Frontignano, scheda impianti e piste da sci, situazione pre-sisma

Il sito Internet della stazione sciistica di Frontignano è offline a causa dello stato di “stand-by” nel quale essa versa, in attesa di una ripartenza che si spera essere oramai imminente.

Filippo Campanile, un appassionato frequentatore della località, ha redatto un documento descrittivo della ski-area nella sua completezza (impianti di risalita, quote, piste da sci, lunghezze, dislivelli, rifugi, etc.), che fotografa la situazione pre-sisma.

Da quando il sito Internet è stato oscurato, dagli utenti viene sempre più spesso chiesto dove sia possibile reperire informazioni su questa importante località sciistica, e su come essa fosse organizzata prima del devastante terremoto.

Documento di sintesi sul demanio sciabile di Frontignano

Scopo di questo documento di sintesi è aiutare a conservare memoria dell’importante demanio sciabile di Frontignano, in attesa che esso venga rimesso in funzione e con l’occasione ammodernato ed ulteriormente migliorato.

Il portale Scimarche.it è quindi lieto di ospitare questa scheda descrittiva, per offrire un servizio d’informazione nell’attesa che il sito internet di Frontignano verrà ripristinato.

Frontignano: impianti, piste e rifugi

Situazione pre-sisma 2016
Scheda descrittiva sintetica, a cura di Filippo Campanile

Settore a monte, detto “del Canalone”

IMPIANTI SETTORE CANALONE

  • OM/05 – Selva Piana (arroccamento)
    Imbarco: 1356 mslm – Sbarco: 1830 mslm. Seggiovia monofune ad attacchi fissi e seggiole monoposto.
    Sbarca presso il Rifugio Cristo delle Nevi ed è utilizzabile sia da sciatori che da pedoni. Oltre ad fungere da arroccamento serve anche la pista del Canalone, essendo dotata di una stazione intermedia. In estate è operativa a servizio del Frontignano Bike Park e degli escursionisti.
  • OM/07 – Cornaccione (impianto principale)
    Imbarco: 1498 mslm – Sbarco: 1948 mslm. Seggiovia monofune ad attacchi fissi e seggiole biposto.
    Impianto di notevole interesse sciistico e panoramico. Sbarca presso il rifugio Malghe del Cornaccione, e serve tutte le piste del settore del settore Canalone. E’ la seggiovia più in quota e di maggior rilevanza dell’intero Appennino Umbro-Marchigiano.
  • OS/18 – Jacci di Bicco (skilift principale)
    Imbarco: 1820 mslm – Sbarco: 1979 mslm.
    Con partenza in prossimità del Rifugio Cristo delle Nevi e sbarco a quasi 2000 metri è l’impianto più alto dell’intero Appennino Umbro-Marchigiano e permette di permanere in quota sciando sulla bella pista omonima. Accoppiato all’arroccamento offerto da Selva Piana è assolutamente strategico in caso di inverni caldi e piovosi con quota neve collocata ad oltre 1600 mslm.
  • OS/38 – La Coturnice (skilift dismesso)
    Imbarco: 1794 mslm – Sbarco: 1916 mslm.
    Impianto dismesso ma di notevole interesse sciistico, soprattutto per gli allenamenti agonistici. Fu realizzato a servizio di una bellissima pista che porta lo stesso nome.

