Come mostrato nel video, non è chiaro se fosse intenzionale, ma il conducente merita comunque una medaglia per essere uno dei migliori piloti di gatto delle nevi. O sapeva perfettamente come far derapare il mezzo, o è riuscito a riprendere il controllo durante una scivolata incontrollata. In ogni caso, ha dimostrato un’abilità straordinaria.
Va dato merito anche ai meccanici: senza una corretta manutenzione, il gatto delle nevi avrebbe potuto perdere un cingolo. Invece, il pilota è sceso in sicurezza e in modo spettacolare.
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Temperature in calo e prime nevicate sulle montagne: in Austria si scia già. Il comprensorio di Hochkeil ha anticipato l’inverno, aprendo le piste a numerosi sciatori. Una colata di gelo e un’intensa ondata di maltempo hanno portato neve abbondante sui passi e sulle cime, con le Dolomiti che si sono imbiancate. Tuttavia, è in Austria che le precipitazioni, anche a quote più basse, hanno permesso di preparare le piste e di attivare il primo skilift.
A 1.500 metri di altitudine e a soli 70 chilometri da Salisburgo, Hochkeil ha dato il via alla stagione sciistica con neve completamente naturale, senza la necessità di ricorrere a sistemi di innevamento artificiale. Questo assaggio d’inverno, arrivato in pieno settembre, ha attirato circa 300 sciatori e snowboarder che hanno affollato le piste per approfittare di questa rara occasione.
Mentre la parte orientale dell’Austria è stata colpita duramente dal maltempo, con inondazioni che hanno causato allagamenti, ponti distrutti e case isolate, l’Alto Adige si è mobilitato per inviare aiuti. Ma a pochi chilometri di distanza, il turismo invernale ha già preso il via, offrendo agli appassionati di sci la possibilità di scendere in pista.
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Cinquant’anni dopo la costruzione, la storica funivia del Monte Bove Sud situata nella ski area di Frontignano (MC) è ancora in piedi, nonostante siano trascorsi due anni dall’approvazione del progetto di smantellamento. Recentemente, la Provincia ha concluso la gara d’appalto da 530mila euro per affidare i lavori di rimozione. Il paesaggio, dominato dai due piloni di oltre 20 metri e dai fabbricati abbandonati dell’ex impianto, evoca un passato lontano. La funivia, denominata “Vallone di Selvapiana-Malghe della Spigara”, ha smesso di funzionare nel 1994, dopo 20 anni di servizio dall’apertura nel 1974.
I tralicci arrugginiti e i fabbricati fatiscenti sono ormai parte di un paesaggio segnato dal tempo. Situati nei pressi del Monte Bicco, offrono una vista mozzafiato sulla Val di Bove, ma il degrado li rende elementi impattanti. Già nel 2015 il Ministero dell’Ambiente aveva finanziato un progetto per la riqualificazione paesaggistica, finalizzato a restituire alla montagna la sua bellezza incontaminata. Lo smantellamento degli impianti e dei piloni di sostegno, alti rispettivamente 21 e 13 metri, è ora più vicino che mai.
Nel 2021, il Parco dei Sibillini e il Comune di Ussita avevano annunciato l’approvazione del progetto esecutivo per la rimozione dell’impianto. Lo scorso 10 settembre è scaduto il termine della gara d’appalto, e l’assegnazione dei lavori dovrebbe essere imminente. Tuttavia, l’inizio effettivo degli interventi dipenderà dalle condizioni meteo autunnali, che a queste altitudini potrebbero portare nevicate precoci.
Durante il consiglio comunale di agosto, il sindaco Silvia Bernardini ha confermato che l’affidamento dei lavori è ormai imminente. Ha inoltre aggiornato i consiglieri sui progressi dei lavori di miglioramento sismico e efficientamento energetico del palazzetto di Frontignano, un progetto da 1,4 milioni di euro. Per quanto riguarda la cabinovia del Canalone, sono stati ottenuti tutti i pareri necessari per la realizzazione, eccetto quello del Parco dei Sibillini, che ha richiesto ulteriori approfondimenti.
