è un risultato bellissimo essere riuscitiad aggiudicare l’appalto dopo un solo anno, ottenendo tutti i pareri dagli enti competenti.Se si potessero seguire queste procedure i risultati sarebbero molto più veloci».
Poi, nelle sue parole, un grazie speciale a tutti coloro, tecnici e non, che hanno reso possibile la realizzazione del progetto: «Un grazie agli uffici comunali, al commissario Legnini, alla Regione che ha fortemente voluto questa opera, al Parco dei Sibillini che ha condiviso il progetto. Il lavoro silenzioso ma senza sosta del nostro gruppo, degli uffici comunali, porta grandi risultati».
Adesso quindi il territorio di Ussita e la zona sciistica di Frontignano si apprestano, speriamo, a vivere una fase nuova del post-sisma,, quella della ricostruzione vera e propria, dell’ammodernamento e della visione verso il futuro, con l’obiettivo di migliorare ciò che già esisteva e di dar vita a progetti nuovi. Il turismo è il volano di queste terre, e su questo bisogna puntare. Anche su questo si è soffermato il Sindaco nel suo intervento: «Con questo progetto, per cui il tempo è gentiluomo, si pongono le basi per il rilancio complessivo della stazione sciistica di Frontignano, per noi è una grandissima soddisfazione».
Quanto costa l’impianto di risalita?
La gara di appalto indetta dal Comune di Ussita è stata eseguita con rilevanza comunitaria dalla stazione unica appaltante della Provincia di Macerata, e l’importo complessivo è di 10 milioni e 145 mila euro.
Quali impianti sostituirà la nuova cabinovia di Frontignano di Ussita?
Nei lavori di realizzazione della nuova cabinovia sono previsti anche gli interventi per smantellare le vecchie seggiovie che si trovano nelle zone del Vallone a Selvapiana, Arboretti, Malghe del Cornaccione e Madonna Pian della Croce-Memoria dei Fascinari.
Cabinovia Frontignano ad ammorsamento automatico
Il nuovissimo impianto avrà dieci posti e sarà ad ammorsamento automatico. Le persone potranno essere trasportate fino al rifugio in qualsiasi condizione meteo, e sarà possibile anche caricare passeggini e biciclette. Come detto la costruzione della cabinovia permetterà anche di riaprire la pista da sci e molte altre attrazioni della zona, come tutto il settore canalone, permettendo così l’arrivo al chiuso in grotta.
Lo spettacolo al cospetto della Gran Becca raddoppia. Breuil-Cervinia si prepara a una settimana di pura adrenalina, aggiungendo una giornata di gare al programma della Coppa del Mondo di snowboard cross. I migliori rider del circuito internazionale si sfideranno sulla pista 26 sia venerdì 16, per la gara già in calendario e assegnata da tempo alla località valdostana, sia sabato 17 nell’appuntamento di recupero.
La mancanza di neve ha fatto saltare in modo definitivo la gara di Montafon, prevista subito dopo quella valdostana che era anticipata di un giorno proprio per agevolare il successivo trasferimento in Austria. Ma la Fis poco dopo ha dovuto cancellare la prova austriaca e ha così chiesto a Breuil-Cervinia la possibilità di inserire un giorno in più al programma, già previsto come riserva in caso di maltempo.
Il comitato organizzatore si è così messo immediatamente al lavoro per sondare la disponibilità di Cervino Spa e delle strutture ricettive e in poche ore ha confermato il secondo appuntamento alla Fis. Ancora una volta la società impianti e tutti gli operatori si sono fatti trovare pronti, rispondendo in modo celere e positivo alla chiamata della Federazione Internazionale Sci & Snowboard, arrivata a pochissimi giorni dall’arrivo delle squadre e in un periodo in cui nella località si registra già un buon numero di presenze. Solo grazie alla sinergia dell’intera comunità – che crede fortemente negli eventi sportivi di altissimo livello – è stato possibile implementare il programma di un evento complesso da organizzare. Dunque un lavoro di squadra incessante, con l’intento di portare una volta di più il nome e le immagini di Breuil-Cervinia in giro per il mondo; una macchina che non si arresta e che ogni volta si mette in gioco fino all’ultimo, per raggiungere nuovi e ambiziosi traguardi.
Programma aggiornato Cervinia Snowboard Cross World Cup 2022
Mercoledì 14 dicembre
10.15 – 11.45 Allenamento uomini
12.30 – 14 Allenamento donne
Giovedì 15 dicembre
11 – 13 Qualifiche gara maschile
14.30 – 15.30 Qualifiche gara femminile
17.30 Cerimonia pubblica dei pettorali
l puntale anticollisione protegge i tuoi piedi da rocce e oggetti appuntiti.; Adatto per lavoro, camminare, all'aperto, neve, passeggiate e per il tempo libero, ecc.
La stagione sul Monte Piselli inizia con i primi fiocchi di neve che hanno imbiancato la vetta e che lascia ben sperare gli appassionati e gli sportivi per le prossime settimane. Ora si attende solo sapere quali saranno le condizioni meteo dei prossimi giorni, così da poter aprire la stazione nei migliori dei modi. Se la neve dovesse cadere a sufficienza per l’apertura delle piste, si potrebbe ipotizzare che già per l’8 dicembre gli impianti possano aprire.
I giorni scorsi sono stati molto importanti sul Monte Piselli, con il collaudo della seggiovia che è ormai pronta. Inoltre sono state anche rese note le nuove tariffe degli skipass per poter utilizzare gli impianti nel corso della stagione invernale. Costi che hanno visto un piccolo aumento, circa pochi euro, rispetto a quelli degli anni passati. La motivazione è la solita: il caro energia e l’inflazione.
Prezzi skipass Monte Piselli 2022/2023
Skipass giornaliero al costo di 25 euro nei giorni festivi e 22 euro nei giorni feriali. L’abbonamento mattiniero invece (fino alle 12.30) è di 22 euro nei giorni festivi e 20 euro per i feriali. Nella fascia pomeridiana (dopo le 12.30) ci vorranno 18 euro e 16 euro rispettivamente nei giorni festivi e feriali. L’abbonamento baby per chi è nato dopo il 30 novembre 2012 costa 12 euro. Biglietto per la corsa di andata è di 5 euro mentre per andata e ritorno è di 8 euro.
Stabiliti anche i prezzi degli skipass stagionali: adulti a 255 euro; senior a 65 euro; studenti e Sci Club a 225 euro; Baby 130 euro e maestri di sci (previa richiesta) 100 euro.
La stazione sciistica sul Monte Piselli è gestita dalla Remigio Group, che sta cercando di capire quando rendere operativi impianti e piste. Come dicevamo prima infatti la prima cosa da tenere presente è la presenza della neve. Da considerare poi anche le tempistiche per rendere operativo il manto nevoso. Valutazioni a parte sul Rifugio Tre Caciare, al servizio di coloro che vogliono trascorrere tempo all’aria aperta nella natura.
Nuova cabinovia da San Giacomo fino alla vetta del Monte Piselli
Inoltre si sta portando avanti la riqualificazione dei Monti Gemelli. Rimosso il tapis roulant che era posto sul campetto del Monte Piselli, dopo che per anni l’impianto era in disuso. Inviata alle autorità la richiesta per installare nuovi skilift e poter riutilizzare per i maestri il campo di addestramento più valido in zona. Nell’opera di riqualificazione è impegnato il Consorzio turistico dei monti Gemelli. Tale Consorzio, oltre alla Regione Marche e a quella Abruzzo stanno portando avanti il progetto di una cabinovia con partenza da San Giacomo fino alla vetta del Monte Piselli.
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Baita Solaria è il nome dato dalla nuova gestione che è subentrata nel 2022. Il rifugio è situato a 1400 metri di altezza sul livello del mare nel comune di Sarnano (MC). Lo chalet di montagna è molto comodo da raggiungere anche sci a piedi in quanto è posizionato proprio sulle piste da sci della ski area Santa Maria Maddalena collegate dagli impianti di risalita anche a quelle del versante della ski area di Sassotetto che insieme compongono il comprensorio sciistico di Sarnano. La struttura ricettiva che in passato si chiamava rifugio La Capannina dispone di camere, ristorante, self service, bar e cocktail bar. Vengono organizzati numerosi eventi come apres ski sulla neve, cene e pranzi spettacolo con dj set.
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Ci siamo! Gli appassionati di sci e gli sportivi della Regione Marche ora sanno ufficialmente quando potranno tornare sulle piste.
Quando aprono gli impianti e le piste da sci nelle Marche
L’8 dicembre prende infatti il via, neve permettendo, la nuova stagione sciistica 2022/2023.
