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Antartide, mostruoso Boeing atterra sul ghiaccio – VIDEO

Norse Atlantic Airways ha recentemente realizzato un evento storico: per la prima volta, un Boeing 787 Dreamliner è atterrato su una pista di ghiaccio in Antartide. La pista, nota come “blue ice runway”, è stata realizzata su una superficie di 3.000 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza, scavata direttamente nel ghiaccio e nella neve. Questo atterraggio memorabile ha avuto luogo al Troll Airfield, in pieno giorno, approfittando della stagione estiva dell’emisfero meridionale.

Questo volo, designato N0787 e segnalato dalla CNN, segna la prima volta che un Dreamliner, un aeromobile widebody che può ospitare fino a 330 passeggeri, raggiunge il sesto continente. Non si trattava di un normale volo passeggeri: a bordo c’erano 45 persone, inclusi scienziati dell’Istituto Polare Norvegese. Lo scopo era trasportare questi scienziati e 12 tonnellate di attrezzature scientifiche alla stazione di ricerca Troll, situata nella Terra della Regina Maud in Antartide.

Il percorso non è stato semplice: il volo è partito da Oslo il 13 novembre, con una sosta intermedia a Città del Capo, prima di completare il suo storico atterraggio in Antartide. Questo viaggio segna un notevole passo avanti nell’esplorazione e nella ricerca scientifica antartica.

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Prezzi skipass +22% in due anni è allarme caro neve

L’entusiasmo per le vacanze sulla neve sta affrontando una sfida crescente a causa di un’ondata di rincari che ha investito l’intero settore montano. Assoutenti, in occasione dell’avvio della stagione invernale, mette in evidenza questa problematica. L’associazione evidenzia che skipass, alloggi, ristoranti e altri servizi stanno registrando un aumento continuo dei prezzi. In particolare, per la stagione 2023/2024, si nota un incremento significativo: il costo dei biglietti giornalieri per il Dolomiti Superski è cresciuto dell’8,1% rispetto all’anno precedente, seguito da rialzi del 7,8% a La Thuile, del 6,5% a Courmayeur, del 7,7% a Bormio e del 7,6% a Livigno. Assoutenti collega questi aumenti al recente innalzamento dei costi energetici, sottolineando una tendenza al rialzo persistente nel settore dello sci e delle attività invernali correlate.

Secondo quanto riportato da Assoutenti, si assiste a un significativo aumento degli abbonamenti stagionali, che varia dal +3,9% per il Dolomiti Superski fino al +6,5% negli impianti della Valle d’Aosta. Un confronto con i prezzi del 2021 mostra un’escalation ancor più pronunciata per i biglietti giornalieri: Livigno registra un rincaro del +22,1%, Bormio del +21,7% e le Dolomiti del +19,4%. Anche nel settore dell’ospitalità si registra un trend simile, con incrementi del 10%: ad esempio, un soggiorno di una settimana in uno chalet di lusso a Ortisei può ora costare oltre 58mila euro. Assoutenti calcola che, includendo spese di skipass, alloggio, ristorazione e altri servizi locali, ma escludendo i trasporti, il budget medio per una settimana bianca nella stagione invernale 2023/2024 si aggirerà tra i 1.500 e i 1.750 euro a persona, segnando un aumento medio dell’8% rispetto all’anno precedente.

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Gurgl, manifestanti interrompono la gara di sci e Henrik Kristoffersen si arrabbia – VIDEO

Incidente inaspettato durante la seconda manche dello slalom maschile a Gurgl: subito dopo la gara di Marco Schwarz, alcuni manifestanti fanno irruzione sulla pista oltre il traguardo, macchiando la neve e adagiandosi in segno di protesta. La situazione si complica quando i responsabili della sicurezza devono intervenire per rimuoverli. Nel frattempo, Henrik Kristoffersen, presente nei dintorni, si infervora in un acceso scambio con uno dei manifestanti, richiedendo l’intervento degli altri per calmare gli animi e scongiurare un possibile scontro fisico.

