Dove sciare a Cortina d’Ampezzo

Cortina vista dalle piste di Socrepes
Cortina vista dalle piste di Socrepes

Conosciamo da vicino il comprensorio sciistico di Cortina d’Ampezzo: storia, offerta, piste e tanto altro ancora.

Da quanti anni è attiva l’area sciistica? Qual è la storia della località?


Cortina Regina delle Dolomiti, conosciuta sin dall’Ottocento come destinazione turistica specialmente estiva e meta dei sovrani di tutta Europa, a partire dalle Olimpiadi del 1956 – le prime a essere state trasmesse in televisione – Cortina diviene protagonista anche del turismo invernale internazionale.
Da allora la Regina delle Dolomiti intrattiene un rapporto assolutamente privilegiato con lo sport, come testimoniano i grandi eventi che ospita durante tutta la stagione invernale, quali la Coppa del mondo di sci femminile.
Piste perfette per ogni livello di preparazione, suggestivi anelli per il fondo, itinerari tra i più belli dell’intero arco alpino, fuoripista mozzafiato e, ancora, curling, pattinaggio, fat bike, sci alpinismo, ciaspole, ferrate invernali e snowboard.
Cortina si conferma meta imperdibile per gli sportivi più appassionati che, oltre a partecipare ad eventi di portata internazionale, potranno cimentarsi in prima persona con ogni genere gli sport bianco e non solo, lungo piste e tracciati calcati spesso da atleti famosi in tutto il mondo.

Vacanze di Natale a Cortina d'Ampezzo - Credits Dolomiti.org
Vacanze di Natale a Cortina d’Ampezzo – Credits Dolomiti.org

 

Cortina d’Ampezzo

Cortina Regina delle Dolomiti, per il suo patrimonio paesaggistico, turistico e di immagine. Cortina meta dell’élite economica, politica e culturale italiana. Cortina e la sua storia: città olimpica, luogo privilegiato della dolce vita, vetrina, da oltre un secolo, di esclusività e stile. Cortina e il suo ruolo di image maker e di status symbol, località unica e inimitabile nell’intero arco alpino.

Cortina, una delle più famose località turistiche italiane, è situata nella parte nord orientale del Veneto, a 72 chilometri da Belluno, sua provincia di appartenenza. Vicinissima alla regione del Trentino-Alto Adige, dista soli 44 chilometri dal confine austriaco.
La valle è sospesa a 1.224 metri di altitudine, immersa in uno scenario di incomparabile bellezza, tra alcune delle montagne più affascinanti al mondo, entrate a far parte del Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Uno spettacolo della natura che non conosce paragoni, esattamente al centro del quale sorge la cittadina di Cortina d’Ampezzo.
La straordinaria posizione di cui gode – adagiata in una vera e propria conca dalla forma quasi circolare e delimitata da quattro valichi ai punti cardinali – ne ha fatto nei secoli un palcoscenico mozzafiato da cui poter ammirare le celebri montagne che le fanno da corona.
Le cime d’Ampezzo, infatti, molte delle quali oltre i 3.000 metri, derivano la loro particolare bellezza dal fatto di essere più chiare, più sfumate e più monumentali di altre vette, tanto da sembrare quasi modellate architettonicamente.
Ma la valle ampezzana non è solo regina di risorse naturali dal fascino smisurato, è anche meta sportiva conosciuta in tutto il mondo fu sede delle Olimpiadi del 1956 – per l’offerta sicuramente esclusiva che la contraddistingue e per i grandi eventi che da sempre ospita. È, inoltre, un salotto culturale di rilievo non solo nazionale e, dal secondo dopoguerra in poi, luogo privilegiato della Dolce Vita. Custode, infine, di tradizioni, antichi saperi e preziose memorie gelosamente conservate nel tempo, che le permettono di guardare al futuro, forte del proprio passato.

Com’è cambiata negli anni la strategia e l’offerta nei confronti degli appassionati?

Cortina è sempre stata caratterizzata da un ampio ventaglio di offerte e da una proposta continua di nuove attività “neve”, che spesso creano tendenza (dalla Slow Ski Pista Vitelli al successo dei tour che coniugano sci e Fat Bike). La presenza sempre più massiccia di ospiti stranieri ha spinto, inoltre, la destinazione a potenziare gli sport “adrenalin” e arricchire ulteriormente gli aspetti “benessere”, anche in quota, con saune e vasche a botte all’aperto presso i rifugi e un’offerta enogastronomica che da sempre è fiore all’occhiello della destinazione.

