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Alpe di Mera, la novità della stagione sciistica 2023/2024 a Scopello è il nuovo impianto di innevamento artificiale

L’Alpe di Mera si rinnova per la nuova stagione con importanti aggiornamenti nel suo sistema di innevamento e nelle piste, rafforzando così la propria offerta turistica. Recentemente, l’area si è trasformata in un punto di riferimento per le famiglie, specialmente con bambini, grazie a spazi ludici realizzati in collaborazione con Gea Fun Experience. In questa direzione, Monterosa 2000, gestore degli impianti di Alagna Valsesia e ora anche dell’Alpe di Mera, ha completato un’intensa manutenzione della pista “M1A Camparient Alto”. Questa operazione ha reso la pista più accessibile a un numero maggiore di sciatori, ottimizzando anche i costi e i tempi di apertura.

L’attenzione si è focalizzata quest’anno sugli investimenti nell’impianto di innevamento programmato, con la collaborazione di TechnoAlpin di Bolzano. L’obiettivo era incrementare la capacità di pompaggio e ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche, tramite un investimento di 2,5 milioni di euro e lavori protratti per quasi un anno. Queste nuove opere hanno permesso un miglior approvvigionamento idrico dell’impianto, con un sistema che preleva acqua dal fiume Sesia. A Scopello è stata realizzata una nuova stazione di pompaggio, arricchita da un moderno compressore per l’aria. Una linea ad alta pressione collega ora il Palazzetto dello Sport di Scopello con le piste Mera-Scopello e Pianaccia, fino al bacino di stoccaggio. Grazie a questo sistema, sarà possibile innevare le piste in tempi ridotti, assicurando un’apertura puntuale e in condizioni ottimali.

Per quanto riguarda i dettagli tecnici, l’opera comprende diverse linee di tubazioni, nuove pompe e compressori, e 66 nuove lance automatiche. La stagione sciistica 2023/2024 prevede l’apertura degli impianti dal 6 dicembre 2023 al 24 marzo 2024, con offerte speciali e orari variabili per i giorni festivi e feriali. Inoltre, dal 10 al 25 gennaio, ci saranno promozioni speciali ogni mercoledì e giovedì.

Pista sci Erta a San Vigilio di Marebbe (Plan de Corones – Kronplatz)

La pista sci Erta, situata a San Vigilio di Marebbe nel rinomato comprensorio sciistico Plan de Corones – Kronplatz, è un tracciato che cattura l’attenzione di ogni appassionato di sci e snowboard.

La pista da sci Erta è stata aperta nel 2003 e da allora è stata una sede importante per la Coppa Europa di sci alpino, sia maschile che femminile, e dalla stagione 2016-2017 ospita anche la Coppa del Mondo femminile. Inoltre, il nome “Erta” in ladino significa “ripida”, il che riflette la sua natura impegnativa. La pista è conosciuta per la sua elevata difficoltà interpretativa con una pendenza media del 32%, una minima del 22% e una massima del 61%, offrendo un percorso stimolante per gli sciatori esperti

Questa pista nera si estende dal Piz de Plaies fino all’abitato di San Vigilio di Marebbe, offrendo una vista spettacolare e una sfida tecnica ineguagliabile.

Come si raggiungere la pista Erta

La pista Erta è facilmente accessibile tramite le cabinovie Pedagà, che partono dal fondovalle, e Piz de Plaies, che consentono agli sciatori di raggiungere il punto di partenza a 1605 metri. Gli sciatori possono scegliere di dirigersi verso San Martino in Badia, percorrendo la Piculin, un’altra pista nera ripidissima, o tornare verso San Vigilio attraverso la Erta​​.

Descrizione, dati tecnici e caratteristiche pista da sci

Erta è un vero gioiello tecnico, con una lunghezza di circa 1300 metri. Si caratterizza per pendenze che arrivano fino al 61% in alcuni tratti, rendendola un tracciato perfetto per gli sciatori esperti. La pista è omologata FIS e ospita le prove di Coppa Europa di sci alpino. Dalla località di San Vigilio di Marebbe, la pista si mostra imponente e ripida, quasi a precipitare sul fondovalle​​.

Quota di Arrivo: 1200 metri
Quota di Partenza: 1605 metri
Dislivello: 405 metri
Lunghezza: 1325 metri
Tipo di Pista: Coppa del Mondo
Livello: difficile
Innevamento artificiale: si​​

Competizioni che hanno utilizzato questo tracciato

La pista Erta è stata la sede del gigante femminile di Coppa del Mondo, con il cancelletto di partenza fissato a 1605 metri sul Piz de Plaies e l’arrivo a 1200 metri in località Cianèis​​.

