La ricetta della Moretta (Moretta di Fano o Moretta Fanese), Caffè, Rum Fantasia Varnelli, Brandy e Varnelli
Gli appassionati dello sci e dello snowboard sanno perfettamente quanto sia bello ed importante il momento in cui, prima della fine della giornata in pista, ci si riposa e ci si rilassa in baita.
Un momento in cui si può anche socializzare, meglio ancora se davanti ad una bevanda calda per riscaldarsi.
Chi vuole fare il pieno di energia e recuperare le forza lasciate in pista, può scegliere delle classiche bevande tipicamente invernali, che i barman nei locali o nelle baite di montagna preparano molto spesso.
Questi drink, che possiamo definire veri e propri cocktail, sono corroboranti e serviti caldi, talvolta con decorazioni o con panna per i più golosi.
La Distilleria Varnelli, storica azienda marchigiana, ormai da anni ha realizzato una linea cocktail ideata appositamente per il periodo invernale.
Unendo i prodotti classici della sua linea (Varnelli, Caffè Moka, Punch al Mandarino, Punch Fantasia, Punch all’Arancia, Rum Fantasia 45%, Delizia alla cannella, Skipass e Dark Passion) con ingredienti stagionali, nascono mix caldi perfetti anche per chi ama la montagna e lo sci.
Tra questi cocktail spicca la classica ricetta della Moretta di Fano o fanese, un preparato caldo al caffè che garantisce gusto ed energia grazie al Brandy e al Rum, e che lascia un dolce sapore di anice secco Varnelli.
Ecco la ricetta e la preparazione della Moretta di Fano o fanese:
– 1 cl Rum Fantasia Varnelli
– 1 cl Brandy
– 5 gocce di Varnelli
– 1 caffè espresso (lungo)
– 2 cucchiaini di zucchero
– buccia di limone.
Scaldare il tutto in un classico bicchiere da Punch e servire.
E’ proprio il caso di dire “un caldo invito” a provarlo, sia ai baristi e gestori di locali, baite e rifugi, sia agli sciatori e ai frequentatori della montagna.
Provate anche a casa: la Moretta di Fano o fanese è infatti adatta anche a chi vuole riscaldarsi in casa nelle giornate invernali.
La giuria composta da esperti del settore e sciatori di fama mondiale hanno stilato per la CNN (famosa televisione statunitense), la classifica delle 100 più belle piste al mondo (World’s best ski runs – Top 100).
Prima classificata è la pista The Stash di Avoriaz in Francia mentre seconda è la Dave Murray Downhill di Whistler Mountain in Canada e terzo posto per la pista Ventina a Cervinia e prima tra tutte le piste italiane).
Con i suoi 11 chilometri di tracciato che va dai 3500 metri del Plateu Rosà fino al paese di Cervinia, un panorama mozzafiato, la varietà tecnica del tracciato ed il fatto di poter sciare su questa pista sino a primavera inoltrata sempre in ottime condizioni di neve la pista Ventina si è piazzata al
terzo posto sbaragliando le altre piste in gara.
La pista Ventina a Cervinia – Valle d’Aosta
Le prime 20 piste classificate:
01) The Stash, Avoriaz, France
02) Dave Murray Downhill, Whistler, British Columbia
03) Ventina, Cervinia, Italy
04) Glen’s, Snowbird, Utah
05) Grand Solliet, Sainte Foy, France
06) Adrenalina, Valle Nevado, Chile
07) Skyward, Whiteface Mountain, New York
08) Cenidor, Marte and Mercurio, Las Leñas, Argentina
09) The Palisades, Squaw Valley, California
10) Olympia, Cortina d’Ampezzo, Italy
11) Blackcomb Glacier, Whistler Blackcomb, British Columbia
12) Piste No 6, Parsenn, Switzerland
13) Vallée Blanche, Chamonix, France
14) Corbet’s Couloir, Jackson Hole, Wyoming
15) Delirium Dive, Sunshine Village, Banff, Alberta
16) Poma slopes, Gulmarg, Jammu and Kashmir, India
17) Exchange Drop, Coronet Peak, Otago, New Zealand
18) Rotegg, Titlis, Engelberg, Switzerland
19) Either one, Tiffindell, South Africa
20) Inspiration, Whitefish, Montana
Il video del volo di monitoraggio per i rischio valanghe sui Monti Sibillini - Credits Carabinieri
I Carabinieri Forestali del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente e per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini esperti della neve e valanghe e due tecnici del Centro Funzionale Multirischi della Regione Marche hanno effettuato a bordo di un elicottero HH101 dell’Aeronautica Militare un volo di ricognizione per monitorare il rischio valanghe sui Monti Sibillini.
