Usa, Bridge Day: muore saltatore
Schiantato dopo un volo di 290 metri
E’ stata segnata da una tragedia l’edizione 2006 del Bridge Day, ovvero la festa del salto dal ponte che si tiene a Fayetteville, in West Virginia, Usa. Un veterano di questo sport, Brian Lee Schubert, è morto schiantandosi nel fiume dopo un volo di 290 metri perché il suo paracadute non si è aperto completamente. Nonostante questo la manifestazione non è stata sospesa.
Né l’orrore per quanto accaduto né un minimo senso di rispetto per la morte di una persona è stato insomma sufficiente per fermare la kermesse dei lanciatori dal ponte. Nella sola giornata di sbato i lanci sono stati 804.
Il New River Gordon Bridge è ormai dal 1987 punto di raccolta per spericolati, appassionati e semplici curiosi di questa "disciplina" da brivido. Fino ad oggi non si era mai registrato alcun incidente. Beffa del destino ha voluto che la prima vittima fosse proprio un saltatore molto conosciuto, un pioniere di questo sport spericolato e acrobatico, Brian Lee Schubert, 66 anni. Alla morte del saltatore originario di Alta Loma, in California, che potrebbe aver azionato tardi il suo paracadute, hanno assistito migliaia di spettatori. Schubert nel 1966 aveva compiuto, con un amico, un salto con il paracadute storico, il primo dalla rocca El Capitan che sta nel parco nazionale di Yosemite
Brian Lee Schubert si era lanciato da un ponte durante il «Bridge Day». All’impatto mortale hanno assistito migliaia di persone
NEW YORK – Il suo paracadute si è aperto troppo tardi. Pochi, fatali secondi. Poi lo schianto, terribile, contro la superficie del fiume: da quell’altezza è come sbattere contro un muro. Un uomo di 66 anni, Brian Lee Schubert, è morto così, davanti a migliaia di persone, durante l’annuale «Bridge Day» che si tiene a Fayetteville, nel West Virginia, Stati Uniti.
L’INCIDENTE – L’uomo, che si era lanciato da un’altezza di 267 metri, era molto conosciuto negli ambienti del «base jumping». Era tra l’altro un tenente di polizia in pensione. Alcuni testimoni sul posto hanno riferito che il paracadute di Schubert si è aperto soltanto a circa 8 metri dall’acqua, troppo tardi per evitare l’impatto mortale. Hanno assistito all’incidente moltissime persone: ogni anno il «Bridge Day» richiama infatta 100 mila persone e centinaia di esperti paracadutisti. Dopo che il corpo di Schubert è stato recuperato, però, la festa è ricominciata. E i paracadutisti hanno ripreso i loro lanci dal ponte.
Post modificato da: Elisaa, alle: 2006/10/23 09:38
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