Skipass a prezzo bloccato nelle Marche
Una riapertura a cui ha fatto seguito anche un’altra importante notizia per tutti, visto che i comprensori hanno deciso di non aumentare i prezzi degli ingressi e degli skipass. Arrivano però nuove richieste da parte dei gestori, che chiedono al governo di essere considerati come imprese energivore per ricevere aiuti.
In Regione Marche l’8 dicembre si torna quindi a sciare, un po’ dappertutto eccezione fatta per il polo di Acquacanina (Monte Ragnolo). Qui ci sono lavori di ristrutturazione sulle piste per lo sci di fondo, per la baita e per i percorsi dedicati ai cani da slitta. La notizia più importante però, oltre la data della riapertura, è che i comprensori hanno deciso di mantenere immutati i prezzi degli skipass, nonostante abbiano al loro interno impianti energivori.
Mario Nannerini, che da 15 anni gestisce il comprensorio di Sarnano-Sassotetto e Santa Maria Maddalena, conferma un certo clima di fiducia che si respira in Regione: “Aspettiamo che inizi la stagione per cominciare a capire l’incidenza dei consumi. Poi potremmo tirare le somme. I costi dipendono soprattutto da determinate decisioni”.
Sempre Nannerini conferma che fino a questo momento l’aumento dei costi che va ad incidere sulla fase di preparazione delle piste è relativo. “Dal 7 all’8% in proporzione all’aumento del gasolio. Molto complicato invece calcolare ad oggi quale sarà il costo della gestione giornaliera e quanto il caro energia, per elettrico e gasolio, andrà ad impattare sull’aumento dei prezzi e dei costi quotidiani. La decisione fino ad ora è quella di non aumentare i prezzi, e di rimandare ogni decisione in base all’andamento del meteo”.
Insomma, molto dipenderà dalla presenza di neve naturale, che se scarseggia va aiutata con impianti di innevamento artificiale, che comporteranno certamente un aumento dei costi di gestione e, quindi, probabilmente anche degli skipass. Nannerini si aspetta comunque che prima o poi il problema della gestione degli impianti sia in cima alla lista delle priorità del Governo e della Regione Marche.
Gli fa eco anche Francesco Cangiotti, che gestisce sia gli impianti e piste di Bolognola che quelle di Frontignano-Ussita. Lui ha fatto la scelta di non considerare il caro energia e quindi di non aumentare i prezzi degli skipass. Anzi la sua scelta è stata quella di andare incontro ai residenti e a chi possiede una seconda casa in questi territori proponendo loro un prezzo di 50 euro per l’abbonamento stagionale, da dicembre fino a primavera. Lo skipass per tutti gli altri, nelle due stazioni, costa 360 € per gli adulti e 310 € per bambini e over 65. E da settembre è stato possibile acquistare in anticipo lo skipass con uno sconto del 40%.
La proposta ha avuto un enorme successo e, secondo Cangiotti: “questa è la dimostrazione di come le persone abbiano voglia di vivere la neve nelle stazioni più vicine, anche per compensare l’aumento dei prezzi registrati altrove”. Cangiotti prevede che se la neve darà una mano, tutte le stazioni dell’Appennino avranno molto lavoro. L’importante è essere pronti e proporre i servizi migliori ai turisti e agli appassionati. Cangiotti ha investito nel Rifugio Saliere ad Ussita, all’arrivo della seggiovia a quota 1550 metri. Un moderno lounge bar con vista sul Monte Bove.
Sul Monte Nerone invece lo chalet è dotato di pannelli fotovoltaici che hanno abbassato i costi energetici. Il direttore Francesco Martinelli dice di avere comunque un po’ di preoccupazione: “Non sappiamo quanto il fotovoltaico ci aiuti a pieno regime, con in funzione gli impianti di risalita e la stazione di pompaggio dell’acqua per l’impianto di innevamento”.
Nella zona del Monte Catria, dopo l’alluvione del 15 settembre, i gestori hanno anticipato i lavori di ripristino con fondi propri. Il 27 novembre è previsto un incontro in quota con i docenti di scienze motorie del pesarese e a dicembre la cabinovia sarà operativa dalla stazione di Foce. Anche in questo caso il listino appare invariato.
Il Comune di Ussita ha presentato il Programma straordinario di ricostruzione (Psr), che anche il Commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, ha commentato con entusiasmo.
Il piano è ampio e variegato, e presenta come progetti un villaggio per anziani autosufficienti e molti interventi per il settore turistico: casette per turisti nell’area Sae della Pieve e la riqualificazione degli impianti sciistici di Frontignano.
Nuova cabinovia di Frontignano di Ussita
Qui in particolare sarà realizzata una cabinovia nuovissima per il trasporto delle bici. Il progetto si può reperire nel portale delle gare d’appalto della provincia di Macerata. Un’opera già finanziata che si unirà ad un museo diffuso nel territorio di Ussita che toccherà il municipio, la centrale idroelettrica di Vallanza, la casa natale e le peschiere del Cardinale Pietro Gasparri.
La bozza del programma straordinario di ricostruzione che tocca anche gli impianti di Frontignano contiene quindi molte idee, ed è stata presentata al ristorante la Mezzaluna dal Sindaco Silvia Bernardini e dal commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini. Insieme a loro c’erano il sub commissario Gianluca Loffredo, i tecnici comunali e i progettisti ed architetti di Terre e i tecnici dell’ufficio speciale ricostruzione Marche. La platea di fronte a loro era davvero importante, circa 100 persone tra abitanti del posto e gente interessata che è giunta da fuori comune.
Il Sindaco ha detto: «Attendiamo le vostre integrazioni. Oggi per Ussita è una giornata importante. Il Psr segna la rinascita. Vogliamo destagionalizzare la fruizione degli impianti sciistici, per dare una maggiore attrattività turistica a Frontignano. Tutto dovrà essere realizzato entro il 2025 e collaudato nel 2026».
Il Sindaco si è poi soffermato sulle opere in programma. Oltre al recupero di alcuni edifici, molti interventi riguardano il turismo, nell’ottica appunto della destagionalizzazione ma anche del miglioramento degli impianti già esistenti. Sarà creato un nuovo parco del laghetto azzurro, e il vecchio municipio sarà la partenza di un museo diffuso dedicato alla memoria del Cardinale Pietro Gasparri. Il Sindaco ha proseguito: «Vorremmo realizzare un museo diffuso su cui puntiamo molto – ha detto il Sindaco – un’opera bella con il centro studi voluto dalla famiglia Gasparri, dal municipio, alla prima centrale idroelettrica al cimitero di Castelmurato, alla casa natale, alle peschiere di Capovallazza, vogliamo farne un volano di sviluppo e creare tanti posti di lavoro».
Nella ex Eca di Tempori ci saranno gli alloggi per gli operai, ma tutta la zona potrà divenire un villaggio turistico. Una pista ciclopedonale e di mobilità dolce sarà realizzata a Valruscio. Legnini ha sottolineato la bontà del progetto: «È un ottimo lavoro ma è trascorso un po’ troppo tempo, lo vogliamo recuperare, concentriamo la fase delle osservazioni, tutto deve avvenire in poche settimane, altrimenti i tempi rischiano di allungarsi. Ussita meritava uno strumento come questo».
Interventi che sottolineano dunque la volontà delle persone che abitano in quei luoghi di ripartire dopo gli anni tristi del sisma. Il sistema turistico del territorio potrà godere di nuove aree e di nuovi impianti, utilissimi per la zona sciistica. Certo i tempi per la realizzazione non sono lunghi, e la speranza è che l’iter burocratico non sia troppo tortuoso per vedere tutte le idee concretizzarsi.
Con l’arrivo della stagione invernale scatta l’obbligo di montare sugli automezzi i pneumatici invernali o di tenere a bordo della vettura le catene da neve.
Quando scatta l’obbligo dei pneumatici invernali o catene da neve?
Dal 15 novembre 2022 fino al 15 aprile 2023. A discrezione dell’automobilista la legge rende possibile il montaggio delle gomme invernali anche dette gomme da neve un mese prima e quindi dal 15 ottobre e smontarle entro un mese dal termine dell’obbligo cioè il 15 maggio.
Se durante un controllo delle forze dell’ordine il conducente dell’autoveicolo viene trovato senza le gomme invernali o le catene a bordo la legge prevede una sanzione che parte da 41 fino a 169 euro presso i centri abitati e da 85 a 338 euro fuori dal centro urbano.