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Dove sciare a Bielmonte

Nel cuore delle Alpi Biellesi orientali del Piemonte, Bielmonte si erge come una località sciistica incantevole, immersa nell’Oasi Zegna, un’iniziativa del Gruppo Zegna dedicata alla conservazione e allo sviluppo dell’area montana. Questa stazione sciistica, situata a 1500 metri di altitudine, offre una vista mozzafiato sulla Pianura Padana ed è ben esposta al sole, garantendo ottime condizioni per chi pratica lo sci e snowboard.

Cartina piste e impianti di risalita Bielmonte

Bielmonte si distingue per i suoi 18 km di piste da discesa, prevalentemente di difficoltà media, e 20 km di piste da fondo nella Valle Sessera, ideali per gli amanti dello sci nordico. La varietà delle piste soddisfa sia principianti che sciatori esperti, con opzioni che spaziano dalle piste facili a sud fino alle più impegnative a nord, come la Muschiera di difficoltà rossa e la Dosso Grande, una pista nera per i più audaci.

L’area è dotata di 10 impianti di risalita, inclusi 2 tappeti mobili per i principianti e uno specifico per i bambini nel Kinder park, oltre a 2 skilift. Questa attenzione ai dettagli rende Bielmonte un luogo ideale per le famiglie e i bambini, che possono godere di un ambiente sicuro e accogliente per imparare a sciare. La stazione è inoltre dotata di 2 scuole di sci, parcheggio coperto alla partenza degli impianti, servizi di noleggio attrezzature, un negozio di alimentari e un’area camper, offrendo così tutte le comodità necessarie per una giornata sulla neve.

Oltre allo sci, Bielmonte propone un’ampia gamma di attività invernali. Le escursioni con le ciaspole da neve sotto le stelle, guidate da esperte guide naturalistiche, offrono un modo unico per esplorare la bellezza naturale dell’area. Per gli appassionati di sci escursionistico, le Guide Alpine organizzano escursioni verso la Valsesia e l’ascensione dell’Asnass. Inoltre, sul versante Colle Marchetta, gli amanti dell’adrenalina possono cimentarsi nel kite ski/snow, unendo sci e snowboard al traino degli aquiloni.

Per coloro che preferiscono attività al coperto o cercano un’alternativa allo sci, il Palasport di Bielmonte offre una pista di pattinaggio su ghiaccio e una parete per l’arrampicata indoor, rendendo la località ideale anche per le giornate meno soleggiate o per chi cerca varietà nelle attività invernali.

Bielmonte è stata scelta come una delle 20 località ideali per i bambini dai pediatri, grazie alle sue piste sicure e adatte alle famiglie. La località ha avuto anche l’onore di essere un centro di allenamento per le Olimpiadi di Torino 2006, un ulteriore testimone della qualità delle sue strutture e piste.

In conclusione, Bielmonte offre un’esperienza completa per gli amanti degli sport invernali. Con una varietà di piste da discesa e da fondo, attività per tutti i gusti e panorami mozzafiato, questa località offre un’esperienza unica per chi cerca di combinare sport, natura e divertimento. Che siate sciatori esperti o principianti, amanti delle passeggiate nella natura o appassionati di sport più estremi, Bielmonte ha qualcosa da offrire a tutti.

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Bielmonte, apre l’oasi Zegna Ski Racing Center

La ski area di Bielmonte – Oasi Zegna, nel cuore della provincia di Biella, si sta posizionando come un epicentro nello sci agonistico nazionale. Il loro progetto, “Oasi Zegna Ski Racing Center”, è volto a creare l’ambiente perfetto per l’allenamento di sci club e atleti di livello agonistico. Il centro mette a disposizione degli sciatori cinque piste omologate FIS, completate da eccellenti strutture di accoglienza e ristoro.

L’obiettivo è ambizioso: rendere Bielmonte una destinazione di spicco per lo sci agonistico. Il successo di questa iniziativa si basa sulle qualità delle piste del comprensorio e sull’offerta di un contesto ideale, supportato da professionisti esperti e servizi di assistenza tecnica specializzata, il tutto incorniciato in un paesaggio naturale affascinante.