Cortina d'Ampezzo vista dalla Funivia Lagazuoi - Credits: rifugio_lagazuoi
Cortina d’Ampezzo vista dalla Funivia Lagazuoi – Credits: rifugio_lagazuoi

Attraverso quali mezzi è possibile raggiungere l’area?

Aeroporti più vicini:
Marco Polo / Venezia // 162 km
Canova / Treviso // 130 km
Catullo / Verona // 260 km
Innsbruck / Austria // 170 km

Autolinee
Le autolinee giornaliere annuali di Cortina Express e Atvo collegano Cortina d’Ampezzo con l’aeroporto di Venezia e la stazione ferroviaria di Venezia – Mestre. In alta stagione vengono effettuati anche i collegamenti con l’aeroporto di Treviso, con Rovigo, Ferrara e Bologna.
www.cortinaexpress.it
www.atvo.it

Treni
Le stazioni ferroviarie più vicine si trovano a Calalzo di Cadore (35 km) collegata da Dolomiti Bus e la stazione di Dobbiaco (31 Km) collegata da SAD.
www.dolomitibus.it
www.sad.it
www.trenitalia.com
www.italotreno.it

Elicottero
Si può atterrare a Cortina d’Ampezzo con un transfer in elicottero grazie all’Eliporto di Fiames.

Auto
Cortina è attraversata dalla S.S.51 di Alemagna in direzione Nord-Sud e dalla S.S.48 bis delle Dolomiti in direzione est – ovest. Le uscite autostradali sono A27-Belluno a sud (72 km) e A22 Bressanone a nord (87 km).

Cartina impianti e piste Cortina d’Ampezzo

Parliamo della ski area: quanti impianti ci sono? Quante piste? E che caratteristiche hanno?


Il comprensorio Cortina d’AmpezzoSan Vito-Auronzo-Misurina offre 38 impianti e 86 piste (per un totale di 110 chilometri) di cui il 16% nere, 46% rosse, 38% blu. È parte del Dolomiti Superski, il carosello sciistico che unisce grazie a un unico skipass ben 12 prestigiose località immerse nelle Dolomiti: un vero e proprio paradiso per gli amanti dello sci.
L’offerta di Cortina – dove statisticamente si può godere di otto giorni di sole su dieci, con una stagione sciistica che va da novembre a maggio – comprende tre skiaree: Cortina Cube (Cristallo, Faloria, Mietres), Tofana e Lagazuoi-5 Torri.
Piste di fama internazionale come l’Olympia delle Tofane oppure punti panoramici spettacolari come quello sulla vetta del Lagazuoi (2.800 metri) sono raggiungibili con gli impianti di risalita.

Quante Scuole di sci ci sono? Quante sono invece le Scuole di snowboard? Quanti maestri sono presenti?


A Cortina sono registrate 8 scuole di sci – che contano circa 400 maestri con diverse specializzazioni, tra cui l’insegnamento ai diversamente abili –, 1 scuola di fondo, 2 scuole di snowboard, a cui si aggiunge l’attività delle associazioni sportive. Vi sono inoltre numerosi maestri di sci e altri professionisti della montagna, iscritti all’Albo regionale.

Quali attività specifiche sono previste per i bambini?

I più piccoli, a partire dai 18 mesi, potranno scivolare veloci sulla neve “cavalcando” una strider bike con snow ski presso il Bike Skill Park di Guargné (Per info: www.moversport.it | team@moversport.it) o approfittare di un “asilo neve” a 2.470 metri di quota, grazie al Baby Tofana Land di Capanna Ra Valles (Per info e prenotazioni: www.freccianelcielo.com | babytofanaland@freccianelcielo.com. Prenotazione obbligatoria).

Starlight Room Dolomites, dormire sotto le stelle - Credits Rifugio Col Gallina
Starlight Room Dolomites, dormire sotto le stelle – Credits Rifugio Col Gallina

E per chi ama frequentare i rifugi di montagna, quali opportunità offrite?

Per chi desidera regalarsi una pausa di relax, dopo una giornata sugli sci, sono tante le proposte benessere dei rifugi, come la vasca botte in legno del Rifugio Scoiattoli, all’aperto a 2.255 metri di altitudine e con spettacolare vista sulle 5 Torri (www.rifugioscoiattoli.it); o ancora le saune del Rifugio Croda da Lago in riva al lago Federa o del Rifugio Lagazuoi, a quota 2.752 metri, con un panorama che abbraccia le più affascinanti vette delle Dolomiti, Patrimonio UNESCO (www.rifugiolagazuoi.com).