In autostrada la sanzione parte da 80 fino ad un massimo di 318 euro. La pattuglia può effettuare anche il fermo del mezzo fino al montaggio delle gomme da neve. Se l’automobilista non dovesse rispettare il fermo è prevista l’aggiunta di un ulteriore multa di 84 euro e saranno tolti dalla patente 3 punti.
Indice di velocità nei pneumatici invernali
E’ bene sapere che i pneumatici invernali posso avere un indice di velocità inferiore rispetto a quello riportato sul libretto di circolazione che non deve però mai essere inferiore a Q e cioè fino a 160 km/h. Chi sceglie di montare un indice inferiore deve ricordare di smontarli e sostituirli con le gomme estive entro il 15 aprile. La legge infatti punisce chi circola in estate con gomme invernali, con indice di velocità inferiore a quella riportato sul libretto, con una sanzione che va dai 419 euro ai 1.682 euro, il ritiro del libretto di circolazione ed infine l’obbligo di revisionare il veicolo.
Quali sono le sigle riportate sulle gomme invernali?
Le gomme da bene o invernali devono avere la sigla M+S che sta per Mud and Snow e tradotto in italiano significa Fango e Neve oppure M&S, M/S, MS, M-S e deve esserci anche un disegno di una montagna stilizzata con un fiocco di neve. Solo in un caso sono esenti dall’obbligo delle gomme invernali chi ha montato le gomme all season (4 stagioni) con la scritta M+S.
Qui di seguito riportiamo le indicazioni dell’Ananas riguardo i principali tratti di viabilità autostradale ed extraurbana divisi per regione:
TRENTINO ALTO–ADIGE
Provincia di Bolzano: obbligo di gomme invernali o catene da neve a bordo in tutte le strade statali e provinciali, nella città di Bolzano e sull’ Autostrada del Brennero (A22).
Provincia di Trento: obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene da neve a bordo del veicolo su tutte le strade statali e provinciali.
VALLE D’AOSTA
L’obbligo è in vigore dal 15 ottobre. Nel dettaglio, l’obbligo riguarda la strada statale 26 “della Valle d’Aosta” da Pont-Saint-Martin (km 48,205) a La Thuile (km 156,360), la strada statale 26 Dir “della Valle d’Aosta” tra Pré-Saint-Didier (km 0) e Courmayeur – Traforo del Monte Bianco (km 9,580), la strada statale 27 “del Gran San Bernardo” da Aosta (km 4,200) a Saint-Rhemy-en-Bosses (km 33,910) e la strada statale 27 Var “Variante di Gignod”, tra il km 0 ed il km 2,187.
LOMBARDIA
Le strade interessate sono:
Ss 36 Del Lago Di Como E Dello Spluga Dal Km 5,630 Al Km 119,400 , Ss 36 Racc Raccordo Lecco – Valsassina Dal Km 0,000 Al Km 9,015, Ss 341 Gallaratese Dal Km 35,387 Al Km 46,160, Ss 494 Vigevanese Dal Km 23,900 Al Km 70,250, Ss 494 Dir. Vigevanese Dal Km 0,000 Al Km 2,500, Ss 494 Dir/a Vigevanese Dal Km 0,000 Al Km 2,500, Ss 494 Var. Variante Di Sartirana Lomellina Dal km 0+000 Al Km 2,713, Ss 394 Del Verbano Orientale Dal Km 3,436 Al Km 50,516, Ss 233 Varesina Dal Km 53,650 Al Km 72,116, Ss 344 Di Porto Ceresio Dal Km 2,918 Al Km 12+862, Ss 344 Dir. Porto Ceresio – Luino Dal Km 0,000 Al km 19,119, Ss 344 Var Variante Di Arcisate E Bisuschio Dal Km 0,000 Al Km 5,810, Ss 712 Tangenziale Est Di Varese Dal Km 0,000 Al km 8,810, Ss 342 Briantea Dal Km 10,000 Al Km 53,060, Ss 342 Dir/a Asse Interurbano Di Bergamo Dal Km 0,000 Al Km 7,200, Ss 38 Dello Stelvio Dal Km 18,150 Al Km 68,500, Ss 38 Var. Variante Di Morbegno Dal Km 0,000 Al km 18,415, Ss 10 Padana Inferiore Dal Km 127,250 Al Km 164,878, Ss 10 Var. Di Casteggio E Voghera Dal Km 0,000 Al km 19,753, Ss 211 Della Lomellina Dal Km 30,450 Al Km 62,565, Ss 211 Var.,Ss 412 Della Val Tidone Dal Km 74,250 Al Km 94,200, Ss 470 Della Valle Brembana E Del Passo San marco Dal Km 8,350 Al Km 38,600, Ss 470 Dir. Della Valle Brembana Dal Km 0,000 Al km 13,862, Ss 671 Della Val Seriana Dal Km 0,680 Al Km 15,960, Ss 753 Di Esino Dal Km 0,000 Al Km 28,800.
PIEMONTE
L’obbligo riguarda la SS10 “Padana Inferiore” da Torino (km 7,870) a Casalnoceto (km 127,250), la SS11 “Padana Superiore” da Torino (km 6,328) a Borgo Vercelli (km 82,500), la SS20 “del Colle di Tenda” da Carmagnola (km 21,456) al Confine di Stato (km 110,401), la SS21 “della Maddalena” da Beguda (km 2,700) ad Argentera (km 59,708), la SS24 “del Monginevro” da Susa (km 55,200) al Confine di Stato (km 96,540), la SS25 “del Moncenisio” da Rivoli (km 15,634) al Confine di Stato (km 70,060), la SS26 “della Valle d’Aosta” da Caluso (km 14,000) a Carema (km 48,205), la SS28 “del Colle di Nava” da Fossano (km 8,300) a Ponte Nava (km 94,944), la SS30 “di Val Bormida” da Alessandria (km 0) a Marana (km 67,580), la SS31 “del Monferrato” da Stroppiana (km 17,340) a Casale Monferrato (km 26,300), la SS32 “Ticinese” da Novara (km 3,962) a Castelletto Ticino (km 32,640), la SS32 dir da Borgo Ticino (km 0,000) a Borgomanero (km 9,600), la SS33 “del Sempione” dal Limite Autostrada A26 (km 95,600) al Confine di Stato (km 144,430), la SS33 racc “del Sempione” da Baveno (km 0) a Verbania (km 1,999), la SS35 “dei Giovi” da Tortona (km 40,513) ad Arquata Scrivia (km 70,000), la SS142 “Biellese” da Masserano (km 16,060) ad Arona (km 52,580), la SS211 “della Lomellina” da Pozzolo Formigaro (km 0) a Isola S. Antonio (km 29,825), la SS211 bis “Variante di Tortona” dal km 0 al km 4,425, la SS229 “del Lago d’Orta” da Borgomanero (km 28,700) a Gravellona Toce (km 60,489), la SS230 “di Massazza” a Villanova Biellese (dal km 15,760 al km 16,060), la SS231 “di S. Vittoria” da Asti (km 0) a Cuneo (km 82,560), la SS232 Var “Paronamica Zegna” da Villanova Biellese (km 0) a Bioglio (km 19,173), la SS299 “di Alagna” da Grignasco (km 32,950) a Serravalle Sesia (km 35,020), la SS334 “del Sassello” da Acqui Terme (km 28,400) a Pareto (km 52,424), la SS335 “di Bardonecchia” da Oulx (km 0,000) a Bardonecchia (km 12,485), la SS335 dir “di Bardonecchia” da Salbertrand (km 0,000) a Oulx (km 2,800), la SS336 “della Malpensa” a Varallo Pombia (dal km 21,710 al km 26,634), la SS337 “della Valle Vigezzo” da Masera (km 2,460) al Confine di Stato (km 29,680), la SS338 “di Mongrando” da Mongrando (km 8,120) a Bollengo (km 24,572), la SS341 “Gallatarese” da Pernate (km 9,150) a Galliate (km 11,060), la SS393 “di Villastellone” da Moncalieri (km 1,280) a Carmagnola (km 16,100), la SS456 “del Turchino” da Vigliano d’Asti (km 13,360) a Ovada km (km 78,765), la SS457 “di Moncalvo” da Casale Monferrato (km 0,650) ad Asti (km 36,700), la SS457 Var “Variante di Casale Monferrato” (dal Km 0 al km 3,150), la SS460 “di Ceresole” da Leinì km (6,400) a Lombardore (km 9,300), la SS494 “Vigevanese” da Alessandria (km 70,250) a Valenza (km 87,100), la SS527 “Bustese” a Oleggio (dal km 48,892 al km 54,325), la