Curiosità

La pista 40 Erta è una delle “Black Five”, le cinque piste nere di Plan de Corones che hanno reso famosa la località nel mondo dello sci. Queste piste offrono emozioni e sfide tecniche per gli sciatori più avanzati. Le altre quattro piste delle Black Five includono la Pra da Peres, Piculin, Sylvester e Herrnegg​​.

Trentino, una funivia per il trasporto delle mele della Val di Non – VIDEO

Il progetto, che si è guadagnato il secondo posto in un concorso nazionale per lo sviluppo della logistica agroalimentare, ha ottenuto un finanziamento di 4 milioni di euro dai fondi PNRR, coprendo il 40% del budget totale di 10 milioni necessario per la sua realizzazione.

Questa innovativa funivia, lunga 1300 metri e con un sistema di agganciamento automatico, sarà sorretta da 11 piloni, di cui sei in galleria. Con una capacità di trasporto di 460 contenitori orari alla velocità di 5m/s, partirà dalla sala di lavorazione di Predaia, attraverserà la Miniera di Rio Maggiore e proseguirà per oltre 400 metri in galleria fino alle celle ipogee. Queste ultime, un sistema di refrigerazione naturale, già permettono un risparmio energetico del 30% rispetto ai magazzini convenzionali.

Conosciuta come la “funivia delle mele”, questa infrastruttura rappresenta una novità in Europa e permetterà di ridurre di 6.000 i viaggi annuali di camion, con una conseguente diminuzione di 12.000 chilometri percorsi e una significativa riduzione delle emissioni di CO2 nella valle.

“Questo risultato è un riconoscimento straordinario per tutti i nostri consorziati – ha precisato Enrico Seppi, presidente di Melinda – Un premio alla progettualità che abbiamo saputo mettere in campo e che contribuirà agli sforzi in favore della sostenibilità avviati ormai da tempo. Il nostro obiettivo e la nostra missione è quella di offrire prodotti agricoli di alta qualità riducendo, passo dopo passo, la loro impronta ecologica. Non solo: considerando che, in generale, l’ortofrutta è un prodotto con basse marginalità, questi interventi di razionalizzazione logistica potranno avere un impatto positivo sulla sostenibilità economica della filiera”.

Seppi ha proseguito dichiarando che “La nuova funivia è stata premiata dal bando PNRR anche perché ha rilevanti ricadute in chiave turistica: aggiungerà ancor più valore alla riqualificazione del centro visitatori Il Mondo di Melinda dal quale potrà partire un percorso dedicato. In questo modo vogliamo riuscire a trasformare un’innovazione industriale in uno strumento di valorizzazione territoriale. Grazie a essa, potremo ben presto raccontare ai turisti la storia che c’è dietro a ognuna delle nostre mele e gli sforzi di innovazione per rendere sempre più sostenibile questa attività. Siamo certi che la visita alle ipogee diventerà uno dei punti di forza dell’offerta turistica trentina e nazionale e consentirà agli ospiti di vivere un’esperienza unica al mondo”.

Chiesa Valmalenco, apertura impianti e piste dal 1 dicembre

Il 1° dicembre inaugura la stagione sciistica a Chiesa Valmalenco, in un contesto suggestivo che vanta la Snow Eagle, la più grande funivia d’Europa, e un comprensorio sciistico di 60 km di piste. La Valmalenco si distingue per il suo spirito freestyle, ospitando per il terzo anno consecutivo la Coppa del Mondo di Dual Moguls il 16 marzo 2024 e offrendo Camp Moguls per i giovani appassionati. Quest’anno si aggiunge la ristrutturazione e l’ampliamento del noleggio sci e snowboard. Sul fronte sostenibilità, i mezzi battipista eco-compatibili riducono le emissioni di CO₂ HVO del 90%, mantenendo le piste in condizioni ottimali.

La Ski Area Valmalenco offre una varietà di piste (3 nere, 8 rosse, 6 blu), servite da 10 impianti di risalita, inclusa una funivia e diverse seggiovie, con un dislivello sciabile di 900 metri. La neve è una costante da dicembre ad aprile, con innevamento programmato su 40 km di piste. Chi non scia può godersi passeggiate nella magica cornice del lago Palù o rilassarsi nei rifugi gustando piatti tipici della zona.

Dove fare il tour sul ghiacciaio in autobus

L’Islanda, con i suoi paesaggi mozzafiato e le sue incontaminate distese glaciali, offre esperienze uniche per gli amanti dell’avventura e della natura. Una di queste è il tour sul ghiacciaio in autobus, un’esperienza che unisce il brivido dell’esplorazione a un comfort eccezionale. Tra le varie opzioni disponibili, Sleipnir Tours spicca per la sua offerta unica e innovativa.