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La 50ª stagione invernale di Dolomiti Superski sta per iniziare, e i preparativi per accogliere sciatori e appassionati sono in pieno corso. L’inizio della stagione è fissato per sabato 30 novembre 2024, con l’apertura degli impianti di risalita nei comprensori di Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, 3 Cime Dolomites, Val di Fiemme-Obereggen, Alpe Lusia-San Pellegrino e Ski Civetta. Il 5 dicembre seguirà l’apertura delle valli centrali, compresa la famosa Sellaronda, e entro il 7 dicembre tutte le 12 aree sciistiche saranno operative, neve e meteo permettendo.
Stagionalità dei comprensori sciistici 2024-2025
Ogni comprensorio del Dolomiti Superski ha una stagionalità specifica per la stagione 2024-25. Ecco le date di apertura e chiusura:
Cortina d’Ampezzo: 30 novembre 2024 – 1 maggio 2025
Plan de Corones: 30 novembre 2024 – 21 aprile 2025
Alta Badia: 5 dicembre 2024 – 6 aprile 2025
Val Gardena-Alpe di Siusi: 5 dicembre 2024 – 6 aprile 2025
Val di Fassa-Carezza: 5 dicembre 2024 – 6 aprile 2025
Arabba-Marmolada: 5 dicembre 2024 – 6 aprile 2025
3 Cime Dolomites: 30 novembre 2024 – 21 aprile 2025
Val di Fiemme-Obereggen: 30 novembre 2024 – 21 aprile 2025
San Martino di Castrozza-Passo Rolle: 7 dicembre 2024 – 30 marzo 2025
Rio Pusteria-Bressanone: 5 dicembre 2024 – 20 aprile 2025
Alpe Lusia-San Pellegrino: 30 novembre 2024 – 6 aprile 2025
Civetta: 30 novembre 2024 – 30 marzo 2025
L’alta stagione va dal 22 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 e dal 2 febbraio 2025 al 22 marzo 2025. Durante queste date, i prezzi degli skipass saranno più alti rispetto al resto della stagione, ma ci saranno promozioni interessanti come il Dolomiti Super Première, che offre vantaggi dal 30 novembre al 21 dicembre 2024, e i Dolomiti Springdays, che propongono due periodi: dal 16 al 22 marzo 2025 e dal 23 marzo a fine stagione.
Offerta Superski Family per il 2025
Ritorna la popolarissima offerta Superski Family, che consente ai gruppi familiari di sciare per un numero predefinito di giornate durante l’intera stagione, in modo flessibile e personalizzato per ogni componente registrato. “Questa soluzione sarà in prevendita scontata del 20% esattamente come lo scorso anno, durante il periodo di prevendita a novembre 2024.”
Novità sugli skipass: estensione della scontistica junior
Per celebrare il 50° anniversario, Dolomiti Superski ha deciso di introdurre una novità significativa per i giovani. La scontistica Junior del 30% sul prezzo degli skipass giornalieri e plurigiornalieri sarà estesa ai minori di 18 anni, rispetto alla precedente soglia dei 16 anni. “Abbiamo voluto fare questa scelta duratura per coinvolgere ancora di più le nuove generazioni, per appassionarli allo sci fin da giovani e fidelizzare la nostra clientela del futuro”, ha spiegato Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski.
Questa modifica è pensata per attrarre sempre più giovani verso lo sci, rafforzando il legame tra le nuove generazioni e il mondo dello sport invernale. Inoltre, altre interessanti offerte sugli skipass stagionali verranno proposte dai Consorzi di valle, puntando a rendere lo sci accessibile e sempre più interessante per i giovani.
Investimenti in infrastrutture: più comfort e sicurezza
Per la stagione 2024-2025, Dolomiti Superski ha investito oltre 95 milioni di euro per migliorare le proprie infrastrutture. Ogni anno, i comprensori consorziati aggiornano impianti obsoleti e sistemi di innevamento, garantendo così piste di alta qualità e una sciabilità ottimale per tutta la stagione.