SS549 “di Macugnaga” da Piedimulera (km 0) a Macugnaga (km 30,740), la SS565 “di Castellamonte” da Banchette (km 0,230) a Salassa (km 18,515), la SS582 “del Colle di S. Bernardo” da Garessio (km 0) al Confine regionale (km 15,700), la SS589 “dei Laghi di Avigliana” da Avigliana (km 3,960) a Saluzzo (km 61,131), la SS596 “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 56,606) a Vercelli (km 62,141), la SS596 dir “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 12,560) a Casale Monferrato (km 19,942), la SS631 “di Valle Cannobina” da Cannobio (km 0) a Malesco (km 25,530), la SS659 “delle Valli Antigorio e Formazza” da Crevoladossola (km 0,900) a Formazza (km 41,700), la SS662 “di Savigliano” da Savigliano (km 15,500) a Saluzzo (km 27,000), la SS702 “Tangenziale ovest di Bra” (dal km 0,000 al km 7,123), la SS704 “Tangenziale di Mondovì” (dal km 0,000 al km 9,300), la SS705 “di Cuneo” (dal km 0,000 al km 4,640), la SS705 dir “di Cuneo” (dal km 0,000 al km 0,730), la SS706 “Tangenziale est di Asti” (dal km 0,000 al km 6,700), la NSA 628 ex SP10 var “Tangenziale di Alessandria” (dal km 0 al km 6,708), la NSA 629 ex SP21 “Nuova Bovesana” da Cuneo (km 6,215) a Boves (km 10,100), la NSA 630 ex SP21 “Bovesana” da Boves (km 5,300) a Roccavione (km 8,860), la NSA 631 ex SP45 “Maranza – Terzo” da Castel Boglione (km 8,681) a Montabone (km 16,111), la NSA 632 ex SP142 var “Biellese Variante” da Biella (km 0) a Masserano (km 12,962), la NSA 633 ex SP142/A “Biellese Variante Raccordo” (dal km 0 al km 2,550), la NSA 634 SP230 “della Val Boglione” a Terzo (dal km 0 al km 3,000), la NSA 635 ex SP259 a Roccavione (dal km 0 al km 0,770), la NSA 636 ex SP315 da Buronzo (km 6,600) a Masserano (km 7,820), la NSA 637 ex SP338 var “Tangenziale Sud di Biella” (dal km 0 al km 2,860), la NSA 638 ex SP400/A “Tangenziale Ovest di Biella” (dal Km 2,000 al km 3,300), la NSA 639 ex SP402 “Ponderano – Mongrado” da Ponderano (km 0) a Mongrando (km 1,960), la NSA 640 ex SP428 “di Genola” da Genola (km 0) a Fossano (km 4,714), la NSA 641 ex SP456 var “Molini – Variante di Isola” da Isola d’Asti (km 0) a Vigliano d’Asti (km 2,875), la NSA 699 “Variante all’abitato di Racconigi” da Racconigi (km 0) a Cavallerleone (km 7,570), la NSA 700 “del lago d’Orta”– variante di Borgomanero (dal km 0 al km 7,740), la NSA 704 “dei Laghi di Avigliana” – Tangenziale est di Saluzzo (dal km 0 al km 3,815), la NSA 705 “dei Laghi di Avigliana” – Complanari alla Tangenziale est di Saluzzo (dal km 0 al km 5,330), la NSA 706 “di Savigliano” (dal km 0 al km 0,154) e la NSA 707 “Variante di San Nicolao” a Nizza Monferrato (dal km 0 al km 2,432).
Inoltre, lungo la SS21 “del Colle della Maddalena”, in caso di nevicate potrà essere interdetta la circolazione notturna fra le ore 20 e le ore 7 del giorno successivo nel tratto compreso tra Argentera (km 53,330) e il confine di Stato (km 59,708). Il divieto potrà essere istituito anche per il pericolo di valanghe.
Sempre lungo la statale 21 “del Colle della Maddalena”, tra Borgo San Dalmazzo (km 2,700) e il confine di Stato (km 59,708), in concomitanza con precipitazioni in atto e fondo sdrucciolevole è istituito l’obbligo di catene montate per i veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate. In caso di precipitazioni persistenti e fino a cessata necessità i mezzi pesanti, esclusi i veicoli adibiti al trasporto pubblico locale, potranno essere indirizzati in uscita dalla statale all’altezza della rotatoria di Borgo San Dalmazzo (km 1,200) e a Vinadio (km 29,700).
Infine, in caso di neve persistente o pericolo valanghe potrà essere temporaneamente istituito il divieto di transito a tutti i veicoli, a eccezione dei mezzi di emergenza e soccorso, lungo la SS33 “del Sempione” tra Varzo (km 134,650) e il Confine di Stato (km 144,430) e sulla SS659 “della Val Formazza” tra Canza (km 36,600) e locale Riale (km 41,700).
VENETO
L’obbligo interesserà la strada statale12 ‘dell`Abetone e del Brennero’ dallo svincolo di Pescantina (km 299,900) al confine regionale (km 326,180), la SS51 ‘di Alemagna’ da San Vendemiano (km 0) a Vittorio Veneto (km 5,950) e da Vittorio Veneto (km 13,230) al confine regionale (km 118,150), la SS51 Bis ‘di Alemagna’ da Tai di Cadore (km 0) all’innesto con al S.S.52 a Lozzo di Cadore (km 12,480), la SS 51 var ‘Variante di Vittorio Veneto’ dal km 0 al km 1,830, la SS50 ‘del Grappa e Passo Rolle’ da Ponte nelle Alpi (km 0) a Belluno (km 3,480), da Belluno (km 10,712) a Feltre (km 35,455) e da Feltre (km 39,226) al km 43,860 (Innesto con S.S. 50Bis Var – rotatoria S. Lucia), la SS50 Bis Var ‘del Grappa e Passo Rolle’ dal km 0 al km 19,818, la NSA 215 ‘ex sede statale 51 per Castellavazzo’ dal km 53,280 al km 63,800, la NSA 309 ‘ex sede statale 51 Cavallera’ dal km 67 al km 70,700, la SS52 ‘Carnica’ dal confine regionale con il Friuli Venezia Giulia (km 64,137) al confine con la Provincia Autonoma di Bolzano (km 110,200) e la SS47 ‘della Valsugana’ da Pove del Grappa (km 47,250) al confine con la Provincia Autonoma di Trento (km 73).
FRIULI VENEZIA GIULIA
L’obbligo riguarda le seguenti tratte:
– strada statale54 ‘del Friuli’ da Cividale del Friuli (km 17,400) al Confine di Stato di Stupizza (km 34,121) e dal Valico Cave del Predil (km 81,325) al valico di Fusine (km 104,582);
– strada statale54 var Variante di Cividale del Friuli’ dall’innesto con la SS 54 (km 0,000) all’innesto con la rotatoria per via Perrusini (km 1,700);
– la SS52 Bis ‘Carnica’ da Tolmezzo (km 0,000) al Passo di Monte Croce Carnico (km 32,875);
– la SS13 ‘Pontebbana’ da Ugovizza (km 213) al Confine di Stato di Coccau (km 228,811);
– la SS14 ‘della Venezia Giulia’ dal Bivio ad H (km 161,150) al Confine di Stato di Pese (km 167,980) e sulla SS 14 Raccordo della Venezia Giulia dall’innesto con la SS 14 presso Monfalcone (km 0,000) all’innesto con la SS 55 presso Sablini (km 1,995);
– il raccordo autostradale13 ‘A4 – Trieste’ dallo Svincolo di Sistiana (km 0,000) allo Svincolo di Padriciano (km 21,411);
– il RA14 ‘A4 – Diramazione per Fernetti’ dallo Svincolo con RA13 (km 0,000) al Valico di Fernetti (km 2,056);
– la SS202 ‘Triestina’ da San Dorligo della Valle (km 8,000) a Cattinara (km 14,640);
– l’autostrada A ‘Sistiana – Rabuiese’ dallo svincolo RA 13 di Padriciano (km 21,400) allo svincolo di Cattinara (km 26,900);
– la SS202 Dir ‘Triestina’ da Cattinara (km 4,000) a Padriciano (km 7,450);
– la SS55 ‘dell`Isonzo’ dall’innesto con la SS 14 Racc. presso Sablici (km 2,922) a Gorizia (km 18,520);
– la SS58 ‘della Carniola’ da Piazzale di Fernetti (km 9,229) al confine di stato con la Slovenia (km 9,510).