“Con la nostra società di famiglia investiamo a Bielmonte dal 1956 – ha dichiarato Gildo Zegna – Ora con questo progetto, reso possibile anche grazie al supporto di prestigiosi sponsor (Tecnica, Nordica, Marcolini e Lauretana, SanMartino2 di Novara ndr), vogliamo portare nel nostro territorio i migliori sciatori al mondo. A loro saremo in grado di mettere a disposizione un’offerta personalizzata che si compone di piste, tecnici professionisti e hospitality”.

Al centro dell’Oasi Zegna Ski Racing Center spiccano due piste principali: la Pista Bielmonte e la Pista Moncerchio. La Pista Bielmonte è progettata per lo slalom speciale, con tre linee di percorso, una pendenza del 27% e un dislivello di 130 metri. Parallelamente, la Pista Moncerchio è attrezzata per lo slalom gigante, offrendo due linee con una pendenza del 29% e un più ampio dislivello di 234 metri.

“Sono molto legato affettivamente e professionalmente a questi luoghi che per me rappresentano la mia casa – dichiara Claudio Ravetto ex responsabile dello sci azzurro – Da direttore tecnico della nazionale italiana di sci alpino, inoltre, ho allenato su queste piste i più forti sciatori italiani attratti dalle perfette condizioni tecniche e logistiche sia per lo slalom speciale sia per lo slalom gigante”.

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Piani di Bobbio, si scia dal 2 dicembre

L’area sciistica di Bobbio si prepara ad aprire anticipatamente le sue piste quest’anno, rompendo la tradizione dell’apertura durante il Ponte dell’Immacolata – Sant’Ambrogio. La notizia arriva direttamente dalla ITB (Imprese Turistiche Barziesi), che gestisce la ski area. “Sabato 2 dicembre, meteo permettendo, daremo il via alla stagione invernale ai Piani di Bobbio&Valtorta”, annuncia la società.

Recentemente imbiancati dalla prima nevicata stagionale, i Piani di Bobbio si distinguono come una delle mete sciistiche più amate della Lombardia. Questa popolarità si deve alle numerose piste, ampie e adatte ai principianti, rendendole perfette per chi vuole imparare a sciare – la B-School è disponibile per lezioni. La loro posizione è particolarmente vantaggiosa: a poco più di un’ora da Milano e a meno di un’ora dall’intera area della Brianza.

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Alberto Tomba consiglia Jannik Sinner su come scegliere le ragazze giuste

Alberto Tomba ha elogiato Jannik Sinner, includendolo nel prestigioso gruppo di atleti italiani al fianco di leggende come Valentino Rossi e Federica Pellegrini. A soli 22 anni, Sinner ha già raggiunto un livello impressionante nel tennis, ottenendo la classifica ATP più alta mai raggiunta da un italiano dal suo esordio nel 1973. Mentre compete nelle ATP Finals di Torino, Tomba, che ha recentemente parlato con Sinner, gli ha offerto un consiglio cruciale per il successo della sua carriera, concentrandosi sull’importanza delle relazioni personali.

“Lui non ha bisogno di consigli, però certo… deve stare attento anche a scegliere le ragazze giuste e tenere lontano quelle che vogliono stare con te solo per interesse. Perché quando vinci vieni travolto”, dichiara a La Stampa l’ex sciatore italiano tre volte oro olimpico e due mondiale.

Alberto Tomba è un’icona dello sport che ben conosce il sapore del successo straordinario e amato dal pubblico. Un episodio storico che ne testimonia l’importanza avvenne durante le Olimpiadi di Calgary nel 1988: la sua competizione di slalom era così attesa che il Festival di Sanremo si fermò per trasmetterla in diretta. Oggi, Jannik Sinner si avvicina a questa statura leggendaria. In occasione del suo cruciale match di questa sera contro Holger Rune, che potrebbe valergli l’accesso alle semifinali, le reti televisive leader in Italia, Rai 1 e Canale 5, hanno addirittura riorganizzato la loro programmazione serale. Hanno scelto di non trasmettere programmi di punta durante la partita di Sinner per evitare un calo di ascolti, dimostrando così l’importanza crescente di Sinner nel panorama sportivo nazionale.