Tra i nuovi impianti spiccano:
Plan de Corones: nuova seggiovia a 8 posti “Plateau”, con una portata di 3600 persone all’ora, sostituendo la vecchia seggiovia a 6 posti.
Alta Badia: seggiovia 6 posti “Braia Fraida”, con una capacità di 2800 persone all’ora, che sostituisce la precedente seggiovia a 4 posti.
Val Gardena-Ortisei: il vecchio skilift “Palmer” sarà rimpiazzato da un nuovo impianto con una portata di 700 persone all’ora.
Val di Fassa-Carezza: lo skilift “Golf 1” verrà sostituito con un nuovo impianto con una portata di 900 persone all’ora.
Arabba-Marmolada: la nuova seggiovia a 6 posti “Piani di Ornella-Passo Padon” sostituirà quella precedente a 2 posti, aumentando la capacità a 2198 persone all’ora.
Questi investimenti consentiranno non solo di migliorare il comfort e la sicurezza degli utenti, ma anche di ottimizzare l’impiego delle risorse, rendendo la stagione sciistica più sostenibile.
Dolomiti Superski: 50 Anni di eccellenza nel turismo invernale
Il 14 novembre 1974 segna la nascita del Dolomiti Superski, quando sei rappresentanti dei consorzi funiviari di Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena-Alpe di Siusi, Val di Fassa-Carezza e Arabba firmarono l’atto costitutivo che diede vita a questo consorzio. L’idea nacque dal pioniere funiviario Erich Kostner di Corvara, il quale propose di unificare i biglietti per tutti gli impianti intorno al massiccio del Sella. Questa intuizione si rivelò una pietra miliare nello sviluppo del turismo invernale nelle Dolomiti, che oggi, a distanza di 50 anni, rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
Fiorenzo Perathoner, presidente di Dolomiti Superski dal 2000 al 2008, ricorda: “Il Signor Erich Kostner mi chiamò al telefono e mi propose di incontrarci per discutere di una sua idea. Ci trovammo qualche giorno dopo all’Hotel Posta a Corvara.” Da quell’incontro prese vita un progetto ambizioso, che portò alla creazione di un unico biglietto per accedere a tutti gli impianti delle valli dolomitiche.
Il recente aumento dei prezzi degli skipass stagionali in Valle d’Aosta ha suscitato un’ondata di preoccupazione tra sciatori e famiglie. Con un incremento del 6,6%, la stagione 2024-2025 sarà tra le più costose degli ultimi anni. Questa tendenza al rialzo continua a sollevare dubbi sull’accessibilità economica di uno degli sport invernali più amati in Italia.
L’aumento dei prezzi dello skipass in Valle d’Aosta
L’Associazione valdostana impianti a fune (Avif) ha ufficialmente comunicato che il prezzo dello skipass stagionale per la Valle d’Aosta, valido dal 26 ottobre 2024 al 4 maggio 2025, salirà a 1.460 euro, con un aumento di 90 euro rispetto alla stagione precedente. Gli sciatori che desiderano accedere anche al comprensorio di Zermatt, in Svizzera, dovranno invece sborsare 1.723 euro, segnando un rincaro di 106 euro.
Questi aumenti, che seguono un incremento del 6,5% nella stagione 2023-2024 e dell’8,9% nella stagione 2022-2023, portano il totale dei rincari negli ultimi tre anni a oltre il 20%. Tale crescita costante dei costi sta diventando una sfida per molti appassionati di sci e rappresenta una fonte di preoccupazione per chi dipende dal turismo invernale.
Skipass stagionale: tariffe ridotte per famiglie e giovani
Nonostante l’incremento generale dei prezzi, sono previste delle tariffe agevolate per alcune categorie. Gli over 65 e gli under 24 potranno usufruire di un prezzo ridotto di 1.168 euro per l’abbonamento agli impianti della Valle d’Aosta, mentre gli under 16 pagheranno 1.022 euro. Per i bambini sotto gli 8 anni, lo skipass sarà gratuito se acquistato insieme a quello di un adulto, altrimenti costerà 365 euro.