PISTE SETTORE CANALONE

  1. Jacci di Bicco, Rossa – Lunghezza 550 m, dislivello 159 m
    Pista molto divertente di media difficoltà buona larghezza, servita dall’omonimo skilift. E’ l’itinerario fruito con maggiore frequenza dagli utenti del settore del Canalone.
  2. Il Canalone, Rossa – Lunghezza 1500 m, dislivello 623 m
    La pista storica di Frontignano, una delle più valide dell’intera regione, verso la quale convergono tutte le altre. Non è impegnativa per la sua pendenza, quanto per la conformazione caratteristica che le dà il nome.
  3. La Cotutnice, Nera – Lunghezza 450 m, dislivello 122 m
    A detta di molti la più bella pista di Frontignano, un tempo era servita dall’omonimo skilift ma ancora oggi è sciabile per intero utilizzando gli altri impianti. Breve ma intensa poiché caratterizzata da una particolare convessità iniziale, non eccessivamente impegnativa poiché priva di contropendenze. Ottimo “trampolino di lancio” per avere accesso all’itinerario panoramico del Cornaccione.
  4. Panoramica del Cornaccione, Itinerario palinato, Nera – Lunghezza 900, dislivello 146 m
    Senz’altro il percorso più bello per chi vuole godere appieno degli scenari naturali della località, una traversata sul crinale dell’omonimo monte, con vista su tutto il comprensorio e sulle vette circostanti. Nei periodi in cui le condizioni lo permettono può essere fruito anche da sciatori non troppo esperti poiché viene sistemato con delle tracce di battipista.

P1 – Jacci Snow Park
Breve ma molto panoramico lo snowpark di Frontignano che corre sul crinale servito dallo sklift Jacci di Bicco e termina al rifugio delle Malghe del Cornaccione.

F – Direttissima al Canalone, Palestra Freeride
Situata tra le piste Jacci di Bicco e Coturnice, nei giorni di neve nuova è una discesa ideale per i neofiti del freeride, che desiderano avvicinarsi in sicurezza a questa entusiasmante attività.

13 – Skiweg Canalone – Saliere
Stradina di collegamento che permette di rientrare con gli sci ai piedi alle piste e al rifugio del settore delle Saliere.

RIFUGI SETTORE CANALONE

A – Malghe del Cornaccione – 1948 (piccolo rifugio panoramico)
Collocato a 1948 mslm è il più alto rifugio dei Sibillini servito da un impianto funiviario, da esso si può godere di un affaccio mozzafiato su buona parte della catena. Fu realizzato recuperando la stazione d’arrivo dell’antica seggiovia monoposto, futuristica opera d’ingegneria scioviaria che copriva un dislivello di quasi 600 metri, oggi sostituita da tre impianti.

B – Cristo delle Nevi – 1830 (rifugio principale)
Collocato a 1830 mslm fu ricavato nella stazione di partenza dell’antica funivia d’alta quota che portava a Monte Bove Sud (2169). E’ situato in prossimità di una caratteristica statua che ricorda il Cristo Redentore di Rio.

Settore a valle, detto “delle Saliere”

IMPIANTI SETTORE SALIERE

OC/01 – Lo Schiancio Le Saliere (arroccamento)
Imbarco: 1360 mslm – Sbarco: 1551 mslm. Seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico.
Lo sbarco è collocato nei pressi del Rifugio delle Saliere, l’impianto è utilizzabile sia da sciatori che da pedoni. Oltre a fungere da arroccamento, serve anche la parte bassa delle piste delle Saliere, lo Snow Park, ed offre accesso al campo scuola. Può essere utilizzata come collegamento sci ai piedi con le piste del settore del Canalone. In estate è a servizio del Frontignano Bike Park e degli escursionisti.

OM/08 – Ginepro, 1247-1558 (arroccamento)
Imbarco: 1247 mslm – Sbarco: 1558 mslm. Seggiovia monofune ad attacchi fissi e seggiole biposto.
Lungo impianto utilizzato nei periodi di massimo affollamento della stazione, che funge da arroccamento per coloro che trovano parcheggio o alloggiano alle quote più basse. Serve inoltre la pista Ginepro essendo dotata di una stazione intermedia. Recentemente era poco utilizzata a favore del nuovo impianto ad ammorsamento ad alta portata.

OM/09 – Belvedere, 1427-1648 (impianto principale)
Imbarco: 1427 mslm – Sbarco: 1648 mslm. Seggiovia monofune ad attacchi fissi e seggiole quadriposto.
E’ l’impianto che permette di sciare il settore delle Saliere nella sua completezza, ed è molto importante quando la quota neve si attesta poco al di sopra della base degli impianti.

T – TAPIS (campo scuola)
Efficiente tapis roulant lungo 110 m collocato in prossimità del Rifugio delle Saliere. Serve un ampio campo scuola che comprende anche un’area slittini.