Sleipnir Tours, fondata da Ástvaldus Óskarsson, noto anche come “Valdi Víbon”, è stata ispirata dagli autobus dei ghiacciai del Colombia Icefield National Park in Canada. Valdi, dopo aver visto questi mezzi in Canada, ha deciso di realizzare un veicolo simile per le terre ghiacciate dell’Islanda. Dopo quasi due anni di lavoro, è nato il primo autobus a 8 ruote, noto come Red Monster Truck. Questo veicolo, progettato con un impegno instancabile per la sicurezza e il comfort, è stato chiamato “Sleipnir” in onore del leggendario cavallo a otto zampe della mitologia norrena, riflettendo lo spirito di avventura e forza del tour​​.

Oggi, Sleipnir attraversa i paesaggi ghiacciati del Langjökull, il secondo ghiacciaio più grande dell’Islanda, catturando l’attenzione di tutti coloro che lo vedono. Con le sue dimensioni impressionanti, il design distintivo e le enormi ruote da 78 pollici, Sleipnir è spesso acclamato come il più grande autobus da ghiacciaio al mondo. Dopo circa due anni, Sleipnir ha accolto un “fratello” minore, Sleipnir 2, nato da una collaborazione con il famoso produttore ceco Tatra. Sebbene leggermente più piccolo, Sleipnir 2 promette un’esperienza altrettanto straordinaria​​.

Sleipnir Tours non si limita a offrire semplici viaggi, ma crea esperienze immersive che permettono ai partecipanti di esplorare luoghi altrimenti inaccessibili. Sotto la guida di Valdi e della CEO Margrét Björg Ástvaldsdóttir, la squadra di Sleipnir Tours è composta da individui appassionati, dedicati a fornire esperienze indimenticabili. La loro visione è quella di condividere lo spirito dell’Islanda attraverso esperienze uniche, garantendo viaggi sicuri e confortevoli sui loro iconici Red Monster Trucks​​.

Dalla collaborazione tra Boston Celtics & Burton è nato lo snowboard all mountain Mine77

Una collaborazione unica tra il mondo del basket e quello dello snowboarding ha portato alla creazione del Burton Mine77 x Celtics Floor Board, un snowboard all mountain che celebra la storica squadra NBA dei Boston Celtics. Presentato il 13 novembre durante una partita dei Celtics, questo snowboard è caratterizzato da un design che incorpora il famoso pavimento in parquet del TD Garden, l’arena di casa dei Celtics.

Realizzati in edizione limitata di 77 pezzi presso la sede centrale di Burton a Burlington, Vermont, questi snowboard sono stati costruiti utilizzando il parquet del TD Garden, lo stesso su cui i Celtics hanno conquistato il titolo NBA nel 2008. Il parquet è stato integrato al centro e ai lati di questi snowboard all-terrain Process, progettati per celebrare la 77ª stagione dei Celtics, un numero significativo per il fondatore di Burton, il compianto Jake Burton Carpenter, che ha avviato il marchio nel Vermont nel 1977.

Ogni snowboard della collezione è stato messo in vendita al pubblico il 14 novembre sul sito Burton.com e presso il negozio Burton di Boston, al prezzo di $1,300.77. Ogni tavola viene fornita in una custodia in vera pelle da pallacanestro con un certificato di autenticità, rendendo questi snowboard non solo attrezzi sportivi, ma anche pezzi da collezione autentici e legati a un momento significativo della storia dei Celtics​​.

Mc Ski, dove si trova il Mc Donald’s sulle piste da sci – VIDEO

Nel cuore della Svezia, immerso nelle bianche distese innevate, si trova un McDonald’s unico nel suo genere: il Mc Ski. Questo ristorante, situato nella località sciistica di Lindvallen, circa 320 chilometri a nord-ovest di Stoccolma, offre un’esperienza davvero particolare ai suoi clienti. Inaugurato nel 1996, il McSki è un pittoresco locale rivestito in legno, dotato di una finestra speciale “ski-thru” che permette agli sciatori e snowboarder di ordinare e ritirare il proprio pasto senza nemmeno togliersi gli sci.

Il McSki è noto per essere il primo Mc Donald’s al mondo a offrire un servizio direttamente sulle piste da sci. Oltre alla caratteristica finestra ski-thru, ideale per chi non vuole interrompere la propria giornata sugli sci per un lungo pranzo, il McSki vanta anche un’area interna capace di ospitare fino a 140 clienti. Qui, gli ospiti possono sedersi comodamente e godersi il loro pasto al caldo, circondati da un ambiente accogliente e rilassante.