Tomba ha condiviso dettagli sugli avvenimenti che hanno preceduto e accompagnato la vittoria del campione italiano contro Djokovic, il numero 1 al mondo:

“Jannik è un grande, gli ho mandato anche dei messaggi durante la partita, sapevo che avrebbe vinto. Mi ha detto che ci prenderemo un caffè. Gli sto preparando una sorpresa ma deve arrivare in fondo, fino a domenica. Gliel’ho detto per caricarlo. L’ho sentito ieri mattina in videochiamata. Abbiamo un amico in comune, è Alex Vittur, il suo manager. Suo padre Guido era il preparatore della Nazionale quando io ero giovane, nell’85. Che incroci del destino”.

“Sono sicuro che rimarrà in alto per molti anni, non è una meteora – continua Alberto Tomba – Ha un carattere sorridente e pacato. L’umiltà lo aiuterà nel lavoro, una parte fondamentale nella carriera di un campione. Mi ricordo di Jannik quando era un bimbo e gareggiava al trofeo Fila sprint sugli sci. Ero lì per premiare i piccoli e mi ricordo questa folta massa di capelli rossi ricci…”.

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Calze da neve omologate in Italia e cosa dice la normativa europea

In Italia, le calze da neve sono ora equiparabili alle catene, a patto che rispettino le normative europee. Questa evoluzione normativa, frutto di un lungo processo segnato da incertezze e dibattiti, è stata sancita con un decreto ministeriale il 23 febbraio 2023 e ufficializzata in Gazzetta Ufficiale il 16 marzo.

Questo articolo si propone di delineare il percorso che ha portato all’omologazione delle calze da neve in Italia. Verranno analizzate le specifiche normative che definiscono quali calze sono considerate adeguate e legali, e verrà illustrato il loro funzionamento pratico.

Cosa dice la normativa italiana ed europea riguardo alle calze da neve?

In Italia, il percorso verso l’omologazione delle calze da neve ha avuto inizio con la circolare 300/STRAD/1/0000035611.U/2022 del Ministero dell’Interno, che ha aperto la strada all’uso dei dispositivi tessili per la neve. Questa mossa seguiva una circolare del 2013 che invitava a evitare contestazioni verso gli utilizzatori di tali dispositivi. La situazione ha subito una svolta con una sentenza del Consiglio di Stato nel 2021, che ha portato all’introduzione della normativa europea UNI EN 16662-1:2020, sostituendo la norma precedente e permettendo la certificazione di calze da neve non metalliche.

Un decreto del febbraio 2023 ha poi definitivamente aggiornato le normative italiane, in linea con la UNI EN 16662-1:2020, e ha specificato che i dispositivi conformi alle norme austriache ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021 rispettano i requisiti italiani. Con questa evoluzione, l’Italia si è allineata ad altri paesi come Spagna, Francia e Germania, dove l’uso delle calze da neve era già largamente accettato.

Quando si devono usare le calze da neve?

Bisogna chiarire che, sebbene omologate, le calze da neve non sostituiscono i pneumatici invernali in termini di sicurezza e prestazioni. Queste sono soluzioni temporanee per brevi tragitti su neve fresca, ma non offrono la stessa aderenza e durata dei pneumatici invernali, specialmente in condizioni di neve abbondante o ghiaccio. Le catene da neve rimangono la scelta migliore in tali circostanze, con un limite di velocità di 50 km/h per le calze.

È importante rimuovere le calze su strade asciutte per prevenirne l’usura e mantenere una buona tenuta di strada. L’uso improprio può portare a sanzioni, specialmente in tunnel o gallerie. Tuttavia, le calze da neve sono vantaggiose per il minor ingombro nel bagagliaio e una guida più confortevole senza vibrazioni, risultando particolarmente utili per auto sportive con pneumatici larghi o ribassati.

Guida all’acquisto: catene conformi alla normativa

Le calze da neve conformi alla normativa UNI EN 16662-1:2020 devono aderire a specifici standard per assicurare una buona tenuta di strada. Questi includono limiti di ingombro sul pneumatico: 20 mm internamente e sul battistrada, e 25 mm esternamente. L’installazione corretta prevede di posizionare le calze sulla parte superiore dello pneumatico e di guidare per 100 metri a bassa velocità per un corretto fissaggio.