L’elicottero è partito da Macerata ed ha sorvolato le zone con la più alta criticità nel territorio montano, dove sono presenti le strade ad elevata altitudine e gli impianti e piste da sci come Sarnano, Sassotetto e Pintura di Bolognola.
Sicuramente la criticità maggiore è stata riscontrata nei luoghi valanghivi sul versante del Monte Vettore, la valle del lago di Pilato, il centro abitato di Foce di Montemonaco e la valle dell’Infernaccio.
Prima di avere un esame preciso bisognerà attendere la visione di tutto il filmato registrato e comunque gli esperti durante la ricognizione hanno notato che a quote basse la neve essendo più umida è di conseguenza più pesante mentre in alta quota le lastre di ghiaccio se sollecitati possono dare origine alle slavine.
Il pericolo valanghe rilevato è complessivamente di grado 3 (pericolo valanghe marcato) , su una scala che va da 1 a 5.
La scala europea del pericolo da valanghe è destinata ai fruitori della montagna al di fuori delle zone controllate ed agli operatori nell’ambiente innevato.
Visto il grado 3 (pericolo valanghe marcato) si consiglia molta attenzione e di sciare in pista.
Conosciamo da vicino il comprensorio sciistico di Madesimo: storia, offerta, piste e tanto altro ancora.
Da quanti anni è attiva l’area sciistica? Qual è la storia della località?
L’area sciistica è attiva dal 1911. La tradizione turistica di Madesimo è di antichissima data, nel XII secolo Madesimo era un alpeggio di proprietà del Comune di Chiavenna ma, a partire dal seicento, divenne una stazione climatica estiva in seguito alla scoperta di una fonte di acqua solfato-terrosa e salino-magnesiaca, e alla costruzione di un modesto stabilimento termale per l’utilizzazione di questa acqua ricca di acido carbonico, di ossido di ferro e magnesio a scopo terapeutico sia da bere che per bagni. Nel 1729, lo stabilimento venne ampliato e rimodernato e così la località divenne un rinomato centro curativo. Il poeta Giosuè Carducci vi soggiornò, a scopo terapeutico, per 15 estati dal 1888 al 1905, elogiando la purezza dell’aria e la bellezza del paesaggio in alcune sue composizioni poetiche tra le quali il sonetto “Sant’Abbondio” e la nostalgica “Elegia del Monte Spluga”, definita dai critici una tra le più belle poesie del poeta. Come stazione di sport invernali, Madesimo balza agli onori della cronaca nel 1911, quando si svolsero le prime gare di sci. Dice la cronaca del tempo “… la prima manifestazione per la conoscenza degli sport invernali in Italia ha avuto luogo a Madesimo nel 1911, sotto il patrocinio del Touring Club Italiano e vi parteciparono un centinaio di soci delle migliori famiglie lombarde, ospitati negli alberghi di Madesimo e furono necessarie moltissime slitte trainate da cavalli per alternare i partecipanti nelle varie zone di gara. Alla gara di salto dal trampolino era presente il Conte di Torino e la gara fu vinta dal campione internazionale Schmit, con 37 metri”. A partire da quella data, la località divenne meta preferita sia per una vacanza estiva che invernale da milanesi e comaschi, considerata la sua vicinanza. Nell’inverno 1934 arrivò a Madesimo, chiamato dalla “Pro Madesimo” il maestro di sci Mario Bernasconi, in possesso della licenza n. 1 della F.I.S.I (la licenza è esposta tra i cimeli della locale Scuola di Sci) e con altri maestri patentati F.I.S.I. “di provata capacità” fondò la Scuola di Sci Madesimo, una delle primissime in Italia, per l’organizzazione di “regolari corsi di sci per principianti e progrediti, insegnando la tecnica più moderna voluta dalla F.I.S.I. ed in tutto uguale ai principi tecnici più esaltati dalle rinomate stazioni invernali straniere”. Dal 13 al 17 febbraio 1946 Madesimo ospitò i primi campionati assoluti di prove alpine del dopoguerra, vinti da Zeno Colò (ritornato poi a Madesimo al termine della sua luminosa carriera nel 1955 a dirigere la locale scuola di sci) e da allora anno dopo anno con la costruzione di varie infrastrutture (ricordiamo nel 1948 lo skilift del lago Azzurro, nel 1963 il primo tronco di funivia fino a Cima Sole, nel 1964 il secondo tronco fino al Pizzo Groppera), la località si è migliorata arrivando ad essere una conosciuta ed apprezzata località turistica sia estiva che invernale, un luogo di soggiorno ideale per famiglie e per sportivi amanti della quiete e della natura.