LIGURIA
Le strade interessate sono:
SS 1 Var/a Variante Di La Spezia Dal Km 0,000 Al Km 6,150, Ss 20 Del Colle Di Tenda E Di Valle Roja Dal Km 133,782 Al Km 138,200, Ss 28 Del Colle Di Nava Dal Km 94,944 Al Km 118,000, Ss 28 Var Variante Di Chiusavecchia Dal Km 0,000 al Km 2,300, Ss 28 Var/a Variante Di Pieve Di Teco Dal Km 0,000 al Km 2,400 , Ss 29 Del Colle Di Cadibona Dal Km 115,150 Al Km 132,650, Ss 1 Via Aurelia Dal Km 421,813 Al Km 470,800, Ss 29 Var Variante Di Carcare E Collina Vispa Dal km 0,000 Al Km 4,480, Ss 30 Di Val Bormida Dal Km 67,850 Al Km 68,760, Ss 35 Dei Giovi Dal Km 12,616 Al Km 40,517, Ss 45 Di Val Trebbia Dal Km 10,800 Al Km 53,729, Ss 62 Della Cisa Dal Km 0,000 Al Km 7,950, Ss 225 Della Fontanabuona Dal Km 3,875 Al Km 33,180, Ss 453 Di Valle Arroscia Dal Km 0,000 Al Km 22,950, Ss 456 Del Turchino Dal Km 78,765 Al Km 104,302, Ss 523 Del Colle Di Cento Croci Dal Km 49,830 Al km 94,203, Ss 582 Del Colle Di S. Bernardo Dal Km 15,673 Al km 35,500, Ss 586 Della Valle Dell’aveto Dal Km 30,445 Al Km 67,760, Ss 654 Di Val Nure Dal Km 74,310 Al Km 96,480, Ss 334 Del Sassello Dal Km 1,576 Al Km 28,647.
EMILIA- ROMAGNA
Le strade interessate sono:
– la stataleNSA 313 “di San Lazzaro” dal km 0 al km 7,900, in Comune di San Lazzaro di Savena (BO);
– il “Raccordo Autostradale Ferrara – Porto Garibaldi”, dal km 0 al km 49,282;
– la strada statale 3bis “Tiberina” (E45): da Sarsina (km 195,000) fino a Ravenna al km 250,565;
– la strada statale 9 “Via Emilia”: in tratti saltuari tra il km 0 a Rimini e il km 255,568 in provincia di Piacenza (confine regionale);
– la strada statale9 VAR “Tangenziale Nord Ovest di Parma”; dal km 0 al km 18,644 e la statale 9 VAR/A “Tangenziale Sud di Parma” dal km 0 al km 13,177;
– la strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero”: da Faidello (km 91,450) al km 176,264 a Modena, e dal km 189,654 sempre a Modena al confine regionale (km 225,374);
– la strada statale 12 Dir “Variante di Pievepelago”, dal km 0 al km 19,875 in provincia di Modena;
– la strada statale12VAR/A “Variante di Mirandola” dal km 0,000 al km 6,816;
– la strada statale 16 “Adriatica” saranno interessati diversi tratti dal confine regionale in provincia di Ferrara (km 69,514) al confine regionale in provincia di Rimini (km 223,410). Inoltre il provvedimento interesserà la “Variante di Alfonsine” dal km 0 al km 8,573 e la “Variante di Argenta” dal km 0 al km 7,320;
– la strada statale 45 “di Val di Trebbia”: da Gorreto, nel Comune di Ottone (km 61,720) a Piacenza (km 138,000);
– la strada statale 62 “della Cisa”: dal passo della Cisa (km 56,214) al km 111,260 a Parma;
– la strada statale 63 “del Valico del Cerreto”: dal passo del Cerreto (km 35,691) alla al km 105,000 a Reggio Emilia. Il provvedimento interessa anche della statale 63 Var “Variante di Bocco”, dal km 0 al km 1,500, in provincia di Reggio Emilia;
– la strada statale 64 “Porrettana”: da Ponte della Venturina (km 31,110) a Borgonuovo (km 75,875), e dal km 100 in Comune di Bologna al km 126 a Ferrara. Interessata dall’obbligo anche la statale 64 Var “Variante di Sasso Marconi” dal km 0 al km 8,782 e dal km 0 al km 6,950 la statale 64 Var/A “di Gaggio Montano” in provincia di Bologna;
– la strada statale 67 “Tosco Romagnola”: da Osteria Nuova (confine regionale al km 142,269) al km 187,890 in provincia di Forlì Cesena e dal km 195,700 al km 213,511 a Ravenna e dallo svincolo di Classe (km 217,277) al km 232,377;
– la strada statale 72 “di San Marino”: dal km 0 al km 10,654;
– le strade statali 309 “Romea” dal km 0 a Ravenna al confine regionale (km 55,730) e la 309 Dir nell’intero tratto dalla zona industriale nord di Ravenna (rotatoria località Bassette) allo svincolo A14dir – SS16;
– la strada statale 10 “Padana Inferiore”: dal km 164,878 (innesto con la SS 412) a Piacenza (km 217,258);
– la strada statale 65 “della Futa ”: da confine reginale con la Toscana (km 61,695) all’innesto con la Fondovalle Savena (km 90,775) e la strada statale 65 Bis “Fondovalle Savena” dal km 0,000 al km 8,307;
– la strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola”: dal km 214,050 al km 254,920 (ma il tratto Anas Emilia Romagna non va dal km 0 al km 45,660?);
– la strada statale 253 “S. Vitale”: da Bologna (km 5,777) all’innesto con la Trasversale di Pianura (km 27,180) e la strada statale 253 bis “Trasversale di Pianura” dal km 0,000 al km 43,061;
– la strada statale 255 “di S. Matteo Decima”: dal km 56,569 (Mirabello) al km 64,072 (innesto con SP 496);
– la strada statale 258 “Marecchia”: dal km 33,520 (confine regione Toscana) al km 86,580 (innesto con SS 16 a Rimini);
– la strada statale 343 “Asolana”: tra Parma (km 4,340) al confine con la Lombardia (km 23,214);
– la strada statale 357 “di Fornovo”: tra Castelguelfo (km 0,000) e Fornovo di Taro (km 19,020);
– la strada statale 412 “Val Tidone”: tra Castel San Giovanni (km 45,765) al confine con la Lombardia (km 74,150);
– la strada statale 413 “Romana”: tra Carpi (km 50,211) e l’innesto con la SS9 a Modena (km 63,500);
– la strada statale 461 “del Passo del Penice”: tra il confine con la Lombardia (km 42,670) e l’innesto con la SS 45 a Bobbio (km 56,224);
– la strada statale 468 “di Correggio”: tra la provincia di Modena (km 0,000) e e la provincia di Ferrara (km 85,456);
– la strada statale 495 “di Codigoro”: tra Consandolo (km 3,905) e Mezzogoro (km 49,230);
– la strada statale 496 “Virgiliana”: a Ferrara tra l’innesto con la SP 255 (km 62,335) e l’innesto con la SS 16 (km 64,380);
– la strada statale 523 “del Colle di Cento Croci”: tra Berceto (km 0,000) ed il confine con la Liguria (km 46,834);
– la strada statale 568 “di Crevalcore”: dal km 0,000 al km 37,245 e la strada statale 568 Var “Tangenziale di S. Giovanni in Persiceto” dal km 0,000 al km 6,060;
– la strada statale 569 “di Vignola”: dal km 23,992 al km 42,750 e la strada statale 569 bis dal km 0,000 al km 7,330;
– la strada statale 623 “del Passo Brasa”: dal km 0,220 al km 83,324;
– la strada statale 654 “di Val Nure”: dal km 0,952 al km 74,310 (confine con la Liguria);
– la strada statale 665 “Massese”: dal km 5,846 al km 71,577;
– la strada statale 722 “Tangenziale Di Reggio Emilia”: dal km 0,000 al km 7,285; e sulla strada statale 722 var dal km 0,000 al km 9,250;
– la strada statale723 “Tangenziale Ovest di Ferrara” dal km 0,000 al km 8,000 e la statale 723 Dir “Tangenziale di Ferrara” dal km 0 al km 0,800;
– la strada statale 724 “Tangenziale Nord di Modena e Diramazione per Sassuolo”:dal km 0,000 al km 19,200 nelle tratte di competenza, la statale 724 Dir “Tangenziale di Modena” dal km 0,000 al km 5,080 ed inoltre la statale 724 Dir/a “Tangenziale Sud di Modena” dal 0,000 al km 6,500;
– la strada statale 725 “Tangenziale di Piacenza”: dal km 0,000 al km 7,210;
– la strada statale 726 “Tangenziale di Cesena”: dal km 22,361 al km 31,980;
– la strada statale 727 “Tangenziale Di Forlì”: dal km 0,000 al km 7,285 e la statale 727 Bis “Tangenziale Di Forlì”dal km 0 al km 7,962;
MARCHE
Le strade interessate sono:
SS16 “Adriatica”, da Colombarone (km 226,700) a Cattabrighe (km 231,700) in provincia di Pesaro Urbino, e da Falconara Marittima (km 288,300) ad Aspio di Ancona (km 308,200), in provincia di Ancona; SS16 dir/b “del Porto di Ancona”, da Pinocchio (km 0,780) a Palombare di Ancona (km 2,225); SS687 “Pedemontana”, per l’intero tracciato dall’innesto con la strada comunale di Selvanera (km 0,000) al bivio di Lunano (km 4,781), in provincia di Pesaro Urbino; SS73bis “di Bocca Trabaria”, dal confine regionale con l’Umbria (km 16,804) a Fossombrone (km 88,100), in provincia di Pesaro Urbino; SS73bis Var (Variante di Urbino), per l’intero tracciato da Urbino (km 0,000) al bivio di Borzaga (km 3,050), in provincia di Pesaro Urbino; SS76 “della Val d’Esino” (direttrice Perugia-Ancona): dal confine regionale con l’Umbria (km 3,314) allo svincolo di Jesi Ovest (km 54,150) in provincia di Ancona; SS77 e 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): dal confine regionale con l’Umbria (km 27,884) allo svincolo di Corridonia (km 89,700), comprese le varianti, in provincia di Macerata; SS4 “via Salaria”, da Ascoli Piceno (km 181,600) al confine regionale con il Lazio (144,958), in provincia di Ascoli Piceno; SS685 “delle Tre Valli Umbre”, dall’innesto con la SS4 “Via Salaria” (km 0,000) alla galleria San Benedetto (km 7,396), in provincia di Ascoli Piceno; SS81 “Piceno-Aprutina”, da Ascoli Piceno (km 3,460) al confine con regionale con l’Abruzzo (km 11,498), in provincia di Ascoli Piceno; raccordo autostradale RA11 “Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli”, da Ascoli Piceno (km 0,000) all’innesto con l’autostrada A14 (km 24,450), in provincia di Ascoli Piceno.