Per garantire la conformità, è essenziale controllare che le confezioni riportino dati chiari sull’entità legale, il numero della norma, il tipo di prodotto, il numero di certificato e l’ente certificatore. Fino al 31 dicembre 2024, è permesso anche l’acquisto di calze conformi alla normativa precedente, UNI-11313, secondo il DM 2011.

Quanto costano le calze da neve?

I prezzi delle calze da neve variano ampiamente a seconda del tipo e della qualità, con una gamma che va dai 25-30 euro per le opzioni più accessibili fino a 100 euro per i modelli di fascia alta. È fondamentale verificare l’omologazione, soprattutto per le calze più economiche. Per un prodotto di qualità decente, senza necessariamente ricorrere a un modello premium, si può prevedere una spesa media tra i 45 e i 55 euro, con variazioni in base a modello e taglia.

Calze da neve in Europa

Mentre l’Italia dibatteva sull’uso delle calze da neve, molti altri paesi avevano già concesso questa autorizzazione. In Francia e nella Repubblica Ceca, le calze da neve sono state accettate dal 2012, e in Spagna sono autorizzate da più di dieci anni. In Svizzera, l’uso è stato permesso dalla fine del 2020, mentre in Germania, le calze sono equiparabili alle tradizionali catene da neve. Fuori dall’Europa, USA, Canada, Cina, Giappone e Corea del Sud accettano l’uso di queste calze, mentre le normative sono meno chiare in alcuni paesi balcanici e dell’Europa orientale, come Albania, Croazia, Ungheria, Romania e Polonia.

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Ci sono alternative al montaggio delle calze da neve?

Le calze da neve sono diventate un’alternativa ufficiale alle catene tradizionali o al cambio pneumatici stagionali. Dal 15 novembre al 15 aprile, è obbligatorio su determinate strade avere pneumatici invernali o catene a bordo, ruolo che possono ricoprire anche le calze da neve omologate. Un’altra opzione sono le gomme “all season” o “4 stagioni”, versatili per ogni stagione ma che possono non essere ottimali come le gomme termiche in condizioni climatiche estreme, sia di caldo sia di freddo, neve o ghiaccio.

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Divieto di alcol sulle piste da sci solleva dubbi tra gli operatori del settore

Con l’avvicinarsi della stagione invernale, si levano preoccupazioni riguardo le recenti normative sull’uso di alcol e sulla classificazione delle piste da sci.

Le stazioni sciistiche trentine, già imbiancate dalla neve, si preparano per una stagione sciistica che promette bene. “Ci aspettiamo un’ottima stagione, con un riscontro positivo specialmente dai mercati dell’Est,” dichiara Luca Guadagnini, presidente di Anef Trentino, come riportato dal TGR Trento.

Nonostante l’ottimismo, c’è una nota di cautela legata alla nuova politica di zero tolleranza per l’alcol sulle piste, che entrerà in vigore il 31 dicembre 2023, secondo quanto stabilito da un decreto legislativo.

Da un lato, l’Associazione degli esercenti funiviari enfatizza l’importanza della sicurezza, ma dall’altro, sottolinea le difficoltà causate dal divieto, in attesa di una normativa attuativa. “Ci troviamo di fronte a un paradosso,” evidenzia Guadagnini, citato dal TGR Trento. “Gli sciatori sono tenuti a non avere alcol nel sangue sulle piste, ma possono consumare alcol alla base degli impianti prima di guidare a casa, dove è permesso un tasso di 0.5%”.

Gli operatori degli impianti accolgono la nuova legge, pur richiedendo alcuni aggiustamenti, mantenendo un dialogo aperto con il governo.

In aggiunta, le modifiche alle regole sulle piste stanno suscitando dibattiti. La pendenza massima per le piste blu, le più semplici, è stata abbassata dal 25% al 15%, un cambiamento che potrebbe creare confusione tra gli sciatori, come evidenziato da Valeria Ghezzi, presidente nazionale di Anef.