Queste riduzioni offrono un certo sollievo, ma non eliminano completamente l’impatto economico sugli appassionati di sci. In particolare, per le famiglie con più figli, l’aumento complessivo può comunque rappresentare una spesa significativa.
Impatto sull’economia locale e sul turismo invernale
L’aumento dei prezzi dello skipass stagionale potrebbe avere conseguenze importanti sull’economia locale delle località sciistiche della Valle d’Aosta. Gli operatori del settore e le istituzioni locali si trovano di fronte a una sfida: mantenere la competitività del turismo invernale senza allontanare troppi sciatori a causa dei prezzi elevati.
I costi crescenti delle attrezzature e della manutenzione degli impianti di risalita sono tra le ragioni principali dei rincari, ma gli sciatori temono che questi continui aumenti possano rendere lo sci uno sport elitario, accessibile solo a chi dispone di budget elevati. Questo potrebbe portare a un calo nel numero di visitatori e sciatori, specialmente tra le famiglie e i nuovi appassionati che desiderano avvicinarsi a questa attività.
I rincari sono una minaccia per il futuro dello sci?
Con un aumento del 6,6% per la stagione 2024-2025, molti si domandano quale sarà l’evoluzione futura dei prezzi degli skipass in Valle d’Aosta. Se i rincari dovessero continuare, è possibile che sempre più persone decidano di rinunciare alle vacanze invernali sulle piste, con un impatto diretto sul settore turistico e sulle entrate delle stazioni sciistiche.
Un altro fattore da considerare è l’effetto che questi aumenti possono avere sull’attrattività della Valle d’Aosta rispetto ad altre destinazioni sciistiche. Le località in competizione potrebbero approfittare di questa situazione, offrendo pacchetti più convenienti e portando via una fetta di mercato.
Crans-Montana è una cittadina alpina che offre un’esperienza unica tutto l’anno. Con oltre 10.000 residenti permanenti, si distingue dalle classiche località di montagna, come Courmayeur che conta meno di 3.000 abitanti (fonte Istat: 2.798 – anno 2017. Questa popolazione numerosa permette a Crans-Montana di combinare i vantaggi di una cittadina con l’atmosfera montana, caratterizzata da aria pura e panorami mozzafiato. La destinazione svizzera offre una vasta scelta di ristoranti, dalle baite tradizionali ai ristoranti stellati Michelin, boutique di lusso, centri benessere e una vivace vita notturna. A completare l’offerta, Crans-Montana propone una serie di eventi imperdibili che animano la località durante tutto l’anno.
Sentiero delle Lanterne: un’esperienza magica
Date: 6 dicembre 2024 – 9 marzo 2025
Il Sentiero delle Lanterne è uno degli eventi invernali più amati a Crans-Montana. Dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025, dalle 17:00 alle 22:00, questo percorso innevato incanterà migliaia di visitatori grazie a una serie di novità che esaltano la magia dell’inverno. Situato vicino al centro della cittadina, ma immerso nella natura, il sentiero diventa un luogo fiabesco con lanterne luminose, neve scintillante e il suono della neve sotto i piedi che crea un’atmosfera poetica e suggestiva.
Lungo il Sentiero delle Lanterne, si possono ammirare opere luminose, partecipare a spettacoli, concerti e una divertente caccia al tesoro. Il sentiero sarà anche sede del Festival EtoileBella Lui, che animerà l’intera stagione invernale con eventi, concerti e spettacoli nell’incantevole Hameau de Mayens, un pittoresco villaggio di antiche malghe. Quest’atmosfera senza tempo è arricchita dalla leggenda del Pastore e della Stella Bella Lui, fonte d’ispirazione per il sentiero e il festival. Per l’inverno 2024/2025, il tema sarà il “Movimento”, rappresentato da installazioni lungo il percorso che metteranno in evidenza la danza dei corpi e il respiro della natura.
Coppa del Mondo di Sci Alpino 2025
Date: 22 – 23 febbraio 2025
Crans-Montana è una delle tappe storiche della Coppa del Mondo di Sci Alpino femminile, ma nel 2025 ci sarà una grande novità: gli uomini torneranno a competere dopo un’assenza di 13 anni. Il 22 e 23 febbraio 2025, la località ospiterà due competizioni maschili: una discesa libera e un super-G, entrambi disputati sulla mitica pista Nationale.