SS3 “Flaminia” dal confine regionale umbro (km 218,290) al Calmazzo/innesto SS73bis (km 253,485), in provincia di Pesaro e Urbino; SS4radd “Via Salaria” da Ascoli Piceno (km 176) a Porto d’Ascoli (km 207,243), in provincia di Ascoli Piceno; SS77dir da Tolentino (km 76,720) a Loreto (km 124,325), nelle province di Macerata e Ancona; SS 78 “Picena” da Macerata (km 0) ad Ascoli Piceno (km 78,713); SS209 “Valnerina” da Visso (km 62,400) a Muccia (km 88,690), in provincia di Macerata; SS210 “Fermana Faleriense” da Porto San Giorgio (km 0,700) ad Amandola (km 55,164), in provincia di Fermo; SS256 “Muccese” da Muccia (km 0) a Borgo Tufico (38,830) nelle province di Macerata e Ancona; SS257 “Apecchiese” da Apecchio (km 19,960) ad Acqualagna (km 53,900) in provincia di Pesaro e Urbino; SS259 “Vibrata” da Sant’Egidio alla Vibrata (km 21,450) a Case di Coccia (km 26,670) in provincia di Ascoli Piceno; SS360 “Arceviese” da Barbara (km 24) al confine regionale umbro (km 62,223) in provincia di Ancona; SS361 “Septempedana” da Osimo (km 0) al confine umbro (km 96,978) nelle province di Ancona e Macerata; SS362 “Jesina” da Jesi (km 0) a Villa Potenza (km 35,348) nelle province di Ancona e Macerata; SS423 “Urbinate” da Gallo di Petriano (km 19,300) a Urbino (km 31,120) in provincia di Pesaro e Urbino; SS424 “Della Val Cesano” da Ponte Rio (km 8) a Cagli (km 55,435) nelle province di Ancona e Pesaro Urbino; SS433 “di Val d’Aso” da Pedaso (km 0) a Comunanza (km 42,039) nelle province di Fermo e Ascoli Piceno; SS452 “della Contessa” dal confine umbro (km 9,590) a Cantiano (km 12,075) in provincia di Pesaro e Urbino; SS502 “di Cingoli” da Jesi (km 1,770) a San Ginesio (km 73,100) nelle province di Ancona e Macerata.
Inoltre vige il divieto di transito, in caso di neve o strada ghiacciata, per i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate per l’intero tratto marchigiano della strada statale 16 “Adriatica”.
TOSCANA
Le strade interessate sono:
Raccordo autostradale “Siena-Firenze”; tangenziale Ovest di Siena (SS674); raccordo autostradale “Bettolle-Perugia”; SS1 “Via Aurelia”; SS2 “Cassia”; SS3bis “Tiberina” (E45); SS12 “dell’Abetone e del Brennero” e SS12radd; SS12var/B “Variante di Ponte a Moriano”; SS62 “della Cisa”; SS63 “del Valico del Cerreto”; SS64 “Porrettana”; SS65 “della Futa”; SS66 “Pistoiese”; SS67 “Tosco Romagnola”; SS67var “Variante di Ellera”; SS67bis; SS68 “di Val Cecina”; SS71 “Umbro Casentinese Romagnola”; SS73 “Senese-Aretina”; SS73var (E78); SS146 “di Chianciano”; SS223 “di Paganico”; SS330 “di Buonviaggio”; SS398 “di Val di Cornia”; SS439 e 439 dir “Sarzanese-Val d’Era”; SS439var “Variante di Pontedera e Ponsacco”; SS665 “Massese”; SS679 “RaccordoArezzo-Battifolle”; SS680 “San Zeno-Monte San Savino”; SS715 “Siena-Bettolle”; SS716 “Raccordo di Pistoia”; SS716dir; SS719 “Prato-Pistoia” (declassata di Prato); SS741 “Bypass del Galluzzo”.
UMBRIA
Le strade interessate sono:
SS3 bis “Tiberina”/E45 (Terni-Cesena); raccordo autostradale “Perugia-Bettolle”; SS675 “Umbro Laziale” (Terni-Orte); SS75 “Centrale Umbra” (Collestrada-Foligno); SS3 “Flaminia”; SS77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche); SS318var “di Valfabbrica” e SS76 “della Val d’Esino” (direttrice Perugia-Ancona); SS71 “Umbro Casentinese”; SS73 bis “di Bocca Trabaria”; SS74 “Maremmana”; SS79 e 79 bis “Ternana” (Terni-Rieti); SS146 “di Chianciano”; SS205 “Amerina”; SS209 “Valnerina”; SS219 “di Pian d’Assino”; SS320 “di Cascia”; SS361 “Septempedana”; SS418 “Spoletina”; SS448 “diBaschi”; SS452 “dellaContessa”; SS471 “diLeonessa”; SS685 “delleTre Valli Umbre”; SS728 “diPantano” (ex provinciali 169, 170 e 172 che compongono il percorso Pierantonio (innesto E45)-San Giovanni del Pantano-Mantignana (innesto raccordo Perugia-Bettolle).
LAZIO
Le strade interessate sono:
SS 17 “Dell’appennino Abruzzese Ed Appulo Sannitico” dal km 0 al km 12,250, SS 155 “di Fiuggi” dal km 2,100 al km 3,050, SS 156 “Dei Monti Lepini” dal km 5,100 al km 24,000, SS 2 “Via Cassia” dal km 41,400 al km 61,900 dal km 68,600 al km 79,750, dal km 86,900 al km 97,600, SS 214 “Maria E Isola Casamari” dal km 0 al km 29,600, SS 260 “Picente” dal km 29,462 al km 48,330, SS 4 “Via Salaria” dal km 97,000 al km 144,958, SS 471 “Di Leonessa” dal km 15,785 al km 38,630, SS 5 “Via Tiburtina Valeria” dal km 37,000 al km 65,000, SS 578 “Salto Cicolana” dal km 0 al km 49,571, NSA 574 ex-S.S. 578 “Salto Cicolana” dal km 10,200 al km 13,325, SS 6 “Via Casilina” tra i km 30,300 al km 40,880, dal km 51,000 al km 80,020, dal km 42,320 al km 48,800, dal km 88,800 al km 136,675 e dal km 140,225 al km 150,353, SS 630 “Ausonia” dal km 0 al km 2,850, SS 690 “Avezzano” dal km 39,350 al km 41,500, SS749” Sora – Cassino” dal km 21,400 al km 34,800.
