Era in quarantena per Coronavirus ma va a sciare, si frattura il femore e viene scoperto dai medici

Era in quarantena per Coronavirus ma va a sciare, si frattura il femore e viene scoperto dai medici

In tempi di Coronavirus succede davvero di tutto. Anche che un uomo di 50 anni di Vo’ Euganeo, negativo al virus, si allontani dalla zona rossa per recarsi in Trentino a sciare. Peccato che la breve vacanza non sia andata proprio come sperava, e le autorità si sono accorte di lui.

Ha cinquant’anni, ed era in quarantena nel comune di Vo’ Euganeo a causa del Coronavirus. L’uomo era negativo al test, ma doveva comunque rimanere isolato nel proprio comune in questo periodo. Invece ha deciso di allontanarsi per andare a sciare in Trentino.

Nel corso delle sciate però una brutta caduta gli ha provocato la frattura della gamba. L’intervento dei medici ha reso possibile il riconoscimento dell’uomo, che è stato così segnalato ai carabinieri e alla procura.

Scoperto dai medici che lo hanno soccorso

Forse senza la caduta nessuno si sarebbe accorto di nulla: dopo la caduta l’uomo è stato accompagnato all’ospedale di Cavalese, e nella registrazione dei dati di accesso, è emerso che il paziente (negativo comunque alla malattia, lo ricordiamo), provenisse proprio dal Comune padovano in cui si è registrato il primo morto italiano a causa del Coronavirus.

Una volta effettuati tutti gli accertamenti d’urgenza, l’uomo è stato trasferito a Trento a causa di una frattura al femore, e quindi aveva bisogno di un intervento urgente. L’intervento è stato effettuato nella serata di venerdì. Seguendo tutte le indicazioni e le precauzioni del caso, era stato infatti trasferito nel reparto di ortopedia.

Dopo l’intervento l’umo è stato nuovamente sottoposto al tampone per il Coronavirus, risultato negativo. Per il ricovero chiaramente il personale sanitario ha adottato tutte le misure di sicurezza. Il paziente è rimasto ricoverato per 3 giorni in una stanza singola, in completo isolamento e con accesso consentito solo al personale medico munito di camice monouso, guanti, mascherina e occhiali. Alla fine dei 3 giorni l’uomo è stato dimesso, ed ora si trova a casa per la convalescenza.

Lo sciatore è stato segnalato ai Carabinieri

Chiaramente l’episodio ha avuto delle conseguenze, visto che l’uomo è stato segnalato ai Carabinieri. Il decreto del Governo infatti prevede il divieto di allontanamento dai Comuni della Zona Rossa, e prevede delle sanzioni specifiche. Per chi si allontana, si applica l’art. 60 del Codice Penale, che prevede anche l’arresto fino a 3 mesi o ammenda di 206 €. Nel caso fosse stato positivo, il paziente avrebbe potuto contagiare molte persone.

Sono comunque in corso degli accertamenti, perché pare che l’uomo avesse abbandonato la Zona Rossa prima del divieto di abbandono, ed avesse comunicato di voler effettuare la quarantena altrove. Certo però che nessuno immaginava che sarebbe andato a sciare.