Sappada rappresenta il sesto polo sciistico del Friuli Venezia Giulia la gestione degli impianti a PromoTurismoFvg

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Dopo la Giunta comunale nel quale si è discusso della gestione degli impianti di risalita di Sappada, l’Assessore al Turismo di Pordenone Sergio Emidio Bini ha dichiarato: “Sappada rappresenta il sesto polo sciistico del Friuli Venezia Giulia, per questo il prossimo 1 dicembre gli impianti saranno aperti da PromoTurismoFvg che sta lavorando perché il trasferimento della gestione sia rapido e dimostri a tutta la comunità locale l’impegno concreto della Regione in questo passaggio naturale e atteso”.

Illustrata quindi l’informativa per l’avvio della nuova gestione degli impianti di Sappada e il loro acquisto da parte di PromoTurismoFvg, che garantirà il funzionamento degli impianti in tutta la regione e che cura la manutenzione e lo sviluppo del turismo invernale.
Una svolta che deriva dal provvedimento con il quale il comune di Sappada è entrato a far parte del Friuli Venezia Giulia, ed era quindi considerato intervento necessario. Attualmente la gestione era in parte del comune ed in parte di privati, cosa che ha reso difficoltosa appunto la gestione e che ha reso necessaria da subito la gestione da parte di PromoTurismoFvg , che garantirà l’apertura degli impianti per l’inizio della stagione turistica, a dicembre.

Lo stesso Bini ha poi ricordato, per spiegare l’atto di affidamento, che “la normativa regionale prevede che le attività di progettazione, realizzazione, ammodernamento, trasformazione e gestione di impianti di risalita e piste da sci siano svolte da PromoTursimoFvg anche acquisendo le strutture in proprietà o in uso a qualsiasi titolo.”

Ora in programma un incontro tra il comune di Sappada e i privati per trovare una soluzione condivisa. Resta da definire la procedura per l’acquisizione e per il momento PromoTurismoFvg subentrerà nella gestione immediata degli impianti ed in tutte le concessioni relative, proprio per garantire l’apertura a dicembre. Bini ha così concluso: “Procederemo celermente, perché è quello che la Giunta regionale vuole e, soprattutto, è quello che Sappada si aspetta”.