ABRUZZO
Le strade interessate sono:
R.A. 12 “Raccordo Autostradale Chieti – Pescara” SS 150 “Della Valle Del Vomano” SS 151 “Della Valle Del Tavo” SS 153 “Della Valle Del Tirino” SS 158 “Della Valle Del Volturno” SS 16 “Adriatica” SS 16 “Dir./C Del Porto Di Pescara” SS 17 “Dell’appennino Abruzzese Ed Appulo Sannitico” SS 17 Bis “Della Funivia Del Gran Sasso E Di Campo Imperatore” SS 17 “Ter Dell’appennino Abruzzese” SS 259 “Vibrata” SS 260 “Picente” SS 260 Dir. “Picente” SS 263 “Di Val Di Foro E Di Bocca Di Valle” SS 487 “Di Caramanico Terme” SS 5 “Via Tiburtina Valeria” SS 539 “Di Manoppello” SS 539 “Dir. Di Manoppello” SS 553 “Di Atri” SS 578 “Salto Cicolana” SS 578 Var/A “Variante Di Magliano De’ Marsi” SS 584 “Di Lucoli” SS 5 Quater “Via Tiburtina Valeria” SS 5 “Quater-Dir. Del Casello Di Tagliacozzo” SS 614 “Della Maielletta” SS 649 “Di Fondo Valle Alento” SS 649 Dir. “Di Fondo Valle Alento” SS 650 “Di Fondo Valle Trigno” SS 652 “Di Fondo Valle Sangro” SS 656 “Val Pescara – Chieti” SS 656 “Dir. Val Pescara – Chieti” SS 684 “Tangenziale Sud Di L’aquila” SS 684 Dir “Tangenziale Sud Di L’aquila” SS 690 “Avezzano Sora” SS 696 “Del Parco Regionale Sirente – Velino” SS 696 “Dir Vestina” SS 714 “Tangenziale Di Pescara” SS 80 “Del Gran Sasso D’italia” SS 80 Dir. “Del Gran Sasso D’italia” SS 80 “Racc. Di Teramo” SS 80 Var. “Variante Di Teramo” SS 81 “Piceno Aprutina” SS 83 “Marsicana” SS 84 “Frentana”.
MOLISE
Le strade interessate sono:
SS 6 dir Casilina, SS 16 Adriatica, SS 17 “Dell’Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitica”, SS 17 var, SS 85 “Venafrana”, SS 85 Var “Variante di Venafro”, SS 87 “Sannitica”, SS 87 Var “Falcionina”, SS 157 “Della Valle del Biferno”, SS 158 “Della Valle del Volturno”, SS 212 “Della Valle del Fortore”, SS 212 Bis “Santeliana”, SS 627 “Della Vandra”, SS 645 “Della Valle del Tappino”, SS 647 “Della Valle del Biferno”, S 647 dir A “Della Valle del Biferno”, SS 647 dir B “Della Valle del Biferno”, SS 650 “Fondo Valle Trigno”, SS 652 “Fondo Valle del Sangro”, SS 709 “Termoli”, SS 710 “Tang. Est di Campobasso”, SS 711 “Tang. Ovest di Campobasso”, SS 747 “Fossaltina”, SS 748 “Di Kalene”, SS 751 “Fondo Valle Rivolo”.
CAMPANIA
L’obbligo riguarderà: il Raccordo Autostradale di Avellino (RA2) dallo svincolo di Montoro Inferiore (km 13,700) allo svincolo di Atripalda/innesto con la strada statale 7bis (km 30,440); il Raccordo Autostradale di Benevento(RA9) dall’altezza del casello autostradale di Benevento della A16 (km 0,000) allo Svincolo di Benevento Est (km 12,500); la strada statale 19 “delle Calabrie” dall’intersezione con la strada regionale ex SS488 (km 26,570) all’intersezione con l’inizio del centro abitato di Sala Consilina (km 67,360) in provincia di Salerno e dalla intersezione con Contrada Fonti (km 78,170) fino al confine regionale (km 102,170); la strada statale 19/Ter “Dorsale Aulettese” dall’intersezione col Raccordo Sicignano-Potenza (km 0,000) all’intersezione con la SS19 al km 54,000 (km 14,152), in provincia di Salerno; la Tangenziale Ovest di Benevento (SS752) dall’intersezione con la SS7 “Appia” (km 0,000) fino all’innesto con la SS372 “Telesina” (km 5,200); la strada statale 87 “Sannitica” dallo svincolo Zona Industriale-Torrecuso (km 78,600) fino al Confine Regionale (km 105,840), in provincia di Benevento; la strada statale 372 “Telesina” dallo Svincolo Dragoni (km 20,000) fino a Benevento Est (km 71,140); la strada statale 212 “della Val Fortore” dallo Svincolo SS369 (km 25,317) fino al Confine Regionale (km 49,670), in provincia di Benevento; la strada statale 212/Var “Variante di Pietrelcina” dallo Svincolo di Pesco Sannita (km 10,000) fino alla rotatoria con la strada provinciale “Beneventana” (km 21,274); la strada statale 369 “Appulo Fortorina” dal confine regionale (km 7,200) fino allo svincolo con la SS212 (km 53,000) in provincia di Benevento; la strada statale 90/bis “delle Puglie”dal bivio Sant’Arcangelo Trimonte (km 16,700) fino a Montecalvo Irpino (km 32,700), in provincia di Benevento.
Inoltre l’obbligo riguarderà la strada statale 90 “delle Puglie” dalla fine del centro abitato di Ariano Irpino (km 27,000) fino al confine regionale (km 48,320); la strada statale 303 “del Formicoso” dall’intersezione con via Melfi (bivio per Fontanarosa, km 2,550) fino all’intersezione con la strada statale 425 e la strada provinciale ex SS303 (km 20,084), in provincia di Avellino; la strada statale 425 “di Sant’Angelo dei Lombardi” dall’intersezione con la statale 400 (km 0,000) fino all’intersezione con la strada statale 303 e la strada provinciale ex SS303 (km 8,325), in provincia di Avellino; la strada statale 400 “di Castelvetere” dall’intersezione con la strada statale 425 (km 29,400) fino all’intersezione con la ex strada statale 7 (km 36,190), in provincia di Avellino; la strada statale 401 “dell’Alto Ofanto e del Vulture” dal confine regionale (km 36,770) all’innesto con la SS7 “Appia” a Sant’Andrea di Conza (km 37,250), in provincia di Avellino; la strada statale 7 “Via Appia” da Venticano-Castel del Lago (km 278,800) fino al confine regionale (km 389,800); la strada statale 7dir/C “Via Appia” dall’innesto con la strada statale 7 (km 12,000) all’innesto con la strada statale 7 ed innesto con la strada statale 401-Confine Regionale (km 24,335); la strada statale 691 “Fondo Valle del Sele” in prossimità dello Svincolo di Colliano (km 10,000) fino alla intersezione con la strada statale 7 dir/c nel territorio comunale di Lioni (km 31,100), in provincia di Avellino; la strada statale 91 “della Valle del Sele” dall’innesto con la strada statale 91 Racc. (km 108,790) fino al Comune di Campagna (km 128,590) in provincia di Salerno; la strada statale 7bis “di Terra di Lavoro” dalla rotatoria Mugnano del Cardinale (km 64,000) fino allo Svincolo di Manocalzati (km 87,653), in provincia di Avellino; la strada statale 166 “degli Alburni” da Ponte Fasanella (km 30,000) fino all’intersezione con via Tempa, nel comune di San Pietro al Tanagro (km 61,300), in provincia di Salerno; la strada statale 18/Var “Cilentana” dall’innesto con la strada statale 18 (km 97,950) fino all’innesto con la strada statale 517/Var (km 170,600) e infine la strada statale 517/Var “Bussentina” dallo Svincolo di Caselle in Pittari (km 12,000) all’innesto con la strada statale 19 (km 35,010), in provincia di Salerno.