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Bormio, piste e impianti aperti dal 1 dicembre

L’avvicinarsi delle Olimpiadi 2026 ha portato a Bormio un’onda di rinnovamento e anticipazione, con molteplici novità già visibili nella stagione invernale corrente. Tra queste, spiccano l’ampliamento dello snowpark The Jungle, il rilassante ambiente della nuova Vasca Stelvio presso Bormio Terme, e i miglioramenti nei campi scuola di Bormio 2000. La stagione 2023-24, che inaugura il 1° dicembre, vedrà anche il ritorno delle popolari iniziative dell’anno precedente, quali gli skipass a prezzi variabili e le offerte speciali Ski & Relax.

La stagione sciistica 2023-24 a Bormio è pronta a partire, con una novità importante: la possibilità di acquistare gli skipass online. Quest’anno, gli impianti di risalita nel comprensorio sciistico di Bormio saranno aperti secondo il seguente calendario:

– Bormio: dal 1° dicembre 2023 al 7 aprile 2024
– Santa Caterina: dal 2 dicembre 2023 al 7 aprile 2024
– Cima Piazzi: dal 7 dicembre 2023 al 7 aprile 2024

Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, il comprensorio sciistico di Bormio offre un’estesa rete di oltre 180 chilometri di piste per lo sci alpino, nordico e snowboard. Quest’area, famosa per il suo splendido contesto naturalistico e sportivo, invita gli amanti della montagna a immergersi nella natura imponente del parco. Le piste variano dai panorami mozzafiato di Santa Caterina Valfurva alle piste familiari e assolate di Cima Piazzi-San Colombano. Bormio è inoltre celebre per il suo dislivello sciabile, il più grande d’Italia, con un vertical drop emozionante che scende da 3000 metri fino al paese, per un totale di 1800 metri. Con l’opzione “3 ski aree – 1 unique pass”, gli sciatori hanno accesso a tutte le stazioni sciistiche del comprensorio e possono usufruire di un comodo servizio bus gratuito per spostarsi tra di esse.

Anche per questa stagione, Bormio reintroduce la formula del prezzo dinamico per l’acquisto online degli skipass, un’opzione apprezzata lo scorso anno. Questa promozione offre sconti fino al 25% sul prezzo di biglietteria e permette di scegliere tra diverse opzioni di ingresso (di 4 ore, giornaliero e pluri-giornaliero) con prezzi variabili in base alla prenotazione anticipata dei pass. Questo non solo permette di evitare code, ma anche di pianificare in anticipo e con facilità la vacanza ideale da casa, accedendo a servizi aggiuntivi come il noleggio attrezzature o lezioni di sci. Inoltre, Bormio offre l’opportunità ai bambini sotto i 7 anni (nati dal 2016 in poi) di sciare gratuitamente in tutto il comprensorio con l’acquisto di uno skipass adulto della stessa durata.

Novità 2023/2024: snowpark The Jungle e nuovi campi scuola a Bormio 2000

Per la stagione invernale 2023/2024, i campi scuola di Bormio 2000 sono stati completamente ristrutturati, rendendoli ideali per i neofiti dello sci e dello snowboard di ogni età. Questi campi, posizionati vicino all’arrivo della cabinovia a 2000 metri di altitudine, presentano pendenze leggere ottimali per l’apprendimento. In più, l’area è dotata di tutti i comfort, inclusi bar, ristoranti e un servizio di deposito sci.

Gli amanti delle emozioni forti troveranno il loro paradiso in The Jungle, lo snowpark di Bormio Ski, che in questa stagione si presenta con nuove strutture e spettacolari salti, dopo un’ampia ristrutturazione. Immerso nella natura selvaggia del Parco Nazionale dello Stelvio, The Jungle offre divertimento e adrenalina a tutti i livelli grazie a due percorsi dedicati:

– La linea per principianti offre una serie di elementi facilmente accessibili, tra cui una jib-line con 3 box in fila, onde di neve adatte a tutti e una jump-line semplice con 4 salti in linea, lunghi 4-5 metri, ideali per abituarsi al tempo in aria.

– La linea per intermedi, destinata agli sciatori più esperti, include nella parte superiore 3 salti in sequenza di 5-6 metri, onde di neve adatte a tutti e, nella parte inferiore, una jib-line di livello medio-avanzato con 6 ostacoli consecutivi.

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