Sciare a Madesimo – Lombardia
Com’è cambiata negli anni la strategia e l’offerta nei confronti degli appassionati?
Negli anni Madesimo si è sempre aggiornata per quanto riguarda le comunicazioni, le nuove tecnologie e le nuove “mode”, questi gli upgrade più significativi degli ultimi tempi:
È stato fatto un grosso investimento per quanto riguarda la diffusione delle notizie sui principali social network, strumenti indispensabili per comunicare con la generazione millenials. Altro significativo aggiornamento è l’installazione di una webcam a 360° attraverso la quale chiunque può, in tempo reale, avere il quadro preciso della situazione delle piste e del paese.
Negli ultimi anni le mode e le tendenze hanno portato a una virata dello sci verso il freeride, Madesimo si è adeguata a ciò con lezioni nelle scuole, attrezzatura specifica nei negozi e nei noleggi e vari itinerari percorribili tra cui quelli della Val Di Lei: il paradiso per gli amanti del freeride.
Per quanto riguarda l’ospitalità stiamo considerando l’offerta affitto di appartamenti che sta prendendo sempre più piede soprattutto tra i giovani e gli stranieri
Attraverso quali mezzi è possibile raggiungere l’area?
IN AUTO
Con l’automobile potete raggiungere Madesimo in tutta comodità dall’Italia o dall’estero.
Ecco qualche esempio:
– Milano/Madesimo 139 km 2 ore
– Lecco/Madesimo 85 km 1 ora e 30 min.
– Como/Madesimo 104 km 2 ore
– Lugano/Madesimo 117 km 1 ora e 30 min. (durante il periodo di apertura l’apertura del Passo Spluga)
– Zurigo/Madesimo 191 km 2 ore (durante il periodo di apertura l’apertura del Passo Spluga)
Madesimo si trova in provincia di Sondrio ed è raggiungibile tramite le seguenti strade:
– SS36 per chi proviene da Milano/Monza/Lecco/Bergamo
– SS38 per chi proviene dalla Valtellina
Per chi proviene da Svizzera e Germania dall’inizio del mese di maggio fino alla fine di Novembre è aperto il Passo Spluga.
Nei mesi invernali chi proviene dal Nord Europa può invece raggiungere Madesimo transitando via Passo Julia e Maloja
Per verificare le condizioni di apertura dei passi: Strassen.gr.ch
Durante la stagione invernale nella provincia di Sondrio vige l’obbligo di circolazione con pneumatici da neve o con catene a bordo.
IN AEREO
Madesimo è facilmente raggiungibile con numerose compagnie aeree di linea e low cost.
Gli aeroporti più vicini sono: – Bergamo Orio al Serio 124 km (2 ore e 10 min.) – Milano Linate 142 km (2 ore e 10 min.) – Milano Malpensa 173 km (2 ore e 30 min.)
Una volta giunti all’aeroporto sono diverse le possibilità per raggiungere Madesimo :
– con i mezzi pubblici (treno + pullman)
– con i taxi Madesimo
COI MEZZI PUBBLICI
TRENI La stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiavenna che dista solamente 20 km (Trenord.it); collegata a Madesimo da un comodo servizio di autobus in coincidenza con l’arrivo e la partenza dei treni.
BUS Madesimo è servita da due linee di autobus pubblici gestite dalla ditta STPS.