BASILICATA
L’obbligo riguarderà: il Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza” tra lo svincolo di Buccino (km 8,400) e lo svincolo di Potenza Est (km 51,500), nelle province di Salerno e Potenza; la strada statale 7/Var B “Variante di Potenza” tra lo svincolo di Potenza Est (km 466,550) e l’innesto con la strada statale 407 “Basentana” (km 468,300), in provincia di Potenza; la strada statale 407 “Basentana” tra l’innesto con la strada statale 7 “Appia” (km 0,000) e lo svincolo di Albano di Lucania (km 19,500), in provincia di Potenza; la strada statale 95/Var “Variante Tito-Brienza” tra lo svincolo di Tito (km 0,000) e lo svincolo di Brienza (km 15,788), in provincia di Potenza; la strada statale 658 “Potenza-Melfi” tra l’innesto con la strada statale 407 “Basentana” (km 0,000) e Melfi (km 58,900), in provincia di Potenza; la strada statale 658/dir “Melfi-Sata” tra il km 0,000 ed il km 9,568, in provincia di Potenza ; la strada statale 94/dir “del Varco di Pietrastretta” lungo l’intero tracciato compreso tra il km 0,000 ed il km 11,568, tra i territori comunali di Vietri di Potenza e Balvano, in provincia di Potenza; la strada statale 598 “di Fondo Valle d’Agri” tra il km 0,300 (innesto con la A2 “del Mediterraneo”) ed il km 79,920 (Sant’Arcangelo) tra le province di Salerno e Potenza; la strada statale 481 “della Valle del Ferro” tra il km 0,000 ed il km 14,300, tra i territori comunali di San Paolo Albanese (PZ), Cersosimo (PZ) e Oriolo (CS); la strada statale 19 “delle Calabrie” tra il km 102,170 ed il km 109,600 (nel Comune di Lagonegro), in provincia di Potenza; la strada statale 585 “Fondo Valle del Noce” tra il km 19,050 (Rivello) ed il km 32,000 (Lagonegro), in provincia di Potenza; la strada statale 653 “della Valle del Sinni” tra il km 0,045 (innesto con autostrada A2 “del Mediterraneo” in località Cavallo di Lauria) ed il km 32,700 (Francavilla sul Sinni), in provincia di Potenza; la strada statale 743 “Nerico-Bella Muro” tra il km 0,000 (Calitri) ed il km 27,500 e tra il km 28,230 ed il km 33,600 (Castelgrande), tra le province di Avellino e Potenza; la strada statale 92 “dell’Appennino Meridionale” tra il km 5,545 (Potenza) ed il km 100,700 (Aliano), in provincia di Potenza.
Inoltre l’obbligo vigerà anche lungo la strada statale 655 “Bradanica” tra il km 39,486 (Melfi) ed il km 82,000 (Spinazzola), tra le province di Foggia e Potenza; la strada statale 93 “Appulo Lucana” tra il km 41,570 (Lavello) ed il km 74,988 (Barile), in provincia di Potenza; la strada statale 401/dir “dell’Alto Ofanto e del Vulture” tra il km 0,000 (Melfi) ed il km 21,500 (Rionero in Vulture), in provincia di Potenza; la strada statale 169 “di Genzano” tra il km 0,000 (Pietragalla) al km 28,800 (Oppido Lucano), in provincia di Potenza; la strada statale 7 “Appia” tra il km 389,800 (Pescopagano) ed il km 404,255 (Castelgrande), in provincia di Potenza; la strada statale 401 “dell’Alto Ofanto e del Vulture” tra il km 14,700 (Rionero in Vulture) ed il km 36,770 (Pescopagano), in provincia di Potenza e lungo la NSA 539 SP Svincolo di Tito dal km 0,000 al km 2,172.
PUGLIA
L’obbligo riguarda le seguenti tratte:
– strada statale 100 Di Gioia Del Colle dal km 12,700 al km 66,600
– strada statale 17 Dell’Appennino Abruzzese Ed Appulo Sannitico dal km 305,170 al km 318,000
-strada statale 17 Dell’Appennino Abruzzese Ed Appulo Sannitico dal km 273,379 al km 284,000
– strada statale 170 Dir./A Di Castel Del Monte dal km 0,000 al km 15,070 172
– strada statale 172 Dei Trulli dal km 1,012 al km 60,400
– strada statale 172 Dir. Dei Trulli dal km 0,000 al km 12,000
– strada statale 17 Var Variante Di Volturara dal km 0,000 al km 14,250
– strada statale 272 Di S. Giovanni Rotondo dal km 11,100 al km 21,860
– strada statale 272 Di S. Giovanni Rotondo dal km 33,350 al km 56,600
– strada statale 272 Di S. Giovanni Rotondo dal km 24,450 al km 29,750
– strada statale 369 Appulo Fortorina dal km 0,000 al km 7,200
– strada statale 655 Bradanica dal km 31,000 al km 40,865
– strada statale 692 Tangenziale Ovest Di Lucera dal km 0,000 al km 3,878
– strada statale 693 Dei Laghi Di Lesina E Varano dal km 30,000 al km 60,400
– strada statale 7 Via Appia dal km 591,741 al km 627,250
– strada statale 750 Della Foresta Umbra dal km 0,000 al km 6,350
– strada statale 89 Garganica dal km 76,270 al km 153,500
– strada statale 89 Dir./B Garganica dal km 0,000 al km 11,832
– strada statale 90 Delle Puglie dal km 48,320 al km 67,200
– strada statale 93 Appulo Lucana dal km 16,000 al km 20,750
– strada statale 96 Barese dal km 57,350 al km 113,000
– strada statale 99 Di Matera dal km 1,900 al km 10,420
– strada statale 99 Racc. Di Matera dal km 0,000 al km 1,040
CALABRIA
Le strade interessate sono: SS616 DIR ‘DI PEDIVIGLIANO’ dal km 0,000 al km 3,049 ad Altilia (CS); SS660 ‘DI ACRI’ dal km 0,000 al km 43,143 tra Luzzi e Acri (CS); SS682 ‘JONIO TIRRENO’ dal km 10,950 al km 27,000 tra Mammola e Polistena (RC); SS713 DIR ‘DI SERRA SAN BRUNO’ dal km 0,000 al km 6,864a Serra San Bruno (VV); SS713 DIR/ A ‘DI SERRA SAN BRUNO’ dal km 0,000 al km 0,536; SS19 ‘DELLE CALABRIE’ dal km 277,960 al km 365,700 tra Cosenza e Catanzaro; SS713 ‘TRASVERSALE DELLE SERRE’ dal km 6,615 al km 37,110, tra Vazzano (VV) e Gagliato (CZ); SS107 ‘SILANA CROTONESE’ dal km 0,000 al km 137,650 tra Paola (CS) e Crotone; SS108 BIS ‘SILANA DI CARIATI’ dal km 1,300 al km 54,650 tra Bocca di Piazza e Cuturelle (CS); SS 109 BIS ‘DELLA PICCOLA SILA’ dal km 6,512 al km 19,485 tra Cafarda e Pentone (CZ); SS109 ‘DELLA PICCOLA SILA’ dal km 68,200 al km 69,363 tra Cafarda e Taverna (CZ); SS109 QUATER ‘DELLA PICCOLA SILA’ dal km 0,000 al km 19,438 tra Bivio Cafarda e Taverna; SS177 ‘SILANA DI ROSSANO’ dal km 0,000 al km 59,735 dal bivio Camigliatello a Cropalati; SS179 ‘DEL LAGO AMPOLLINO’ dal km 0,000 al km 5,790 da Spineto a Bocca di Piazza; SS179 DIR ‘DEL LAGO AMPOLLINO’ dal km 0,000 al km 9,140 dal bivio Spineto ad Albi; SS182 ‘DELLE SERRE CALABRE’ dal km 43,000 al km 73,000 da Sorianello (VV) a Chiaravalle (CZ); SS183 ‘ASPROMONTE JONIO’ dal km 0,000 al km 21,400 da Delianuova a Gambarie (RC); SS184 ‘DELLE GAMBARIE’ dal km 0,000 al km 29,164 da Gallico a Gambarie (RC); SS278 ‘DI POTAME’ dal km 0,000 al km 40,590 da Cosenza ad Amantea; SS283 ‘DELLE TERME LUIGIANE’ dal km 0,000 al km 18,000 da Guardia Piemontese a Fagnano (CS); SS177 DIR ‘DI LONGOBUCCO’ dal km 0,000 al km 9,608 a Longobucco (CS); NSA562 ‘STRADA DEL MEDIO SAVUTO’ dal km 0,000 al km 10,000 da Scalea a Mormanno (CS); SS531 ‘DI CROPALATI’ dal km 8,000 al km 15,560 da Scalea a Mormanno (CS).
SICILIA
Fino al 31 marzo l’obbligo riguarda: A19 “Palermo – Catania”, dal km 56,700 al km 130,000, tra gli svincoli di Scillato e Mulinello; A29 “Palermo – Mazara del Vallo”, dal km 51,000 al km 84,100, tra Alcamo e Santa Ninfa; A29dir “Alcamo – Trapani”, dal km 0,000 al km 21,300, tra Alcamo e Fulgatore.
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