Per rendere l’evento ancora più avvincente, la partenza sarà posizionata a 2.543 metri di altitudine, sulla vetta di Bella Lui, come accadeva negli anni ’80. Questo evento rappresenta una prova generale per il 2026, anno in cui Crans-Montana ospiterà sia la Coppa del Mondo maschile che quella femminile, in preparazione dei Campionati Mondiali di Sci Alpino FIS del 2027, che segneranno il ritorno di questo importante evento in Vallese, 40 anni dopo l’ultima edizione.
Campionato svizzero di crling open air
Date: 31 gennaio – 2 febbraio 2025
Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025, Crans-Montana ospiterà il Campionato Svizzero di Curling Open Air, organizzato dal Curling-Club locale. L’evento si terrà presso la pista di pattinaggio di Ycoor e vedrà la partecipazione di circa 30 squadre provenienti da tutta la Svizzera. Ogni squadra, composta da 4 giocatori, si sfiderà per conquistare il prestigioso 53° trofeo nazionale.
Questo evento rappresenta un’opportunità unica per conoscere più da vicino uno degli sport invernali più popolari in Svizzera e vivere un’esperienza sportiva indimenticabile nel cuore delle Alpi.
Caprices Festival: musica elettronica tra le vette
Data: 13 aprile 2025
Il Caprices Festival è uno degli eventi di musica elettronica più importanti al mondo e ha reso Crans-Montana una destinazione internazionale per gli amanti del genere. Con cinque palchi, il festival anima la stazione sciistica per quasi due settimane. Il palcoscenico più iconico è il Modernity stage, situato a 2.200 metri di altitudine. Questa struttura in vetro, simile a una serra, offre una vista panoramica sulle montagne innevate, creando un’esperienza unica e suggestiva per gli ospiti.
Grazie alla sua fama mondiale e alla sua posizione unica, il Caprices Festival è considerato uno degli eventi musicali più spettacolari in Europa.
Crans-Montana Classics
Gli eventi di musica classica del Crans-Montana Classics sono un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Il festival offre un calendario ricco di concerti di altissimo livello, con esibizioni di artisti internazionali, master class prestigiose ed eventi che si svolgono in luoghi suggestivi.
Tra gli appuntamenti più attesi del 2025 ci sono il Concerto di Gala di Capodanno, spettacoli per famiglie e il celebre evento Music on the Golf, che si svolge presso la leggendaria buca n. 13 del percorso Severiano Ballesteros. Artisti di fama mondiale come i Cameristi della Scala di Milano, il violinista Renaud Capuçon, il violoncellista Gautier Capuçon e il pianista Alexandre Kantorow sono solo alcuni degli ospiti che renderanno l’edizione del 2025 indimenticabile.
Promo Turismo FVG ha confermato i prezzi degli skipass per la stagione sciistica 2024-2025, mantenendoli invariati rispetto alla stagione precedente 2023-2024. Gli skipass giornalieri per le località sciistiche di Piancavallo, Forni di Sopra, Ravascletto-Zoncolan, Tarvisio, Sella Nevea e Sappada rimangono a 44,00 euro, mentre a Sauris il costo è fissato a 25,50 euro. Un’opzione interessante per chi desidera sciare per periodi più brevi è Sci@ore, uno skipass valido per 3, 4 o 5 ore, con una tariffa ridotta rispetto allo skipass giornaliero e utilizzabile esclusivamente nella stazione sciistica di emissione.
In tutte le località sciistiche del Friuli Venezia Giulia, i bambini nati dal 2018 al 2022 sciano gratuitamente, mentre i ragazzi nati tra il 2006 e il 2017 possono acquistare il giornaliero a soli 10 euro, senza l’obbligo di essere accompagnati da un adulto pagante. Anche gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (escluse le università) beneficiano dello skipass a 10 euro al giorno, sia per gite di una sola giornata che per soggiorni di più giorni. Inoltre, sono previste tariffe scontate per gli studenti universitari fino ai 26 anni (nati dal 1998 in poi) e per i gruppi organizzati con un minimo di 20 persone paganti.