PISTE SETTORE SALIERE

5 – La Starna, Rossa – Lunghezza 330 m, Dislivello 88 m
Pista rossa servita dalla quadriposto Belvedere, che parte da a 1648 mslm, il punto più in quota del settore Saliere.

5a – La Starna Variante, Azzurra
Breve e facile pista di recente progettazione che corre parallela alla precedente dentro una pineta, per poi confluire nella Ginepro.

6 e 7 – Campo scuola e pista slittini – Lunghezza 110 m, Dislivello 15 m
Servito da tapis roulant è suddiviso in due aree, la prima più ampia area destinata ai primi passi su sci e snowboard, la seconda riservata al gioco con bob e slittini.

8 – Piste Saliere, Azzurre – Lunghezza circa 1000 m, Dislivello 191 m
Due larghissime piste soleggiate che corrono parallelamente su ampi prati da pascolo. Sono adatte ai principianti, ma molto apprezzate anche dai puristi della curva condotta. Quando l’innevamento è ottimale permettono di sciare in gran libertà anche in caso di pesante affollamento della stazione.

9 – Direttissima del Belvedere, Nera – Lunghezza 200 m, Dislivello 100 m
E’ l’unica pista nera del settore a valle. E’ servita dall’omonima seggiovia e corre lungo la sua linea nella parte alta. Breve ma impegnativa e molto panoramica.

10 – Pian dell’Arco, Azzurra – Lunghezza 700 m, Dislivello 128 m
Anch’essa parallela alle piste Saliere si caratterizza per essere protetta lateralmente da un bosco ed avere una contropendenza che la rende propensa a mantenere la neve a lungo.

11 – Ginepro, Azzurra – Lunghezza 1000 m, Dislivello 200 m
Molto apprezzata dai principianti poiché larga, priva di contropendenze e caratterizzata un modesto e “muretto” che ne spezza la monotonia. E’ protetta dal vento di grecale e quindi la più propensa ad accumulare neve per poter rimanere attiva a lungo, nonostante la sua esposizione e la bassa quota.

P2 – Saliere Snow Park
Ampio snow park di notevole sviluppo e potenzialità, servito dalla velocissima e confortevole quadriposto Schiancio ad ammorsamento automatico.

12 – Trasferimento degli Innamorati – Lunghezza 2700 m
Passeggiata con sci o ciaspole che percorre la carrareccia estiva di servizio agli impianti in una suggestiva pineta.

14 – Collegamento Canalone
Pista di raccordo al settore Canalone che dal Rifugio delle saliere conduce alla partenza della biposto del Cornaccione.

RIFUGI SETTORE SALIERE

C – Rifugio delle Saliere – 1551 (rifugio principale)
Struttura molto ampia e moderna ultimata poco prima del sisma, è realizzata secondo le più evolute linee guida in materia di efficienza energetica, oltre che di antisismica.

D – Locale biglietteria – 1350 (punto d’appoggio)
Situato alla base degli impianti offre riparo e possibilità di appoggiarsi per organizzare la giornata.

Frontignano, Freeride e Sci Alpinismo

Frontignano è la stazione dei Sibillini che si presta maggiormente alla pratica del freeride e dello scialpinismo, attività che devono essere intraprese solo da persone esperte, correttamente equipaggiate, oppure con l’ausilio di guide abilitate. Oltre agli itinerari serviti dagli impianti, che in caso di condizioni ottimali sono molto validi, i praticanti opportunamente attrezzati possono spaziare nelle vallate limitrofe percorrendo itinerari che nulla hanno da invidiare a quelli alpini, sia in termini di ambiente che di lunghezze e dislivelli.
Negli anni immediatamente precedenti il terremoto Frontignano era diventata un punto di riferimento in Italia Centrale per gli amanti del freeride, che iniziavano ad incidere significativamente sull’utenza, specialmente nei giorni feriali con buone condizioni meteo, ma anche durante le nevicate in atto, momenti nei quali la stazione avrebbe sofferto la scarsa frequentazione da parte dell’utenza tradizionale.