La peculiarità di questo Mc Donald’s non si limita solo alla sua posizione unica: i clienti possono ordinare qualsiasi elemento del menù standard di McDonald’s, dalla classica Big Mac fino a un rinfrescante McFlurry – sempre che la macchina per il McFlurry sia funzionante! Il McSki è quindi una tappa obbligata non solo per gli amanti dello sci, ma anche per gli appassionati di fast food.

Da oltre due decenni, il Mc Ski continua ad attirare e deliziare visitatori da tutto il mondo, offrendo loro un’esperienza gastronomica unica in uno scenario mozzafiato. È interessante notare che, nonostante la sua peculiarità, il Mc Ski non è l’unico McDonald’s al mondo situato in una posizione insolita: vi sono ristoranti della stessa catena costruiti all’interno di un aereo in Nuova Zelanda e uno a forma di Happy Meal gigante a Dallas.

Antartide, mostruoso Boeing atterra sul ghiaccio – VIDEO

Norse Atlantic Airways ha recentemente realizzato un evento storico: per la prima volta, un Boeing 787 Dreamliner è atterrato su una pista di ghiaccio in Antartide. La pista, nota come “blue ice runway”, è stata realizzata su una superficie di 3.000 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza, scavata direttamente nel ghiaccio e nella neve. Questo atterraggio memorabile ha avuto luogo al Troll Airfield, in pieno giorno, approfittando della stagione estiva dell’emisfero meridionale.

Questo volo, designato N0787 e segnalato dalla CNN, segna la prima volta che un Dreamliner, un aeromobile widebody che può ospitare fino a 330 passeggeri, raggiunge il sesto continente. Non si trattava di un normale volo passeggeri: a bordo c’erano 45 persone, inclusi scienziati dell’Istituto Polare Norvegese. Lo scopo era trasportare questi scienziati e 12 tonnellate di attrezzature scientifiche alla stazione di ricerca Troll, situata nella Terra della Regina Maud in Antartide.

Il percorso non è stato semplice: il volo è partito da Oslo il 13 novembre, con una sosta intermedia a Città del Capo, prima di completare il suo storico atterraggio in Antartide. Questo viaggio segna un notevole passo avanti nell’esplorazione e nella ricerca scientifica antartica.

Prezzi skipass +22% in due anni è allarme caro neve

L’entusiasmo per le vacanze sulla neve sta affrontando una sfida crescente a causa di un’ondata di rincari che ha investito l’intero settore montano. Assoutenti, in occasione dell’avvio della stagione invernale, mette in evidenza questa problematica. L’associazione evidenzia che skipass, alloggi, ristoranti e altri servizi stanno registrando un aumento continuo dei prezzi. In particolare, per la stagione 2023/2024, si nota un incremento significativo: il costo dei biglietti giornalieri per il Dolomiti Superski è cresciuto dell’8,1% rispetto all’anno precedente, seguito da rialzi del 7,8% a La Thuile, del 6,5% a Courmayeur, del 7,7% a Bormio e del 7,6% a Livigno. Assoutenti collega questi aumenti al recente innalzamento dei costi energetici, sottolineando una tendenza al rialzo persistente nel settore dello sci e delle attività invernali correlate.

Secondo quanto riportato da Assoutenti, si assiste a un significativo aumento degli abbonamenti stagionali, che varia dal +3,9% per il Dolomiti Superski fino al +6,5% negli impianti della Valle d’Aosta. Un confronto con i prezzi del 2021 mostra un’escalation ancor più pronunciata per i biglietti giornalieri: Livigno registra un rincaro del +22,1%, Bormio del +21,7% e le Dolomiti del +19,4%. Anche nel settore dell’ospitalità si registra un trend simile, con incrementi del 10%: ad esempio, un soggiorno di una settimana in uno chalet di lusso a Ortisei può ora costare oltre 58mila euro. Assoutenti calcola che, includendo spese di skipass, alloggio, ristorazione e altri servizi locali, ma escludendo i trasporti, il budget medio per una settimana bianca nella stagione invernale 2023/2024 si aggirerà tra i 1.500 e i 1.750 euro a persona, segnando un aumento medio dell’8% rispetto all’anno precedente.

Gurgl, manifestanti interrompono la gara di sci e Henrik Kristoffersen si arrabbia – VIDEO

Incidente inaspettato durante la seconda manche dello slalom maschile a Gurgl: subito dopo la gara di Marco Schwarz, alcuni manifestanti fanno irruzione sulla pista oltre il traguardo, macchiando la neve e adagiandosi in segno di protesta. La situazione si complica quando i responsabili della sicurezza devono intervenire per rimuoverli. Nel frattempo, Henrik Kristoffersen, presente nei dintorni, si infervora in un acceso scambio con uno dei manifestanti, richiedendo l’intervento degli altri per calmare gli animi e scongiurare un possibile scontro fisico.

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