La politica dei prezzi calmierati degli skipass in Friuli Venezia Giulia offre prospettive positive per la stagione sciistica 2024-2025, che, neve e meteo permettendo, dovrebbe iniziare sabato 7 dicembre 2024 e concludersi domenica 30 marzo 2025. Durante lo scorso avvio di stagione, nel weekend lungo del Ponte dell’Immacolata, si sono registrati 16.541 ingressi sugli impianti sciistici, con 158.907 passaggi e un incasso di 295.000 euro da venerdì 8 a domenica 10 dicembre.
Un evento di grande rilievo per la stagione invernale 2024-2025 sarà rappresentato dai Mondiali Juniores di sci alpino e dalla Coppa Europa femminile, che si terranno a Tarvisio nel 2025. Queste competizioni comporteranno la chiusura di alcune piste, tra cui la famosa pista Di Prampero, nei seguenti periodi: fine gennaio e dal 24 febbraio al 6 marzo 2025.
L’inverno 2024/2025 porterà grandi novità nella celebre località sciistica di Pila, situata in Valle d’Aosta, con l’inaugurazione della nuova telecabina Couis 1 a 10 posti, firmata Leitner. Questo moderno impianto sostituirà la storica seggiovia biposto, attiva dagli anni ’80, e rappresenta una svolta significativa per l’intera area sciistica.
La nuova telecabina Couis 1 si inserisce nel più ampio progetto Pila-Couis, che mira a potenziare l’accessibilità e migliorare l’esperienza di sciatori, escursionisti e turisti. Grazie a questo progetto, gli utenti potranno raggiungere i 2.700 metri di altitudine in soli 15 minuti, godendo di un viaggio confortevole e panoramico.
Il progetto completo prevede la costruzione di due cabinovie in sequenza, con stazioni intermedie, che collegheranno la stazione di arrivo dell’attuale telecabina Aosta-Pila fino alla Platta de Grevon, una posizione strategica situata tra la Conca di Pila e la Valle di Cogne.
Oltre a migliorare l’accessibilità, il progetto introdurrà diverse novità per gli sciatori: tra queste, un nuovo skiweg collegherà le aree di Couis 1 e Couis 2, permettendo un accesso agevole a tutte le piste del versante. Sono previsti anche lavori di miglioramento delle piste esistenti, come l’ampliamento della pista 7, l’adeguamento della pista 8 e la creazione di una nuova variante della pista 9, garantendo così un’esperienza sciistica ottimale.
Uno degli aspetti più spettacolari della nuova telecabina Couis 1 è la possibilità di godere di uno dei panorami alpini più suggestivi. La stazione di monte, situata a 2.700 metri di quota, permetterà di ammirare le vette più iconiche delle Alpi, come il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa, la Grivola e il Gran Paradiso.
Il rifugio panoramico “Stella del Couis”, situato presso la stazione di arrivo, offre una vista mozzafiato su queste montagne, rendendo la salita non solo un’esperienza sportiva, ma anche un’opportunità per immergersi nella bellezza naturale delle Alpi.
Sebbene la nuova cabinovia sia un grande vantaggio per la stagione sciistica, il progetto Pila-Couis guarda anche alla stagione estiva. L’impianto sarà infatti fruibile da escursionisti, biker e turisti che potranno approfittare di una rete di sentieri e percorsi bike ottimizzati. Il centro servizi previsto presso la stazione di Pila garantirà un’accoglienza all’altezza delle esigenze di tutti i visitatori, rendendo Pila una destinazione attrattiva tutto l’anno.
Il progetto Pila-Couis non si distingue solo per la sua portata in termini di accessibilità e miglioramento delle strutture sciistiche, ma anche per il suo approccio innovativo e sostenibile. Sviluppato dallo studio di architettura De Carlo-Gualla, si contraddistingue per l’integrazione con l’ambiente circostante, utilizzando materiali e tecnologie all’avanguardia.