Presso il Rifugio Col Gallina è possibile trascorrere una notte speciale nella Starlight Room Dolomites: la confortevole camera dalle pareti di vetro, da cui ammirare – da soli o in compagnia – il cielo dal tramonto all’alba, circondati unicamente dai suoni e dai colori delle Dolomiti (Per info e prenotazioni: Rifugio Col Gallina | Tel. +39 0436 2939; +39 339 4425105. Disponibile su prenotazione, per una o due persone). Da provare, inoltre, le escursioni con le fat bike – le MTB con ruote più grosse per consentire maggiore stabilità sul terreno innevato; disponibili anche le fat bike elettriche – sfruttando i tracciati dedicati a Col Gallina (www.fatbikedolomiti.it) o contattando le Guide Alpine (www.guidecortina.com).

La struttura è anche dotata di uno snowpark? Se sì, che tipo di strutture/attività propone?

Vi sono il Cortina Snowpark in Tofana e la Freestyle Station Faloria con Big Air Bag in Faloria.

Cortina d'Ampezzo - Ski area Socrepes - Credits: karinpugnaloni
Cortina d’Ampezzo – Ski area Socrepes – Credits: karinpugnaloni

Quali altre attrattive offre il territorio che vi circonda?


Le proposte e attività sono talmente numerose e diversificate, che è possibile averne un assaggio visitando i seguenti link del sito Cortinadolomiti.eu.

Tre motivi per cui gli amanti della montagna e dello sci dovrebbero venire nei vostri impianti sciistici.


A Cortina – unica meta italiana appartenente al Best of the Alps, che raccoglie 12 straordinarie destinazioni alpine – si possono abbinare allo sci svariate attività sportive, godendo di un paesaggio incantevole e di una proposta enogastronomica d’eccellenza anche in quota.
Il centro offre un’ampia scelta di negozi, dalle boutique con le più importanti firme nazionali e internazionali alle botteghe artigiane, ed è vivacizzato da una ricca serie di eventi culturali, sportivi e di intrattenimento.
A Cortina è possibile assaporare il sogno delle Olimpiadi invernali, sciare lungo le piste della Coppa del Mondo, aspettando i Mondiali del 2021. A Cortina si respira l’atmosfera dei set cinematografici delle numerose e celebri pellicole girate all’ombra delle sue vette*.
A Cortina, infine, tutti possono sognare, grazie a proposte che rispondono a ogni desiderio ed esigenza, con la cordialità e il carattere che contraddistinguono una destinazione dalla grande storia e tradizione.

*Cortina – che può vantare un appuntamento prestigioso quale Cortinametraggio – ha una storica consuetudine con grandi set cinematografici. Dal primo lungometraggio di Luis Trenker e Karl Hartl, Montagne in fiamme del 1931, le cime e la conca d’Ampezzo hanno continuato a prestare il loro fascino al mondo del cinema e non solo, con film dedicati alla montagna come Pian delle stelle di Giorgio Ferroni (1946) e Montagna di Cristallo di Anton e Cass.
Nel 1959, con Vacanze d’inverno – protagonista un Alberto Sordi in soggiorno nella valle ampezzana – si inaugura il filone del cinema vacanziero-festaiolo, portato al successo negli anni Ottanta e Duemila da Vacanze di Natale dei fratelli Vanzina. Cortina però non si è limitata a questo. Le vette del Lagazuoi e del Falzarego, ad esempio, sono state trasformate da Sergio Corbucci in uno scarno e gelido paesaggio dello Utah per il western crepuscolare Il Grande Silenzio (1968).
Nello stesso anno arrivano in Ampezzo anche Totò e Peppino de Filippo per Letto a tre piazze. E se neanche la fascinosa Faye Dunaway ha resistito al richiamo della Regina, che la ospita per girare Amanti di Vittorio de Sica, non si può dimenticare come anche James Bond-Roger Moore abbia affrontato uno dei suoi più spericolati inseguimenti proprio in Ampezzo (Solo per i tuoi occhi). Cortina, inoltre, è riuscita nell’impresa di vedere Silvester Stallone protagonista, nel 1993, di Cliffhanger.
Un cenno speciale merita la Pantera rosa di Black Edwards, storica pellicola in cui Claudia Cardinale e Peter Sellers si muovono tra le nevi ampezzane. Recentemente sono stati girati a Cortina La montagna silenziosa di Ernst Gossner (2014) e il remake di Point Break (2016), che reinventa in versione “alpina” la famosa pellicola d’azione di Kathryn Bigelow.