Colori delle piste da sci: cosa significano, caratteristiche e difficoltà

Se siete sciatori esperti, o anche solo appassionati di sci, forse le piste non sono per nulla un segreto per voi. Alcune caratteristiche delle piste da sci sono però conosciute solo da coloro che le frequentano regolarmente. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza, soprattutto per quello che riguarda i colori delle piste da sci, informazione che tutti gli sciatori dovrebbero sapere.

Classificazione delle piste da sci in base alla loro pendenza

Per cominciare possiamo dire che le piste da sci sono di solito poste sui versanti nord delle montagne (di solito boscose ed erbose), così da evitare uno scioglimento rapido della neve. Per capire il gradi di difficoltà le piste hanno una speciale classificazione, che dipende principalmente dalla pendenza. Esiste una speciale norma (UNI 8137:2004) che regolamenta la segnaletica delle piste da sci, in base alla quale i tracciati devono essere definiti e segnalati con vari colori. I colori delle piste da sci, quindi, indicano il gradi di difficoltà delle stesse. I colori delle piste da sci vi aiuteranno quindi a scegliere quella più adatta a voi.

La pendenza di una pista tiene conto della media di tutto il tracciato

Le piste possono essere idonee per i principianti ma anche essere adatte per sciatori esperti. Va ricordato però che la pendenza di una pista tiene conto della media di tutto il tracciato, dall’inizio alla fine. Quindi su una pista per principianti potremmo trovare anche un singolo tratto con una pendenza ripida. In questi casi i singoli tratti prendono il nome di “muri“. Ecco perché va fatta sempre molta attenzione prima di scendere.

Vediamo quindi nello specifico i colori delle piste da sci e il loro grado di difficoltà:

  • pista verde: pendenza non superiore al 5%. Sono in generale i campi scuola, adatti ai bambini e a chi è alle prime armi sulla neve;
  • pista azzurra/blu: pendenza che va dal 6% e non va oltre il 25%, salvo alcuni tratti. Sono piste facili adatte per principianti o per chi è in fase di avanzamento. Queste piste, rispetto alle piste verdi, hanno lunghezze da piste da sci vere e proprie;
  • pista rossa: pendenza che va dal 26% e non supera il 40%, salvo alcuni tratti. Sono piste di media difficoltà, ma comunque adatte a sciatori che hanno già esperienza e che sanno condurre gli sci su difficoltà medie;
  • pista nera: pendenza superiore al 40%. Sono le piste più difficili, adatte a sciatori esperti e con elevate capacità tecniche. Se le piste superano poi il 55% di pendenza un altro cartello indica che il livello è per sciatori molto esperti.

Percentuale di inclinazione delle piste da sci

Una precisazione importante va fatta sulla percentuale di inclinazione delle piste da sci. Un’inclinazione del 100%, infatti, non corrisponde ad un’inclinazione di 90°, ma semplicemente ad una di 45°, superiore quindi a quella di una pista nera.

Valutare sempre anche il tipo di neve e lunghezza delle piste

Importante anche valutare il tipo di neve che ricopre la pista, e che influisce sulla difficoltà del percorso. Se la neve è morbida la difficoltà diminuisce, mentre in presenza di tratti ghiacciati la difficoltà è superiore.
Le piste da sci possono essere lunghe alcune centinaia di metri ma anche qualche km, con dislivello che va da circa 50 metri per le piste delle scuole di sci fino a 1000 metri. Alla fine del tracciato non ci devono esssere rocce o pendii, e vengono regolarmente battute da speciali macchine. Le piste per sci di fondo si trovano invece su percorsi irregolari che sono ad anello, quindi chiusi.

Protezioni e reti per ammortizzare gli impatti

Ricordate sempre che, per la vostra sicurezza e per quella degli altri sciatori, ci sono delle precise norme di comportamento da seguire, come il controllo della velocità che varia in base al grado di affollamento e il divieto del taglio trasversale.
Molto spesso vengono installate lungo il percorso reti adatte ad ammortizzare gli impatti. Queste possono essere di tipo A (reti fisse molto alte sostenute con pali di acciaio conficcati sul terreno che rimangono anche in estate, e che sono inseriti nei punti pericolosi come curve o dossi) o di tipo B che sono usate nei punti meno pericolosi, alte circa 2,5 metri e piantate sulla neve.