La nuova telecabina e le sue stazioni sono state progettate per resistere alle condizioni estreme dell’alta quota, garantendo allo stesso tempo un impatto ambientale minimo. Questo connubio di design futuristico e ingegneria innovativa rappresenta un esempio di come il turismo montano possa evolversi rispettando l’ambiente.
Sebbene la telecabina Couis 1 sarà operativa già dalla stagione invernale 2024/2025, il progetto complessivo si concluderà nel dicembre 2025, con l’inaugurazione della seconda cabinovia e la realizzazione di ulteriori opere, come il centro servizi a Pila e il miglioramento delle piste da sci. I lavori per la stazione intermedia Pila-Gorraz e la stazione di partenza prenderanno il via nella primavera del 2025, garantendo un completamento puntuale del progetto.
Ci troviamo a Obertauern, una località sciistica in Austria, situata nel cuore del massiccio dei Tauri di Radstadt, nella regione del Salisburghese. Questa destinazione offre oltre 100 chilometri di piste da sci e 26 impianti di risalita, con altitudini che variano tra i 1000 e i 2526 metri, ideale per appassionati di sci e snowboard. Il video è stato registrato all’Hotel Alpenland, situato in posizione centrale a Obertauern, a pochi passi dalle principali funivie, dagli impianti di risalita e dalle piste da sci di fondo. Nei giorni scorsi, sono caduti due metri di neve, con ulteriori nevicate previste a breve
Un video incredibile sta facendo il giro del web, mostrando l’incontro ravvicinato tra l’influencer serbo Stefan Janković ed un orso bruno nei Balcani. Questo giovane di 31 anni ha condiviso due clip della sua spaventosa esperienza, catturando l’attenzione degli utenti sui social media. Analizziamo insieme i dettagli di questa audace avventura e le reazioni suscitate.
Nel primo video, Janković si trova alla base della tana dell’orso, con la fotocamera puntata verso l’entrata. L’orso, un enorme animale bruno, si avvicina con cautela, osservando l’influencer con curiosità e un pizzico di apprensione. “L’orso si avvicina lentamente, annusando l’aria per capire cosa stia accadendo mentre Janković cerca di uscire dalla tana.”
Janković appare visibilmente nervoso mentre si fa strada verso l’uscita, con l’orso che si avvicina sempre di più, curioso di scoprire chi si trova nel suo territorio.
La reazione dell’orso e la fuga dell’influencer
Il secondo video svela un momento ancora più teso. Janković, nel tentativo di fuggire, si trova faccia a faccia con il gigantesco orso. L’animale si ferma a pochi centimetri da lui e inizia a sniffare la sua testa e il suo smartphone. “Con un’espressione sbalordita, Janković rimane immobile mentre l’orso continua a esplorarlo con il naso.”
Dopo questo incontro straordinario, Janković riesce finalmente a scappare dalla tana. Tuttavia, la sua avventura non finisce qui: un altro video lo mostra arrampicato su un albero, con due orsi curiosi che si aggirano attorno a lui. Uno di questi orsi sembra graffiare il tronco dell’albero, guardando verso l’influencer.
Le reazioni degli utenti sui social media
Il video ha scatenato una serie di reazioni contrastanti tra gli utenti. Molti sono rimasti colpiti dalla fortuna e dal coraggio di Janković, mentre altri hanno espresso preoccupazione per la sua imprudenza. “Non puoi credere a quello che mi è successo,” racconta Janković nel video. “Ho trascorso 24 ore nella foresta e un orso mi ha attaccato. Mi stava aspettando, e c’era un altro orso.”
I commenti variavano da chi ammirava il suo coraggio a chi lo avvertiva dei pericoli di tali avventure. Un utente ha scritto: “Sembra che sia sopravvissuto, ma la prossima volta la natura potrebbe fare il suo lavoro.” Altri hanno scherzato, suggerendo che una nuova versione della favola di “Riccioli d’Oro” dovrebbe includere il monito “Non provate a farlo a casa”.
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