News › Forum › Forum Scimarche › Discussione Generale › Terremoto Monte Sibillini – Sisma regione Marche e Umbria
In questo momento difficile per le popolazioni dei Sibillini mi sento di scrivere solo una cosa: Forza Sibillini!!!
Anche io Serto mi unisco a te!!
Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs
Uno dei luoghi simbolo di Frontignano distrutto:
Situazione esterna dello Sciatore dopo i lterremoto del 30.10.16
Che disastro!!! C’è qualche notizia da Frontignano e Monte Prata?
Non ho notizie sugli impianti e i rifugi. So che al Prata, purtroppo, l’hotel la Baita è devastato.
Partiamo da dati certi: tutte le frazioni di Ussita sono zona rossa, inaccessibile. Le immagini delle spaccature sul Vettore e sul Porche le abbiamo viste tutti. Il terreno si è mosso di parecchie decine di centimetri. I pendii potrebbero essere altamente instabili. L’ultima botta si è spostata verso Bolognola…
Non credo che ci siano le condizioni per aprire quest’inverno, anche se spero di sbagliarmi. E comunque questo è secondario rispetto al dramma di chi ha perso tutto, alla perdita del patrimonio storico, alla devastazione materiale ed emotiva. Non abbiamo vittime, ma tutti portiamo il lutto nel cuore per la nostra terra.
Il nostro ruolo, come scimarchisti, dovrebbe essere quello di guardare avanti, vigilare sulla ricostruzione, esigere con fermezza non che tutto torni come prima, ma che si ritorni alla vita con nuova linfa, con nuovo slancio, con nuove potenzialità.
Tutto ciò suona troppo ottimistico alle mie stesse orecchie, ciniche e disincantate, ma la speranza è l’unico puntello che può tenere in piedi il presente.
Scusate lo sfogo. Continuiamo a tenerci informati
Serto non era zona rossa frontignano?
Come hai fatto ad andare domenica? O ti ha mandato la foto qualcuno? Avete altre notizie?
Penso che se gli edifici non saranno crollati, comunque saranno fortemente lesionatia cosí tanto da impedirne l’uso. Per uscire da questa situazione (e mi riferisco alle sole stazioni sciistiche) ci vorranno anni ma soprattutto forti incentivi a chi vorrà investire. Non siamo purtroppo negli anni 80, già la situazione economica è quella che è… speriamo che chi di dovere metta in primo piano e come rilancio il turismo. Probabilmente si potrà pure migliorare come offerta e come qualità tale da renderlo competitivo e in linea alle aspettative. In alternativa sarà la morte per le nostre amate montagne.
Secondo me non è scorretto nei confronti di chi soffre e ha perso tutto considerare il danno agli impianti sciistici. E’ molto importante che l’attività delle stazioni sciistiche riprenda il via al più presto per ragioni di turismo e benefici economici che esso può portare nelle intere zone colpite dal sisma.
Non credo comunque che si possa aprire quest’anno, ci sono priorità maggiori, basti pensare a Frontignano, ai rifugi del Cristo e del Cornaccione che non oso pensare come siano ridotti, per non parlare di alcune seggiovie come il Ginepro o Selvapiana, con le loro stazioni di partenza e arrivo in muratura.
Ciao Carlo,
la foto l’ho trovato su facebook.
Se non funziona fate copia e incolla. http://video.repubblica.it/dossier/terremoto-30-ottobre/terremoto-centro-italia-il-drone-in-volo-sugli-impianti-sciistici-fantasma/257955/258234
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