Esiste poi un collegamento diretto da Milano / Monza / Verano Brianza / Lecco in pullman con Autostradale Viaggi che verrà effettuato nelle seguenti date:
-7/11/24/26/28/30/31 Dicembre 2016
-1/2/4/6/7/8 Gennaio 2017
da Milano partenza ore 7:15– arrivo a Madesimo ore 10,35
da Madesimo partenza ore 16:30– arrivo a Milano ore 19:45
BUS TURISTICI
La circolazione dei bus turistici privati per raggiungere Madesimo ha alcune limitazioni per quanto riguarda le dimensioni:
– provenendo da Chiavenna divieto di transito ai veicoli aventi lunghezza superiore ai 13 mt e altezza di 4,25 mt
– da Campodolcino a Madesimo obbligo di percorrenza sulla SP1 (Isola)
– Passo Spluga versante Svizzero: larghezza max 2,55 m + lunghezza max 10 m – circolazione solo con permesso
Per maggiori informazioni si prega contattare le autorità competenti.
Sciare a Madesimo – Lombardia
Qual è oggi la proposta per il periodo invernale? Da qui alla fine dell’inverno sono previste gare, attività ed eventi particolari?
Madesimo offre 60 km di piste. Le piste da sci sono numerose, di vario livello e adatte alla capacità di ognuno; alcune si arrestano al limitare dei boschi alla base degli impianti intermedi di risalita, altre, attraverso i boschi di larici ed abeti, scendono fino in paese.
Questi gli eventi salienti collegati allo sci per la stagione:
26-27 Febbraio Fischer 4Matic tour, powered by Mercedes, farà tappa a Madesimo
24-26 Marzo Madesimo Free Ride Festival: il primo festival in Italia interamente dedicato al freeride torna con la quarta edizione.
Gare FIS e circuiti regionali e nazionali
Sciare a Madesimo – Lombardia
Parliamo della ski area: quanti impianti ci sono? Quante piste? E che caratteristiche hanno?
La Skiarea Valchiavenna-Madesimo, a soli 140 chilometri da Milano, comprendente le località di Madesimo, Campodolcino, Motta e Val di Lei, si articola su una rete di impianti di risalita (1 funicolare sotterranea, 1 cabinovia, 1 funivia, 9 seggiovie) che, intersecandosi tra di loro, permettono di raggiungere i circa 60 chilometri di dello skirama da qualsiasi punto del paese, senza l’utilizzo di ski-bus. Per i principianti esiste un campo scuola in paese (Arlecchino) e uno a Motta (Palù), mentre chi predilige il fascino dell’alta montagna può spingersi con la funivia in vetta al Pizzo Groppera fino a m.2880 e cimentarsi lungo il “Canalone” (pendenza media 36%) una delle discese più suggestive dell’intero arco alpino, descritta dal giornalista-scrittore Dino Buzzati come un’opera d’arte della natura, oppure optare per le piste della Val di Lei, soprannominata con un termine molto significativo “la prateria bianca a quota 3.000”.
Le piste sono in totale 32 di cui:
14 blu
17 rosse
1 nera
In alternativa allo sci da discesa, per gli amanti della natura, oltre ai 2 anelli per lo sci di fondo per un totale di circa 20 chilometri, numerosi sono gli itinerari di sci alpinismo.
Da Campodolcino le piste di sci di Motta, Madesimo e Val di Lei sono raggiungibili in un batter d’occhio con la funicolare sotterranea “Sky Express”, inaugurata nel 1996, rendendo così più agevole l’accesso all’intero comprensorio sciistico agli sciatori provenienti dalla bassa valle.
Quante Scuole di sci ci sono? Quanti maestri? Quante sono invece le Scuole di snowboard? Quanti maestri sono presenti?
A Madesimo sono presenti due scuole di sci e snowboard che propongono lezioni private o corsi collettivi sia per principianti che per esperti.
Scuola Italiana Sci e Snowboard Madesimo e Vallespluga
Attiva dal 1934 la scuola dispone di un organico di circa 50 maestri specializzati nelle varie discipline invernali quali sci alpino e snowboard. All’interno anche allenatori di tutti i livelli, ex atleti, maestri specializzati in freeride, freestyle e per portatori di handicap.
La sede principale si trova in un grande chalet in perfetto stile montano situato in centro a Madesimo e ha due sedi distaccate (Alpe Motta e campo scuola Arlecchino).
Scuola Italiana Sci Campodolcino e Motta
Fondata nel 2005, la Scuola Italiana Sci Campodolcino Motta, coi suoi 20 maestri, offre lezioni di sci, snowboard, freeride e freestyle per principianti, gruppi collettivi e scuole, corsi di avviamento all’attività agonistica per bambini.
Quali attività specifiche sono previste per i bambini?
Dedicata ai bambini un’area gioco libero sulla neve a fianco del campo scuola Arlecchino, oltre a due baby-park: uno in quota in località Larici, raggiungibile sia dai pedoni che dagli sciatori, e l’altro presso il Campo scuola Arlecchino, facilmente raggiungibile a piedi.
Sono inoltre organizzate in paese varie attività come laboratori, live appearance di personaggi dei cartoni più amati, spettacoli e film al cinema dedicati ai più piccoli.
Sciare a Madesimo – Lombardia
E per chi ama frequentare i rifugi di montagna, quali opportunità offrite?
Per gli amanti del mangiare e bere in quota sono facilmente raggiungibili tramite gli impianti di risalita il Ristoro Larici, il Ristorante Baita del Sole, il Chiosco Acquarela e il Rifugio Val di Lei (quest’ultimo solo sci ai piedi), mentre è raggiungibile con racchette da neve e tramite una passeggiata pedonale sempre battuta l’Osteria Amalia, situata sul versante opposto rispetto agli impianti.
La struttura è anche dotata di uno snowpark? Se sì, che tipo di strutture/attività propone?
In alternativa allo sci da discesa, per gli snowboarder in zona Acquarela (raggiungibile comodamente sia con una seggiovia che con la cabinovia) esiste uno Snowpark con half pipe, rails, jumps, spina e quarter.
Quali altre attrattive offre il territorio che vi circonda?
Madesimo non è solo sci: il territorio circostante si presta a passeggiate anche nel periodo invernale, escursioni con racchette da neve, escursioni di sci alpinismo, gite in motoslitta o con le nuovissime fat bike (possibilità di noleggio di biciclette anche con pedalata assistita). Madesimo offre inoltre varie attività organizzate come corsi di campane tibetane, pilates, cardiolates, arrampicata e uscite di sci alpinismo e racchette da neve con la Guida Alpina. È inoltre presenta una pista di pattinaggio su ghiaccio artificiale, una palestra con parete artificiale di arrampicata, un campo da squash, un centro fitness, e tre centri benessere.
Per i meno sportivi il Cinema La Baita offre un’ampia gamma di titoli, anche in lingua originale su richiesta. Gli amanti della musica classica possono inoltre rilassarsi nella fonoteca che offre l’ascolto in cuffia di una vasta gamma di opere su cd o vinile e la possibilità di vedere spettacoli in dvd.
Durante questa stagione invernale sono inoltre visitabili due mostre permanenti: una mostra fotografica situata proprio nella fonoteca e, nella vicina sala mostre, una dedicata al Carducci.
Nei dintorni di Madesimo si segnalano l’interessante Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo (Mu. Vi. S.) a Campodolcino (5 km da Madesimo) e la cittadina di Chiavenna col suo magnifico centro storico.
Tre motivi per cui gli amanti della montagna e dello sci dovrebbero venire nei vostri impianti sciistici.
Madesimo è situata in una valle “privata”: l’ingresso al paese avviene attraverso un tunnel con imbocco sulla statale 36: la strada e le auto che vi transitano passano al di fuori del tunnel e, dunque, al di fuori del paese.
A Madesimo “si spengono i motori e si accende l’anima”: una volta entrati in paese tramite il tunnel sulla SS36 e parcheggiata l’auto (senza bisogno di pagare pedaggi né parcheggi), non ci sarà più bisogno di accendere il motore per il resto della vacanza!
I 60 km di piste di Madesimo sono sciabili anche in caso di mancanza di neve naturale: l’impianto di innevamento artificiale garantisce infatti la sciabilità delle piste situate a bassa altitudine.
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